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Promozione

Altro che Quaresma: segna con una super trivela e porta la squadra a un passo dalla promozione

Due traverse e tante occasioni sprecate, ma alla fine inizia la festa dei padroni di casa

Vittuone Cavaliere Fedeli Borsani

PROMOZIONE ACCADEMIA VITTUONE • Da sinistra verso destra: Mirko Cavaliere, Christian Fedeli e Lorenzo Borsani

Servono calcoli complessi, ma la sostanza è una: l'Accademia Vittuone ha un piede e mezzo in Eccellenza. I biancoverdi battono 1-0 la Base 96 grazie alla straordinaria trivela di Fedeli e sono matematicamente almeno nella seconda fascia di ripescaggio per salire di categoria. Da regolamento, infatti, in caso di arrivo a pari punti la discriminante all'interno del triangolare è la posizione in campionato, ovvero il secondo posto nel Girone F, già migliore del terzo occupato dai sevesini nel gruppo A. Ciò vuol dire che anche nel caso in cui tutte le squadre del triangolare - Vittuone, Base e Tribiano, arrivato secondo nel Girone E - dovessero finire a pari merito, i biancoverdi con i tre punti già in saccoccia sono sicuri di arrivare o primi o secondi. Con 5 posti ancora liberi in Eccellenza e 6 squadre in ballo nei playoff - i due triangolari - il calcolo è finalmente fatto: per salire basta non arrivare ultimi nel proprio gironcino, e l'Accademia è già sicura di evitare questo rischio. Il salto di categoria tramite ripescaggio, dunque, è lì, ora bisognerà solo aspettare la fine di tutto, ma intanto si può festeggiare una vittoria strameritata.

TEMPESTA VITTUONE, LAMPO FEDELI

Una ci è arrivata in rimonta, l'altra facendo l'unica cosa possibile per conquistare un posto nel terzo e ultimo turno dei playoff: vincere un derby in trasferta. Un weekend, lo scorso, intenso dunque sia per l'Accademia Vittuone che per la Base 96, sfidanti nella giornata d'esordio dell'ultima fase per accedere all'Eccellenza, vicinissima per entrambe visti i 5 posti in palio tra le 6 partecipanti ai due triangolari e l'ottimo posizionamento in campionato - secondo posto per i padroni di casa, terzo per gli ospiti -, criterio decisivo per la formulazione delle graduatorie di ripescaggio. Per evitare brutti scherzi, però, per entrambe è importante iniziare col piede giusto, ed entrambe provano a fare il primo passo. In un minuto si passa infatti dal mancino che sfiora il palo di Miraglia - tiro al volo dopo il cross di Razzini respinto - alla traversa colpita da Cutuli, arrivato a liberare il destro dopo la discesa a sinistra di Marinoni. Una bella partenza nonostante qualche defezione da ambo le parti, con Bottara assente, Sanzo e Prada in panchina per i gialloverdi e Gjonaj in tribuna per i sevesini, che lasciano fuori dall'undici titolare Cazzaniga. Nessun problema, però, soprattutto per i padroni di casa, quando a sinistra c'è un Razzini in grande spolvero, che prima mette dentro un pallone per il mancino debole di Fedeli e poi costringe Tomasello alla respinta in corner su un forte calcio di punizione. Un buon avvio per gli uomini di Tomanin - squalificato -, schierati con un 3-5-2 diretto nelle retrovie da Brignola, Malvestiti e Borsani - in porta Greguol -, con il già citato Razzini a tutta fascia a sinistra, Ramos sul lato opposto, Miraglia e Lombardo in mezzo al campo e Fedeli a fare da ponte con la coppia Cavaliere-Naldi. Di contro, i sevesini si affidano a un 4-2-3-1 con Marinoni riferimento offensivo, Cutuli a svariare centralmente, Cesana e Riboldi ai lati, Carraro e Rossi in mediana davanti a una difesa formata da Cappanera, Villa, Arienti e De Petri, a protezione di Tomasello. La porta del numero 1, però, diventa presto bersagli dei tentativi di un Vittuone in netta crescita dal 20' in poi. I tentativi acrobatici di Malvestiti - sforbiciata su cross di Ramos - e di Lombardo - rovesciata su proprio palleggio - terminano tuttavia a lato, così come la schiacciata di testa di Cavaliere su corner di Fedeli finisce sopra la traversa, colpita infine da Naldi con un gran destro dalla distanza. Quattro tentativi nel giro di 9 minuti che possono avere una sola conseguenza: al 32' i padroni di casa passano in vantaggio. Tutti gli sforzi profusi in precedenza si uniscono nell'esterno destro di Fedeli, che con una trivela dai 25 metri piazza la palla sotto l'incrocio opposto. Una rete tanto bella quanto meritata per i biancoverdi, che tre minuti più tardi troverebbero anche il raddoppio con un colpo di testa di Brignola, annullato però per un fallo in attacco. Un pericolo che scuote un attimo gli animi della Base, più presente nell'area avversaria nei minuti finali del primo tempo, quando Riboldi per poco non propizia un autogol di Borsani e Rossi che con un destro in girata costringe Greguol all'alzata in corner. Il pareggio non arriva, ma per gli uomini di Varaldi sarebbe comunque un modo incoraggiante per rientrare negli spogliatoi. Sarebbe, perché in pieno recupero Cavaliere fa una giocata da fuoriclasse agganciando alla perfezione un lancio lungo e disegnando un pallonetto rimbalzato solo dalla traversa. Niente bis, ma l'Accademia chiarisce di non voler lasciare le briciole.

NIENTE BIS, MA PARTE LA FESTA

Dopo un primo tempo in affanno, la Base cerca di smuovere le carte in tavola pescando subito dal proprio mazzo la carta Indelicato, inserito per Cutuli, ma è al 4' che Varaldi cerca di dare la netta svolta. Il tecnico inserisce infatti Cazzaniga per Riboldi e Scilingo per Arienti, spostando Cappanera centrale di difesa e mettendo l'ultimo subentrato come terzino destro. La spinta offerta da Cazzaniga a sinistra è chiara fin da subito, e lo dimostra lo scatto con cui all'8 entra in area per mettere dentro un pallone tenuto in due tempi da Greguol, ma il Vittuone, ancora una volta, è sul pezzo. Al 10', infatti, Fedeli su punizione - presa da Cavaliere con uno stop fantascientifico - pesca l'inserimento di Malvestiti, che schianta però il pallone sulla traversa, mentre poco dopo Ramos di destro spara alto dopo l'ennesima combo 9-10 biancoverde. La ricerca del raddoppio casalingo continua anche in una fase centrale della ripresa un po' spenta, illuminata da un colpo di testa di Lombardo su cross di Sanzo e uno scorpione di Arienti su punizione di Fedeli fuori misura. Errori, però, che l'Accademia rischia di pagare caro al 32', quando Cesana si incunea a sinistra e appoggia a rimorchio per Indelicato, che stoppa e di mancino spara incredibilmente alto da dentro l'area di rigore. A Varaldi serve di più per agguantare il pareggio, così il tecnico della Base inserisce anche Marinaci per Rossi passando a due punte, ma l'unico spunto creato è una punizione di Cazzaniga troppo centrale. L'1-1 non arriva, così come il raddoppio del Vittuone - sparato sull'esterno della rete da Sanzo dopo un triangolo con Ghidoli -, ma poco male per i padroni di casa, che vincono con uno stretto 1-0 e lasciano agli ospiti l'onere di sfidare il Tribiano sabato prossimo.

IL TABELLINO

ACC.VITTUONE-BASE 96 1-0
RETE: 32' Fedeli (A).
ACC.VITTUONE (3-5-2): Greguol, Borsani, Razzini (25' st Prada), Lombardo, Brignola, Malvestiti, Ramos (29' st Ghidoli), Miraglia (42' st Fenoli), Cavaliere (21' st Sanzo), Fedeli, Naldi (38' st Iacono). A disp. De Pace, Fumagalli, Di Bella, Colombo. All. Arcipiani.
BASE 96 (4-2-3-1): Tomasello, Cappanera, De Petri, Rossi (34' st Marinaci), Villa, Arienti (4' st Cazzaniga), Cesana, Carraro, Marinoni, Cutuli (1' st Indelicato), Riboldi (4' st Scilingo). A disp. Porro, Locatelli, Carlone, Staffoni, Severino. All. Varaldi.
ARBITRO: Evangelista di Treviglio.
ASSISTENTI: Tonti di Brescia e Monardo di Bergamo.
AMMONITI: Lombardo (A), Brignola (A), De Petri (B), Cappanera (B), Ramos (A).

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