Promozione
26 Marzo 2023
LESNA GOLD LASCARIS PROMOZIONE PIEMONTE: Vassallo stappa il Santero e parte la festa: il Lascaris è in Eccellenza (foto Cunazza)
Il destino. In molti ci credono, in altri no. Ma forse, nel calcio, nelle nostre categorie, certe squadre hanno il proprio destino scritto fin da subito. Partite che sembravano perse o pareggiate vinte alla fine, situazioni complicate risolte con i colpi dei campioni. Il tutto, infine, si conclude nel modo migliore: con un campionato vinto.
Il Lascaris ce l'ha fatta: è finalmente Eccellenza, nove anni dopo e nel modo più bello, raggiungendo la matematica nello scontro diretto con i grandi rivali di quest'anno, il Lesna Gold, segnando 4 gol totali con tanto di spauracchio rimonta, ma alla fine i bianconeri possono sorridere. Possono sorridere i fortissimi Under, da Di Carlo a Sottil, passando per Pretti e Giordanino; sorridono i veterani, dalle anime della festa Esposito e Zaccone alle parole da leader di Toni Grillo, passando per i 4 gol segnati da Scavone, l'uomo scudetto, nel momento più importante. Sorridono ovviamente capitan Dolce, il tecnico Alberto Falco (autentico deus ex machina dell'impresa), il DS Alberto Gerini e il Pres Vincenzo Gaeta, che finalmente ha riportato i bianconeri in Eccellenza. Sorridono tutti, Serafino, Ciccomascolo, Marginean, Vassallo, Ghironi, Sbriccoli e chiunque ha contribuito a quest'impresa. Il Lascaris è tornato in Eccellenza.
Una tensione diversa, inevitabilmente, dopo il pari a sorpresa di domenica scorsa: il Lascaris ha il primo match point in mano e gli uomini di Falco, consapevoli di avere il proprio destino in mano, impattano la partita come meglio possono. Come spesso è capitato nei primi minuti il Lascaris va già avanti: numero pazzesco di Esposito a destra, palla dentro per Di Carlo che calcia in porta, trova Marinaro ma sulla palla filtrata Scavone, con una delle sue zampate feline, firma il vantaggio bianconero. È già partita la festa: panchina in campo, abbraccio collettivo e primo sospiro di sollievo per una gara che sembra già indirizzata. Ma il Lascaris sa bene che non può rilassarsi: il Lesna è forte e la rimonta subita la scorsa settimana brucia ancora. Gli oronero di Dessena si rimboccano le maniche e iniziano fare sul serio: bellissima azione personale di De Pasquale, che si fa metà campo palla al piede, arriva in area e incrocia col mancino, ma la palla va fuori di un nulla. Monteleone e Varvelli si danno da fare per farsi sentire, ma a pungere è sempre il Lascaris: combinazioni letali tra Marginean e Scavone (come al 29’, doppio dai e vai e tiro del 9, troppo debole) e grandi conclusioni di Esposito dal limite, ma il bis non arriva.
O per lo meno non arriva in quel momento. Bisogna attendere il minuto 37 per il 2-0 del Lascaris, che certifica un gran primo tempo di esperienza e maturità sfruttando ancora una mezza palla mal spazzata dal Lesna. Dopo la percussione di Esposito Montanino spazza male in area sulla pressione di Marginean, ne esce fuori un retropassaggio sbilenco che prende controtempo sia Marinaro che Ahmed, che si dimentica alle sue spalle Scavone che deve solamente appoggiare, ancora una volta. L’uomo del destino timbra ancora: raddoppio Lascaris e ghiaccio per partita. Ma bisogna ancora mettere l’oliva nel Martini in questo primo tempo spaziale del Lascaris: 45’ che scocca, palla perfetta di Serafino in area, Scavone controlla e insacca in girata. 3-0, tripletta del bomber e lo Scudetto Eccellente che è ormai vicinissimo.
L'ESULTANZA DI MICHAEL SCAVONE DOPO IL PRIMO DEI QUATTRO GOL SEGNATI (FOTO CUNAZZA)
I fantasmi sono brutti da gestire. Chiedetelo al Lascaris, che esattamente come contro lo Charvensod, ancora una volta, prende gol a freddo dopo l'inizio della ripresa: palla non spazzata dalla difesa, raccolta da Botto che carica una fucilata che si insacca all'incrocio dei pali. Il Lesna è vivo, ma questa volta il Lascaris si è portato gli estintori dietro per spegnere le fiamme: giro palla tranquillo e fuoco avversario che si attenua, perché questa volta farsi rimontare farebbe troppo male. Un paio di occasioni per la squadra di Falco, prima con Marginean e poi con Di Carlo, ma la palla del poker non arriva. Le fiamme e i fantasmi, invece, non diminuiscono. Il Lesna non demorde, continua a giocare, De Pasquale guadagna una buona punizione dal limite al 19' e Chiatellino, con una magia delle sue, la manda all'incrocio dei pali. Adesso è 2-3, adesso la vittoria è a rischio.
Il Lesna ora va forte, il Lascaris prova a ripartire ma mentalmente i ragazzi di Falco sono scarichi. E allora, a questo punto, serve resistere e tenere duro fino all'ultimo istante. De Pasquale, Chiatellino e compagni danno l'anima per prende almeno un punto dal big match, provandoci fino alla fine. Ma l'uomo del destino è chiaramente uno e non si può scherzare con il destino: al 35' scappa Esposito a destra, crossa bene sul primo palo, una palla che sembra facile preda di Marinaro viene persa dal portiere, disturbato da Montanino. E sulla palla vagante chi c'è? Ancora Scavone: quarto gol del bomber e 4-2 Lascaris. Ora la tensione si spegne: lo spauracchio non c'è più, passano i minuti e ritorna lentamente l'aria di festa. Minuti di recupero, secondi di recupero, fine. Si può festeggiare: l'agonia è finita, il Lascaris è in Eccellenza. E ora tutti a festeggiare.
LESNA GOLD-LASCARIS 2-4
RETI (0-3, 2-3, 2-4): 8' Scavone (La), 37' Scavone (La), 45' Scavone (La), 3' st Botto (Le), 19' st Chiatellino (Le), 35' st Scavone (La).
LESNA GOLD (4-4-2): Marinaro 5.5, Ahmed 5.5 (1' st Moles 6), Benedetti 5.5, Montanino 5, Chiatellino 7, Micelotta G. 6 (25' st Barbagallo 6), Mantovan 6 (16' st Selvaggio A. 6), Botto 6.5, Monteleone 5 (40' st Ciliberti E. sv), De Pasquale 7 (45' st Incognito sv), Varvelli 5.5. A disp. Ciliberti D., Filetti, Nave, Villa. All. Dessena 6.
LASCARIS (4-2-3-1): Zaccone 6, Grillo 6.5 (5' st Anello 6.5), Sottil 6.5, Serafino 7 (34' st Ghironi sv), Ciccomascolo 6, Dolce 6, Esposito 7, Pretti 6.5, Scavone 9 (46' st Stocchino sv), Di Carlo 6.5 (32' st Ataupillco 7), Marginean 6.5 (34' st Sbriccoli sv). A disp. Ravo F., Vassallo, Cipullo, Ballacchino. All. Falco 9.
ARBITRO: Manno di Torino 6.
COLLABORATORI: Virgilio di Torino e Bertaina di Bra.
AMMONITI: 29' Grillo (La), 21' st De Pasquale[03] (Le), 28' st Montanino (Le), 44' st Botto (Le).
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Marinaro 5.5 Solitamente è uno dei migliori in campo, questa volta avrebbe potuto fare qualcosa in più sia sul secondo che sul quarto gol subito. Un pomeriggio meno positivo rispetto alla sua media alta può capitare, specialmente contro la capolista.
Ahmed 5.5 Il super ex di giornata: lui che ha vissuto la cavalcata interrotta poi ai playoff lo scorso anno si ritrova avversario nel pomeriggio più importante di tutti. Un paio di scatti importanti, ma poi si dimentica Scavone sul 2-0 e non riesce più a riprendere le misure sul fronte difensivo.
1' st Moles 6 Riesce meglio del Puma a tenere arginate le uscite offensive del Lascaris: prova matura e ad alta intensità nel pacchetto arretrato.
Benedetti 5.5 Scavone è immarcabile, così come tutti i compagni di reparto in maglia bianconera: un primo tempo da incubo, solamente migliorato in parte nella ripresa. Partita difficile.
Montanino 5 Tra tutti i difensori è quello che risulta in maggiore difficoltà: intervento sbadato sul 2-0 e pasticcio in concomitanza con Marinaro sul 4-2, oltre a una costante situazione di emergenza anche per meriti del Lascaris.
Chiatellino 7 Nella buona e nella cattiva sorte, c'è sempre il suo zampino: un'altra punizione magistrale, accende la luce e le speranze quando ormai non ci crede più nessuno. Il primo posto è andato, ma ora si punta almeno al secondo e sarà il capitano a fare da traino e da carica per tutti.
Micelotta G. 6 Fa dell'intensità la sua arma migliore ed è di fatto il migliore tra i difensori del Lesna: ruolo largo a sinistra interpretato a buon ritmo, riuscendo anche a farsi sentire a tratti in attacco.
25' st Barbagallo 6 Poco tempo per incidere sul fronte offensivo, si comporta comunque bene nei 20' abbondanti giocati.
Mantovan 6 Esterno destro nel 4-4-2, seppur non riesca a fare la differenza nel concreto regala un paio di strappi e qualche cross per le due punte.
16' st Selvaggio A. 6 Negli assalti finali del Lesna servono le sue energie fresche: mezz'ora dove va a duello con Anello, sfida non sempre vinta ma dove comunque si fa valere.
Botto 6.5 Serafino e Pretti lo mettono in grande difficoltà nel primo tempo, ma si riscatta a dovere subito a inizio ripresa con una sassata all'incrocio. Voto media di due tempi agli antipodi.
Monteleone 5 Queste partite per uno come lui hanno due epiloghi diametralmente opposti: o prende 8 in pagella facendo la differenza in tutto e per tutto oppure finisce eclissato in mezzo ai difensori. Oggi Ciccomascolo e Dolce gli prendono le misure e di fatto non ha nemmeno mezza chance per far male. (40' st Ciliberti E. sv)
De Pasquale 7 Un vero e proprio gladiatore: incitato a gran voce dagli spalti, tra discese in solitaria e un gran pressing sui portatori di palla risulta di fatto il migliore in campo in maglia Lesna. Ad avvalorare il voto la punizione guadagnata che porta poi al gol di Chiatellino. (45' st Incognito sv)
Varvelli 5.5 Seppur risulti leggermente più incisivo rispetto a Monteleone è anche lui ben marcato dalla difesa del Lascaris: poche chance a disposizione, poche palle gol create per sé e per i compagni e una prova che non rappresenta la sua qualità.
All. Dessena 6 Un primo tempo che ha evidenziato tutte le lacune del Lesna rispetto ai campioni del girone B. Poi si sono viste tante cose positive nell'inizio di ripresa, una reazione da squadra vera e la voglia di non mollare, ma gli errori individuali alla fine pesano. Ora bisogna resettare tutto e puntare al secondo posto.
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Zaccone 6 Ordinaria amministrazione anche con un risultato così rocambolesco: esperienza, leadership e organizzazione difensiva direttamente da dietro le quinte. Nelle ultime 2 partite non ha spiccato particolarmente, ma resta un portiere da 10 clean sheet in 26 partite di campionato. Doveroso eleggerlo a uno dei protagonisti di questa impresa bianconera.
Grillo 6.5 Nessun campionato è facile da vincere e lo dice uno che ne ha vinti 5 in carriera. Ultimo capitolo di una vita passata sui campi, protagonista in campo e soprattutto fuori di una bellissima cavalcata: ha portato a tutti una mentalità da campione. E con il Lesna, fino all'infortunio, ha dato tutto in difesa, come sempre.
5' st Anello 6.5 Quando chiamato in causa risponde sempre a dovere e lo fa anche nel momento peggiore della partita. Sia da titolare che da subentrato ha sempre dato una risposta di livello, meritando anche lui gli onori del caso.
Sottil 6.5 Passato probabilmente più in sordina rispetto ad altri talenti di casa Lascaris, ma la crescita esponenziale del terzino sinistro del 2004 è sotto gli occhi di tutti. Ha tutto: corsa e solidità difensiva, pronto a dare man forte ai centrali. Altra gara di livello, così come nelle altre 17 presenze in campionato.
Serafino 7 Ovunque lo metti, qualsiasi compito gli dai, lui si rimbocca le maniche e te lo porta a termine. Un vero e proprio jolly che si è trovato alla perfezione sia con Pretti che con Ghironi e che anche contro il Lesna si è distinto. Non solo tanti palloni recuperati, ma pure un assist di fino per il 3-0. Tanta qualità oltre che quantità.
34' st Ghironi sv Uno dei registi più forti della categoria, senza se e senza ma. Si porta a casa un traguardo importante vincendo nuovamente la Promozione, così come nel 2018/19 con la CBS. Talento vero.
Ciccomascolo 6 Un vero e proprio "poliziotto cattivo" da film americano. Duro, arcigno, spesso antipatico per gli avversari, ma poco importa: l'importante era difendere Zaccone e lui l'ha spesso fatto bene. Non una super gara come con lo Charvensod, ma i pochi gol presi dai bianconeri in stagione sono anche merito suo.
Dolce 6 Il capitano della brigata. Era mancato tantissimo lo scorso anno per infortunio, quest'anno c'è stato e con Grillo e Ciccomascolo ha composto un trio formidabile di centrali. In squadre così c'è bisogno anche dei leader silenziosi: lui è stato perfetto.
Esposito 7 Un altro che di grandi palcoscenici in carriera ne ha visti. Si è prestato alla causa con voglia di spaccare il mondo e tra assist e grandi giocate è stato uno dei leader tecnici della squadra. L'assist l'ha messo a referto anche con il Lesna, ma è solo la ciliegina su una stagione da top player.
Pretti 6.5 Ormai c'è una vera e propria scuola di centrocampisti al Lascaris. Talenti su talenti che continuano a spiccare il volo e Pretti è solo l'ultimo: forza fisica, visione di gioco e doti di inserimento che lo rendono perfetto nel ruolo anche in Eccellenza. E che certificano quanto sia forte la cantera bianconera.
Scavone 9 L'unica cosa da fare, in certi casi, è alzarsi in piedi e applaudire. Perché non serve per forza farei dei gol clamorosi, basta esserci nel momento giusto al posto giusto. Nel destino del Lascaris c'è Scavone: 4 gol nel giorno più importante, 4 gol presentandosi nel momento più importante. L'uomo del destino, con 16 gol all'attivo in campionato: trascinatore.
46' st Stocchino sv Il futuro attaccante del Lascaris? In Juniores fa faville e Falco stravede per lui, in Eccellenza può avere una chance importante per crescere ancora. La qualità c'è e il futuro è dalla sua.
Di Carlo 6.5 Un passo diverso rispetto a moltissimi altri calciatori ben più esperti di lui in categoria. Sia da trequartista che da ala ha dimostrato di poterci stare tranquillamente in Promozione: il prossimo step è l'Eccellenza, ancora da fuoriquota, sempre da protagonista. 8 gol in 24 partite sono un ottimo biglietto da visita.
32' st Ataupillco 7 Al di là del grande impatto che ha avuto sulla partita per palloni recuperati e pressing può ancora dimostrare molto per questa squadra. E' giovanissimo (classe 2004) e sarà sicuramente una freccia in più all'arco del Lascaris.
Marginean 6.5 Perdersi per poi ritrovarsi: a inizio anno aveva perso smalto, poi sono passati i mesi ed è ritornato con il solito passo devastante che l'ha sempre distinto sugli altri. Se rimane l'ultima versione di sé stesso l'Eccellenza sarà un altro banco di prova per alzare l'asticella.
34' st Sbriccoli sv Il riscatto di una stagione che sembrava ancora stregata: inizia col Lesna, non trova spazio, sceglie il Lascaris e alla fine ha vinto il campionato, proprio contro il Lesna. Ha anche ritrovato il feeling con il gol, che non deve più perdere per tornare ad essere il "Re Mida" con cui incantava nelle giovanili.
All. Falco 9 Un allenatore di livello altissimo, che ha saputo mettersi al pari dei suoi ragazzi e semplicemente farli divertire al meglio delle loro possibilità. Più un gestore "alla Ancelotti" che una personalità ingombrante e alla fine della fiera, i vincenti, sono sempre i gestori. E lui è esattamente un vincente: dopo averlo vinto a Bussoleno, vince un altro campionato di Promozione e si presta a vivere l'Eccellenza.