Prima Categoria
12 Marzo 2023
Prima Categoria Piemonte Moderna Mirafiori Chianocco: i migliori Hanza Benghini e Mauro Fortunato entrambi autori di una doppietta
"Minch**, è stata una montagna russa". Ce la ricordiamo tutti la celebre frase del Pipita Higuain, una frase più che mai consona per descrivere Moderna Mirafiori-Chianocco. Uno scontro salvezza aperto con due gol in appena cinque minuti da parte dei padroni di casa, reti che ne hanno fatto capire le premesse, valide ben cinque reti nel solo primo tempo. Il Chianocco però non muore e sotto di tre gol ha dato vita ad un'incredibile rimonta, arrivando vicinissimo al pari nei minuti finali, vanificato dal contropiede letale di Benghini di che è valsa la parola fine al match. Una vittoria importante per i verdeblù per reggiungere quota ventinove punti e mettere al sicuro la salvezza, mentre gli orange non devono sbagliare il prossimo appuntamento con la Pro Collegno per sperare ancora visto il penultimo posto con soli quindici punti raccolti.
Il Moderna Mirafiori fa delle mure amiche il punto di forza, tant'è che solo quattro volte è stato sconfitto davanti ai propri tifosi. Per confermare il trend, la formazione per l'occasione in giallo, opta per il 4-3-3: Milani in porta; difesa con Affinito, Ossi, Yousef e La Manna; in mediana Cavallo con Cappelletto e Fortunato ai lati; in attacco Benghini, Caracciolo e Salute. Questo l'undici scelto da Ivan Guardalben per ritrovare il successo dopo il secondo ko di fila.
Per gli orange invece, in una stagione caratterizzata da molte delusioni, conta solo vincere per sfruttare una delle ultime spiaggie e ridurre il gap con la Pro Collegno a meno di otto punti, chiave per giocarsi sul campo i play-out. Il tecnico Alessio Negro, squalificato fino al 21 Luglio 2023, è costretto a seguire la squadra dalle tribune, nonostante ciò i suoi scendono in campo con il 4-3-3, anche per lui marchio di fabbrica: Xhafa tra i pali; Loghitano, Carrino, Martino e Costantino in difesa; Larotonda, Battista e Rognetta in mezzo al campo; Pelle, Trisolino e Scordato i terminali offensivi.
Le due formazioni che si affrontano subiscono tanti gol per cui si preannuncia una gara molto aperta e ricca di colpi di scena. Ed è proprio così che la partita si sblocca dopo appena due minuti, con i padroni di casa che passano in vantaggio: in un'azione manovrata Luigi Caracciolo riceve la sfera appena fuori dall'aria di rigore, il numero nove vede l'inserimento di Hanza Benghini e prova a servirlo con uno scavetto, Xhafa Indrit legge tutto ed esce; però, il portiere valuta male la traiettoria, la sfera rimbalza sul terreno e lo beffa. Incredibile, dopo appena due minuti è 1-0.
Nonostante il passivo il Chianocco non si ridisegna tatticamente, ma sì rende protagonista di un approccio aggressivo. Dopo due minuti i viola costruiscono una grande chance con il cross di Larotonda e il colpo di testa sul secondo palo di Trisolino, il quale non inquadra lo specchio. L'aggressività degli ospiti paga e in due minuti di fuoco riaprono la gara. Al 4' su un corner battuto rapidamente Aris Rognetta raccoglie da fuori aria e scarica un destro, conclusione sul secondo palo che abbina potenza e precisione, è 4-2.
Passa pochissimo e il Chianocco conquista un altro corner, anche questa volta viene battuto rapidamente e viene cercato Francesco Pelle al limite dell'aria, il bomber conclude al volo, la conclusione è centrale ma la densità di uomini in aria e un rimbalzo beffano Milani, il quale devia ma non evita il gol. È 4-3, il Chianocco è vivo.
Il Moderna per la prima volta nel match si ritrova all'angolo del ringe, non poco in difficoltà e quando ha la possibilità di rimettere la gara in sicurezza non ne approfitta: al 16' da un cross sulla trequarti Benghini si ritrova la possibilità di colpire, da pochi passi svirgola calciando fuori, un errore non da lui.
Il Chianocco ringrazia e prova ad agguantare il pari con Trisolino servito in profondità da Pelle, il nove rientra sul destro e chiude la conclusione, non trovando però lo specchio. Questa volta i padroni di casa avvertono il pericolo e si riversano in avanti, creando tre ghiotti occasioni nel giro di un minuto. Sulla prima Caracciolo scappa sulla destra e serve Benghini in aria di rigore, il sette conclude a botta sicura da pochi passi, Xhafa però chiude lo specchio con un miracolo. Sul seguente corner Salute cerca direttamente il gol olimpico, con il portiere chiamato ad intervenire sul primo palo. Altro corner, questa volta un colpo di testa di Yousef viene salvato sulla linea dalla difesa. La gara diventa un monopolio degli uomini in giallo, i quali però sprecano una chance dietro l'altra. Salute di testa sfiora il palo, Caracciolo all'interno dell'aria di rigore conclude fuori con il destro, Benghini a tu per tu con il portiere piazza debolmente permettendo a Xhafa di intervenire.
Dopo aver retto il Chianocco si riversa nuovamente in avanti, sfiorando al 32' il pari: Rognetta recupera la sfera su Affinito e attacca l'aria di rigore per poi scaricare per Pelle a rimorchio, il sette conclude di mancino non colpendo al meglio la sfera, Larotonda non trova la deviazione vincente e la palla sfiora il palo alla sinistra di Milani.
I minuti di recupero sono cinque, la formazione in viola ci prova con tutte le sue forze. Però, basta un lancio lungo di Yousef per la profondità data da Benghini per chiudere i conti, con il sette che di destro non sbaglia questa volta. Si chiude così 5-3 un rocambolesco scontro salvezza.
IL TABELLINO
MODERNA-CHIANOCCO 5-3
RETI (3-0, 3-1, 4-1, 4-3, 5-3): 2' Caracciolo (M), 4' Mauro (M), 25' Mauro (M), 35' Trisolino (C), 44' rig. Benghini (M), 4' st Rognetta (C), 6' st Pelle (C), 48' st Benghini (M).
MODERNA (4-3-3): Milani 5.5, Affinito 5, La Manna 6.5, Cavallo C. 6.5, Ossi 5.5, Yousef 6, Benghini 7.5 (49' st Morana sv), Cappelletto 6.5 (6' st Di Monda F. 5.5), Caracciolo 7 (30' st Morselli sv), Mauro 7.5, Salute 6.5 (44' st Pascarella sv). A disp. Marzio, Cipriani, Ravotto, Savasta, Colantoni. All. Guardalben 7. Dir. Affinito.
CHIANOCCO (4-3-3): Xhafa 5.5, Longhitano 6, Costantino 6, Martino 5.5, Carrino A. 5.5 (43' st Astolfi sv), Battista 5.5 (38' st Martino sv), Pelle 7, Larotonda 6, Trisolino 7, Rognetta 7, Scordato 6. A disp. Miceli, Viberti, Gianna, Giardi. Dir. Nucera.
ARBITRO: D'Ercole di Torino 6.
AMMONITI: 24' Carrino A.[00] (C).
LE PAGELLE
Moderna
Milani 5.5 Esordio con la maglia del Moderna per il classe 2003. Si rende autore di un'ottima prova, in cui però è insicuro sulla conclusione di Pelle subendo la rete che riapre i giochi.
Affinito 5 Non autore di una grande prova. Troppo passivo sulla destra si fa spesso prevalicare dagli avversari, perde anche una palla velenosa su cui il Chianocco sfiora il pari.
La Manna 6.5 Qualità. Smista e inventa con la fantasia di un trequartista, dribbla come un esterno e difende come un centrale, riassunto? Il terzino perfetto.
Cavallo C. 6.5 In mediana è un ottimo filtro, ma si dimostra efficace anche nella metà campo avversaria, come dimostra guadagnando il penalty, poi chiave per la conquista dei tre punti.
Ossi 5.5 Non sempre sicuro. Alterna ottimi interventi ad evidenti difficoltà in marcatura su Trisolino, lascia troppo spazio al numero nove che ha diverse possibilità di colpire.
Yousef 6 Prova anche per lui non proprio semplicissima, in cui dopo un primo tempo in tranquillità si vede gli avversari arrivare da tutte le parti nella ripresa, però nel finale da un suo lancio Benghini firma il match point.
Benghini 7.5 Non manca all'appello. L'assoluto protagonista della stagione del Moderna è presente, firma un assist e segna su rigore, sbaglia anche molto, ma nel finale sigla di forza e determinazione la rete più importante. (49' st Morana sv)
Cappelletto 6.5 Completo. Fa tutto ciò che viene richiesto ad una mezz'ala: recupero del pallone, percussioni con il pieno controllo e fa girare la sfera. Premiato con un assist.
6' st Di Monda F. 5.5 In mezzo al campo non incide con il suo ingresso. Tocca pochi palloni e si vede perlopiù costretto a difendere.
Caracciolo 7 Sigla una rete alquanto fortunata in apertura chiave per il morale, infatti gli permette di essere autore di una grande prova, in cui sbaglia forse troppo sotto porta. (30' st Morselli sv)
Mauro 7.5 La celebrità. Due chance e due gol, meglio di così!? Il tutto abbinato ad una gara in cui è onnipresente e tecnicamente superiore a tutti.
Salute 6.5 Non sbaglia nulla. Preciso come uno svizzero risulta un trequartista sull'out mancino, capace di trovare tracce interessanti per i compagni e strappi decisivi. (44' st Pascarella sv).
All. Guardalben 7 Gara dalla doppia faccia, con un primo tempo caratterizzato da un grande approccio e una ripresa con l'opposto. I suoi però hanno, a suon di occasioni, dimostrato di meritare i tre punti, anche se bisogna migliorare l'attenzione sui corner.
Chianocco
Xhafa 5.5 Apre il match con un'uscita completamente sbagliata, un errore grave e caro, a cui però mette una pezza. Si rende protagonista di buoni interventi e decisivi per tenere i suoi agguantati al match.
Longhitano 6 Sulla destra non si rende protagonista di errori o svarioni, però è troppo timido in fase offensiva.
Costantino 6 Al Chianocco è mancato supporto offensivo e come per Longhitano è stato anche dovuto alla sua passività nella metà campo avversaria.
Martino 5.5 Procura il rigore, è vero si può discutere se il contatto effettivamente ci sia stato, ma testimonia una prova in difficoltà, in cui spesso perdere la posizione e la marcatura
Carrino A. 5.5 Irruento. Ha tanta foga agonistica, anche in posizioni rischiose del campo, come testimonial il 3-0 nato da una punizione per un suo fallo evitabile. (43' st Astolfi sv)
Battista 5.5 Gara in cui non illumina. Serve sì un assist, ma perde anche la sfera da cui nasce il penalty decisivo. Non riesce ad essere un filtro in mezzo al campo. (38' st Martino sv)
Pelle 7 L'uomo che mancava. Capocannoniere orange non per caso, si carica sulle spalle la squadra e sigla la rete che riapre tutto.
Larotonda 6 Non viene coinvolto molto nel gioco viola, ma riesce comunque ad essere importante con buoni cross dalla destra.
Trisolino 7 La luce nel buio. In una gara più che mai complicata trova il lampo della speranza, una rete di pura qualità, oltre a battagliare isolato in avanti.
Rognetta 7 Intelligenza superiore. Legge in anticipo il gioco, ciò permette alle sue qualità di fare girare la squadra e sfiorare la rimonta, avviata dal suo eurogol.
Scordato 6 Prova dalla doppia faccia ma caratterizzata da una voglia di lottare continua. Nella prima frazione soffre, nella ripresa è importante per alzare la pressione e recuperare la sfera.