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Bonan illude, Trisolino e Mengozzi no: il Piobesi compie la missione sorpasso in classifica

Al Chisone non basta un super Fabio Bonanno, il quale sfiora il gol del pari all'ultimo istante di gara su calcio da fermo, e si arrende ad una formazione gialloblù tutta fantasia, trascinata dalla fantasia di Lorenzo Trisolino che vale il sorpasso in classifica

Chisone Piobesi Terza Categoria Pinerolo

Chisone Piobesi Terza Categoria Pinerolo: Francesco Pezzuto e Lorenzo Trisolino protagonisti nel successo gialloblù

Il calcio è questione di attimi, molto spesso anche di centimetri. E' successo nella sfida play-off tra Chisone e Piobesi che fosse un tiro calibrato un pizzico più largo del dovuto a decidere una gara. A pagarne le spese il Chisone, quasi autore di una rimonta da urlo negli ultimi dieci minuti di gara, dopo che Lorenzo TrisolinoPaolo Mengozzi avevano legittimato una superiorità siglando due reti in favore dei gialloblù. Un vantaggio ampio, che non ha abbattuto il cuore neroverde, capace di crederci con Fabio Bonan e sfiorare, sempre con quest'ultimo, il pari su punizione, una prodezza passata ad un passo dal palo per la disperazione del pubblico di casa. La vittoria permette al Piobesi di agguantare la terza posizione a quota 34 punti, mentre il Chisone fermo a 33 scala dalla seconda alla quarta piazza

Il Chisone padrone di casa scende in campo con il 4-4-2: Annicchiarico in porta; difesa con Anaba, Fervier, Scarantino David e Scarantino Michael; in mezzo al campo El Hamidy e Viacqua con Hoxha e Bonanno sulle corsie; in attacci Bordunale e Cirrincione. Risponde il Piobesi con il 4-4-1-1: Gilardone tra i pali; linea a quattro con Minaio, Gariglio, Tartaglino e Oddenino; in mediana Mengozzi e Vento con Pezzuto e Starace a supporto sulle fasce, Trisolino ad agire dietro a Dabbene. 

Annicchiarico sbaglia, Trisolino no

La gara è fin dai primi minuti viva e ricca di agonismo, con ambo le formazioni subito alla ricerca del gol per sbloccare il match. Gli ospiti gialloblù ci provano al 7' con una conclusione dalla distanza di Paolo Mengozzi, il destro è potente ma per via di una deviazione non termina nello specchio. Passano tre minuti e arriva la risposta immediata targata Chisone grazie ad un missile su punizione di Luca Fervier, tanti uomini davanti alla porta fungono da ostacolo per Christian Gilardone, nonostante ciò il portiere non trema e chiude il pericolo.
I neroverdi alzano la pressione, vogliono il gol, ci arrivano anche vicini con una bella azione manovrata, in cui però la difesa del Piobesi regge. Come in thriller ecco il colpo di scena; infatti, sul ribaltamento di fronte gli ospiti trovano il vantaggio: è il 19' quando i neroverdi cercano di uscire dalla propria aria, a Gabriele Annicchiarico il compito di rinviare, il campo però non lo aiuta e ne esce un passaggio rasoterra per Lorenzo Trisolino appostato al limite dell'aria, per l'undici è un gioco da ragazzi controllare, aprire il compasso e con il destro insaccare nell'angolo più lontano. Sono passati appena venti minuti ed il risultato è già cambiato, è 0-1.

Il Chisone subisce il contraccolpo psicologico dovuto allo svantaggio e mostra un po' di confusione in campo, per questo diventano fondamentali le palle inattive per rientrare in partita. Al 29' ci prova Enrico Cirrincione con una punizione estremamente precisa su cui il numero uno avversario si dimostra di nuovo attento e chiude il pericolo. Il Piobesi, dal canto suo, è in forma e capace di giocare con qualità anche in un campo tutt'altro che agevole, capacità che a dieci dalla fine del primo tempo porta vicino a sfiorare il raddoppio. Prima Marco Dabbene dal limite conclude di potenza con la palla che termina a fil di palo; poco dopo, l'ispiratissimo Lorenzo Trisolino supera tre avversari prima di arrivare a tu per tu con Annicchiarico, il numero uno questa volta si supera e in uscita chiude lo specchio salvando tutto. In chiusura di primo tempo il Chisone ha la chance di pareggiare grazie all'ottimo lavoro spalle alla porta di Cirrincione che serve a Denis Bordunale la possibilità di calciare un rigore in movimento, il tiro del nove è debole ed ancora una volta Gilardone blocca tutto.
Sul ribaltamento di fronte ha la chance il Piobesi, grazie al lavoro dal limite di Matteo Starace e la scivolata sulla sua conclusione di Francesco Bezzuto, deviazione che si infrange sul palo. Con molte occasioni il primo tempo si chiude sull'0-1, con la strada che si fa in salita per il Chisone.

Il Chisone si aggrappa a Bonanno, ma non basta

Il Chisone che scende in campo nella ripresa è di tutt'altra pasta, subito aggressivo e alto per cercare di pareggiare. Nadir Hoxha ci prova dopo appena un minuto dalla distanza, ancora una volta i guantoni di Gilardone dicono di no. Quello neroverde sembra l'inizio giusto; eppure, quando ci si sbilancia vi sono spazi pericolosi che si aprono e se non si difendono con attenzione possono costare caro. Proprio da un contropiede il Piobesi guadagna un corner che Trisolino batte alla perfezione e su cui Paolo Mengozzi svetta siglando lo 0-2, raddoppio viziato dalla disattenzione della difesa neroverde, passiva in marcatura in mezzo all'aria.
Il Chisone ci mette cuore, ma manca di idee offensive, che d'altro canto ha il Piobesi. Infatti, al 28' con una punizione di Mengozzi gli ospiti sfiorano il tris: traiettoria potente che rimbalza sul terreno di gioco ingannando il portiere, a negare la rete è il palo sulla quale rimbalza la sfera prima di tornare tra le mani di Annicchiarino. Passano due minuti e si assiste al replay, con la differenza del tiratore della punizione, Trisolino, e della posizione, il limite dell'aria; oltre all'esito, poiché in questa occasione vi è il grande intervento del numero uno. I neroverdi sono arrivati ad un passo dal crollare sotto i colpi gialloblù, ma sono riusciti a reggere l'urto e possono ancora sperare. Al 36' arriva anche la grande chance per riaprire la gara con la punizione di Davide Giuffrida, un destro potente dalla distanza respinto da Gilardone con difficoltà, il pallone rimasto nei pressi dell'aria piccola, però, viene raggiunto per primo dalla difesa ospite. L'occasione rappresenta una luce di speranza per il Chisone, ma il tempo è poco, serve trovare subito la rete. Al 39' il gol arriva con Fabio Bonan, il quale raccoglie una palla vagante al limite dell'aria con una conclusione di prima di mancino, la conclusione diretta sul primo palo trova una deviazione che la rende imparabile sul secondo palo. E' 1-2, si prospetta un finale di fuoco
Il Piobesi non riesce a mettere in ghiaccio la gara, per cui il Chisone ha la possibilità di provarci e nell'ultimo istante di gara guadagna una punizione da trenta metri, mattonella da cui è dovere provarci: Fabio Bonan si incarica della battuta, prende la rincorsa e apre il destro cercando il palo dietro alla barriera; nonostante una traiettoria bassa, il tiro evita l'ostacolo e sembra nello specchio, Gilardone è immobile, sa di non poter intervenire sulla sfera, per questo quando vede la palla terminare a fil di palo può esplodere in un'esultanza. Esultanza che riecheggia dopo il triplice fischio, per un successo prezioso in chiave classifica del Piobesi, valevole il sorpasso proprio ai danni del Chisone. 

IL TABELLINO

CHISONE-S.PIOBESI 1-2
RETI (0-2, 1-2): 19' Trisolino L. (S), 3' st Mengozzi P. (S), 32' st Bonanno (C).
CHISONE (4-4-2): Annicchiarico 6.5, Anaba Fogham 6.5, Fervier 5.5, Scarantino 5.5 (25' st Giuffrida 6), Vivacqua D. 6 (11' st Sarzotti 6), Scarantino 5.5, Bonan 7, El Hamidy 6 (16' st Costabello 6), Bordunale 5.5 (8' st Di Marco 6.5), Hoxha 5.5 (3' st Naqli 5.5), Cirrincione 6.5. A disp. Tenini, Borno, Bousselham. All. Hoxha 6. Dir. Borno - Di Dio.
S.PIOBESI (4-4-1-1): Gilardone 7, Oddenino Stefano 6, Minoia 6, Tartaglino 7, Vento 6.5, Gariglio 7, Pezzuto 6.5, Mengozzi P. 7.5 (32' st Cozzolino sv), Dabbene 6.5 (31' st Basile sv), Starace 6.5 (13' st Bello 6), Trisolino L. 7.5. A disp. Plano, Pezzuto, Pepi, Calabria, Virano, Gavazzi. Dir. Bartolo.
ARBITRO: Arcidiacono di Nichelino 6.5.

AMMONITI: 2' st Hoxha (C), 11' st Vivacqua D. (C), 16' st Minoia (S), 23' st Naqli[00] (C), 30' st Anaba Fogham (C), 47' st Bello (S).

PAGELLE

Chisone

Il Chisone quarto in classifica

Annicchiarico 6.5 Decisivo. Grazie ad i suoi interventi il Chisone ci può provare fino all'ultimo istante, certo che il rinvio sbagliato valso l'1-0 Piobesi ha un peso, un peso però ripagato tenendo in piedi la squadra. 

Anaba Fogham 6.5 Guerriero. Sulla corsia destra lotta con voglia e coraggio, risultando autore di ottime chiusure.

Fervier 5.5  In difesa non ha vita semplice per via di grandi prove dell'attacco avversario, si rifà nella metà campo avversaria con punizioni forti e molto pericolose.

Scarantino 5.5 Si cura di difendere senza prendersi particolari rischi offensivi, compito che Pezzuto gli rende complicato con inserimenti alle sue spalle che lo colgono spesso di sorprese.

25' st Giuffrida 6 Importante nel finale per provare a dare maggiore qualità partendo già da dietro, qualità che si rispecchia nella punizione ben calciata che crea apprensione a Gilardone.

Vivacqua D. 6 Bulldog in mezzo al campo. Lotta e recupera diversi palloni, ha questa grinta che gli permette di non essere mai totalmente vinto, pecca nella fase di impostazione del gioco.

11' st Sarzotti 6 Centimetri e peso in attacco per provare la rimonta finale, ha anche una chance in cui fa il massimo incrociando di mancino.

Scarantino 5.5 Anche per lui giornata non semplice al centro della difesa, per meriti di un attacco avversario che va a mille e tecnicamente si dimostra valido.

Bonan 7 Il cuore della rimonta neroverde. Ci mette carattere e tecnica per provare a cambiare le sorti di un match che sembrava deciso, sfiora l'improbabile con un mancino deviato e una punizione di livello, fuori per un soffio.

El Hamidy 6 Tecnica in appanno. Dimostra in mezzo di avere un eccelso tocco palla, però non sempre lo sfrutta, capita che tenga troppo la sfera, non dando dunque velocità al gioco.

16' st Costabello 6 Dà maggiore dinamismo al centrocampo, non riesce però ad essere al centro del gioco. 

Bordunale 5.5 Errori non da nove. La sua gara è complicata, poiché seppur si muova e svari molto, non riesce a toccare molti palloni e nell'unica chance che gli capita conclude debolmente sprecando un rigore in movimento.

8' st Di Marco 6.5 Rispetto al compagno è più rapido e imprevedibile, questa sua qualità risulta importante, non è un caso che da un suo dribbling arrivi l'ultima punizione, su cui Bonanno sfiora il 2-2.

Hoxha 5.5 Non in giornata. Nella prima frazione lo si vede poco, quando entra in possesso della sfera è spesso lasciato solo e non ha modo di incidere, nella ripresa prova a riprendersi con una conclusione insidiosa dalla distanza, ma viene subito dopo sostituito.

3' st Naqli 5.5 Prova a giocare in mediana con personalità, chiamando a se la sfera e velocizzando il gioco con giocate di prima, però è spesso impreciso tecnicamente.

Cirrincione 6.5 Su di lui risiede la fiducia della squadra, sanno che i suoi piedi hanno il giusto estro per poter creare pericoli. Crea dal nulla la grande chance per Bordunale, servendogli un autentico cioccolatino, e cerca di bucare Gilardone con una punizione precisa, su cui però il numero uno si supera.

All. Hoxha 6 La sua formazione sfiora l'impresa di recuperare due gol di svantaggio in dieci minuti, parte del merito va ai cambi spregiudicati che però hanno comunque mantenuto una stabilità difensiva sufficiente. 

Piobesi 

Il Piobesi secondo in classifica

Gilardone 7 Sempre estremamente attento, si rende protagonista di parate importanti, su cui dimostra anche una grande capacità di bloccare la sfera e farla sua in condizioni tutt'altro che semplici.

Oddenino Stefano 6 Paziente. Non fa mai la prima mossa, attende come un scacchista che gli avversari sbaglino la giocata per rispondere e fare della palla una sua preda. 

Minoia 6 Prova importante sotto il punto di vista dell'agonismo, poiché sia quando offende che quando difende ci mette grande voglia e grinta, pecca ogni tanto di precisione e tempismo negli interventi.

Tartaglino 7 E' sempre proiettato in avanti, pronto ad anticipare gli avversari e far ripartire velocemente l'azione, oltre ad essere solido in fase difensiva. 

Vento 6.5 In mezzo al campo è il responsabile di chiudere tutte le linee di passaggio, compito da filtro che svolge bene, così come è bravo a duettare con i compagni anche nello stretto.

Gariglio 7 La fascia al braccio è un chiaro segno della sua leadership, grazie alla sfrontatezza ed il coraggio si rende protagonista di chiusure puntuali e attente, rendendo la sua zona di competenza invalicabile.

Pezzuto 6.5 Polmoni d'acciaio. Ricopre tutta la fascia con grande facilità, lo si vede passare da compiere una chiusura in fase difensiva a colpire il palo dopo un inserimento fatto con i tempi di un vero attaccante.

Mengozzi P. 7.5 Il Goretzka della terza. Fisico statuario e padronanza assoluta del centrocampo, fatto di percussioni e recuperi puntuali, una prestazione straordinaria ripagata con un gol. (32' st Cozzolino sv)

Dabbene 6.5 Nove completo. Sa essere un riferimento offensivo, ma allo stesso tempo abbassarsi e giocare con la squadra, la sua prova meritava una rete. (31' st Basile sv)

Starace 6.5 Dà il meglio di sé quando si accentra e duetta con Trisolino, rispetto al compagno prova meno il dribbling, ma è estremamente preciso nel servire i compagni.

13' st Bello 6.5 Il suo compito è di consolidare il centrocampo in un finale di arrembaggio avversario, ci riesce dominando fisicamente e recuperando diversi palloni.

Trisolino L. 7.5 La gemma di Piobesi. Estro e qualità, abbinata a quella follia degna di un fantasista, per incantare con gol e assist, oltre a giocate ad effetto.

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