In pieno recupero però la doccia fredda: contropiede del Tre Valli, Costa Neto calcia in porta trovando il palo, sulla ribattuta è poi Fink Hassan Fiori a siglare il 2-0, ma un possibile fuorigioco, non ravvisato dal direttore di gara, fa scattare le proteste della panchina ospite. Il tecnico Simone Prato viene espulso, ma nel mentre nell'area antistante al campo, nei pressi degli spogliatoi e del parcheggio del campo, un maxi-tafferuglio tra tifosi si prende la scena, con tanto di panchina del Tre Valli che esce dal campo per partecipare all'altra "partita", al di fuori del rettangolo di gioco. Il direttore di gara opta per la sospensione della partita per 2 minuti, per poi riprendere il gioco e terminare l'incontro.

LE SQUALIFICHE

Letto il referto dell'arbitro, il Giudice Sportivo, l'Avvocato Chiara Laudi, ha deciso prima di tutto per le sanzioni economiche sia per il Tre Valli che per il Murazzo, con 300 euro di multa ai monregalesi e 200 agli ospiti. Il Tre Valli è stato sanzionato «Per la condotta dei propri tifosi e tesserati, coinvolti al minuto 47 del secondo tempo di gioco in una lite con la tifoseria avversaria, avvenuta nel parcheggio del campo, che ha comportato la sospensione della partita per due minuti», mentre il Murazzo incassa la multa «Per la condotta dei propri sostenitori, coinvolti al minuto 47 del secondo tempo in una lite con i tifosi avversari, alla quale hanno preso parte anche alcuni giocatori della panchina avversaria, scoppiata nel parcheggio del campo. Detta lite ha comportato la sospensione della gara per due minuti». 100 euro in più al Tre Valli per la partecipazione alla rissa, oltre che dei tifosi, anche dei propri tesserati.