Cerca

Prima Categoria

Alla rete dopo due minuti risponde un eurogol: tra maghi e biancoazzurri è parità

Inizio shock per il Luserna, tra le mura amiche va sotto dopo appena due minuti per l'incornata vincente di Sacco. Ci pensa Rodin con un capolavoro balistico a rimettere tutto in equilibrio, per un punto che sa di dolce-amaro per ambo le squadre.

Luserna Saviglianese Prima Categoria Piemonte

Luserna Saviglianese Prima Categoria Piemonte: Edoardo Rodin, autore dell'eurogol valso il pari

Come rispondere ad un gol dopo appena due minuti? Con una gemma sotto l'incrocio dei pali. Ecco come si è aperto un emozionante terzo turno playoff nella gara tra Luserna e Saviglianese, nel triangolare che vede anche il Canelli protagonista. I maghi si sono presentati a Luserna nella miglior condizione possibile vista la striscia di dodici vittorie consecutive, volenterosi di confermarsi sono partiti subito forte cogliendo di sorpresa la formazione di Gaydou grazie al colpo di testa di Thomas Sacco. I biancoazzurri però, capaci di qualificarsi al terzo turno da outsider dopo aver superato prima il Garino e poi il Villarbasse, non sono abituati a mollare e hanno reagito, trovando nello scadere di primo tempo il pari con il super gol di Edoardo Rodin. La ripresa apertissima, con anche qualche polemica, non ha cambiato il risultato finale, con le squadre entrambe con un punto in classifica. 

Sacco subito, Rodin risponde

I padroni di casa biancoazzurri cambiano solo un interprete rispetto alla sfida con il Villarbasse, Gaydou opta per il 4-3-1-2 per il suo Luserna: Godino in porta; Jourdan, Malan, Pradella e Bianciotto  in difesa; Caffarati, Charbonnier e Capitani in mediana, Rodin in trequarti dietro alla coppia d'attacco formata da Calafiore e Salvatierra.

Gli ospiti allenati da Carlo Rocca rispondono con il 4-4-2: tra i pali Lerda; Mucciolo, Bedino, Marchetti e Berardo in difesa; Bianco, Capitao, Giordana e Rostagno in mezzo al campo; Bertola e Sacco i riferimenti offensivi.

Partono forte gli ospiti, cogliendo di sorpresa un Luserna sufficiente nelle primissime battute, e già al 2' minuto sbloccano il risultato su corner: Marco Berardo pennella un cross meraviglioso su cui arriva imperioso Thomas Sacco in terzo tempo, dall'arietta piccola la sfera non può che entrare, è 0-1.
Il gol a freddo è un colpo duro da digerire, per il Luserna diventa importante reagire; eppure è la Saviglianese ad arrivare vicina al raddoppio al 7', di nuovo su situazione di corner: il piede è sempre quello di Berardo preciso per Capitao, il cui colpo di testa è centrale e preda dei guantoni di Godino. Dopo dieci minuti in difficoltà, i biancoazzurri riordinano le idee; nonostante ciò, gli ospiti mantengono le redini del gioco, optando per la palla a terra, mentre il Luserna preferisce l'opzione lunga alla ricerca degli attaccanti. Al 29' arriva anche la prima grande chance per i padroni di casa con il cross di Bianciotto ed il colpo di testa di Salvatierra, l'attaccante trova angolo ma non forza, può così intervenire Lerda senza problemi. Passano cinque giri d'orologio ed i biancoazzurri hanno un'altra ghiotta chance: cross dalla sinistra di Bedino direzione secondo palo, Capitani svetta e fa da sponda per Rodin che colpisce da pochi passi, l'uscita provvidenziale di Lerda nega il pari. Le occasioni hanno dato fiducia alla squadra di Gaydou, mentre i rivali di Rocca non riescono a gestire la sfera con la stessa lucidità dei minuti precedenti. Il pareggio è nell'aria e al 43' arriva grazie ad una prodezza: in un'azione insistita la sfera viene raccolta da Caffarati al limite, il centrocampista appoggia vicino per Edoardo Rodin, il trequartista non ci pensa due volte, con il destro controlla e con il mancino scarica un tiro imprendibile, che bacia l'incrocio dei pali opposto ed entra in rete, un gol che fa esplodere il popolo di casa. La prima frazione si chiude così sull'1-1, risultato giusto per quanto fatto vedere dalle due squadre.

Sacco sbatte sulla traversa, il Luserna recrimina

La seconda frazione inizia con ritmi più blandi; però, come ad inizio gara, con la Saviglianese in attacco. I rossoblù mettono pressione all'avversario, provandoci anche su diversi corner, sbattendo sul muro biancoazzurro. All'11' il Luserna reagisce e si fa pericoloso con un destro a giro dal limite di Capitani su sponda di Calafiore, sulla conclusione vola Lerda per la classica parata per i fotografi. Al 20' è ancora la squadra di casa a provarci, questa volta in contropiede, con il destro strozzato di Salvatierra dal limite che esce di poco. La Saviglianese risponde subito con una punizione di Berardo su cui i compagni sbagliano l'impatto con il pallone da pochi metri, con la sfera che rimane pericolosamente in aria e Bedino più lesto di tutti, impreciso però di destro e sfera sul fondo. La gara si fa bellissima, con occasioni da una parte e dall'altra, manca solo il gol. Al 23' il numero uno ospite Lerda si supera su un colpo di testa di Rodin a botta sicura su assist di Calafiore, il portiere anticipando la giocata compie il miracolo quando il gol sembrava cosa fatta. La gara si spezzetta, vede molte interruzioni per via di maggior agonismo in campo, con ambo le squadre che danno l'impressione di poter colpire da un momento all'altro. Al 38' è la Saviglianese ad arrivare vicinissimo al gol grazie ad un invenzione di Thomas Sacco, il quale si gira in un fazzoletto e scarica un destro potentissimo dai trenta metri, sembra fatta, la traversa però dice di no, lasciando impietrito tutto il pubblico di fede rossoblù. Al 44' risponde il bomber biancoazzurro Salvatierra da corner, con una soluzione vicina al gol olimpico, ma ancora una volta ci pensa Lerda a salvare con la mano di richiamo. Nel finale saltano gli schemi e ambo le squadre provano con la palla lunga a trovare la via del gol, al 47' Salvatierra sembra esserci vicino dopo due dribbling in aria di rigore, a tu per tu con il portiere lo salta e finisce a terra, un contatto dubbio su cui il direttore di gara lascia proseguire. Dopo tre minuti di recupero non c'è più tempo, la sfida finisce in parità. Il dieci biancoazzurro per le reiterate proteste viene espulso dal direttore di gara, assenza pesante quella del bomber Salvatierra per il Luserna, in vista della sfida di mercoledì in casa del Canelli.

EDICOLA DIGITALE SPRINT E SPORT

IL TABELLINO

LUSERNA-SAVIGLIANESE 1-1
RETI (0-1, 1-1): 2' Sacco (S), 43' Rodin (L).
LUSERNA (4-3-1-2): Godino G. 6, Jourdan 6.5, Bianciotto 6.5, Pradella 7, Malan 6.5, Caffaratti 6 (32' st Caffaro sv), Capitani 6, Charbonnier 5.5, Rodin 7 (40' st Stallè sv), Salvatierra 6, Calafiore 6.5. A disp. Ricca A., Hertsun, Fontana F., Ricca D., Falcone F., Demin, Picotto. All. Gaydou 6.5. Dir. Bianciotto - Bertramino.
SAVIGLIANESE (4-4-2): Lerda 7, Mucciolo 6.5, Berardo 6.5, Rostagno 6 (34' st Boaglio sv), Marchetti 6 (32' st Ansaldi sv), Bedino 6.5, Bertola 5.5 (12' st Dutto S. 6), Capitao 6.5, Bianco 6.5, Giordana 6.5, Sacco 7. A disp. Rinaldi, Caputo, Rosso, Lukani, Cukaj, Allasia. All. Rocca - Galipò 6.5. Dir. Allasia - Bregu.
ARBITRO: Framba di Torino 6.5.

AMMONITI: 41' Capitao (S), 15' st Bianciotto[02] (L), 29' st Charbonnier (L), 34' st Rostagno (S), 35' st Calafiore (L).
ESPULSI: 50' st Salvatierra (L).

LE PAGELLE

Luserna

Il Luserna di Ivan Gaydou

Godino G. 6 Subisce gol dopo appena due minuti, gli si può imputare una mancata uscita ma non è certo sarebbe cambiato l'esito. Dopodiché gioca una partita accorta, in cui non è chiamato a super interventi.

Jourdan 6.5 Affidabilità al potere. Rispetto a Bianciotto è bloccato e si limita alla fase difensiva, lì è un interprete attento e guerriero.

Bianciotto 6.5 Spinta continua sulla corsia. Il Luserna attacca sulla destra, soprattutto per via della sua presenza, manca solo di precisione nei cross. Si dimostra molto bravo anche in fase difensiva, soprattutto nel recupero della sfera. 

Pradella 7 Fenomenale. Finiscono gli aggettivi per descriverlo, è perfetto in tutto: nell'anticipo, nella scivolata da ultimo uomo, nell'uscita palla al piede. E' semplicemente la colonna biancazzurra.

Malan 6.5 Sempre efficace. Così come Pradella è una sicurezza, capace di intervenire con i tempi giusti e con pulizia sul pallone, senza disdegnare il fallo quando serve. Una certezza.

Caffaratti 6 Rispetto ad altre uscite è meno lucido palla al piede, optando per soluzioni affrettate quando ha lo spazio per ragionare. Ha comunque il merito di essere costantemente al centro del gioco e di servire l'assist nell'occasione del pari. (32' st Caffaro sv)

Capitani 6 Sul piano attitudinale sempre impeccabile, dal primo all'ultimo minuto gioca con la grinta di un animale. Costretto ad un ruolo di pura mezzala trova qualche difficoltà in più rispetto alla fascia, eppure non fa mancare i suoi strappi palla al piede. 

Charbonnier 5.5 Mai al centro del gioco e della manovra biancazzurra. In mediana ha forse il merito di non sbilanciare la squadra presidiando la mediana, però non riesce ad essere un buon filtro.

Rodin 7 Le cose si fanno difficili? Basta affidarsi al suo mancino. Sì carica la squadra sulle spalle e in trequarti crea superiorità con i suoi dribbling, ma la giocata ad effetto è il mancino all'incrocio a fine primo tempo, un colpo da mago. (40' st Stallè sv)

Salvatierra 6 Gara anomala per lui, per il semplice fatto che non timbra il cartellino. Il suo apporto non manca mai, è un riferimento per la squadra e dà sempre l'impressione di poter inventare la giocata. Il neo della gara è l'espulsione che gli farà saltare la sfida con il Canelli, un'assenza che peserà tanto. 

Calafiore 6.5 Ha la qualità di guadagnare anche un fallo quando la situazione è difficile, dote che lo rende essenziale. Quando si apre sull'esterno è sempre in grado di superare gli avversari in dribbling, oltre a servire assist meravigliosi come nell'occasione del colpo di testa di Rodin con miracolo del portiere avversario.

All. Gaydou 6.5 Il suo Luserna soffre l'approccio alla gara, come già successo diverse volte viene colpito subito in avvio; allo stesso tempo però, ha l'abilità di reagire immediatamente. Essendoci un gap tecnico in mezzo al campo con l'avversario si affida con successo alla palla lunga, funzionale anche per via del trio offensivo che si trova alla meraviglia.

EDICOLA DIGITALE SPRINT E SPORT

Saviglianese

La Saviglianese di Rocca

Lerda 7 Strepitoso. Compie diversi interventi decisivi e strepitosi con cui tiene la porta blindata; infatti, solo una bordata all'incrocio dei pali può superarlo.

Mucciolo 6.5 Gioca con grande esperienza, sapendo quando è il momento di spingere e creare superiorità, e quando invece è meglio temporeggiare per difendere.

Berardo 6.5 Mancino imprevedibile. I suoi piedi sono una certezza da cui partono parabole meravigliose per i compagni, come il corner dopo due minuti che sblocca la gara. 

Rostagno 6 La sua presenza ad inizio gara si fa sentire, sempre lesto nel recupero del pallone e bravo nello smistare, cala però con il passare dei minuti e ne paga in irruenza in interventi rischiosi. (34' st Boaglio sv)

Marchetti 6 Quando si tratta di affrontare un duello uomo contro uomo è sempre impeccabile, qualche difficoltà sorge con la palla alle sue spalle, anche se riesce comunque a difendersi bene. (32' st Ansaldi sv)

Bedino 6.5 Super prova in marcatura di Salvatierra, non lascia un centimetro all'attaccante, resiste fisicamente al duello e si dimostra maturo nonostante la giovane età, un vero muro rossoblù.

Bertola 5.5 Il più in difficoltà nella formazione rossoblù, non riesce da prima punta a trovare lo spazio per essere efficace, sia nella difesa della sfera, che nei tagli dietro alla difesa. 

12' st Dutto S. 6 Dà freschezza al reparto offensivo, aggiungendo rapidità e grande grinta. Dimostra anche di avere un bel piede con buoni cross.

Capitao 6.5 Centimetri importanti. In mezzo al campo domina, recuperando palloni e creando superiorità con strappi palla al piede, è l'uomo in più. Il tecnico nel secondo tempo lo avanza in trequarti, dove perde di efficacia. 

Bianco 6.5 Maratoneta. In fase difensiva è di supporto sulla corsia destra, in quella offensiva è un pericolo costante sempre abile nello sparire in spazi stretti.

Giordana 6.5  È il faro in mezzo al campo, bravo sia nella gestione che nel recupero palla, il geometra che detta i tempi della manovra rossoblù.

Sacco 7 Letale. Sblocca il match con un colpo di testa dopo appena due minuti, un gol pesantissimo che permette alla squadra di giocare con più tranquillità tra le mure nemiche. In più, in una gara dove fa a sportellate senza battere ciglio, si inventa una conclusione dalla distanza spaventosa, solo la traversa poteva negare il gol. 

All. Rocca 6.5 Si presenta in casa dell'avversario con la voglia di vincere e imporre il proprio gioco, atteggiamento che ripaga con il vantaggio immediato. E' mancata un po' di furbizia nell'addormentare la partita e nel colpire l'avversario gestendo meglio le ripartenze. 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter