Promozione
08 Febbraio 2023
PROMOZIONE PIEMONTE: Vincenzo Piazzoli non è più il tecnico dell'Atletico Torino
Che la situazione in casa Atletico-Baci non fosse facile era sicuro per molti addetti ai lavori, ma nessuno si sarebbe mai aspettato uno scossone così in piena corsa playoff. Vincenzo Piazzoli non è più l'allenatore dell'Atletico Torino e una scelta così potrebbe portare delle importanti ripercussioni: si tratta di una decisione che potrebbe provocare un terremoto su una squadra legata indissolubilmente con il tecnico 5 volte campione della Promozione.
Una situazione spinosa per la società di Via Bossoli, che probabilmente ha sopportato in silenzio le mosse del tecnico romano per potergli dare, evidentemente, il benservito nel momento "migliore". E quale miglior momento se non dopo la seconda sconfitta consecutiva, contro una squadra sulla carta inferiore, per poter alzare la cornetta e salutare l’allenatore che, nonostante le ultime uscite da dimenticare, stava risalendo la classifica dopo una prima parte di stagione stregata, soprattutto dal punto di vista dell’infermeria che non ha mai permesso al tecnico di schierare una volta la squadra titolare.
Ed è infatti così che nel post partita di Atletico Torino-Arquatese, Piazzoli riceve una telefonata da Arturo Gallo, dirigente e consigliere di rilievo del patron Palmiere, col quale gli viene comunicato l’esonero dalla panchina della Prima Squadra gialloblù: «Non so sinceramente per quale motivo è arrivata questa decisione, mi hanno detto che non ho gestito la squadra come volevano. Non ci sono rimasto male perché sapevo in che situazione mi stavo andando a cacciare, ma mi dispiace per i ragazzi perché sono tutti legati a me. Gli ho detto di fare i professionisti e di continuare a giocare», afferma sorpreso il tecnico ex Sanmauro che mai si sarebbe aspettato questo esonero.
Ma ci pensa lo stesso Arturo Gallo a spiegare le motivazione alla base di questo fulmine a ciel sereno che ha lasciato tutti, spogliatoio compreso, stupefatti: «Purtroppo Vincenzo voleva avere più poteri anche al di fuori della prima squadra, con cui sia chiaro stava facendo un grande lavoro e o ringraziamo per questo, ma ha portato una persona (in società, ndr) a dicembre che alla fine non si è mai vista e le cose a livello giovanile non stavano funzionando - afferma il dirigente - Per questo abbiamo preso questa decisione con il presidente per provare a risollevare la situazione». Una situazione che tuttavia non si placherà facilmente perché nonostante un Gallo fiducioso sull’impegno della squadra, è comprensibile aspettarsi delle scorie nelle prossime partite, soprattutto a livello mentale. Saluta dunque il Mourinho dei dilettanti che finalmente potrà «riposare, dato che sono anni che non mi prendo una pausa».