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Under 19

L'impresa della neopromossa: batte i campioni in carica nell'ultimo scontro diretto e vince il campionato

A due giornate dalla fine arriva il sorpasso decisivo, e c'è anche una particolare coincidenza con l'anno scorso

Sottocasa Solbiatese

UNDER 19 SOLBIATESE • Andrea Sottocasa, uno dei migliori in campo e di tutta la stagione dei neroblù

Cambia la categoria, ma la è regina è sempre una, e si chiama Solbiatese. Dopo aver trionfato in Fascia B, la formazione neroblù da neopromossa vince pure il suo girone di Fascia A, spodestando i campioni in carica del Morazzone e facendolo nel modo più bello di tutti: in casa, nello scontro diretto. Una finale in tutti i sensi, che premia la new entry del girone grazie alle reti di Sottocasa e Parisi, che rendono vano l'ennesimo centro di bomber Ruzza. Il risultato è un 2-1 che vale il primo posto matematico visto il vantaggio nei testa a testa - all'andata finì in parità - con gli ormai ex campioni del Girone A, che vedono prendere vita una specie di sortilegio: l'anno scorso i ragazzi di Dallo vinsero infatti il campionato dopo aver chiuso il girone d'andata al secondo posto a -4 dalla vetta, quest'anno proprio il Morazzone si è preso il titolo d'inverno con quattro lunghezze di vantaggio sulla seconda in classifica. Chi? La Solbiatese, che fa festa e chiude il cerchio.

Letteralmente i più forti: la Solbiatese di Giubilini è campionessa del Girone A

EQUILIBRIO E TENSIONE

A sfidarsi, in questo scontro decisivo, sono due compagini che in comunque hanno ben poco, tranne i punti in classifica. Come da copione in una partita così decisiva a far da padrona è la tensione, con entrambe le squadre che in nessun modo vogliono andare sotto nel punteggio è che quindi risultano attente e concentrate. A partire meglio è la Solbiatese, forte della consapevolezza nei suoi mezzi ottenuta di risultato in risultato - 11 vittorie nelle ultime 12 giornate - e con la fiducia nella possibilità di completare una rimonta che avrebbe del folle, mentre inizia con un approccio più difensivo e sulle sue la squadra ospite, sorretta dalla difesa e che si affida con convinzione alle ripartenze per fare male agli avversari. A far cominciare la vera e propria partita è la rete del vantaggio, meritata, della Solbiatese, con il colpo di testa forte e preciso di Sottocasa su calcio di punizione ben battuto da Pedron, che stappa definitivamente la gara, facendo fioccare occasioni da una parte e dall’altra, con però sempre predominanza da parte dei padroni di casa, motivati a dare la spallata definitiva alla gara e al campionato. Il Morazzone, però, non è campione in carica per caso, e alla prima è vera azione della sua partita trova il pareggio con il diagonale di Ruzza, che sul pallone illuminante di Piccatto in caduta sorprende sul taglio Parisi. Prima frazione che si conclude con una Solbiatese che sembra crederci di più, e per ben tre volte trova sulla via del gol le mani sicure e provvidenziali di Schieppati, bravo a togliere dalla porta due conclusioni di Pedron e una di Caporali, che rischia un clamoroso autogol.

QUI SI FA LA STORIA

Dopo una prima frazione di paura, tensione e concentrazione iniziale seguite da una pioggia di occasioni da entrambe le parti, il secondo tempo sembra essere avvezzo al divertimento fin da subito, con i padroni di casa che, forti e consci di essere in un momento di forma migliore, provano a spingere, cercando la rete che ammazzerebbe i sogni e le speranze degli avversari. Gol che arriva, dopo pochi minuti, sempre su palla inattiva, grazie al colpo di testa vincente di Parisi su corner di Rizzato, portando i suoi al primo posto in solitaria dopo un’intera stagione a inseguire. Vantaggio che fa cominciare un’altra gara, per entrambe le compagini, con il Morazzone riversato quasi completamente in avanti e la Solbiatese dietro a soffrire. Nonostante le offensive degli ospiti però, tranne per un miracolo di Copreni su Ruzza da solo davanti alla porta, i padroni di casa concedono ben poco, rimanendo con le linee strette e compatte fino al fischio finale, che decreta non solo la vittoria della partita, ma la vittoria di un campionato e la realizzazione di un progetto pluriennale. La squadra di Giubilini ora ha tutto il diritto per sognare in grande, con la testa proiettata alle fasi finali, l'occasione perfetta, però, anche per qualcos'altro: la rivincita del Morazzone.

IL TABELLINO

SOLBIATESE-MORAZZONE 2-1
RETI: 13' Sottocasa (S), 24' Ruzza (M), 7' st Parisi (S).
SOLBIATESE (4-3-1-2): Copreni 7.5, Gnagne 6.5, Sessolo 7, Rizzato 7.5 (42' st Mangano sv), Andreotti 7, Parisi 7.5, Romano 6.5, Bosisio 6.5, Sottocasa 8, Pedron 7.5 (33' st Diana sv), Ballgjini 7 (20' st Gnocchi 6.5). A disp. Vitale, Savogin L., Savogin M., Finoli, Esposito, Rosetta. All. Giubilini 8.
MORAZZONE (4-4-2): Schieppati 7.5, Moretto 6 (3' st Borghi 6), Lanza 6, Rocchetto 7, Ottoboni 6, Caporali 5.5, Piccatto 7 (33' st Moretti sv), Macchi 6 (44' st Fusani sv), Ruzza 6.5, Castrovillari 6 (38' st Daghini sv), Speroni 6.5 (29' st Mocellin 6). A disp. Bernabò, Piscitello, Vece, Carrozzino. All. Dallo 6.
ARBITRO: Laudicina di Legnano 7.
AMMONITI: Ruzza (M), Sottocasa (S).

LE PAGELLE

SOLBIATESE

Copreni 7.5 In generale i suoi subiscono poco, ma nel secondo tempo compie un vero e proprio miracolo su Ruzza che tiene i suoi in vantaggio.
Gnagne 6.5 I n zona offensiva di fa vedere poco o nulla, ma riesce a contenere Speroni quasi senza problemi.
Sessolo 7 Più intraprendente del compagno, ha il grosso merito di guadagnarsi la punizione da cui nasce il gol del vantaggio.
Rizzato 7.5 Perde qualche pallone di troppo a inizio gara, ma piano piano entra nei ritmi di gioco, diventando sempre più leader del centrocampo, fornendo anche l’assist per il vantaggio di Parisi nel secondo tempo.
Andreotti 7 Dietro è il più sicuro dei centrali, facendo valere la sua fisicità sugli attaccanti avversari. Non sicurissimo in impostazione dove si prende più di qualche rischio.
Parisi 7.5 Ha il neo di perdersi il taglio di Ruzza in occasione del pareggio, ma per il resto tiene bene la linea, seguendo a dovere le indicazioni di Andreotti anche sul fuorigioco. Nel secondo tempo porta avanti i suoi con un gran colpo di testa su calcio d’angolo, che alla fine si trasforma nel gol del campionato.
Romano 6.5 Qualche difficoltà nell'aiutare la manovra, ma è primatista per corsa.
Bosisio 6.5 Gioca una gara di sostanza è qualità, supportando costantemente la manovra offensiva e cercando di mettere in allarme il centrocampo avversario.
Sottocasa 8 Lavora su tutto il fronte d’attacco, senza mai perdere un pallone e uscendo sempre da situazioni difficili anche contro due o tre avversari. In più ha il merito di segnare la rete del vantaggio.
Pedron 7.5 Un assist e molti tiri pericolosi verso lo specchio. Ha l’unica sfortuna di trovare davanti a se un Schieppati in giornata di grazia.
Ballgjini 7 Inizia molto bene, strappando e legando al meglio centrocampo e attacco. Cala alla distanza, toccando sempre meno palloni.
20’ st Gnocchi 6.5 Entra nel momento di massimo forcing degli avversari e si concentra nella difesa del risultato.
All. Giubilini 8 Il voto è sia alla partita che alla stagione, nella quale si porta a casa un campionato da autentico outsider, superando ogni aspettativa e sconvolgendo ogni pronostico.

L'11 schierato da Davide Giubilini

MORAZZONE

Schieppati 7.5 Tre miracoli solo nel primo tempo e la sensazione di essere insuperabile.
Moretto 6 Dalla sua parte spesso e volentieri si allarga Pedron, e lui lo soffre in maniera non indifferente. In avanti invece spinge molto poco, lasciando libertà di azione a Piccatto.
3’ st Borghi 6 Anche per lui il duello contro Pedron non è semplice, ma riesce a cavarsela, concedendo meno rispetto al compagno sostituito.
Lanza 6 Molto spesso costretto a difendere di testa contro Sottocasa, facendoselo quasi sempre scappare. In avanti si fa vedere di più, sfruttando il proprio piede raffinato e preciso.
Rocchetto 7 È protagonista di un paio di chiusure determinati e che salvano il risultato, di cui una nel primo tempo a porta sguarnita.
Ottoboni 6 Dei due centrali di centrocampo è quello che rimane più ancorato nella sua posizione, fungendo da vera e propria diga davanti alla difesa, senza soffrire più di tanto su Ballgjini.
Caporali 5.5 Rischia un autogol nel primo tempo e nel secondo è lui a regalare il calcio d’angolo da cui nasce la rete di Parisi. Da rivedere.
Piccatto 7 Il più attivo dei suoi davanti, servendo l’assist del pareggio di Ruzza e cercando sempre di creare la superiorità numerica.
Macchi 6 Gioca più avanti rispetto a Ottoboni ma viene annullato dai centrocampisti avversari che non gli concedono spazio.
Ruzza 6.5 Segna dopo un ottimo taglio in area avversaria, ma per il resto soffre la differenza di fisicità con gli avversari, e si divora l’occasione del pareggio facendosi ipnotizzare da Copreni.
Castrovillari 6 Una conclusione pericolosa nel primo tempo è poco altro. Grande assente della gara.
Speroni 6.5 Gioca molto palloni, facendo sempre però la scelta più conservativa e non rischiando mai il dribbling.
29’ st Mocellin 6 Partecipa all’assalto finale ma ha troppo poco tempo per riuscire ad essere pericoloso.
All. Dallo 6 Beffatore l'anno scorso, beffato quest'anno. Il suo Morazzone ha tutte le carte in regola per prendersi la rivincita nella fase finale, ma il campionato scivola dalle mani dopo esser sempre stato in vetta.

La squadra messa in campo da Marco Dallo


ARBITRO

Laudicina di Legnano 7 Protagonista nell’ombra della gara, tiene in mano la partita per tutti i novanta minuti, senza farla cadere in proteste inutili o attimi di nervosismo.

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