Promozione
10 Giugno 2023
PROMOZIONE CALOLZIOCORTE • Moumini Sare, protagonista assoluto nella vittoria degli amaranto sul Casazza (Foto di Alessio Beri)
Ci sarebbero così tante cose da dire che trovarne una da cui iniziare è veramente difficile. L'unica certezza, però, è che sabato 3 giugno 2023 troverà per sempre un posto nel cuore di Moumini Sare e di tutta quanta Calolziocorte, un organo scelto non a caso. Sì perché quello che ha fatto il numero 9 nei playoff di Promozione si potrebbe paragonare con i freddi numeri a stelle quali Cristiano Ronaldo, Haaland, Lewandovski o Messi - nell'élite di calciatori con 5 gol fatti in una sola partita -, sottolineando magari che il classe '92 ha fatto pure meglio servendo anche un assist, ma l'illogica prestazione dell'attaccante nasconde ben altro.
Di per sé una gara che vede un giocatore fare cinquina difficilmente verrà dimenticata, una come quella decisa da Sare però non si era mai vista prima d'ora. Fa strano dirlo, però il bottino del bomber amaranto costituisce "solo" la metà delle reti messe a segno in tutto il match. Una sfida, quella con il Casazza, sbloccata proprio dal numero 9 di casa, che nel giro di due minuti - tra il 16' e il 18' - mette in fila due bei colpi di testa per rompere il ghiaccio. Una partenza ottima, che verso la mezzora sembra diventare perfetta: prima il bomber guadagna un calcio di rigore con tanto di espulsione del difensore avversario - sbagliato però da Bianco -, poi serve lui stesso il tris con una puntazza alla calcetto.
Sembra, non a caso, perché a fine primo tempo il rosso ricevuto da Barillà riequilibra la parità numerica e, nonostante il parziale sia sul 3-0 per il Calolziocorte, sposta l'inerzia in favore degli ospiti. Al 2' della ripresa, infatti, il Casazza trasforma con Pellegris quel rigore non sfruttato dai lecchesi e riapre tutto. «L'espulsione ci ha un po' scosso perché eravamo padroni del campo fino a quel momento, poi loro hanno preso un po' di fiducia e con quel gol ci hanno messo della pressione in più», spiega Sare, che da buon simbolo della stagione amaranto qual è si carica la squadra sulle spalle e risponde cinque giri di lancette più tardi sfruttando al meglio l'assist addirittura del portiere Corti per siglare il 4-1.
Un rapido botta e risposta, ma non tanto quanto il secondo colpo sganciato dagli ospiti, che due minuti più tardi trovano con la magia di Panza il gol del 4-2. È questa la vera botta per i lecchesi, che si chiudono e incassano pure il terzo timbro del Casazza - a firma ancora di Pellegris -, quello che sembra indirizzare la partita verso un clamoroso ribaltone. Si sa, però, che è proprio nei momenti di difficoltà che si distingue un giocatore forte da uno forte e decisivo, e Sare appartiene decisamente al secondo gruppo. Al 32', infatti, il numero 9 viene lanciato in contropiede, manda al bar Vigani e fa cinquina. Una rete che rimette tranquillità al Calolziocorte, ma non finisce qui. Tempo 7 minuti e il bomber fa quel qualcosa in più rispetto agli stellari colleghi sopra citati: l'assist, quel passaggio orizzontale perfetto per Di Gaeta, che chiude i giochi.

L'esultanza di giocatori e staff con alle spalle i propri tifosi dopo l'incredibile vittoria sul Casazza (Foto di Alessio Beri)
Cinque reti, un assist e tre punti: cosa chiedere di più? Beh, chiedere che tutto questo avvenga nel giorno più importante della storia della tua società. Non è ancora scritto nero su bianco - si aspetta solo un ripescaggio ormai certo -, ma quella vittoria porta infatti la formazione amaranto ormai al doppio salto di categoria: dalla Prima dominata l'anno scorso a un Eccellenza per molti impronosticabile pure all'ultima giornata di campionato. L'ingresso ai playoff arriva infatti grazie alla sconfitta incassata dall'Arcellasco in quel di Lissone per un gol subito al 43' del secondo tempo, unita alla vittoria conquistata dagli uomini di Perego qualche chilometro più in là, ad Agrate, con un secco 5-0 aperto proprio dal timbro di Sare - il 14esimo del campionato, chiuso da capocannoniere a pari merito con Papapicco e Giugliano, rincontrati poi ai playoff. Una combo di risultati in cui era difficile sperare, ma che alla fine permette agli amaranto di rientrare esattamente nella forbice di 9 punti dalle Poiane per accedere alla post-season.
Da quella qualificazione agguantata all'ultimo - ma dopo una stagione vissuta sempre nelle zone nobili della classifica - inizia così un viaggio incredibile, affrontato con la consapevolezza di dover per forza vincere visto il peggior posizionamento in classifica rispetto a Biassono e Arcellasco. Nessun problema, però, per i lecchesi, che battono la formazione di Papapicco 4-2 e poi quella di Giugliano 1-0, imponendosi sempre in trasferta, senza tuttavia gol del loro bomber. «L'avevo detto nello spogliatoio: son tre domeniche che non segni, quest'anno non è mai capitato, devi farne almeno tre per recuperare. - svela il tecnico Perego dopo la prestazione di Sare - Ho fatto la battuta, il gruppo ha riso, poi ne ha fatti 5, quindi meglio ancora».
Vittoria, sorrisi, risate e tantissima gioia, che raggiunge il suo culmine se si considerano altri tre fattori. «Oggi ho fatto il mio record personale, è la prima volta che segno 5 gol in una partita, al massimo ero arrivato a 4», racconta infatti Sare, che momento migliore non poteva scegliere per aggiungere al suo curriculum una prima volta di certo per pochi. Sì perché è anche il giorno in cui moglie e figli sono per la prima volta a sostenerlo in tribuna e ovviamente «la dedica va a loro».
Una, poi, più di gruppo, va a colui che mette la ciliegina sulla torta più buona mai preparata a Calolziocorte, ovvero il presidente Roberto Stucchi. Sabato 3 giugno 2023 è infatti il giorno in cui Sare per la prima volta in carriera fa 5 gol in una partita, sotto gli occhi della famiglia, nel match più importante di una stagione indimenticabile per lui e per i compagni, ma è anche il compleanno del numero uno del club. Una coincidenza da film, che come tale il numero 9 mette in archivio con una post credit sulla rete più bella: «La mia preferita di oggi? L'Eccellenza».