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Serie D

Viassi e Fossano si dicono addio, dopo 8 anni, dalla Promozione alla Serie D, giovani tra i prof e una retrocessione in vista

Le strade del tecnico e del club si divideranno a fine stagione: annunciata la decisione con un comunicato stampa a sancire la 'chiusura di un'epoca'

Fabrizio Viassi

Fabrizio Viassi e il Fossano, dopo 8 anni, si diranno addio a fine stagione

La fine di un'era e un ciclo: Fabrizio Viassi e il Fossano non saranno più la stessa cosa. Arriva infatti il comunicato stampa della società, ad anticipare e annunciare la fine di un rapporto durato 8 anni e ricco di soddisfazioni e successi. E l'unico rammarico di chiudere con una retrocessione e un ritorno in Eccellenza, a cui ormai manca soltanto la matematica, in un campionato più che sfortunato, nel quale non è arrivata, fino alla 31ª giornata, nemmeno una vittoria.

Un comunicato e una decisione che arrivano dopo la domenica forse più amara degli interi 8 anni: la pesante sconfitta per 5-0 nel derby con il Bra, e la 'beffa' di vedere l'ex Menabò, segnare addirittura tre gol (di cui due su rigore). Elementi che però non possono e non devono 'cancellare e offuscare' quello che Fabrizio Viassi e il Fossano hanno fatto in questi splendidi 8 anni. Così come viene ricordato anche nel comunicato stampa della società.

Nel 2015 infatti, Viassi è approdato a Fossano con la squadra in Promozione, assumendo non solo la carica di allenatore della prima squadra ma di responsabile tecnico di una società con una filosofia e un progetto vero, reale, concreto: valorizzare, scoprire e lanciare giovani e giocatori. Un lungo cammino di 8 stagioni, dal 2015 quando Viassi sposò il 'progetto Fossano', tanto forte, concreto e che ha mantenuto tutti i presupposti tecnici e non solo per cui era nato, spingendo addirittura l'allora selezionatore e coordinatore delle Rappresentative del Piemonte, a intraprendere un cammino che è stato da applausi.

Basti ricordare, promozioni e vittorie di campionati a parte, la permanenza per 4 stagioni in Serie D (mai accaduto nella storia della società), il massimo campionato dilettantistico, confrontandosi con realtà che mettevano sul piatto budget e risorse importanti destinate a tesserare giocatori più o meno blasonati. E la salvezza conquistata la scorsa stagione, da incorniciare. Con quella rimonta incredibile nel girone di ritorno del campionato che portò ad agganciare il playout contro l'RG Ticino (a proposito di squadre con budget importanti e giocatori di grido in rosa, i novaresi schieravano l'ex Serie A, Sansone...), playout poi vinto al cardiopalma e, beffa del destino, con gol segnato da quel Simone Menabò oggetto poi di qualche frecciatina da parte di Viassi e del Fossano, per quel passaggio nell'estate 2022 al Bra dopo aver concordato a parole la sua permanenza a Fossano, così come ricordò proprio il tecnico Viassi che ricordò e svelò i retroscena dell'addio di Menabò nel dopo-gara della gara di andata tra Fossano e Bra.

Si chiude un'era e un ciclo per Fabrizio Vissi e per il Fossano, strade che si divideranno da giugno a sancire un 'nuovo inizio' per entrambi. Per Viassi la possibilità di 'rimettersi sul mercato' e cercare magari una nuova ambiziosa avventura. Per il Fossano, complice anche le possibili nuove strategie e necessità organizzative e societarie, una nuova ripartenza e la prospettiva di delineare un nuovo programma tecnico.

IL COMUNICATO DEL FOSSANO CALCIO SULL'ADDIO CON FABRIZIO VIASSI

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