Under 19
29 Marzo 2023
UNDER 19 CALVAIRATE • Alessandro Rizzolini, uno dei gol più belli e importanti della stagione
Esiste un modo di centrare il tuo primo traguardo stagionale contro la rivale di tutto un campionato, in quello che tra l'altro è un derby a tre giornate dalla fine? Difficile sognare di meglio per la Calvairate: battendo per il 2-0 il Villa i ragazzi di Curioni si assicurano la qualificazione alla fase finale dei regionali, e con il +5 in classifica proprio sui bianconeri ormai anche la certezza che per il primo posto nel girone basterà un solo punto nelle ultime due partite.
L'atmosfera delle grandi occasioni pervade il clima che si respira fin dai primi scampoli di gara: nel linguaggio del corpo dei ventidue in campo si legge inequivocabile il peso della posta in palio. Importanza della gara che però non frena l'agonismo e le voglia di attaccare di entrambe le squadre, che impostano fin da subito ritmi di gara forsennati, quasi frenetici. In una sfida in cui si va a due mila all'ora è fondamentale la precisione nelle giocate, per evitare che il possibile spettacolo diventi puro caos: la prima azione in cui alla rapidità si unisce la qualità arriva al 16' a opera del Villa, e si conclude con un rasoterra dal limite di Cinque non abbastanza angolato per battere Colombi. Ospiti che soprattutto dalla metà del primo tempo danno l'impressione di essere maggiormente in palla, ispirati dalla qualità di Maggini e Cinque nella zona nevralgica del rettangolo verde, ma che al 28' rischiano di farsi del male da soli: Chornyi si fa soffiare un pallone in impostazione, D'Erchie ne approfitta per calciare dal limite ma Patti non si fa sorprendere e respinge in tuffo, prima che il possibile tap-in di Buonocore venga cancellato sul nascere dal fuorigioco segnalato dall'arbitro. Le poche occasioni restano pezzi spaiati nel puzzle di una gara che non dà segno di risolversi: l'equilibrio è totale, le squadre sono cortissime e accorte, più preoccupate di non subire gol che di segnarne come da classico stereotipo da big match. Il primo tempo finisce così in uno stallo degno di due grandi scacchisti, con il compito alla ripresa di trovare le mosse per il matto.
E bastano solo 3 minuti per vedere una chance più grande di tutte quelle viste nel primo tempo: una rimessa laterale dalla destra finisce in qualche modo sui piedi di D'Angelo, che vince un rimpallo e si trova quasi a sorpresa solo davanti a Colombi, ma col destro a botta sicura incrocia troppo mandando incredibilmente sul fondo. La gara però continua a non avere neanche le sembianze di un padrone, rimanendo come un tesoro che tutti sanno dove si trova ma che nessuno riesce a far suo. Col passare dei minuti emerge però il pensiero che a inizio gara nessuno voleva esprimere a parole: in ottica finali regionali il pareggio va di sicuro meglio alla Calvairate, è il Villa che tra le due ha più bisogno di trovare un modo per spezzare l'equilibrio. Gli ospiti ci provano di nuovo al 21': punizione di Maggini, sponda di testa di Teslari per la corrente D'Angelo che arriva puntuale all'impatto col pallone ma calcia troppo debolmente per impensierire Colombi. La risposta della Calvairate stavolta arriva a stretto giro di posta: Buonocore trova spazio dai venti metri e scocca il destro a giro, che però resta troppo centrale e permette a Patti di arrivarci in tuffo. Si arriva presto all'ultimo quarto d'ora e non sembra esserci un modo per sbloccare il punteggio: in una gara così tesa ed equilibrata, dove le squadre si equivalgono in tutte e per tutto, la sensazione è che senza un'invenzione del singolo lo 0-0 sia inscalfibile. Ed ecco che al 36' il coniglio esce dal cilindro: il mago è Rizzolini, che dai 25 metri trova una conclusione dalla balistica impeccabile che si infila nell'angolino alto imparabile per Patti e regala il vantaggio ai ragazzi di Curioni. Un gol dal peso specifico a dir poco enorme, forse il più pesante dell'intera stagione. Il Villa può soltanto lanciarsi in avanti alla disperata, ma le energie scarseggiano e la Calvairate sente troppo odore di trionfo per concedersi distrazioni difensive e chiude a doppia mandata area e speranze del Villa. Parola fine che poi si estende anche alla partita stessa, perché in pieno recupero arriva anche il raddoppio: corner battuto rapidamente, Bernardo di prima col mancino trova il corridoio vincente. È l'apoteosi: al triplice fischio la Calvairate festeggia la qualificazione aritmetica alle fasi finali del campionato con due giornate d'anticipo, con la possibilità di cementare anche il primo posto del girone e coronare ancora meglio la stagione con una deliziosa ciliegina sulla torta. Il primo grande obbiettivo è però già stato raggiunto dai ragazzi di Curioni, pronti ora a dare l'assalto al titolo, che sarebbe il secondo di fila.
CALVAIRATE-VILLA 2-0
RETI: 36' st Rizzolini (C), 47' st Bernardo (C).
CALVAIRATE (4-3-3): Colombi 6.5, Fontana 6.5, Ghebremariam 6.5, Ghiacci 7, Bordoli 6.5, Rizzolini 7.5, Buonocore 6.5 (46' st Bianchini sv), Petrosino 6.5, Iori 6 (9' st Mannara 6.5), Bernardo 7, D'Erchie 6.5. A disp. Carella, Fumagalli, Mapelli, Nicora, Rosetti. All. Curioni 7.
VILLA (4-3-3): Patti 6.5, Vicentini 6, De Gasperi 6 (1' st Zattoni 6.5), Alacevich 6 (13' st Gialloreto 6), Chornyi 6.5, Del Sorbo 6, Teslari 6, Maggini 6.5, Spada 6 (30' st Balsamo sv), Cinque 7, D'Angelo 6.5 (25' st Bruno 6). A disp. Casamento, Vitale, Mazzotta, Agresta. All. Minelli 6.5.
ARBITRO: Chiappa di Milano 6.5.
AMMONITI: De Gaspari (V), Petrosino (C), Ghebremariam (C), Rizzolini (C), Teslari (V), Bruno (V).
CALVAIRATE
Colombi 6.5 Attento in un paio di situazioni non difficilissime, ma in cui comunque non sbaglia.
Fontana 6.5 Non sempre elegantissimo, ma oggi non c'è tempo per i preziosismi: tanta efficacia in copertura e voglia in spinta.
Ghebremariam 6.5 Anche lui è garanzia di agonismo e intensità sulla fascia, gara da quattro polmoni.
Ghiacci 7 Roccioso sia con le buone che con le cattive, fissa il cartello "vietato l'ingresso" davanti all'area di rigore.
Bordoli 6.5 Meno perentorio del compagno di reparto ma comunque difficilmente superabile, non si passa nemmeno dalle sue parti.
Rizzolini 7.5 Dopo una prestazione tutta garra e sacrificio nella giungla di centrocampo trova l'energia, l'istinto e l'illuminazione per quel colpo da campione che vale un campionato.
Buonocore 6.5 Punta l'uomo con continuità e appena può cerca di accentrarsi, dà imprevedibilità all'attacco. (46' st Bianchini sv).
Petrosino 6.5 Anche lui a duellare in mezzo fino all'ultimo pallone, a suo agio in una gara in cui la quantità vince sulla qualità.
Iori 6 Sgomita in mezzo all'area alla ricerca di un varco che la difesa non gli concede, un paio di conclusioni non insidiose.
9' st Mannara 6.5 Entra con la voglia di spaccare il mondo, l'energia giusta per dare nuova linfa all'attacco.
Bernardo 7 Si abbassa per ricevere il pallone e creare gioco, chiude la pratica con un colpo da biliardo all'angolino.
D'Erchie 6.5 Altra freccia complicata da fermare per la difesa, tanti strappi brucianti.
All. Curioni 7 Una vittoria conquistata da grande squadra, un sogno che è ancora tutto da vivere.
La formazione di partenza della Calvairate
VILLA
Patti 6.5 Un paio di grandi interventi che tengono vivo il sogno del colpaccio, ma alla fine deve arrendersi anche lui.
Vicentini 6 Più presenza nella partita in un primo tempo dove si fa anche vedere in avanti, nella ripresa cala un po'.
De Gasperi 6 Senza infamia né lode prediligendo l'attenzione in fase difensiva, ammonito a fine primo tempo non rientra nella ripresa.
1' st Zattoni 6.5 Più prestanza fisica e sicurezza in fase difensiva, ingresso convincente.
Alacevich 6 Partenza a tutta birra svariando in mezzo, poi rallenta e non mantiene le promesse di una gran partita.
13' st Gialloreto 6 Qualche spunto nello stretto ma senza trovare colpi da maestro.
Chornyi 6.5 Centrale d'altri tempi che non bada a fronzoli e orpelli tecnici, chiude su tutto quello che può.
Del Sorbo 6 Titolare a sorpresa al posto di Zattoni, non commette grossi errori ma non dà sensazione di grande sicurezza in più di un'occasione.
Teslari 6 L'impressione che sia a tanto così dal fare la differenza ma che alla fine gli manchi sempre un centimetro per fare un metro.
Maggini 6.5 Elastico e guizzante nei movimenti e rapidità di pensiero nelle giocate, unica pecca l'andare in calando nella ripresa.
Spada 6 Tanto lavoro sporco e sponde per la squadra, subisce la dura marcatura dei centrali avversari uscendo dal campo sanguinante. (30' st Balsamo sv).
Cinque 7 Uno di quei giocatori che son fatti di una pasta diversa: dai suoi piedi sgorgano cascate di giocate di qualità sopraffina.
D'Angelo 6.5 Mai facile da fermare tra le linee, va più volte alla conclusione ma gli manca quella cattiveria che serve per far gol.
25' st Bruno 6 Una ventina di minuti a cercare palloni giocabili senza trovare gran fortuna.
All. Minelli 6.5 In gare come queste è ancora più dura accettare di perdere, la squadra dà tutto ma non trova il guizzo vincente.
La formazione di partenza del Villa
ARBITRO
Chiappa di Milano 6.5 Gara difficile, con tanti contatti al limite: qualche decisione dubbia c'è, ma dirige con personalità e determinazione.
Assapora il trionfo dei suoi Matteo Curioni, il tecnico della Calvairate esulta ma guarda già al futuro: «Aspettavamo una partita come questa per dimostrare a noi stessi tutti i progressi fatti in questa stagione, e l'abbiamo giocata e interpretata come meglio non avremmo potuto, trovando una vittoria meritata che ci proietta alla fase finale con altrettanto merito. Sono molto contento per questo gruppo, che è molto giovane ma ha già dei ragazzi pronti per giocare e far bene in pianta stabile anche in prima squadra e che sono sicuro potrà dire la sua anche nelle fasi finali di questo campionato».