Il tecnico torna in pista dopo un anno: «Contento per questa chiamata inattesa»

Riparte da Stresa e dall’Eccellenza, categoria che aveva lasciato con amarezza 12 mesi fa con una retrocessione, l’allenatore vercellese Gregory Moretto. Figura legata da sempre alle vicende del Borgopal prima e del Borgovercelli poi da portiere e successivamente da tecnico, al di là di qualche altra esperienza altrove, Moretto trova sulla sua strada una società ambiziosa, in discesa dalla Serie D, con tanta voglia di fare. Proprio quello che ci vuole per ripartire. «Sono sincero, nell’ultima stagione ho visto appena 2 partite dagli spalti, Pro Novara-Arona di Promozione e Asti-Derthona di Serie D, per il resto non ho seguito nulla anche perchè non sono il tipo che si presenta sui vari campi la domenica a vedere le squadre che non stanno andando bene sperando poi di essere contattato dai dirigenti» osserva il neo allenatore dello Stresa.

Molto contento comunque della nuova opportunità: «Sono contento per questa chiamata, perchè arriva in modo felice e inatteso, avevo molta voglia di ricominciare ad allenare e lo farò in un posto sano e ambito da molti. All’inizio della scorsa stagione c’erano già stati dei contatti per entrare nello staff di Giorgio Rotolo prima che lui desse le dimissioni, poi per motivi di lavoro non se n’era fatto più nulla. Era subentrato come giusto che fosse Cristian Nicolini e se la società si fosse salvata non avrei avuto problemi a dargli una mano anche in Serie D, non conoscendo molto la categoria. Purtroppo è arrivata la retrocessione e si è deciso di affidare la squadra a me, un po’ di anni di esperienza in categoria come giocatore e allenatore ce li ho e penso di poter fare bene».

In casa Stresa appunto si riparte dopo un solo anno di Serie D (per la seconda volta consecutiva, già nella stagione 2018-2019 ci fu una «toccata e fuga» nella massima categoria dilettantistica). In riva al Lago Maggiore Moretto avrà come valido supporto a livello dirigenziale di medesima estrazione vercellese Francesco Ristagno, per anni direttore sportivo al LG Trino, da ormai 4 stagioni direttore generale proprio dello Stresa. La società invece è sempre capeggiata dal presidente Marco Pozzo. «Il mio obiettivo personale è anche togliermi un po’ di dosso le scorie della retrocessione dell’anno scorso con il Borgovercelli, cosa che è stata difficile da digerire e che nei pensieri rimane un po’ sempre» riprende il tecnico ed ex portiere vercellese.

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Che promette anche battaglia: «Riparto da zero per una sorta di rivincita personale e l’obiettivo sicuramente è di fare un campionato tranquillo, in base ai giocatori che riusciremo a prendere e la squadra che riusciremo ad allestire potremo poi valutare determinati obiettivi. Non ci sarà più la RG Ticino in chiave vittoria del campionato, ma è chiaro che società come Borgaro e Biellese allestiranno un buon organico come al solito e bisogna anche vedere chi sale dai play off di Promozione. Però nulla è scontato, dal momento anche l’ultimo anno a Borgo Vercelli i nomi erano molto buoni, ma alla fine è arrivato un triste epilogo con la retrocessione».