Dilettanti
07 Giugno 2023
Una nuova era è pronta ad iniziare. Per la provincia di Alessandria, così ricca di storia calcistica e così immersa in turbolenti cambiamenti da pochi mesi a questa parte, si appresta a vivere un'ondata di cambiamenti massiccia, partendo da presidenti, dirigenti e soprattutto investitori. Saranno questi ultimi a spostare l'ago della bilancia: l'arrivo di Enea Benedetto all'Alessandria è stata a lungo la notizia principale, ma il focus sul futuro calcistico della provincia si sposterà a breve su due città, ovvero Valenza e Casale Monferrato. Le sorti di Valenzana Mado, Casale e Pastorfrigor Stay sono destinate a cambiare nella prossima stagione sportiva.
Tutti si chiedono che fine farà il Casale, nessuno ha più avuto notizie ufficiali da quando il patron Simone Servetti ha annunciato la cessione pressoché conclusa alla società americana Edge Group Global LLC. E tutto tace, a distanza di due settimane e con una stagione calcistica difficilmente digeribile a livello sportivo e gestionale: la retrocessione, i disguidi con il Comune, le partite lontane dal Palli e l'esodo del gruppo squadra durante l'annata.
Di notizie certe non ce ne sono, ma se tre indizi fanno una prova basta poco per capire che la situazione a Casale è grigia, se non nera: la società americana al momento non si sa bene di che cosa si occupa o che cosa può realmente dare alla piazza in termini di solidità; l'allenatore in pole a guidare il Casale, ovvero Salvatore Telesca, non ha ricevuto le garanzie che cercava ed è vicinissimo ad accettare l'offerta del Saluzzo; uno degli investitori che avrebbe potuto realmente prendere in mano le sorti nerostellate, Franco Pastorello, non ha trovato la quadra giusta per concludere l'affare. In parole povere il Casale resta con dei nuovi proprietari che di garanzie, al momento, ne hanno date poche, senza allenatori papabili per la panchina e con un futuro recente piuttosto nebuloso.
Incassata la fumata nera con il Casale, le idee di Franco Pastorello, che comunque ha mantenuto la sua volontà di investire in una piazza importante della provincia, sono emigrate altrove. Il patron della Pastorfrigor Stay è infatti pronto ad investire, insieme ad altri 2-3 imprenditori locali, nella Valenzana Mado, da poco promossa in Eccellenza. Non si tratta di un fuoco di paglia, ma di una vera e concreta unione di intenti: l'indizio è l'addio del vecchio patron degli orafi Flavio Tonetto, mentre le voci sempre più insistenti parlando di un sodalizio rossoblù estremamente ambizioso e con grandi potenzialità economiche, pronto a voler centrare la Serie D in massimo 2 anni. Ciò vuol dire che la Valenzana si candiderà a vincere subito il girone B di Eccellenza, ma se realmente gli imprenditori locali insieme a Pastorello sono pronti a rendere grande i rossoblù riportare Valenza tra i Professionisti (ultima volta nella stagione 2011/12, in Lega Pro Seconda Divisone) non è più un'utopia.
La conseguenza del passaggio di Franco Pastorello alla Valenzana è chiara: la Pastorfrigor Stay, come l'abbiamo conosciuta negli ultimi due anni, sparirà. Addio al nome, chiaramente influenzato dallo sponsor (l'azienda di Pastorello, per l'appunto), e un probabile ritorno del "vecchio" Stay O'Party, sodalizio casalese in grado di salire dalla Terza Categoria fino alla Promozione. Ovviamente la categoria dove giocherà la società è ancora da chiarire, perché la Pastorfrigor è ancora coinvolta nei playoff di Promozione, ma se dovesse arrivare la promozione in Eccellenza per lo Stay si preannuncia una stagione difficilissima nella massima serie regionale. In caso di permanenza in Promozione, probabilmente si rivedranno le vecchie ambizioni societarie, ovvero quelle di una semplice salvezza in categoria.