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Serie D

La classifica si capovolge! Gli ultimi diventano i primi con un doppio primato italiano

L’aggiornamento della classifica del premio Giovani D Valore, 'rivoluziona' la graduatoria del Girone A

La classifica si capovolge! Gli ultimi diventano i primi con un doppio primato italiano

I dati aggiornati alla 19ª giornata del Girone A del campionato Serie D, ribaltano e rivoluzionano la classifica, portando gli ultimi a diventare i primi! Magie e casi possibili grazie alle graduatorie del premio ‘Giovani D valore’, che calcola e assegna un punteggio ad ogni giocatore fuoriquota ‘in più’ rispetto a quelli obbligatori, schierati dalle varie squadre in campo. Valori e punteggio che variano a seconda dell’annata di nascita dei ragazzi che, ovviamente, più sono giovani (2004, 2005 o 2006) e più ‘valgono’ in termini di punti per la classifica del premio.


Non stupirà allora, che, ad esempio, nel girone A, ci sia una squadra ‘schizzata’ al primo posto del girone A ma soprattutto con un punteggio che nessun’altra squadra in tutta Italia ha ottenuto fino alla giornata del conteggio (la 19ª per i gironi a 20 squadre come il Girone A, la 17ª giornata per tutti gli altri gironi il che ovviamente, sulla classifica generale’ porta comunque due giornate di punteggi in più). Quale sarà questa squadra? ‘Ovviamente’ (e un po’ tristemente) il Casale. Davanti a tutti a quota 1301 punti nel girone A, ‘grazie’ alla pattuglia di Under 19 mandati in campo in alcune delle giornate conteggiate, dopo le non proprio splendide vicessitudini societarie e il ‘fuggi fuggi’ di tutti i giocatori ‘esperti’ all’apertura della finestra di mercato di dicembre.

Un Casale che rischia di ‘doppiare’ tutti (nel Girone A e non solo), visto il continuo e ampissimo ricorso ai ragazzi under che i nerostellati stanno continuando ad utilizzare viste le non mutate situazioni societarie. Casale che, purtroppo e inevitabilmente, nonostante il coraggio e la fierezza dei suoi giovani, sta scivolando ormai verso le ultimissime posizioni di classifica…


Al secondo posto della classifica del premio Giovani D valore’ poi, il Fossano, a quota 1013 punti. Qui il discorso ‘filosofico’ cambia. La società e il tecnico Viassi infatti, da anni hanno sposato la politica dei ‘giovani’, riuscendo allo stesso tempo, anche nella classifica reale, a costruirsi delle salvezze capolavoro. Cosa che invece non sta riuscendo in questa stagione, dove i ‘ragazzi terribili blues’ non sono più così terribili, purtroppo, e dopo 23 giornate sono ultimi in classifica con 8 punti e soprattutto senza ancor avuto la soddisfazione di trovare 1 vittoria in stagione. Stagione che appare ‘stregata’, e il cui manifesto, fino a questo momento, rimane quella gara in casa del Derthona in cui, in vantaggio 0-4, il Fossano si fece rimontare in meno di 30 minuti, perdendo per 5-4…


Al terzo posto della classifica del premio poi, il Chisola, con 951 punti. E anche qui, il discorso e la classifica non è un risultato ‘a caso’. La società del presidente Atzori infatti, è una delle realtà d’elite del Piemonte e non solo, a livello di settore giovanile (unica società del Piemonte a fregiarsi ad esempio della ‘Stella Bianca’ della Figc e del Settore Giovanile, riservata a chi ha conquistato almeno 10 titoli regionali giovanili). Chisola che tra l’altro, senza mettere da parte i giovani, ha tassellato l’organico sul mercato, è reduce da una vittoria pedantissima in casa dello Stresa, a cui ha lasciato la postazione scomoda del penultimo posto in classifica.


Ai piedi del podio poi, il Chieri, con 901 punti. Società ‘abituata’ in passato a rimanere nelle primissime posizioni nobili della graduatoria del premio, e che conferma, come nel caso del Chisola, la volontà di schierare un buon numero di giovani ‘a prescindere’, con diverse presenze di ragazzi cresciuti nella cantera azzurra anche se forse, in questa stagione, qualche presenza in meno per i figliol prodigi rispetto alla stagione precedente. A ruota poi, un’altra realtà che nei giovani crede: il Borgosesia, con 607 punti, squadra che, seppur la continuità e gli equilibri non siano stati il suo forte, si sta risollevando in tutti i sensi. Bene poi il Sestri Levante che, dall’alto del primato in classifica ‘reale’, accompagna 588 punti per i suoi giovani in campo, confermando che si possa vincere anche con i ragazzi, se sono davvero bravi!


Altro caso (quasi) unico in Italia poi, il punteggio raccimolato dallo Stresa Vergante: un bello ‘0’ spaccato. Unica realtà, in tutta Italia ad aver totalizzato lo ‘o’, insieme soltanto alla formazione del San Luca nel Girone I. Il che significa una gestione ‘chirurgica’ del patrimonio dei giovani: mai uno in più rispetto a quelli previsti dal regolamento. La classifica ‘reale’ però non ha trovato il beneficio sperato fino ad ora, con la squadra al penultimo posto della classifica.

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