Dilettanti
23 Maggio 2023
ECCELLENZA PROMOZIONE • A sinistra Ivan Iotti, ex Arcellasco tra i candidati per la panchina della Manara, a destra Inacio Joelson, nuovo tecnico della Leon
Sono stati al centro delle due notizie più inaspettate di fine 2022 e ora, in contemporanea, tornano a far parlare di sé. A novembre finiva l'avventura di Ivan Iotti sulla panchina dell'Arcellasco, terminata anticipatamente con il tecnico primo in classifica, imbattuto e agli ottavi di Coppa, mentre a dicembre si chiudeva quella di Inacio Joelson al timone del Mapello, secondo alle spalle della Tritium e con il miglior attacco in tutta l'Eccellenza italiana. Ora per entrambi si prospetta una nuova sfida, per il secondo già ufficiale, per il primo invece è ancora tutto in divenire, ma una forte voce inizia a girare in una Promozione che sta già vedendo i primi cambiamenti.
Da avversari per un posto nei playoff a compagni verso l'obiettivo di tornare in Serie D. Si può tradurre anche così l'inizio della nuova avventura di Joelson, che nella serata di domenica è diventato ufficialmente il nuovo allenatore della Leon. Una sfida intrigante, sia dall'esterno che per il tecnico, che infatti spiega: «Per un allenatore giovane come me se si parla di Eccellenza è la squadra che vuoi andare ad allenare, per le strutture, per le ambizioni di una società che sto imparando a conoscere e per le persone per bene che ci lavorano. Penso che ci sia tutto quello che serve per fare bene».
Prime impressioni positive, ma difficilmente poteva essere diverso visto il lavoro fatto dentro e fuori dal campo dal club, che questo weekend ha ospitato con successo le finali regionali Under 15 e Under 17 - entrambe Élite. Progetti, però, che non hanno portato ai risultati sperati in Eccellenza, dove la prima squadra ha perso la finale di Coppa Lombardia con il Cast Brescia e non è riuscita a rientrare nei playoff, tagliata fuori dalla forbice di punti proprio dal Mapello dell'ex Joelson. Un anno difficile visto l'addio in panchina prima dello storico condottiero Alberto Motta e poi del successore Paolo Quartuccio - ora al Ciliverghe -, ma che apre a una stagione del riscatto sotto la guida del tecnico brasiliano, che in attesa di capire come sarà formata la rosa - ovviamente ancora agli albori della costruzione - ha già un'idea di quali corde andranno toccate: «Quello che mi viene da dire sicuramente è che bisognerà portare un po' di positività, che serve a un ambiente del genere, e anche del coraggio perché dopo una stagione negativa perdi autostima a livello societario e del singolo giocatore. Certamente devo ancora conoscere bene la società per capire quali altri tasti toccare perché non è uguale dappertutto, c'è bisogno di tempo».
Un punto in comune tra quanto fatto a Mapello e quanto si farà a Vimercate, però, sembra essere l'idea di calcio di Joelson, che con i gialloblù ha abituato i tifosi a vedere una squadra molto prolifica. «L'idea di gioco che porto è di un calcio propositivo. - spiega infatti l'allenatore dei brianzoli, che nel loro DNA sembrano già avere qualcosa del loro nuovo tecnico come dimostrano i 68 gol fatti nello scorso campionato - Non sono pochi, hanno già questa mentalità offensiva e si vedeva l'anno scorso che sulla carta erano fortissimi. Quando ero a Mapello dicevo sempre ai miei ragazzi che erano una squadra da temere». Da qui la curiosità di vedere il tecnico all'opera con il potenziale offensivo della Leon, pronta per tornare a fare la voce grossa nei piani alti della classifica.
Se per Joelson si parla di ufficialità, per Iotti questa ancora non c'è, ma il tecnico sembrerebbe la prima scelta del Luciano Manara per il dopo Abaterusso. L'ultima stagione dei Bersaglieri si è infatti conclusa con l'addio del loro storico allenatore e con la retrocessione diretta in Promozione, categoria che fino alla decima giornata di questo campionato ha visto il tecnico ex Nibionno primeggiare con l'Arcellasco. Una stagione, tuttavia, finita presto per Iotti, esonerato dalle Poiane dopo due pareggi consecutivi. Ora, però, sembra esserci l'opportunità di prendere in mano la panchina dei lecchesi, che dovrebbero tra l'altro tornare nel Girone B lasciato qualche mese fa proprio dall'allenatore, che potrebbe dunque ritrovare sul suo percorso l'Arcellasco, eliminato dal Calolziocorte nel secondo turno dei playoff. Scenari ancora ipotetici vista una firma per ora mancante, ma che renderebbero il tutto più intrigante.
Le voci sulla Manara, però, non si fermano qui. Che a Barzanò la stagione 23/24 si presenti come un nuovo inizio vista la fine dell'era di Abaterusso sembra chiaro, ma lo diventa ancora di più secondo alcune indiscrezioni che vorrebbero un volto nuovo anche alla direzione sportiva. I lecchesi dovrebbero infatti affidare il ruolo ad Alberto Colombo, ex ds di Sant'Angelo, Folgore Caratese e Vimercatese Oreno. Un arrivo che dovrebbe portare anche a un'altra novità dirigenziale, con l'attuale direttore sportivo Massimiliano Colombo che cambierebbe carica, restando però sempre alla Manara.
Il ritorno dei lecchesi in Promozione permette infine di spostare la lente d'ingrandimento su altre squadre di un Girone B abbastanza movimentato. Riavvicinandosi infatti a Vimercate, si parla di novità anche per la Concorezzese. Finita l'avventura sulla panchina dei biancorossi di Claudio Nava - già presentato dalla Casati Arcore, che ha salutato l'uscente Pietro Pravatà - il tassello da inserire potrebbe arrivare da Seveso. Nonostante una Base 96 appena qualificata per l'ultimo turno di playoff, si moltiplicano le voci che vorrebbero il direttore sportivo Glauco Paggetta in uscita, con direzione proprio Concorezzo. Insieme a lui potrebbe spostarsi anche il tecnico Marco Varaldi, sul cui futuro ci sono però più dubbi. Qualche certezza in più sembra infine esserci sulla prossima avventura di Cosimo Tinelli, ex guida del Cavenago, che sembra vicino alla panchina della Sesto 2012 in Prima Categoria.