Coppa Lombardia
12 Aprile 2023
COPPA UNDER 19 CISANESE • Davide Comi, dopo aver perso la finale l'anno scorso è lui a decidere quella di questa stagione parando il rigore del 2-2
«Non importa quante volte cadi, ma quante volte cadi e ti rialzi» è la celebre frase di Vincent Lombardi, tecnico di football americano. Una citazione ben nota, che potrebbe ora figurare fuori dal centro sportivo della Cisanese dopo la finale di Coppa Lombardia vinta 3-1 con il Club Milano. Sì perché quello dei bergamaschi non è un semplice successo, porta con sè molto di più. In primis la rivincita, quella che può riassumere tutta la stagione dei bianconeri. Secondi sia in Coppa che in campionato l'anno scorso, i ragazzi di Passoni chiudono il 2022/2023 da primi nel Girone C e alzando quel trofeo sfumato nei tempi supplementari di ormai 11 mesi fa. Ma non finisce qui, perché la Cisanese cade e si rialza anche nella finale stessa. Lo fa nel primo tempo, quando Campana dopo 10 minuti fa riaffiorare i fantasmi dell'anno scorso portando in vantaggio il Club, prima del missile sotto l'incrocio di Bugini e del tap in di Privitera, che ribaltano la partita. E lo fa anche nel secondo tempo, quando Comi, l'unico in campo insieme a Panzeri e al subentrato Valsecchi ad aver perso la scorsa finale, decide quella di quest'anno parando a Ponzi il rigore del 2-2, una ventina di minuti prima che proprio dal dischetto sia Riu a chiudere il cerchio del destino.
Coronare un 2023 da sogno o prendersi la rivincita dopo un 2022 finito con un incubo. Una finale è sempre uno spartiacque tra due storie, e quelle delle due finaliste di Coppa Lombardia Under 19 sono ben diverse. Da una parte il Club Milano si sposta di giusto 9 chilometri dall'incredibile semifinale vinta con la Leon per andare a Lesmo con l'obiettivo di mettere la ciliegina sulla torta di un girone di ritorno vissuto da protagonista e proseguito con un filotto di 6 vittorie ancora attivo, dall'altro la Cisanese torna in Brianza spostandosi di 10 chilometri e 336 giorni dalla finale persa l'anno scorso con la Calvairate a Concorezzo per prendersi la sua rivalsa. Differenti sono pure le scelte, con i biancorossi che si affidano in toto ai loro classe 2005, fatta eccezione per i terzini - il 2003 D'Aviero e il 2004 Priori -, mentre i bergamaschi rimpolpano l'undici titolare con l'esperienza di Invernizzi, Riu e Tonioni (2003) e in porta di chi, come Comi (2004), la finale dell'anno scorso l'ha vissuta tra i pali. Ed è proprio il numero 1 di casa, che osservato un tracciante mancino di Quisini uscire dallo specchio della porta, prima si disimpegna non benissimo coi piedi e poi rimedia con una grande presa in tuffo su un altro sinistro a incrociare, quello di Minelli, dal limite dell'area. Sono brividi, però, che si trasformano subito in pelle d'oca. Al 10', infatti, Priori parte in solitaria a destra arando tutta la fascia, Leonardo Valsecchi mette il piede sul cross rasoterra in mezzo, ma la palla resta nella zona di Campana che, complice forse una deviazione, porta in vantaggio i milanesi. Un avvio shock per i vice-campioni in carica, che, però, impiegano giusto una manciata di minuti per spaventare i rivali. Su un calcio di punizione da sinistra, infatti, proprio Valsecchi fa da sponda di testa per la conclusione sotto misura di Privitera, che da due passi spedisce alto. Una palla-gol mangiata, che però fa capire la fame dei ragazzi di Passoni. Al 17' è allora Bugini a provare a sfondare a sinistra, ma il triangolo con il compagno non riesce; la sfera resta tuttavia in zona di Marchetti, che prova una girata di destro morbida per i guantoni di Gennarelli. Sbagliata la prima volta, sfumata la seconda, è alla terza occasione che la Cisanese ristabilisce la parità, e lo fa in grande stile. Su un rinvio da dietro del Club, Tonioni anticipa l'avversario e Riu accomoda centralmente per Bugini, che da una ventina di metri fa partire un destro di prima intenzione diretto sotto l'incrocio dei pali. È un pareggio che testimonia il cambiamento d'inerzia del match, partito nelle mani di un Club Milano arrembante grazie al suo 4-3-3 mobile - Minelli si abbassa spesso a prendere palla facendo salire Quisini- e passato ora in quelle di una Cisanese che trova le giuste misure, affidandosi nelle retrovie a un Sottocornola insormontabile e davanti alla rapidità dei suo esterni, oltre che alle palle inattive. Al 26', infatti, su un calcio d'angolo respinto corto dalla retroguardia biancorossa Tonioni schiaccia il pallone al volo e si vede negare la gioia del gol solo dal muro eretto da Facchini a un metro dalla porta. Poco male, perché l'appuntamento con il 2-1 è rimandato solo al 35', quando Riu esplode un mancino dal vertice sinistro dell'area che Gennarelli in tuffo smorza al centro, dove Privitera è più lesto di D'Aviero e questa volta da due passi appoggia in rete. Guai, però, a dar per vinto il Club, che quattro minuti più tardi fa capire di essere ancora in gara. Minelli parte infatti palla al piede da centrocampo, salta due avversari e appoggia a sinistra per Ponzi, che prende la mira e con un bel destro a giro chiama Comi al tuffo scenografico per negare il pareggio. È l'ultimo sussulto di un primo tempo che si spegne con le proteste del Club Milano per un presunto tocco di mano di Invernizzi su un cross da destra, non ravvisato dal direttore di gara, che poco dopo manda tutti negli spogliatoi.
A un primo tempo acceso fa seguito un avvio di ripresa apparentemente vivo, con Marchetti e Papa che con due tiri dalla distanza fanno sussultare la tribuna, ma senza inquadrare lo specchio. Due squilli che non ricevono risposta nei minuti successivi, quando il Club Milano prova a sfondare soprattutto sull'out di destra, trovando però la buona guardia di Invernizzi e Luci. Su quel lato, poi, al 13' è proprio Luci che, servito da Bugini, cerca di sorprendere Gennarelli, conquistando solo un corner. Dal calcio d'angolo, però, serve un salvataggio di Papa nell'area piccola per negare il tris bergamasco. È questa la sveglia definitiva per i biancorossi, che capiscono il pericolo corso e tornano a spingere, in maniera non indifferente. Al 15', dopo un colpo di testa di Marchetti alto sopra la traversa su cross di Luci, serve infatti un gran tuffo di Comi sul missile sganciato da Minelli. Un avvertimento non da poco, così come ciò che accade pochi secondi più in là: calcio d'angolo sempre di Minelli e piattone sul primo palo di Quisini, ma la serata prende un nome ben preciso, ovvero quello di Comi, che con un bel riflesso sulla linea di porta smanaccia via. Il numero 1 della Cisanese tiene in piede i suoi, in una fase di sofferenza della gara, e la dimostrazione arriva nuovamente al 19', quando Ponzi va in progressione a sinistra e mette dentro un pallone velenosissimo, sul quale però D'Apolito è in leggero anticipo per la spinta del 2-2. Un altro bel privido per Passoni e i suoi ragazzi, ma non il più grande. Al 26' arriva infatti l'episodio che potrebbe cambiare la storia di un'intera finale: Ponzi entra in area e schiacciato tra Sottocornola e Bonaiti viene steso dal numero 5, conquistandosi un calcio di rigore; dal dischetto si presenta proprio l'attaccante del Club, ma il nome scritto in caratteri cubitali sul secondo tempo è sempre quello di Comi, che indovina l'angolo e con un balzo felino tiene il risultato fisso sul 2-1. L'ennesima parata del match e la più importante della finale perché da qui l'entusiasmo del Club cala con il passare dei minuti, spegnendosi al 43', quando un presunto tocco di mano di D'Aviero su rimessa laterale costa ai milanesi il calcio di rigore che manda in archivio la finale. Dal dischetto, infatti, Riu non sbaglia, batte Gennarelli e manda in estasi la Cisanese. La missione è compiuta, Passoni e i suoi ragazzi sono campioni e si tolgono il secondo sassolino dell'anno: dopo aver perso sia Coppa che campionato l'anno scorso, la Cisanese mette in bacheca uno storico double, e ora punta dritta verso il triplete.
CLUB MILANO-CISANESE 1-3
RETI: 10' Campana (Cl), 20' Bugini (Ci), 35' Privitera (Ci), 43' st rig. Riu (Ci).
CLUB MILANO (4-3-3): Gennarelli 6, D'Aviero 6, Priori 7 (40' st Gasparetto sv), Capelli 6.5, Facchini 7, Papa 6.5 (46' st Esposito sv), D'Apolito 6 (30' st Oliva sv), Quisini 6.5, Ponzi 6.5, Minelli 6.5 (46' st Sara sv), Campana 7.5 (34' st Mynlykov sv). A disp. Vignati, Centonza, Albetti, Zito. All. Gandini 6.5.
CISANESE (4-3-3): Comi 9, Panzeri 6.5 (31' st Castoldi sv), Invernizzi 6.5 (21' st Bonaiti 6.5), Riu 7.5, Sottocornola 7, Valsecchi L. 6.5, Privitera 7.5 (40' st Valsecchi A. sv), Tonioni 7, Marchetti 6.5, Bugini R. 8 (35' st Ravasio sv), Luci 6.5 (26' st Scuri 6.5). A disp. Bertuletti, D'Ippolito, Cuzzolin, Mazzoleni A.. All. Passoni 9.
ARBITRO: Copelli di Mantova 6.5.
ASSISTENTI: Colitti di Cinisello Balsamo e Stracquadaini di Seregno.
AMMONITI: Priori (Cl), Invernizzi (Ci), D'Apolito (Cl), Minelli (Cl), Quisini (Cl), Facchini (Cl), Riu (Ci), Panzeri (Ci).