PRO NOVARA-IVREA PROMOZIONE - Sandro Beccari e Alessandro Provenzano, colonne della Pro Vercelli dello Scudetto 1994, si sfideranno da avversari
Si troveranno l'uno contro l'altro, in ruoli diversi, ma il sorriso non mancherà di certo nei momenti dei saluti, qualunque sarà il risultato. Pro Novara-Ivrea, partita di semifinale play off di Promozione di domenica 4 alle 16 a Trino è anche incontro che vede da un lato Sandro Beccari, allenatore della Pro Novara da un mese circa, e Alessandro Provenzano, direttore generale dell'Ivrea. E chi sa di calcio piemontese (e non solo) ha ben presente il ruolo dei due nella storia della Pro Vercelli, con la vittoria del CND 1993-1994 partita con il successo nel Girone A di campionato e conclusa con lo Scudetto Nazionale nella doppia finale con il Giulianova.
L'esultanza della Pro Vercelli a Camaiore nel maggio 1994 per il pareggio che basta per la vittoria del campionato (foto da Il Grande Album della Pro Vercelli)
Beccari (classe 1962) era il portiere titolare di quella Pro Vercelli dopo essere tornato in città nel 1990 con la ripartenza del club dalla Promozione, mentre Provenzano (classe 1973) era un giovane attaccante in arrivo dall'Ivrea, dove aveva già fatto valanghe di gol in un campionato di Eccellenza, oltre che esordito in Interregionale ancora prima. Una magia la stagione 1993-1994 con una città intera che sostenne la sua squadra per tutto il campionato fino al clamoroso epilogo dell'allora stadio Leonida Robbiano. Cosa che non si è poi ripetuta nemmeno nelle recenti promozioni vercellesi in Serie B. La squadra del tecnico Sergio Caligaris all'epoca entusiasmò Vercelli eccome, con la coda dei play off di Serie C2 nell'annata 1994-1995 dopo un'altra ottima stagione.
«Un'annata fantastica su tutti i fronti, ero ormai agli ultimi anni di carriera e feci un ultimo anno in C2 per poi finire tra i dilettanti e fu fantastico fare tutto a Vercelli – dice Beccari – con il gruppo ci siamo ancora trovati poco tempo fa per festeggiare la ricorrenza dello Scudetto. Siamo sempre in sintonia come eravamo anni fa da giocatori, certe cose non si dimenticano mai. A sapere che io e Provenzano ci sfideremo qualcuno ha detto che forse farà un salto a vedere la partita. Che giocatore era Alessandro? Innanzitutto aveva un mancino favoloso, poi oltre che un grande calciatore era anche una persona di grande cuore. Forse ha fatto una carriera a seguire con meno di ciò che ci si attendeva, ma ci possono essere tante cose a frenare un giocatore al di là della sua sua bravura. Lo vediamo tutti i giorni».
«Sandro era semplicemente uno spettacolo nella nostra squadra – attacca Provenzano – essendo uno dei più esperti insieme a Massimo Storgato faceva un po' da punto di riferimento per i più giovani. Fu grazie a lui e a Caligaris che capimmo come conquistare la gente di Vercelli che tifava per noi. Mi ricorderò sempre di lui come del mister, sono stati personaggi fantastici che hanno contribuito in modo determinante alla vittoria. E tra i pali era comunque un ottimo portiere. In allenamento quando mi capitava di fargli gol allora dicevo che avrei potuto davvero segnare a chiunque. Un grande amico che rivedo sempre con piacere, come capita anche nei ritrovi che facciamo con la squadra di allora».
Le vicende attuali dicono che Pro Novara-Ivrea è una partita molto importante. Chi vince approda alla finale play off, nella quale probabilmente anche la perdente troverà l'Eccellenza via ripescaggio. «Noi chiaramente non vogliamo fare molti calcoli e passare il turno per poi vincere la finale – dice Beccari – stiamo bene e ho una buona squadra, il campo dirà poi se tutto questo è fattibile. La società è ambiziosa e si vuole davvero trovare l'Eccellenza dal momento che il nostro presidente ha fatto parecchi sforzi e ha inserito in rosa giocatori davvero importanti».
Antifona simile sul versante Ivrea: «Vediamo cosa succede contro quella che è a tutti gli effetti una corazzata - ribadisce Provenzano - ci abbiamo messo un po' in stagione a trovare una quadra ma ora stiamo andando molto bene. Non facciamo molti gol perchè con 38 io mi salvai con il Bollengo qualche anno fa, ma ci teniamo ad andare avanti il più possibile magari salendo anche da questa strada secondaria. Spiace solo non giocare al Pistoni perchè ormai in gioco ci sono solo tutte le seconde». La partita è infatti al Roberto Picco di Trino. Nel vercellese. E il profumo della Bianca Casacca per Beccari e Provenzano non manca mai.
Commentascrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Sprint e Sport - AzzeccagarbugliTutto quello che c'è da sapere sui regolamenti
Testata iscritta al Tribunale di Torino al n. 36/2016 del 14/9/2016 registro informatizzato (già iscritta al n.1178 del 30/7/1957) - Direttore responsabile: Claudio Verretto - Società editrice: Lettera 22 scarl - Via Alessandro Roccati 20 - Partita Iva 08329370012. CCIAA: Torino. REA: TO-964286. Mail: amministrazione@sprintesport.it
Amministrazione trasparente: la testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). ISSNA Stampa: 1594-5529. ISSN WEB 2465-128. Fondo di garanzia Legge 662/96