Dilettanti
04 Maggio 2023
CRL • Sergio Pedrazzini, presidente del Comitato Regionale Lombardia
È sempre stato uno dei temi più caldi e discussi, e da oggi probabilmente lo sarà ancor di più. La regola dei fuoriquota nelle prime squadre cambia in maniera radicale, seguendo le orme del Consiglio Direttivo della LND. In Lombardia si passa così da 3 giovani obbligatori a 2 (uno nato dopo l'1 gennaio 2003, uno dopo l'1 gennaio 2004), ma solo in Eccellenza e Promozione. La grande svolta riguarda infatti l'eliminazione totale dell'obbligo di schierare dei giovani dalla Prima Categoria in giù.
Una decisione storica accompagnata ovviamente dalle parole di Sergio Pedrazzini, neopresidente del Comitato Regionale Lombardia e alla sua prima riforma da quando ricopre l'incarico. «Abbiamo ritenuto di non gravare di ulteriori obblighi le nostre affiliate in un momento storico così complesso e che potrebbe essere profondamente modificato dalle incombenti disposizioni di legge previste dalla Riforma dello sport in tema di vincolo. - spiega Pedrazzini, che prosegue - Siamo fermamente convinti della bontà del lavoro sui settori giovanili e intendiamo premiare le società che di più vi si distingueranno. In primis, confidiamo nella conferma del Premio Giovani della Lega Dilettanti, già richiesto in sede nazionale al fine di assegnare i consueti, e magari anche maggiori, contributi economici alle migliori squadre per utilizzo dei giovani in Eccellenza e Promozione e anche come Comitato Regionale provvederemo ad elargire il premio anche per le categorie inferiori. In questo modo, riteniamo di venire doppiamente incontro alle esigenze delle società, eliminando gravosi obblighi e al contempo fornendo un sostegno concreto alla loro attività».
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Stabilita la nuova regola in merito all'impiego dei fuoriquota della stagione 2023/24, dunque, il prossimo passo riguarda il regolamento dettagliato di attribuzione del Premio Giovani.