Promozione
05 Marzo 2023
PROMOZIONE TROFARELLO-J.PONTESTURA: Arcari fredda dagli 11 metri il Junior, Parrinello fa impazzire la neopromossa
Il Trofarello è guarito: questa seconda vittoria consecutiva certifica un cambio di rotta dell'armata biancorossa sotto la cura Frattolillo, tecnico umile che è riuscito subito a calarsi nella parte riuscendo a trovare la medicina per un Trofa malato. Il tecnico però tiene tutti sull'attenti perchè (giustamente) non bastano 6 punti a cancellare tutti i problemi di questa giovane squadra riuscita però a reggere l'urto di un Junior Pontestura dalle polveri da sparo bagnate e in generale sottotono nonostante qualche spunto di bel calcio corale. Più affamati, più grintosi, in poche parole più «vivi» i biancorossi, se vogliamo utilizzare un motto ormai caro a Frattolillo, rispetto ai giallorossoblù che, grazie a 2 gol nel tramonto delle due frazioni di gioco di Lorenzo Arcari e Carlo Alberto Torrero stendono un Pontestura molle ma anche molto nervoso in un finale da far west per qualche presunta parolina razzista di un becero presente.
11 METRI BENEDETTI • È un ritorno al Valentino Mazzola felice quello del Trofarello dopo aver ritrovato la vittoria a 4 mesi di distanza contro il Beppe Viola, ma di fronte Frattolillo si ritrova la creatura di Bellingeri, la sorprendente Junior Pontestura che vuole riscattare il pareggio col PSG espugnando un campo tornato ad essere ostico per tutti.
Frattolillo conferma per 9/11 la formazione titolare del Palatucci col solito tridente Parrinello-Licciardino-Arcari col bomber biancorosso largo a sinistra, mentre in mediana torna l'esperienza e il carisma di Romano; tra le file dei casalesi Bellingeri ritrova il suo capocannoniere Amin Abou chiamato ad un doppio lavoro da trequartista alle spalle delle due punte mobili Bettini e Vedovato nel 3-4-1-2 giallorossoblù in fase di possesso, e da mezz'ala sinistra in fase difensiva nel 5-3-2.
Nella prima mezz'ora pallino del gioco in mano all'armata biancorossa grazie alla superiorità numerica a centrocampo di Chaid e soci contro Torrau &co., partita molto maschia e bloccata comandata sempre dal Trofa che si chiude bene nella sua metà campo e riparte aggredendo aggressivo il Pontestura una volta superato il centrocampo cercando di battere le corsie di Albino e soprattutto Battista che al 34', servito da Boarino, salta Tafaro col controllo e all'ingresso dell'area calcia di mancino, conclusione trozzatissima che diventa un assist per Amin, il 10 è tutto solo e gonfia la rete in tap in, ma l'assistente è ben piazzato e ferma tutto alzando la bandierina. Proteste veementi di Bettini che si becca il giallo ma l'occasione sveglia il Pontestura che alza il baricentro cercando con continuità il numero 7 largo sulla destra in stato di grazia mettendo in grande difficoltà Circelli e conquistando un calcio d'angolo dopo l'altro senza però riuscire a sfruttare i tanti centimetri a sua disposizione.
Dopo una fase di apnea in cui il Trofa non era mai riuscito a ripartire appoggiandosi su Licciardino, sul tramonto del primo tempo i padroni di casa trovano quasi casualmente il vantaggio: rinvio a campanile della difesa ospite che rimane però nei pressi dell'area casalese, Arcari vince il duello aereo con Viazzi e di schiena serve Licciardino che che chiude il triangolo di testa mettendo Arcari davanti al portiere, l'11 controlla frapponendosi fra il pallone e Viazzi ma al momento del tiro viene disturbato dal difensore e frana al suolo non riuscendo a battere a rete da neanche 4 metri, è rigore. Dal dischetto si presenta lui, colui che se l'è procurato, Lorenzo Arcari ha fra i piedi un pallone pesante che leverebbe un bel groppone dalle spalle del Trofa, l'attaccante conta i passi e parte, rincorsa lenta e destro sporco che Gamarino tocca, ma solo per un attimo perché la sfera gonfia la rete e dà il via all'esultanza sfrenata della squadra e della panchina biancorossa tutta occorsa ad abbracciare il suo bomber per l'1-0 che chiude una prima frazione di gioco equilibrata e maschia, chiusasi con un accenno di scintille fra Chaid e Amin sul triplice fischio per uno scontro spigoloso su un duello aereo.
LA DIFESA DORME, TORRERO NO • Si ritorna in campo con nessun cambio dalle panchine ma con una rivoluzione tattica del tecnico del Pontestura Bellingeri che cambia modulo passando dal 3-4-1-2 al 4-2-3-1 alzando Viazzi a centrocampo con Torrau con Bettini, Amin e Boarino a sostegno di Vedovato, punta che dopo 6' mette i piedi sulla fascia sinistra per via dell'ingresso in campo di Zichitella al posto di Boarino che va a fare la punta centrale ma dopo 2 giri d'orologio, Bettini si costruisce il pallone del pari sterzando col destro dentro l'area e calciando col mancino verso il secondo palo, ma Novallet senza problemi smanaccia con la mano destra sventando il pericolo.
La JCP alza la pressione e al 10' va ancora vicino al gol al termine di un'azione iniziata da Zichitella che allarga a destra per Bettini che da fondo trova sul secondo palo Amin, sponda per Vedovato che controlla dentro l'area piccola ma il 9 non ha quel killer instinct per punire il Trofa. Frattolillo sente la pressione dei giallorossoblù e incita i suoi verso l'ultimo sforzo, c'è tensione nell'aria perché il Pontestura spinge ed ha anche tutte le qualità e le carte in regola per andare in gol quando vuole sia da palla inattiva che da attiva cercando traversoni in mezzo all'area, ma anche i padroni di casa allo stesso modo possono graffiare in ripartenza grazie alla velocità di Parrinello e Arcari e alla qualità di Mele.
Intanto il cronometro scorre e il nervosismo fra i casalesi cresce sia in tribuna che in campo, ma Novallet non viene più chiamato in causa. Anzi, è proprio l'estremo difensore biancorosso a servire l'assist del 2-0 Trofarello alla mezz'ora passata da 2 minuti: il numero 1 fa sua una punizione di Bettini, cerca il rinvio lungo cercando Artuso, rinvio lunghissimo che supera Viazzi e Artuso, un pallone nella terra di nessuno che sembra innocuo per Bertolone che "protegge" l'uscita di Gamarino, ma i due cincischiano e, fra i due litiganti, il terzo gode, il terzo è Torrero che sbuca alle spalle del difensore, col controllo supera Gamarino ed entra in porta col pallone facendo esplodere il Mazzola e mettendo un mezzo lucchetto al match, anche se Frattolillo continua a sgolarsi assatanato spingendo e telecomandando i suoi ragazzi in un finale a tinte giallorossoblù con Bettini molto attivo sulla fascia destra e pericoloso con i suoi traversoni, ma le punte "spuntate" di Bellingeri oggi non ci sono: area di rigore occupata male nonostante la grande densità e attacco della porta con troppo poca cattiveria. Il Trofa prova e riesce addormentare la partita negli ultimi scampoli di partita grazie al grande lavoro di Torrero e Artuso alla bandierina facendo a sportellate con Bertolone e soci, e non solo addormentare: il Trofa infatti costruisce almeno 3 palle gol per il 3-0 con Artuso e soprattutto con Mele che manda in cielo il calcio in rigore in movimento in arrivo da destra lisciato da Moschini, mentre nell'area opposta la prima vera occasione casalese arriva al 44' su una girata di testa di Siragusa che però sorvola di molto la traversa. Svaniscono così tutte le speranze del Pontestura in un finale incandescente con Amin imbufalito per una presunta frase razzista dagli spalti e difficilmente placabile, rissa sfiorata anche in zona spogliatoi per un attimo ma dopo qualche attimo di tensione le squadre rientrano negli spogliatoi mettendo già la testa al prossimo turno.
TROFARELLO-J.PONTESTURA 2-0
RETI: 44' rig. Arcari (T), 32' st Torrero (T).
TROFARELLO (4-3-3): Novallet 6.5, Tafaro 6.5, Circelli 6, Macario 6.5, Chaid 6.5 (43' st Moschini sv), Sanarico 6.5, Parrinello 7 (23' st Torrero 7), Romano A. 6.5 (15' st Franzonello 6), Licciardino 6.5 (12' st Mele 6), Fiore L. 6.5, Arcari 7 (23' st Artuso An. 6). A disp. Buruiana, Coscia, Gervasio, Brodella. All. Frattolillo 7.
J.PONTESTURA (3-4-1-2): Gamarino 5, Albino 5.5, Battista 6, Viazzi 5.5, Dondi 6 (28' st Siragusa 5.5), Bertolone 5, Bettini 6, Torrau 6, Vedovato 5.5 (13' st Giuseppin 5.5), Abou 6, Boarino 5.5 (6' st Zichitella 6). A disp. Boselli, Bianco J., Buso, Iacomussi, Bouchefra, Roccia. All. Bellingeri 5.5.
ARBITRO: Saba di Cuneo 6.
AMMONITI: 31' Boarino (J), 34' Bettini (J), 44' Licciardino[03] (T), 46' Dondi (J), 34' st Circelli (T).
TROFARELLO
Novallet 6.5 Pochi interventi ma buoni per la pertica biancorossa, vera e propria scoperta di Abbienti capace con le sue spalle larghe di dare un grandissimo senso di sicurezza a tutta la squadra.
Tafaro 6.5 Unica pecca l'uscita a vuoto nel primo tempo su Battista che spiana la strada al gol annullato di Amin. Per il resto grande partita sia in fase di costruzione, di sovrapposizione in combinazione con Parrinello e difensiva su Vedovato.
Circelli 6 Nel primo tempo commette troppi errori di leggerezza e misura che però non lasciano strascichi. Ha un gran lavoro da fare per provare a fermare Bettini.
Macario 6.5 Prestazione da leader, solido e roccioso in fase di marcatura a anche nell'uno contro uno su Vedovato, Amin e Zichitella.Prezioso anche in fase di costruzione.
Chaid 6.5 Col suo passo compassato sembra passeggiare in campo ma è il suo modo per mettersi in ritmo e riciclare qualsiasi pallone sulla mediana centrale, sia con che soprattutto senza palla facendo sentire anche i tacchetti (43' st Moschini sv)
Sanarico 6.5 Molto attento e diligente sulle seconde palle nei pressi della sua area, qualche problema in più nel primo tempo con la palla fra i piedi ma non commette alcun errore da matita rossa.
Parrinello 7 Sempre cercato dai compagni che gli affidano anche palloni pesanti in segno di fiducia. Sulla corsia di destra fa ammattire Battista e impegna sempre Bertolone contro cui non paga il gap di centimetri.
23' st Torrero 7 Nella prima parte di stagione è stato uno dei migliori di questa squadra, umilmente si è messo a disposizione della squadra, complice magari anche qualche acciacco fisico, e questo gol da vero rapace d'area di rigore lo ripaga dei sacrifici fatti in tutte le fasi
Romano A. 6.5 Solita partita di grande dispendio di energie e carisma per il veterano biancorosso che sulla mezzala sinistra riesce a farsi vedere anche in zona offensiva con i suoi inserimenti vicino a Licciardino. Prezioso come sempre anche in fase di interdizione.
15' st Franzonello 6 Tanta sostanza e quantità sulla mediana sinistra per andare ad aiutare Cercelli in marcatura su Bettini
Licciardino 6.5 Grande punta-boa che fa un grande lavoro da rifinitore spalle alla porta per liberare lo spazio alle sue spalle, vedi l'assist al bacio per Arcari dal quale nasce il rigore del vantaggio.
12' st Mele 6 Il suo ingresso alto a sinistra è molto positivo per quantità e qualità nella metà campo avversaria, peccato per il gol del 3-0 mangiato
Fiore L. 6.5 Grande partita lontano dai riflettori per la mezzala di Frattolillo che con la sua grande intelligenza tattica si fa trovare ovunque facendo sempre la giocata corretta.
Arcari 7 Sicuramente largo a sinistra e lontano dalla porta è meno letale ma per Frattolillo è essenziale perché ha più campo per far esplodere la sua corsa. Rigore pesante, sporco, ma decisivo per Lorenzo il Magnifico.
23' st Artuso An. 6 Grande lavoro spalle alla porta nel finale per tenere la palla lontano dalla sua porta.
All. Frattolillo 7 La sua squadra è viva, non sa più come ripeterlo il tecnico che senza voce nel post partita esulta per una partita vinta meritatamente per cattiveria e fame di vittoria, e il Trofa non mollerà un centimetro fino all’ultimo secondo dell’ultima partita. E intanto l’Asca è staccato.
J.PONTESTURA
Gamarino 5 Poteva fare molto di più nella respinta del calcio di rigore e soprattutto nel secondo tempo non si capisce con Bertolone nella palla morta che porta al gol di Torrero.
Albino 5.5 Compitino per il terzino che in fase difensiva controlla le sovrapposizioni di Circelli e a fatica Arcari, timido in fase difensiva.
Battista 6 Nel primo tempo insieme a Bettini è il più pericoloso con le sue sovrapposizioni alte, troppo poche però per essere decisive
Viazzi 5.5 Male il capitano giallorossoblù che nel primo tempo soffre Arcari e provoca il calcio di rigore, nel secondo tempo troppo basilare il suo giro palla
Dondi 6 Spilungone solido ed elegante anche col pallone fra i piedi, bravo da libero nel primo tempo e incolpevole in occasione dei gol. Giallo per battibecco in panchina con Frattolillo.
28' st Siragusa 5.5 Solo un pallone toccato nei 20’ in campo, stacca bene a due piedi ma la zuccata è imprecisa.
Bertolone 5 Nel primo tempo arranca contro Parrinello e Licciardino, nella ripresa combina la frittata facendo rimbalzare troppo il pallone invece di appoggiare di testa indietro a Gamarino.
Bettini 6 Uno dei più attivi e pericolosi dei casalesi ma troppo nervoso anche con i suoi compagni spazientendo anche i suoi sostenitori. Sulla destra mette in grande difficoltà Cercelli andando vicino al gol in apertura di ripresa con un bella giocata e conclusione che Novallet fa sembrare facile
Torrau 6 Prestazione di qualità e qualità in mezzo al campo con il suo baricentro basso e le sue frequenze alte di giro palla, grande visione di gioco ma poco filtro in mezzo al campo
Vedovato 5.5 Primo tempo di grande sacrificio soprattutto in pressing sui difensori ma poco incisivo in zona gol con un solo tiro volante in diagonale finito largo. Nella ripresa manca la conclusione che firmerebbe l'1-1.
13' st Giuseppin 5.5 Troppo timido e impacciato col pallone fra i piedi nella seconda frazione sulla corsia di destra.
Abou 6 Stazza e tecnica importanti per la stella giallorossoblù che nel primo tempo si trova in un mezzo equivoco tattico facendo la mezzala/trequartista ma giocando troppi pochi palloni nella trequarti avversaria. Protagonista nel finale nelle scinte contro un "tifoso" biancorosso per un possibile insulto nei suoi confronti
Boarino 5.5 Nel primo tempo sempre in ritardo sulle uscite in pressing uscendo sui difensori sinistri del Trofa ma così facendo lascia spesso un buco a centrocampo.
6' st Zichitella 6 Molto cercato dai compagni nel suo ruolo da boa spalle alla porta aprendo il campo, soprattutto a destra per Bettini
All. Bellingeri 5.5 Nel primo tempo lascia il pallino del gioco in mano agli avversari con un 3-4-1-2 molto difficile in fase difensiva con le uscite. Nella ripresa col ritorno alla difesa a 4 la squadra ritrova le geometrie e lo smalto arrivando facilmente nella metà campo opposta senza però pungere. Solo applausi per il Trofa da parte sua, consapevole di venire a giocare in un campo ostico e contro un avversario in crescita.