Prima Categoria
16 Aprile 2023
Davide Cirigliano letale dagli undici metri, il San Maurizio mette le mani sulla salvezza
Classifica alla mano, oggi il San Maurizio sarebbe fuori dai play out. Merito della vittoria di misura sul Ciriè, decisa da un rigore siglato dall'ex professionista Davide Cirigliano a inizio ripresa, al termine di un match sofferto, combattuto, certamente non spettacolare, ma sicuramente vissuto col fiato sospeso fino al 96'. Per la squadra di Di Muro le buone notizie si fermano al risultato, dato che sul piano del gioco si è visto molto poco; è anche vero che a questo punto della stagione quel che conta è il punteggio finale e basterà uno piccolo sforzo per ottenere l'agognata salvezza. Situazione ben più problematica per il Ciriè: per i ragazzi di Pizzorno la prospettiva play out è molto concreta, e bisognerà trovare incisività in attacco per ribaltare una situazione ormai compromessa.
Anche se i moduli in campo sono differenti, c'è una cosa che accomuna le due squadre: evitare ogni minimo rischio e dunque nel primo tempo si vede pochissimo calcio manovrato e molti rilanci, con la speranza che qualcuno in avanti combini qualcosa. A dire il vero, Pizzorno qualche ideina tattica la mette in campo: Ruscio gioca larghissimo, con l'obiettivo di aprire la difesa di casa, solo che quando si posiziona correttamente a sinistra non riceve un pallone. A destra, invece, qualche bella giocata si vede, ma anche molte palle perse ingenuamente. Il 4-2-3-1 iniziale dei padroni di casa, invece, è ingannevolmente offensivo, perché presto Alestra si mette sulle tracce di Ruscio a sinistra, e anche Cippone bada soprattutto a chiudere a destra. Occasioni, come si diceva, pochine: un tiro di Le Pera al 5' fuori di un paio di metri, qualche tiro cross, qualche mischia su calcio piazzato...L'unica vera palla gol arriva al 29': la punizione di Le Pera dalla sinistra pesca Vai sul secondo palo, colpo di testa ravvicinato, sul quale Petra risponde d'istinto, non blocca, ma riesce a deviare in corner.
Meno impeccabile l'intervento del portiere di casa al 7' della ripresa: sulla punizione bassa di De Stefano, non trattiene la palla, ne viene fuori una mischia molto pericolosa. Il Ciriè inizia la ripresa in maniera arrembante, ci prova anche Bersanetti al 9' dalla distanza, Petra si rifugia in calcio d'angolo. Così facendo, però si espone al contropiede avversario. E infatti sul corner successivo, il San Maurizio riparte velocissimo, con Cigna e Cirigliano, l'assist di quest'ultimo trova Del Santo tutto solo in area piccola, il centrocampista tira, ma Desaymonet esce bene e gli chiude lo specchio. Dal calcio dalla bandierina si sviluppa una mischia in area, Cibrario tira, Campanella colpisce col braccio e l'arbitro indica il dischetto. Sul tiro di Cirigliano, De Saymonet indovina la direzione, ma non riesce ad evitare che la palla finisca in rete.
Pizzorno in pochi minuti rivoluziona la squadra con una serie di cambi, per cercare di trovare il pari. Si fatica molto però a creare pericoli a un San Maurizio sempre più arroccato a difesa del vantaggio. Un tiro centrale di Di Vincenzo al 26' deviato da un difensore è tutto quello che si può segnalare: fino al 42' quando arriva la vera, grande occasione per pareggiare. Su un rilancio della difesa, Bonito scatta alle spalle dei difensori, non c'è fuorigioco, e la punta si ritrova a tu per tu con il portiere, il tiro però è una triste ciabattata che finisce a lato. Non è che il pari avrebbe salvato la stagione, ma sicuramente avrebbe dato la scossa per affrontare le ultime partite dell'anno.
S.MAURIZIO-CIRIÈ 1-0
RETI: 12' st rig. Cirigliano (S).
S.MAURIZIO (4-2-3-1): Petra 6, Mennuni 6, Barberis 6, Muratore 6.5, Alestra A. 6, Cibrario 6.5, Cippone 6 (25' st Cavestro 6), Delsanto 6.5, Cirigliano 7, Franciolo 6, Cigna 6.5. A disp. Di Biagio, Ferrari, Conte, Deliddo, Damiano, Azzarello, Nobile. All. Di Muro 6. Dir. Brunetta - Misale.
CIRIÈ (4-3-3): Desaymonet 6.5, Vai 6.5, Moretto 5.5, Bersanetti 6, De Stefano 6 (16' st Micheletta 6), Giampietro 5.5 (8' st Mattana 5.5), Di Vincenzo 6, Ruscio 5.5 (18' st Rossin 6), Le Pera 6 (31' st Bonito 5), Campanella 5.5, Cigna 5.5 (18' st La Marca 5.5). A disp. Chiodo, Corrado, Rechichi, Longo A.. All. Pizzorno 6. Dir. Amorese - Zulian.
ARBITRO: Meligrana di Torino 6.5.
AMMONITI: 11' st Desaymonet (C), 27' st Campanella (C), 42' st Mennuni (S), 48' st Vai (C).
Petra 6 Qualche incertezza nel bloccare il pallone, abile coi piedi e nel rilanciare il contropiede.
Mennuni 6 Se nel primo tempo si concede qualche incursione a destra, nella ripresa bada soprattutto a chiudere ogni varco.
Barberis 6 Anche lui, a sinistra, evita che si formino spifferi pericolosi, e quando è il caso si spara via senza badare allo stile.
Muratore 6.5 Ci mette sempre la gamba, rallentando l'azione offensiva avversaria. Ogni tanto mostra anche buona tecnica impostando il gioco per i suoi.
Alestra 6 Inizia alle spalle di Cirigliano, poi si sposta a sinistra per aiutare Barberis, saggio tatticamente.
Cibrario 6.5 Marcatore "old style", segue a uomo Le Pera. Protagonista nel momento clou del match, quando da un suo tiro nasce il rigore decisivo.
Cippone 6 Nel primo tempo si sdoppia, cercando di lavorare sia in appoggio alle punte, sia in copertura (25' st Cavestro 6 Vivace, prova a sfruttare alcune ripartenze).
Del Santo 6.5 Oltre a lottare in mezzo al campo, trova modo di proporsi anche in attacco, come a inizio ripresa, quando ha la palla buona per sbloccare il risultato.
Cirigliano 7 Al di là del rigore, si dimostra utilissimo quando si tratta di tenere la palla lontana dalla propria metà campo. Da solo tiene impegnata la difesa, anche se raramente arriva alla conclusione.
Franciolo 6 Centrale difensivo con compiti di regia, inizia male con un paio di errori rischiosi. Poi migliora, anche se ogni tanto tenta giocate che potrebbero risultare pericolose.
Cigna 6.5 Qualche buono spunto offensivo, dialogando con Cirigliano.
All. Di Muro 6 Sul piano del gioco la squadra può fare di più, forse si è sentita la mancanza di un elemento di qualità come Chiappero.
Desaymonet 6.5 Bravissimo in uscita su Del Santo. Anche sul rigore mostra ottimi riflessi.
Vai 6.5 Tra i più continui a "martellare" la difesa di casa, partendo dalla destra, alcuni cross interessanti non vengono sfruttati.
Moretto 5.5 Combina poco a sinistra, sia nel primo che nel secondo tempo.
Bersanetti 6 Centrale con licenza di avanzare, sfiora il gol con un bel tiro dalla distanza. Patisce un po' le serpentine di Cirigliano.
De Stefano 6 I calci piazzati sono tutti suoi e cerca di sfruttarli buttando palloni in area che regolarmente vengono respinti dai difensori di casa (16' st Micheletta 6 Attento in chiusura su alcuni contropiede).
Giampietro 5.5 Là in mezzo prova a far girare il gioco della squadra, ma fatica a trovare giocate pericolose (8' st Mattana 5.5 Dovrebbe aumentare il peso offensivo, in realtà si vede pochissimo).
Di Vincenzo 6 Nella ripresa gioca a ridosso delle punte, mettendoci grinta e "garra". È uno dei pochi che riesce ad arrivare al tiro pericolosamente.
Ruscio 5.5 L'idea di giocare largo è buona, peccato che solo in un'occasione riesca a mettere al centro un pallone pericoloso, spesso invece perde ingenuamente la palla (19' st Rossin 6 In mezzo al campo dimostra di avere dinamismo e idee ).
Le Pera 6 Al rientro, mette la sua esperienza al servizio della squadra nel primo tempo, poi cala (32' st Bonito 5 Ha sulla coscienza il gol del pari... avrà occasioni per rifarsi).
Campanella 5.5 Sfortunato in occasione del rigore, non convince però una certa sufficienza nella ripresa.
Cigna 5.5 Propositivo nel primo tempo, anche se non trova mail lo spunto vincente (19' st La Marca 5.5 Anche lui prova a cercare spazi in avanti, ma va a sbattere contro il muro rossoblù).
All. Pizzorno 6 Cerca qualche soluzione tattica per aprire il match, ma la squadra fatica a concretizzare l'impegno offensivo.
ARBITRO Meligrana di Torino 6.5 Dirige con sicurezza, con poche ammonizioni e anche polemiche, per un derby di questo tipo, è già un successo.