Terza Categoria
22 Aprile 2023
CASTELLETTESE TERZA CATEGORIA - L'eterno Alessandro Lionello insieme al tecnico Gino Annarumma
Sembrava ormai una cosa impossibile dopo il ritiro del 2019 e l'inizio dell'avventura da direttore sportivo ad Arona, ma il mondo del calcio è strano ed imprevedibile ed Alessandro Lionello ce l'ha fatta: a 41 anni eccolo ancora in campo con la maglia della Castellettese per conquistare l'ennesimo trionfo di una lunghissima (e di successo) carriera che concluderà con la maglia della squadra del porprio paese d'origine. Nella strepitosa vittoria del campionato di Terza Categoria del VCO della squadra del presidente Alessio Guazzoni, ecco infatti che la vetrina spetta di diritto al centrocampista classe 1982, che in realtà catalogare in un solo ruolo sarebbe riduttivo.
Attaccante, difensore, esterno, Lionello in carriera ha fatto praticamente tutto ad eccezione del portiere dall'Eccellenza alla Terza Categoria, spiccando per generosità quando veniva richiesto dai suoi allenatori. Da domenica 16 è anche riuscito a vincere un campionato con la Castellettese, tassello che ancora mancava alla sua carriera, così come la Terza Categoria, mai (fortunatamente) giocata sinora, dopo anni di successi altrove (2 campionati di Eccellenza vinti tra Stresa e Verbania, uno di Promozione con il Real Cureggio e la recente Prima Categoria con il Feriolo).
La grande esultanza della Castellettese domenica 16 a fine partita sul campo della Montecrestese, dopo la matematica promozione
Un grande merito per impegno e voglia, da condividere con il tecnico Gino Annarumma che da anni aveva iniziato a marcarlo stretto per vederlo prima o poi tornare a giocare per la squadra del proprio paese. La scorsa estate il matrimonio è stato fatto, ora la festa per il ritorno della squadra nobile decaduta almeno in Seconda Categoria. E un colpo di spugna anche sopra un'esperienza precedente non proprio positiva, dal momento che Lionello a Castelletto ci aveva già giocato in Eccellenza dal 2007 al 2009 chiudendo con una retrocessione il secondo anno.
«Possiamo dire che si sia chiuso un cerchio, effettivamente all'epoca mi era rimasto l'amaro in bocca – sottolinea l'esperto giocatore - per anni Gino mi è stato dietro cercando di farmi tornare a Castelletto e sono contento di aver vinto questo campionato. Tornavo volentieri ma l’obiettivo che volevo era quello di vincere e si è capito subito che eravamo una squadra forte, anche grazie ad altri innesti e chi era rimasto. Onestamente sono stato anche stupito di trovare un livello così alto in Terza Categoria, molte squadre si sono rivelate toste e la vittoria ce la siamo proprio meritata. L'unica pecca è il non aver vinto davanti al nostro pubblico una giornata prima con il Gargallo, perchè c'erano davvero tante persone a vederci. Ma è stato bello lo stesso anche festeggiare in casa della Montecrestese».
Grande gioia anche per i reduci del gruppo che nel 2016 aveva iniziato l'avventura con gli Amatori Castelletto, al centro Niccolò Montoni, autore del gol che è valso la Seconda
Ben 7 le reti in campionato per Lionello, impiegato sia come mezz'ala che come attaccante esterno. «Un ruolo in cui mi piace sempre dilettarmi anche se la corsa non sarà forse più quella di una volta – dice il classe 1982 – ma mi piace anche stare a centrocampo, dove posso inserirmi con frequenza. In generale la mia disponibilità la do sempre e se c'è da dare una mano ci sono». Parlare di futuro immediato per un over 40 è quasi una cosa scontata e difatti Lionello al momento non prende impegni.
«Una porta aperta la lascio ancora, ma a 41 anni la stanchezza si fa davvero sentire - dice - se dovessi continuare a giocare però sicuramente lo farò a Castelletto e a ben vedere l'unico campionato che non ho ancora vinto è proprio quello di Seconda Categoria. A livello di organizzazione e di ambiente la società non ha nulla a che invidiare a categorie ben superiori. E faccio i complimenti al nostro presidente Guazzoni perchè si sta consolidando una bella realtà, anche con il settore giovanile e con molti ragazzi».
Un altro momento di festa della Castellettese, dopo la matematica vittoria del campionato con 2 giornate di anticipo
Chiaro il percorso della Castellettese, con 16 vittorie, un pareggio e una sconfitta su 18 turni di campionato. Il trionfo è arrivato con 2 turni di anticipo lasciando alle spalle il Cireggio, che è a 6 punti e ha giocato una gara in più. Ben dietro invece il Maggiora a -14 e il Gargallo a -16. «Tutti avversari di livello, il che rende molto merito alla nostra vittoria – dice il tecnico Gino Annarumma - siamo stati sicuramente costanti e agevolati da una società che nel nostro percorso non ci ha mai fatto mancare nulla. Sono arrivati volti nuovi e in poche settimane erano comunque già ben inseriti in gruppo. E mi fa enormemente piacere che il gol che è valso la promozione lo abbia segnato Niccolò Montoni, che il 25 settembre 2016 ai tempi degli Amatori Castelletto era stato il mio primo marcatore nei campionati FIGC».