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Il bomber che visse due volte: gol storici in carriera e grandi colpi per un doppio miracolo da Ds

Nunzio Lazzaro, ex attaccante che in carriera ha segnato in tutte le squadre in cui ha giocato, premiato dal ‘suo’ Spezia, ache da Ds ha già fatto due miracoli. Ed è pronto a farne altri

Nunzio Lazzaro, ex attaccante che in carriera ha segnato in tutte le squadre in cui ha giocato, premiato dal ‘suo’ Spezia, ache da Ds ha già fatto due miracoli. Ed è pronto a farne altri

Nunzio Lazzaro, ex attaccante che in carriera ha segnato in tutte le squadre in cui ha giocato, premiato dal ‘suo’ Spezia, ache da Ds ha già fatto due miracoli. Ed è pronto a farne altri

Nella sua lunga e splendida carriera da attaccante ha segnato gol importanti e soprattutto ha segnato in tutte le stagioni, con ogni maglia e in ogni categoria. E’ entrato anche nella storia dello Spezia, quando fu tra gli artefici prima del ritorno tra i Professionisti del club ligure dalla Serie D alla Serie C2 e poi, la stagione successiva, a firmare il doppio salto con approdo in serie C1. Una lunghissima carriera da bomber di razza per lui, nato a Susa, in provincia di Torino e con la maglia granata ha fatto la trafila fino alla Primavera prima di spiccare il volo, in 20 anni di gol, per tornare a ‘casa’ e chiudere la sua carriera in campo proprio nella sua città e nella sua Val di Susa. Nunzio Lazzaro, attaccante nato il 19 luglio 1980, ha già scritto pagina memorabili e speciali anche nella sua nuova veste e missione di Direttore Sportivo.

Percorso incominciato proprio dove ha smesso di giocare e a casa sua, nell’Union Susa, per poi essere subito chiamato alla corte di una delle società più importanti del panorama giovanile e dilettantistico del Piemonte e d’Italia: quello del Chisola, la prima academy Juventus ufficiale d’Italia a pochi passi dalla casa bianconera di Vinovo. Due anni con la ‘maglia del Chisola addosso’, coincise con i due traguardi più importanti raggiunti dalla società a livello di prima squadra: nella stagione 2021-2022 la storica e splendida promozione in Serie D (prima volta assoluta per il club) e nell’ultima stagione, 2022-2023, ha centrato una salvezza incredibile e miracolosa, sempre in casa Chisola, che fa restare il club per il secondo anno della sua esistenza, nel massimo campionato dilettantistico. Due traguardi uno più storico dell’altro e soprattutto ottenuti con due percorsi a dir poco straordinari.


L’arrivo in Serie D infatti, era stato centrato non con la promozione diretta dall’Eccellenza ma passando attraverso il lungo e difficile cammino dei playoff, culminato con la sfida a L’Aquila che resterà indelebile nella memoria. Un miracolo ripetuto e ancor migliorato se possibile, con la salvezza agguantata con il Chisola al termine di un campionato durissimo. Partiti inevitabilmente ‘in ritardo’ nella costruzione della squadra proprio a causa della lunga marcia playoff e ‘scontando’ l’inevitabile periodo di apprendistato alla categoria, la squadra si trovava a dicembre con soli 6 punti in classifica. E qui comincia il niovo capolavoro. La scelta del cambio in panchina (da Meloni a Nisticò) e soprattutto i suoi colpi di mercato a ridisegnare la squadra e dare nuove frecce alle speranze (i difensori Conrotto e Benedetto dal Chieri, il colpo francese Haidara, l’attaccante Coccolo e la punta brasiliana Semiao e non solo), fanno vivere al Chisola un 2023 da ricordare.

La squadra infatti mette in cascina ben 37 punti che aggiunti ai 6 ‘di ripartenza’ portano il Chisola a quota 43 punti e a centrare la salvezza diretta, senza nemmeno il playout, negli ultimi 20’ di un campionato che in 38 giornate aveva sempre visto il Chisola in posizione di retrocessione o playout in classifica. E invece, la vittoria arrivata negli ultimi minuti dell’ultima sfida del Girone A in casa del Chieri e i risultati delle rivali nella lotta-salvezza, regalano a Nunzio Lazzaro e al Chisola una salvezza da incorniciare e che fa storia. Nel calcio però, si sa, i traguardi e le soddisfazioni sono pagine di un libro che attende quelle nuove da scrivere per poter continuare.

E così è stato e sarà anche per Nunzio Lazzaro. Fatte le proprie valutazioni e soprattutto valutate le esigenze e le nuove progettualità della società (la collaborazione con la Toronto Academy di Sebastian Giovinco e non solo), ecco che la favola si conclude, aprendo a Nunzio Lazzaro le porte di una nuova avventura fatta a sfida. Che Lazzaro ha dimostrato di meritare e che si spera arrivi già nelle prossime ore, sotto forma di proposta di nuova avventura per l’ex attaccante da record, che però, merita e ci tiene a sottolineare quanto di bello e di buono è stato fatto in questi due anni storici e indimenticabili per lui e il Chisola.

Lo 'score' di Nunzio Lazzaro da calciatore (fonte: www.transfermarkt.it)


«DUE ANNI INCREDIBILI E STUPENDI. GRAZIE ALLA SOCIETA’, DISPIACE MA TORNERO’ SEMPRE COL SORRISO»


Quando un matrimonio finisce appena dopo la ‘luna di miele’, la prima reazione, per chi non vive dall’interno il ‘rapporto di coppia’, non può non essere di sorpresa. Poi però, quando si capisce che dietro a decisioni importanti ci sono motivazioni altrettanto importanti e legami di stima da preservare, ecco che l’onestà e la trasparenza diventano le basi di un addio che non compromette e comprometta tutto quello che di splendido è stato fatto. Così, l’ormai ex Direttore Sportivo, Nunzio Lazzaro, saluta il suo Chisola: «A livello personale non posso che ringraziare il presidente Atzori, Tony Caruzzo e la società per avermi dato questa opportunità e di aver vissuto due anni stupendi. Fui chiamato a settembre del 2021 e al primo anno abbiamo raggiunto la storica promozione in Serie D e poi quest’anno abbiamo fatto un miracolo-sportivo con una salvezza incredibile. Al Chisola ho vissuto solo cose positive e belle che porterò per sempre con me nel cuore. Per me era la seconda esperienza da Ds dopo il primo ‘assaggio’ all’Union Val Susa in Promozione e porto con me un bagaglio di esperienze ed emozioni incredibili. In questi due anni ho lavorato e abbiamo lavorato tutti insieme solo per il bene del Chisola, non dormendo la notte e cercando di raggiungere i nostri obiettivi.

La carriera da giocatore di Nunzio Lazzaro (fonte: www.transfermarkt.it)


Quest’anno poi un miracolo sportivo e una soddisfazione immensa vissuta insieme alla società che ha fatto di tutto per raggiungerla e grazie al quale ho conosciuto e lavorato con una grande persone e un grande allenatore come Fabio Nisticò, con cui abbiamo costruito un rapporto davvero speciale, simboleggiato in quel lungo abbraccio dopo l’incredibile salvezza raggiunta. Come detto e ribadisco, sono e dobbiamo essere tutti fieri e orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Da oggi non sono più il Ds del Chisola, con l’augurio che qualcuno magari possa pensare a me, così, dopo qualche giorno di riposo e riflessione, spero di poter iniziare e proseguire in altre società questo ruolo che mi affascina. Come detto però, ringrazio Atzori e tutto il Chisola, col presidente resto e resterò sempre in amicizia e tornerò sempre con piacere e col sorriso al Chisola».

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