Torneo delle Regioni Under 19
25 Aprile 2023
LOMBARDIA-BOLZANO UNDER 19: La disperazione di Gabriel Avinci
Cosa si dirà dell'Under 19 della Lombardia tra 10, 20 o 30 anni? Si dirà che era una squadra forte, fortissima. Con individualità importanti, un'idea di gioco precisa e un'unità di intenti che pochi, pochissimi hanno. Si dirà che era una squadra forte, fortissima, ma che si era dimenticata della cosa più importante, di un dettaglio che nel calcio fa tutta la differenza del mondo: vincere. Passerà alla storia per essere la squadra più bella da vedere, ma negli almanacchi del Torneo delle Regioni resterà la vittoria di Bolzano: che ha giocato la sua partita senza rubare niente, che ha trovato il vantaggio nel primo tempo con Ausserhofer, che ha attutito il colpo nella ripresa resistendo all'assalto dei lombardi, che domani affronterà la Liguria per regalarsi la finalissima di Vercelli e quindi continuare a sognare il Tricolore.
«Non dobbiamo sottovalutare il Bolzano, ho già avuto modo di affrontare squadre di quella zona e non è mai semplice». Parola di Matteo Medici, sostituito in panchina da Davide Venantini dopo l'espulsione rimediata contro il Friuli e presente in curva per sostenere la squadra. E proprio dopo la terza e ultima sfida della fase a gironi dichiarava di non dover prendere sottogamba il quarto di finale contro Bolzano. Col senno di poi ha avuto ragione perché a Vinovo, in maniera tanto clamorosa quanto inaspettata, e forse immeritata, la prima a segnare è proprio la selezione del Trentino Alto Adige. Opera di Ausserhofer, secondo miglior marcatore della squadra dietro soltanto a Graeber, guarda caso l'autore dell'assist: il servizio del bomber è succulento, lo stacco di testa perfetto (29'). Il tutto esattamente quattro minuti dopo la prima, clamorosa occasione per Bolzano: Dejaco prende palla da sinistra, si accentra e lascia partire un missile indirizzato all'incrocio. Nella circostanza si fa trovare attento Foresti che con un tuffo sublime effettua una delle parate più belle del torneo. Due gocce di pioggia in un pomeriggio di fuoco. Solamente due, ma sufficienti per costringere la Lombardia alla seconda rimonta del torneo. Eppure il primo tempo della formazione di Medici è giocato come Dio comanda: Galbusera e Velaj, preferito a Paleni, guidano con rigore il reparto completato da Villoni e Martinetti; Lanzi e capitan Mutinelli formano la cerniera centrale, mentre il tris tutto qualità Caldera-Ruggeri-Vairani agisce alle spalle di bomber Avinci.
Il gioco c'è, le occasioni pure. Manca il gol ed è un dettaglio impossibile da trascurare: prima Lanzi ci prova dopo tre minuti ma trova attento Bacha, poi Vairani semina il panico accentrandosi ma conclude alto (16'), quindi Avinci calcia male dopo una bella giocata verticale di Lanzi (28'), infine Vairani centra un palo clamoroso dopo una grande azione sulla destra (45'). Segnali, col senno di poi. Segnali di un pomeriggio stregato, come la porta di Bacha. La Lombardia crea e fa gioco, alle volte troppo. La Lombardia è bella, alle volte troppo. Lo è sicuramente per una competizione come questa. Nella ripresa le occasioni non mancano: da quella di Avinci (6') a quella di Villoni (11'), passando per quella di Ojeda (17') e Minuzzi (39'). Tutte situazioni potenzialmente valide al fine di portare quantomeno l'esito della sfida ai calci di rigore, rivelatesi tuttavia vane. Perché al minuto 48 Marabese di Nichelino fischia tre volte: è il crollo della Lombardia, è l'impresa di Bolzano. Domani sarà dunque altoatesini contro Liguria per un posto in finale.
LOMBARDIA-BOLZANO 0-1
RETE: 29' Ausserhofer (B).
LOMBARDIA (4-2-3-1): Foresti 7, Villoni 6 (15' st Ojeda 6.5), Velaj 6.5 (40' st Minuzzi sv), Galbusera 6.5, Martinetti 6, Lanzi 6.5, Mutinelli 6.5, Caldera 6, Ruggeri 6 (27' st Lanzi 6), Vairani 7, Avinci 6. A disp. Rimbu, Bernini, Fall, Lorusso, Berardo, Paleni L.. All. Medici 6.5. Dir. Arosio.
BOLZANO (4-3-2-1): Bacha 8, Zischg 6, Sonnenburger 6.5, Dejaco 7, Happacher 6, Ausserrhofer 7.5, Mattevi 6.5, Obermayr 6.5, Luther 7 (13' st Hysomemaj 7), Graeber 7 (41' st Nischler sv), Larcher 6 (16' st Scavelli 6). A disp. Trompedeller, Gruber, Angotti, Atza, Gasser, Mayr. All. Nicoletti 7.5.
ARBITRO: Marabese di Nichelino 7.
ASSISTENTI: Manzari di Torino e Merlina di Chivasso.
AMMONITO: Luther (C).