Eccellenza
07 Maggio 2023
CBS ALBA CALCIO ECCELLENZA PIEMONTE: La festa dell'Alba Calcio a fine partita. 1-0 in casa della Cbs e promozione in Serie D
''Il calcio dà, il calcio toglie''. Non esiste una frase più adatta di questa per descrivere quanto successo in corso Sicilia nell'ultima giornata del campionato di Eccellenza Girone B. Il calcio ha dato tanto all'Alba Calcio in questa giornata, ovvero la prima promozione in Serie D meritata e raggiunta dopo mille peripezie in un campionato che sembrava già vinto sotto la guida di Salvatore Telesca.
Poi è arrivato un calo pesante che ha visto il ritorno e il sorpasso del Cuneo Olmo, costringendo la società a prendere una decisione drastica, sofferta e che ha suscitato tanto scalpore come l'esonero di Telesca per provare a salvare la stagione. Al suo posto è arrivato Rosario Lo Nano, resosi subito disponibile e primo a credere in un clamoroso miracolo a tre giornate dalla fine, con la classifica che recitava quattro punti in meno ai cuneesi. La sua grinta e la sua speranza hanno avuto la meglio e ora tutta l'Alba Calcio può gioire e godersi la meritata promozione in un campionato competitivo come la Serie D e con avversari di un certo calibro e con tanta storia alle spalle.
Il calcio dà ma anche toglie e alla Cbs ha tolto l'opportunità di disputare il campionato Eccellenza la prossima stagione, perchè la sconfitta rimediata con l'Alba Calcio e il contemporaneo 3-2 del San Domenico Savio a Dronero permette agli astigiani di raggiungere i nove punti di vantaggio sui rossoneri, sufficienti per non disputare il playout a Rocchetta Tanaro. Tanta la delusione per Marcello Meloni e i suoi ragazzi a fine partita, ai quali non è riuscito il raggiungimento dell'obbiettivo minimo dei playout, sfuggiti anche a causa di qualche punto di troppo perso per strada negli ultimi mesi. Il futuro dell'allenatore della società di corso Sicilia è ora un'incognita che solo il tempo e le decisioni di tutte le parti chiamate in causa sapranno svelare.
SHTJEFNI COLPISCE L'EX SQUADRA
Gli assetti di entrambe le squadre non cambiano, rossoneri con il solito 4-3-3 con Barrella e Achino esterni a supporto del terminale offensivo Giorgio Culotta. Alba Calcio che risponde con il 4-3-1-2 con Shtjefni a supporto di Sardo e Cornero, attaccanti capaci di non dare punti di riferimento alla retroguardia dei padroni di casa.
Le prime battute sono di studio, con entrambe le squadre attente a non scoprirsi e intente a girare il pallone a caccia del giusto varco o del lancio in profondità. Lo Nano chiede ai suoi maggior brillantezza in fase di possesso con le uscite palla al piede e col passare dei minuti il palleggio degli ospiti cresce. Il primo brivido della partita è tuttavia di marca rossonera e solo un fuorigioco segnalato dall’assistente salva l’Alba Calcio dallo svantaggio: durante gli sviluppi di un corner da sinistra una mischia in area porta al gol Gregorio Cristiano, ma il centrale di Meloni si trovava oltre la linea dei difensori biancoblù e il direttore di gara annulla per fuorigioco.
Gli ospiti non si scompongono e si affidano alla leadership tecnica e mentale di Luca Sardo che al 32’ tira fuori uno dei suoi tanti assi dalla manica, intraprendendo sulla sinistra un'azione personale nello stretto che lo vede liberarsi della marcatura del duo Gallazzi-Cristiano e servire in mezzo Gabriele Shtjefni, abile nello smarcarsi da Ferrarese e Bara e lesto ad infilare con un delicato tocco di esterno destro Hajdari, colpevole di non aver coperto bene il primo palo. Per lui quinto gol stagionale, il più importante, condito dalla classica legge del gol dell’ex visti i suoi trascorsi alla Cbs. La gioia di squadra e tifosi al seguito è ampliata dalle notizie che arrivano da Centallo, con il Cuneo Olmo in situazione di momentaneo svantaggio.
La Cbs, la quale dal canto suo aveva un bisogno disperato di fare risultato sperando nella vittoria della Pro Dronero contro il San Domenico Savio, accusa il colpo e fatica a reagire nei restanti minuti della prima frazione, andando negli spogliatoi sul risultato di 0-1 complice anche un giro palla di Rignanese e Matera troppo sterile e prevedibile per una squadra organizzata come l'Alba Calcio.
DELPIANO LASCIA I SUOI IN 10, MA DIEYE ALZA IL MURO
Pronti, via e l'undici di Meloni prova subito a gettarsi in avanti alla ricerca della rete del pareggio e dopo un solo giro di lancette Matera pennella un cross preciso sulla testa di Culotta, il quale non riesce a dar forza al suo tiro permettendo la presa facile di Bergonzi. Intorno al quarto d'ora ci prova Matera in rovesciata ma il tiro, troppo ambizioso e difficile, termina a lato senza creare apprensione agli ospiti. I rossoneri avrebbero bisogno di un episodio per poter invertire la tendenza e tale arriva al 26' quando Delpiano, già ammonito nel primo tempo, commette un'ingenuità a centrocampo fermando in modo scorretto Achino rimediando cosi il secondo giallo e lasciando i compagni in dieci. Lo Nano predica calma e affida l'attacco al solo Sardo, abbassando ulteriormente Shtjefni e chiedendo maggior sacrificio ai neoentrati Bacco, Guienne e Carrino.
Le offensive dei padroni di casa sono tuttavia confuse e sterili e neanche gli ingressi dei pimpanti Massaro e Tursi servono a creare grattacapi all'ottima difesa degli albesi composta dal roccioso Dieye e dal preciso capitan Esposito, aiutati dalla grande sicurezza mostrata da Riccardo Bergonzi nelle uscite alte. Il tempo scorre e le notizie da Centallo sono buone per l'Alba Calcio, mentre pessime quelle da Dronero per la Cbs. Caricati da quanto succede nell'altro campo gli ospiti provano a chiudere la pratica al 41' affidandosi, tanto per cambiare, a Luca Sardo che va via sulla destra al suo marcatore e mette in mezzo un cross rasoterra che Carrino, libero sul secondo palo, deve solo accompagnare in porta ma il suo piattone termina clamorosamente fuori di molto tra lo stupore generale.
Nel recupero l'Alba Calcio si limita a controllare e a fine partita può cominciare la festa con la consueta doccia d'acqua a Rosario Lo Nano da parte dei suoi ragazzi che insieme a lui hanno creduto fino all'ultimo a questo risultato che sembrava ormai un miraggio. Teste basse e qualche lacrima sul viso dei giocatori rossoneri a fine partita a testimoniare come il calcio, a volte anche nella stessa partita, sappia essere cosi bello e cosi crudele.
CBS – ALBA CALCIO 0-1
Reti: 32’ Shtjefni (A)
CBS (4-3-3): Hajdari 6, Bara 6, Gallazzi 6 (32'st Todella sv.), Cristiano 6, Bottale 6.5, Ferrarese 6, Achino 6 (39'st Xhelilaj sv.), Matera 5.5 (29'st Tursi 6), Culotta 5.5, Rignanese 5.5 (27'st Massaro 6), Barrella 6. A disposizione: Frattin, Principalli, Ricci, Ferrando, Anelli. All: Meloni 6.
ALBA CALCIO (4-3-1-2): Bergonzi 6.5, D’Ippolito 6.5, Arkaxhiu 6.5 (22'st Bacco 6.5), Esposito 6.5, Dieye 7, Manissero 6.5 (5’st Carrino 6), Cornero 6.5 (11'st Guienne 6.5), Della Valle 6.5, Shtjefni 8 (32'st Coppola sv.), Delpiano 6, Sardo 7. A disposizione: Costamagna, Feraru, Peirano, Barrenechea, Sabiti. All: Lo Nano 8.
Arbitro: Santeramo di Monza 6.5
Assistenti: Sperati di Nichelino, Lo Chiatto di Nichelino 6.5
Ammoniti: 43' Delpiano (A), 18'st Bottale (C), 20'st Matera (C), 37'st Sardo (C)
Espulsi: 26'st Delpiano (A)
CBS
Hajdari 6 Contrariamente a quello che si può pensare, tiri pericolosi dalle sue parti non ne arrivano, tranne uno dove si fa sorprendere dal tocco di esterno di Shtjefni coprendo male il proprio palo.
Bara 6 Fa buona guardia sulla sinistra sulle incursioni di Cornero e le discese di D'Ippolito senza mai andare in affanno.
Gallazzi 6 Vince diversi duelli aerei e contrasti palla a terra a testimoniare la sua voglia di fare bene. Troppo leggero nel lasciare spazio a Sardo per slalomeggiare in occasione del gol. 32'st Todella sv.
Cristiano 6 Gioca con grande temperamento e concentrazione. Nella ripresa domina sugli attaccanti dell'Alba Calcio arrivando sempre in anticipo e pulito.
Bottale 6.5 Il migliore per i rossoneri, a centrocampo lotta come un leone, spesso rischia di tenere troppo palla ma piuttosto che farsela rubare si getta in scivolata a protezione.
Ferrarese 6 Comanda la difesa incitando sempre i compagni. Si fa anticipare con troppa facilità da Shtjefni e per uno con la sua esperienza questo non dovrebbe accadere.
Achino 6 Sin dai primi minuti mette in campo grinta e corsa ma non è supportato dai compagni, tocca pochi palloni e tutti imprecisi e complessi da controllare. Riesce grazie ad una gran giocata personale a far espellere Delpiano. 39'st Xhelilaj sv.
Matera 5.5 Nervoso e impreciso per tutto l'arco della partita, non riesce realmente ad incidere e a servire i compagni. Tenta una rovesciata coraggiosa nella ripresa, ma troppo pretenziosa. 29'st Tursi 6 Prova a fare il suo con qualche dribbling.
Culotta 5.5 Viene ingabbiato da Esposito e Dieye che gli impediscono di fare sponde. Ha una sola palla ghiotta ad inizio ripresa di testa ma da posizione buona ma difficile non riesce a essere preciso.
Rignanese 5.5 Fuori dal gioco e spento finchè è in campo. Viene pressato coi tempi giusti dai centrocampisti dell'Alba Calcio e la sua tecnica ne risente risultando più volte impreciso nei campi di gioco e nelle aperture. 27'st Massaro 6 Prova a dare un brio diverso all'attacco della Cbs ma non basta.
Barrella 6 La sua tecnica sopraffina tiene in apprensione D'Ippolito che lo deve marcare ma il fantasista rossonero non riesce ad incantare come diverse volte ha fatto durante questa stagione.
A disposizione: Frattin, Principalli, Ricci, Ferrando, Anelli.
All: Meloni 6 Non è riuscito a salvare la squadra e lui, per attaccamento alla Cbs e per senso di appartenenza, è il primo a starci male. Qualche errore è stato commesso sia da lui che dai giocatori ma è mancata anche tanta fortuna negli episodi in diverse partite della stagione.
ALBA CALCIO
Bergonzi 6.5 Mostra grande sicurezza nelle uscite e grande maturità nel comandare la difesa richiamandola anche con un certo carattere in marcatura sulle palle inattive.
D’Ippolito 6.5 Torna da ex su un campo che gli ha dato tanto e mette in campo una prestazione solida, di grande attenzione, annullando del tutto un cliente scomodo come Barrella.
Arkaxhiu 6.5 La sua canonica spinta sulla fascia sinistra questa volta si è vista meno, infatti Lo Nano lo voleva un po' più bloccato a guardia della fascia sinistra, lui esegue e non delude. 22'st Bacco 6.5 Entra poco prima dell'espulsione di Delpiano, il che lo costringe a tenere alto il livello di concentrazione e lui lo tiene alla grande.
Esposito 6.5 Guida la squadra con grande leadership da vero capitano. Prezioso nei contrasti dal quale ne esce sempre vincitore e in modo pulito. Nel finale sbroglia diverse situazioni scomode.
Dieye 7 Una diga in difesa contro la quale il reparto offensivo rossonero si scontra e ne esce con le ossa rotte. Concede a Culotta mezza occasione ma il numero nove lo grazia.
Manissero 6.5 Svolge i compiti richiesti dal suo allenatore in fase di copertura e supporto ai compagni facendosi trovare sempre al posto giusto al momento giusto. 5’st Carrino 6 Il suo ingresso è buono ma la palla gol sprecata sul finale di partita poteva costare cara.
Cornero 6.5 In costante movimento su tutte le zone di campo a caccia del guizzo per fare male alla retroguardia rossonera. Spesso coi suoi movimenti libera spazio per gli inserimenti di Shtjefni e dei centrocampisti. 11'st Guienne 6.5 Dopo l'espulsione di Delpiano si abbassa immolandosi più volte negli interventi in zona difensiva.
Della Valle 6.5 Ha uno stile di gioco che tutti gli allenatori richiedono, tanta voglia di sacrificarsi per la squadra e tanta corsa. Inoltre è instancabile perchè anche nei minuti finali lo si trova a rincorrere gli avversari.
Shtjefni 8 Si muove in continuazione tra le linee facendo venire il mal di testa a Rignanese, Matera e ai due centrali della Cbs. In occasione del gol si libera bene in area con un movimento di quelli che fanno le grandi punte. 32'st Coppola sv.
Delpiano 6 Sbaglia qualche appoggio di troppo e si fa espellere in modo ingenuo in una zona di campo dove la sua squadra era comunque pronta alla ripartenza della Cbs.
Sardo 7 Vederlo all'opera è una gioia per gli occhi, a 37 anni è ancora capace di incantare con giocate da prestigiatore facendo scomparire il pallone e facendolo riapparire sui piedi di Shtjefni.
A disposizione: Costamagna, Feraru, Peirano, Barrenechea, Sabiti.
All: Lo Nano 8 Arrivato a tre giornate dalla fine con quattro punti di svantaggio sul Cuneo ormai lanciato verso la promozione; ci ha creduto lui per primo all'impresa e i fatti gli danno ragione, con pazienza e dedizione è riuscito a regalare all'Alba Calcio la prima promozione in Serie D.
Arbitro: Santeramo di Monza 6.5 Arbitra con grande personalità gestendo bene i gialli e mostrandosi si paziente con i giocatori ma anche pronto ad ammonire in caso di proteste veementi.