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21 Febbraio 2023
A distanza di tre anni dall'esonero, Sebastian Ghisolfi tornerà a sedere sulla panchina narzolese
È durata poco meno di due mesi l'esperienza di Luciano Borra da primo allenatore del Benarzole. Dopo avere affiancato Michele Cortassa come secondo in panchina, Borra ha ereditato la guida della prima squadra a partire dalla pausa natalizia: effettuata la preparazione durante la sosta, il Benarzole targato Borra è sceso in campo l'8 gennaio (nella delicatissima sfida interna con il Carmagnola, finita col punteggio di 1-2 a favore degli azzurri) ed è stato disfatto dopo il pareggio casalingo contro il Pancalieri Castagnole (del 19 febbraio).
Un 2-2 dal retrogusto tanto, troppo amaro, che ha spinto il presidente Massimo Costamagna ad effettuare il secondo esonero della propria stagione, nell'ultimo (?) disperato tentativo di rimettere in piedi un'annata non propriamente convincente.
Se sotto la gestione Cortassa il Benarzole aveva raccolto 22 punti - figlio di 6 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte -, con Borra alla guida la compagine narzolese ha racimolato 10 punti in 7 partite, grazie a 2 vittorie, una sola sconfitta e ben 4 pareggi. Un bottino tutt'altro che negativo, ma che non ha convinto il patrono biancorosso per due motivi: in primis, perché l'obiettivo promozione si è reso più complicato del previsto, nonostante una buona base di partenza erede della scorsa stagione in Eccellenza e un mercato in entrata di assoluta qualità (con nomi del calibro di Di Prima, Pirrotta e Favale come ciliegina sulla torta); in seconda istanza, perché non è piaciuto l'atteggiamento della squadra nelle ultime uscite, come testimoniano i recenti pareggi pervenuti contro Azzurra e Pancalieri.
«Non avendo avuto confronti, posso dire di avere riportato una squadra dall'ottavo al quinto posto: gli ultimi tre pareggi hanno lasciato l'amaro in bocca a tutti, me compreso - afferma Luciano Borra - Uno si aspetta sempre di più e sono stati fatti degli acquisti che hanno dovuto adattarsi o recuperare dagli infortuni: c'erano, e ci sono tuttora, dei lavori in corso, ma nel calcio di oggi contano solo i 3 punti. I pareggi sono stati ottenuti con squadre alla nostra portata, però è sempre il campo a raccontare la verità: contro il Pancalieri abbiamo cominciato male e ci siamo ripresi, mentre con l'Azzurra avevamo fatto il percorso opposto; ma sempre questa squadra aveva pareggiato in casa col Villafranca e vinto con San Sebastiano e Santostefanese. Dal secondo tempo di Scarnafigi in poi è cambiato qualcosa. Nonostante la poca brillantezza degli ultimi tempi, si parlava comunque di una squadra in zona playoff: prendo atto della decisione della società e auguro al nuovo allenatore di fare bene e di disputare i playoff. Il mio futuro in panchina? Non ci ho ancora pensato, ci rifletterò».
Quante volte è capitato che un ex si ripresentasse nella vita amorosa di qualcuno? Un episodio dal quale non è esente nemmeno il mondo del calcio: nel novembre 2019, infatti, l'allora tecnico Sebastian Ghisolfi venne esonerato dalla dirigenza narzolese e fu rimpiazzato da Alberto Merlo. Galeotta fu la sconfitta contro l'Asti alla decima giornata del campionato di Eccellenza: la scelta societaria non andò giù al giovane tecnico (che può vantare nel curriculum anche una parentesi londinese alla guida dell'Under 13 del QPR), il quale manifestò espressamente il proprio disappunto.
Tuttavia, dopo più di 3 anni, le divergenze sono state accantonate e il Benarzole può ripartire dal capitolo Ghisolfi 2.0 per centrare il tanto agognato ritorno in Eccellenza: i giocatori biancorossi hanno già effettuato una prima sessione di allenamenti agli ordini del nuovo tecnico.
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