Promozione
03 Giugno 2023
PROMOZIONE CALOLZIOCORTE • A sinistra Moumini Sare, autore di 5 reti e di un assist, per Lorenzo Di Gaeta, a destra
Il presidente Roberto Stucchi probabilmente sognava un risultato del genere, ma sicuramente spente le candeline non avrà desiderato il playoff più pazzo di sempre. Il Calolziocorte festeggia il compleanno del suo presidente battendo il Casazza con il risultato di 6-4, maturato in un secondo tempo difficile da credere. Passato il temporale di reti e di tira e molla, però, a stagliarsi in cielo c'è soltanto un Sole amaranto. I padroni di casa, infatti, con questi tre punti si assicurano almeno il secondo posto nel triangolare playoff, quello che con 5 posti liberi in Eccellenza vuol dire ripescaggio ormai certo. Un traguardo incredibile per una società partita per salvarsi e qualificata ai playoff all'ultimo minuto dell'ultima giornata, ma dimostratasi meritevole di questo traguardo vincendo tutte e tre le partite affrontate nella post-season. Tre sfide vissute tutte da sfavorita, ma solo sulla carta, perché il campo ha parlato in maniera diversa: mai dar per morto il Calolziocorte.
Il Calolziocorte per esordire al meglio nel triangolare playoff, il Casazza per riscattare il 5-2 subito in casa contro il Castellana ed evitare il rischio dell'ultimo posto in un girone che alla sua seconda giornata entra già nel vivo, a differenza di una partita lenta a decollare. Il primo quarto d'ora è infatti di studio, con i lecchesi che provano a mettere in moto il loro 4-2-3-1 - in fase difensiva più 4-4-1-1, con gli esterni Bonalume e Rotini che si abbassano sulla linea di Bianco e Buccini lasciando Del Re a fare da collegamento con Sare - attaccando la profondità sugli esterni, mentre i bergamaschi convergono più verso il centro con il loro 3-4-2-1 - quando serve 4-3-2-1 con Marchesi che si abbassa a sinistra. La tattica vincente, però, è quella degli amaranto, che prima arrivano al tiro con Buccini - alto dal dischetto su assist di Bonalume - e poi se lo vedono contrastare con Del Re, bloccato da Marchesi sul cross rasoterra di Oliverio. Un quarto d'ora di studio spaccato, perché subito dopo arriva la svolta del match. Al 16', infatti, Del Re ruba palla sulla bandierina sinistra e mette dentro per la schiacciata di testa di Sare, che fa 1-0, mentre due minuti più tardi è Rotini - il cui cross in seguito a un calcio d'angolo è delizioso - a pescare il bomber, bravissimo a inzuccare con il corpo leggermente all'indietro. Tre minuti e due reti che danno merito a un Calolzio più presente in zona gol nella prima parte del match. Una partenza da cancellare invece per il Casazza, che prova dunque a fare tabula rasa con due cambi subito dopo il 2-0. Adenyo e Legrenzi lasciano dunque spazio a Suardi e Vigani, che alla mezz'ora scende a destra e mette in mezzo un pallone sporcato da Sibio, il cui intervento manda fuori giro Pellegris. È solo uno spunto quello degli ospiti, la cui partita sembra finire una manciata di minuti più tardi. Al 33', infatti, Bonalume lancia Sare, che vince il duello fisico con Cortali, si mette davanti al difensore e viene steso da dietro in area: rosso per il difensore e rigore per il Calolzio, che però Ostricati neutralizza alla grande a Bianco. Poco male, quattro giri di lancette dopo arriva quella che sembra essere la pietra tombale del match: Del Re a sinistra fa da sponda per l'inserimento di Sare, che con una puntazza in stile futsal la mette nell'angolino per un 3-0 tutto suo. Tre gol da recuperare e un uomo in meno, un'impresa quasi impossibile per il Casazza, che poco prima di rientrare negli spogliatoi vede almeno un barlume di speranza quando Barillà viene espulso direttamente - con molti dubbi - per un braccio largo su Pezzotta messo per prendere posizione, ma senza colpire l'avversario.
Se nel primo tempo la partita è a senso unico, in direzione Calolziocorte, nel secondo bisogna invertire i cartelli stradali. Il Casazza, infatti, tiene bene nel mirino quel faro di speranza e vi si avvicina dopo appena due minuti, quando il direttore di gara fischia un calcio di rigore per un dubbio contatto di Bianco ai danni di Seghezzi e bomber Pellegris lo spara all'incrocio. È il primo tassello di una rimonta che prima dell'intervallo sembrava impossibile e che resta viva anche dopo il 4-1 di Sare, che brucia Marchesi sul rinvio di Corti e batte per la quarta volta Ostricati. Due minuti dopo, infatti, Panza su rimessa laterale si inventa un gol clamoroso: controllo al volo, palleggio e mancino sotto la traversa. Con le distanze che si riaccorciano, Perego prova a inserire forze fresche mettendo Ramadan per Del Re e Turetta per Buccini, ma l'inerzia è ormai dalla parte degli ospiti, che al 17' trovano pure il 4-3: discesa di Pezzotta a sinistra, cross in mezzo prolungato dalla difesa amaranto, controllo e destro sotto la traversa di Pellegris. È la rete che sancisce l'inizio di un'altra partita: i bergamaschi hanno il totale controllo della palla, mentre i padroni di casa si schiacciano nelle retrovie - forse un po' presto - per difendere il vantaggio. La parte centrale della ripresa è così di apnea per gli uomini di Perego, che però a conti fatti incassano solo un tiro in porta di Filippi. Dopo le sbandate di inizio secondo tempo il livello di attenzione nelle retrovie sembra dunque crescere, forse anche perché nella mente dei giocatori del Calolzio deve esserci la consapevolezza che qualsiasi cosa succeda là davanti c'è un giocatore che poco ha a che fare con la categoria: Moumini Sare. Segnati due gol di testa e due di piede, il numero 9, libero di fare qualsiasi cosa durante la partita - pure un paio di sombreri - parte in contropiede al 32', salta Vigani e fa cinquina. Alla prestazione del bomber, strano da dirsi, ma mancherebbe solo una cosa: l'assist. Nessun problema, sette minuti più tardi la punta del Calolzio viene servita in profondità sulla fascia destra e serve perfettamente al centro Di Gaeta, bravo a seguire il contropiede sul lato opposto e a portare il risultato sul 6-3. È la rete che mette la parola fine a una partita paradossalmente sempre aperta nella ripresa, anche negli ultimi minuti, quando un tiro di Signorelli deviato riporta il Casazza a due reti di svantaggio. Anche i 90 minuti probabilmente più pazzi della storia dei playoff, però, arrivano agli sgoccioli, e i padroni di casa possono finalmente festeggiare una vittoria che sa di Eccellenza.
CALOLZIOCORTE-CASAZZA 6-4
RETI (3-0, 3-1, 4-1, 4-3, 6-3, 6-4): 16' Sare (Cal), 18' Sare (Cal), 37' Sare (Cal), 2' st rig. Pellegris (Cas), 7' st Sare (Cal), 9' st Panza (Cas), 17' st Pellegris (Cas), 32' st Sare (Cal), 39' st Di Gaeta (Cal), 43' st Signorelli (Cas).
CALOLZIOCORTE (4-2-3-1): Corti, Cogliati, Oliverio (30' st Di Gaeta), Buccini (9' st Turetta), Sibio, Barillà, Bonalume, Bianco (15' st Crimella), Sare (40' st Locatelli F.), Del Re (9' st Ramadan M.), Rotini. A disp. Radaelli, Bolis, Ruiz. All. Perego.
CASAZZA (3-4-2-1): Ostricati, Beldenti, Adenyo (19' Suardi, 38' st Bodje), Marchesi, Cortali, Legrenzi (19' Vigani Mi.), Seghezzi (17' st Brevario), Filippi, Pellegris, Panza (21' st Signorelli), Pezzotta. A disp. Bertolino, Cavagnis, Osaghae, Esposito. All. Magatelli.
ARBITRO: Copelli di Mantova.
ASSISTENTI: Tonti di Brescia e Pagano di Brescia.
ESPULSI: 33' Cortali (Cas), 46' Barillà (Cal).
AMMONITI: Sibio (Cal), Filippi (Cas), Buccini (Cal), Marchesi (Cas), Suardi (Cas), Oliverio (Cal).