Terza categoria
19 Febbraio 2023
Comala Stupinigi Terza categoria: i marcatori festeggiano la vittoria
Che il Comala sia una squadra che punta e ambisce ai playoff non è più una sorpresa, vista anche la sesta posizione a ridosso dei primi cinque e vittorie importanti, come quella per 3-1 sul Promo Sport. Se si considera che in casa, grazie al supporto dei tifosi, sono una squadra ancor più solida e temibile, lo Stupinigi dovrà faticare non poco se vorrà tornare a casa con qualche punto guadagnato. La squadra ospite è reduce da un ottimo pareggio contro l’Auxilium San Luigi, segno di come non sia comunque una squadra da sottovalutare nonostante la situazione in classifica non delle più rosee per ambire ad un possibile salto di categoria. La gara, per lunghi tratti vivace, ma non sorprendente, prende una piega pazza con addirittura due rimonte e cinque gol segnati. Al termine ad imporsi è il Comala che batte l'avversaria per 3-2 in una sfida davvero colma di colpi di scena.
AYARI SEGNA IL VANTAGGIO, CONTROLLO COMALA
Partono su buoni ritmi entrambe le formazioni, con il Comala che ha però in mano il pallino del gioco. Lo Stupinigi sa come rispondere e lo fa sfruttando qualche errore in fase di disimpegno della squadra di Pino. Il grosso della sfida si sviluppa a centrocampo, dove Miliano e Scarcia danno vita alle azioni principali delle proprie squadre, oltre che ad una grande sfida al centro del terreno di gioco.
Sia Comala che Stupinigi, dopo un primo quarto d’ora di gioco su buoni livelli, non riescono però a prevalere sull’avversaria, dando quindi vita ad una gara vivace e piacevole, condita da numerose ripartenze e cambi di fronte. Le azioni offensive dei padroni di casa passano quasi sempre dai piedi di Guglielmo Iacono, davvero ispirato nella prima fase di gioco. I ragazzi di Juliano non riescono ad imbastire vere e proprie azioni offensive, ma giocano in contropiede e cercando di sfruttare al meglio ogni minima disattenzione avversaria. Varamo, estremo difensore dello Stupinigi, riesce a mantenere sul pareggio il risultato con qualche ottimo intervento, sia su azione, sia su calci piazzati.
Più la sfida entra nel vivo e più il Comala alza ritmi, pressing e controllo sul gioco. Si devono quindi compattare in fase difensiva i calciatori in maglia gialla, incapaci intorno alla mezz’ora di pungere la difesa casalinga con occasioni da gol nel verso senso della parola. Per confermare questa tendenza positiva del Comala, il suo numero dieci, Ayari, viene lanciato in profondità. L’attaccante scende bene sulla fascia per poi tagliare al centro, dove supera il portiere avversario con un dribbling e tocca in porta per l’1-0 quando il cronometro segna 29’ del primo tempo. Dopo il gol, la partita continua ad essere nelle mani della squadra di casa che però non riesce più a creare vere e proprie occasioni, complice anche la solidità e la compattezza difensiva dello Stupinigi. D’altro canto però, i ragazzi di Pino rischiano ben poco, gli unici due sussulti arrivano infatti da due conclusioni molto difficili prima di Tonegaru e poi di Barbatano che però non complicano troppo la vita di Bove. Si chiude quindi 1-0 per il Comala la prima frazione di gioco. Maurizio Juliano dovrà motivare i suoi e cercare qualche altra soluzione tattica se vorrà scardinare la difesa e il gioco dei calciatori in maglia granata.
MONTAGNE RUSSE NEL FINALE, MA LA VITTORIA VA AL COMALA
Nonostante lo Stupinigi sia sceso in campo con un piglio nettamente diverso e migliore, è il Comala ad andare di nuovo vicino al gol grazie al suo numero sette, Daniotti, che calcia poco a lato da buona posizione. Risponde però con coraggio lo Stupinigi, sfruttando bene un’incertezza di Bove in fase di rilancio. La squadra in maglia gialla ha beneficiato sicuramente dei due cambi, specialmente quello di Trawally, entrato fin da subito bene in partita.
Dopo un inizio dai ritmi sostenuti, la gara si addormenta, così come le emozioni. Il Comala rimane in saldo controllo del possesso, ma non riesce o non vuole affondare il colpo decisivo per chiudere la partita. Lo Stupinigi non riesce invece a trovare una reazione organizzata per portare veri pericoli alla porta di Bove. La gara non cambia anche intorno alla mezz’ora. Gli ospiti riescono però a ripartire in un paio di occasioni potenzialmente pericolose, ma che non si realizzano per loro al meglio, da una di esse però la squadra di Juliano conquista un calcio d’angolo, battuto dalla parte opposta rispetto alla tribuna. Sulla palla che piove in area arriva per primo Provero che al 25’ ribadisce facilmente in rete, pareggiando così a sorpresa la sfida. Cavalca l’onda lo Stupinigi che appena cinque minuti dopo sfiora perfino il gol del vantaggio con Taha, che, scattato dietro la difesa avversaria, manca la porta dopo aver battuto Bove in uscita. La palla infatti si adagia giusto pochi centimetri a lato del palo destro, per la disperazione del calciatore subentrato nella ripresa.
Un’azione molto simile si ripete giusto una manciata di minuti dopo, ma questa volta la palla capita nei piedi di Laconi in maglia numero tredici. Il numero tredici non spreca l’occasione e batte Bove, portando i suoi sul 2-1. La grinta e la caparbietà della squadra della prima cintura hanno ripagato, portandoli così a ribaltare la sfida in appena tre minuti. Gli animi si scaldano con il gol del vantaggio giallo, accendendo ancor di più il finale della sfida. La reazione del Comala non si fa assolutamente aspettare e alla seconda occasione disponibile, ci pensa Aiosa a riportare la gara sul pareggio grazie ad un bellissimo tiro a giro sul secondo palo entro l’area, facendo esultare il nutrito gruppo di sostenitori presenti per la squadra di Corso Ferrucci.
Pochi minuti dopo, precisamente otto, i ragazzi di Pino guadagnano un buon calcio d’angolo, l'ennesimo di questa sfida infinita. La battuta è precisa sul dischetto del rigore e crea una mischia in area, Iacono è il più deciso e spinge in rete il pallone del nuovo vantaggio del Comala. La gara è però tutto fuorché finita, come dimostrano i vari ribaltamenti di fronte e azioni pericolose che si susseguono, gli ultimi minuti sono infatti molto accesi e combattuti. Lo Stupinigi cerca in tutti i modi di riacciuffare il pareggio, mentre il Comala gioca per far scorrere il tempo sul cronometro il più possibile.
È però la squadra di casa a mantenere il risultato e portarsi a casa una sfida complicata e che ha cambiato volto più di una volta. Il sogno playoff continuerà in casa del Resistenza Granata, una delle certezze di questo girone. Lo Stupinigi proverà invece a tornare alla vittoria nella sfida casalinga contro la Polisportiva Dora, squadra sicuramente alla loro portata e contro cui la vittoria è un obiettivo concreto.
IL TABELLINO
COMALA FC-STUPINIGI FC 3-2
RETI (1-0, 1-2, 3-2): 29' Ayari (C), 25' st Provero (S), 27' st Laconi (S), 31' st Aiosa (C), 39' st Iacono (C).
COMALA FC (4-3-3): Bove 6, Colla 7, Curri 7, Scarcia 7, Grasso 7, Lubertino 6.5, Daniotti 7 (40' st Pala sv), Cassarino 6.5 (27' st Russo sv, 41' st Simmarano sv), Iacono 7.5, Ayari 7, Aiosa 7. A disp. Zucchelli, Lisi, Mauro, Russo. All. Pino 6.5.
STUPINIGI FC (4-4-2): Di Corso 7.5, Varamo 6, Casarin 6, Pugliese 6, Faletra 6 (20' st Laconi 7), Zonca 6, Miliano 6.5, Guidotti 6.5 (1' st Tosches 6), Barbatano 6 (1' st Trawally 7), Provero 7 (32' st Sonko 6), Tonegaru 6 (20' st Taha 6). A disp. Cancelliere, Di Lembo. All. Juliano 6. Dir. Juliano.
AMMONITI: 3' Provero[97] (S), 40' Daniotti (C), 45' Faletra (S), 32' st Grasso (C).
LE PAGELLE
PAGELLE STUPINIGI
Di Corso 7.5 Salva più volte la sua squadra da un gol certo, prima su punizione e poi su tiri potenti dalla distanza. Non può nulla però in occasione dei gol dove fa tutto il possibile, ma non basta.
Varamo 6 Nonostante abbia gamba e fiato per salire, l’attacco avversario lo costringe a stare basso e ad occuparsi prettamente della fase difensiva, dove però non sfigura.
Casarin 6 Centrale stoico e caparbio, sempre difficile da superare. Pecca però in qualche occasione quando è preso in velocità dalle punte avversarie, come sul gol dell’1-0.
Pugliese 6 Da capitano guida la squadra con grinta nelle difficoltà che la sfida gli presenta. Bravo sull’uomo in marcatura, ma qualche problema sui lanci o sulle palle in profondità.
Faletra 6 Si spinge poco in avanti sulla fascia, preferendo quindi una più solida fase difensiva. Soffre le iniziative delle ali del Comala, ma riesce quasi sempre a metterci una pezza.
20' st Laconi 7 Sfrutta la prima occasione che gli capita per inserirsi nel registro dei marcatori. La svolta degli ospiti arriva con i cambi e sicuramente lui è uno dei principali esponenti di questo miglioramento.
Zonca 6 In mezzo al campo prova a dare ordine alla manovra dello Stupinigi e in più di un’occasione riesce a pescare le sue punte in buona posizione avanzata.
Miliano 6.5 Nel primo tempo è il più pericoloso dei suoi, grazie a velocità e tecnica. Cala però fisicamente nella ripresa, dove è più nascosto. Riesce però a riprendersi nel miglior momento dello Stupinigi e dar anche lui il suo apporto.
Guidotti 6 Soffre molto la stretta marcatura avversaria che lo limita in ogni azione e non gli permette di essere davvero incisivo. Cresce a fine primo tempo, ma non basta per convincere il mister a farlo rimanere in campo.
Barbatano 6 Come molti compagni fa fatica ad emergere in una fase di partita, quella in cui gioca, dove ad avere in mano il gioco è il Comala. La grinta e l'impegno con cui affronta la partita e le difficoltà gli valgono la sufficienza.
1' st Trawally 7 Ha un forte impatto sulla gara non appena mette piede sul terreno di gioco. Rapido nella corsa e instancabile, è il volto della ripresa e del momentaneo vantaggio dello Stupinigi.
Provero 7 Ha buona tecnica e una buona propensione offensiva che mette in mostra in varie occasioni, come per esempio nel gol del pareggio. mette in campo grinta e fisico ed è il punto di riferimento più avanzato per i suoi compagni.
32' st Sonko 6 In mezzo al campo ha grinta, una buona dose di corsa e di resistenza. Gli manca solo una maggiore qualità per smistare e gestire al meglio i palloni strappati dai piedi degli avversari.
Tonegaru 6 È dotato di una discreta velocità e visione offensiva, ma deve battagliare per tutta la sua partira con i difensori rivali che gli lasciano poco spazio, vista la sua pericolosità.
20' st Taha 6 Ha sui piedi l'occasione per il vantaggio prima ancora del gol di Laconi, ma non riesce ad essere abbastanza freddo e conclude poco a lato. Il suo impatto sulla sfida è sicuramente positivo, ma la rete l'avrebbe reso uno dei migliori in gara.
All. Juliano 6 Nel complesso la prestazione li ha portati ad una decina di minuti dalla vittoria, ma l'approccio troppo passivo nella prima frazione di gioco e la poca maturità nel gestire il vantaggio hanno gravato su di loro e li hanno inevitabilmente portati alla sconfitta finale.
PAGELLE COMALA
Bove 6 Non è mai chiamato a parate difficili o interventi decisivi, ma si fa trovare pronto e sicuro quando partecipa nel gioco. Per il resto della gara conduce la propria difesa e la propria squadra con autorità. Nemmeno lui sui gol può far nulla visto il tipo di conclusione e di azione.
Colla 7 Da terzino svolge con intraprendenza entrambe le fasi del gioco. Quando spinge lo fa con grinta, creando spesso superiorità numerica e portandosi in zone pericolose del campo, in difesa è attento e rapido sull’uomo.
Curri 7 A differenza di Bove si alza meno, preferendo la fase difensiva a quella offensiva. In marcatura è attento e sceglie gli interventi con il giusto tempismo, accentrandosi molto per coprire eventuali ripartenze in fase di possesso.
Scarcia 7 Bravo ad infilarsi nelle linee di passaggio rivali, dove recupera infatti numerosi palloni che gioca poi spesso per le vie laterali, dove il Comala può esprimere il proprio potenziale.
Grasso 7 A patto di qualche errore in fase di disimpegno, copre con esperienza e capacità la maggior parte delle azioni avversarie. Quando però è costretto all’uno contro uno con Tonegaru, non riesce sempre ad avere la meglio.
Lubertino 6.5 Sfrutta più la stazza e il fisico rispetto al collega centrale, ma anche lui svolge una buona partita in difesa. Qualche problema lo si avverte però quando è costretto ad impostare o a lanciare, ma affronta con grinta anche questo compito.
Daniotti 7 Da centrocampista è più orientato verso la fase offensiva del gioco, dove può far vedere ciò di cui è capace, principalmente con imbucate per i compagni o corse palla al piede per far salire la squadra.
Cassarino 6.5 È lui l’incaricato a mettere ordine e far funzionare il gioco del Comala. Chiede palla con autorità e la smista per i compagni. Riesce anche a dare una mano in difesa, portando un primo pressing sul portatore di palla dello Stupinigi.
Iacono 7.5 Fra i suoi è quello con più fantasia ed estro, tenta spesso il dribbling e l’uno contro uno, dove i difensori rivali faticano ad arginarlo. Arriva anche più volte alla conclusione e nello scadere della partita è proprio lui che riesce nella zampata decisiva per portare a casa la vittoria.
Ayari 7 Bravo in occasione del gol dove mantiene calma e lucidità. Per il resto della gara si rende pericoloso grazie al suo tiro e alla sua tecnica che mette più volte in mostra, i ritmi con cui gioca non sono folli, ma quando decide di strappare e accelerare è sempre temibile.
Aiosa 7 Del trio offensivo è forse quello che soffre leggermente di più la marcatura comunque stretta dello Stupinigi, almeno nella prima frazione di gioco. Nel finale emerge e si rende più volte pericoloso, fino ad arrivare alla rete del pareggio con un gran colpo da attaccante.
All. Pino 6.5 Bravi nella prima metà campo, male nella fase centrale del secondo, ma poi nuovamente bravi a ribaltare di nuovo tutto e vincere una partita che gli stava sfuggendo a circa venti minuti dal fischio finale. Ora sono chiamati ad una grande prestazione contro il Resistenza Granata, squadra sulla carta più forte e più preparata di loro.