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Terza Categoria

Tre campionati vinti dalla prima squadra all'Under 14: tutti gli uomini di un'annata perfetta

Non solo la promozione conquistata dalla prima squadra, ma anche quella di Under 17 e Under 14. Il segreto? L'entusiasmo

Tre campionati vinti dalla prima squadra all'Under 14:

UNDER 17: La festa degli Allievi del Mazzo per la promozione ai Regionali

«Chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quel che lascia ma non quel che trova», così recita un vecchio adagio popolare. Chi certamente non si pente di avere imboccato un'altra strada è Filippo Stella, responsabile della prima squadra del Mazzo 80, compagine fresca vincitrice della Terza Categoria di Milano, girone B.

Un risultato che Stella racconta con un pizzico di orgoglio: «Prima ero dirigente alla Bollatese, ma a livello di stimolo cercavo un progetto più interessante. Grazie all'insistenza del mio amico Daniele Arrigo sono giunto al Mazzo, una società organizzata benissimo, dove c'è tutto per fare calcio. Per la prima squadra, che fino a due anni fa non c'era, abbiamo varato un programma importante, a cui hanno creduto anche giocatori provenienti da categorie ben maggiori, come la Promozione, quali Villella, Mari, Giarruzzo e tanti altri. Un grande ringraziamento va anche al nostro tecnico Emanuele Agati, che nonostante avesse altre richieste è rimasto con noi».

Non solo l'allenatore, convinto dalla bontà del progetto, è voluto rimanere, ma anche il capitano, come spiega Stella: «Francesco Mazzitelli, il nostro capitano, ha ben 48 anni, ma non ha smesso. Tra l'altro suo figlio, che è del 2005, gioca nella nostra Juniores ed è stato per lui uno stimolo a rimanere, oltre che una dimostrazione di come il Mazzo sia una famiglia».

Uno dei vanti del club rossoblù, infatti, è il settore giovanile, che quest'anno ha regalato parecchie soddisfazioni: «Oltre a noi della prima squadra, anche l'Under 17 ha vinto il suo campionato provinciale. Se lo aggiungiamo al girone conquistato in inverno dall'Under 14 (la squadra allenata dal figlio Cristian, ndr), sono tre campionati vinti». I meriti di questi successi, secondo Stella, sono in gran parte nella dirigenza: «Il nostro direttore sportivo dell'attività agonistica, Luciano Langione, è veramente il top! Ha costruito una Juniores talmente solida che spesso alcuni giocatori, come ad esempio Casnaghi e Garziano, sono saliti a darci una mano, facendo bene. Qui da noi infatti non esistono compartimenti stagni, quindi diciamo che ha vinto il Mazzo, non questa o quella squadra. Il risultato è che la prossima stagione avremo tutta la filiera delle nostre squadre ai regionali, cosa impensabile al Mazzo fino a poco tempo fa».

Un risultato a cui hanno contribuito tante persone, anche se poco visibili da fuori: «I nostri due presidenti, Cesare Garavaglia e Pietro Casati, hanno un entusiasmo incredibile, così come il direttore generale Alessandro Triacca, la cui fiducia mi ha spinto a fare del mio meglio, e il responsabile logistico Eligio Confalonieri, che non ci fa mai mancare niente». Delle mancanze però ci sono, conclude speranzoso Stella: «Abbiamo talmente tanti giocatori che non c'erano più gli spazi per avere delle nuove squadre, motivo per cui stiamo costruendo un nuovo campo in sintetico. Dal punto di vista dei risultati, con la prima squadra, ci sarebbe piaciuto vincere la Coppa Lombardia, dove siamo stati battuti in semifinale dalla Nuova Montello, che poi ha vinto il trofeo. Avremmo fatto l'en plein, ma ci rifaremo. Il mio obiettivo, pur restando coi piedi per terra, è di arrivare in Prima Categoria, perché qui al Mazzo abbiamo veramente tutto».

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