Cerca

Promozione

Il Manchester City dei Dilettanti fa festa: vincono la finale ed entrano nella storia

Un capoluogo illustre ora può vantare due formazioni di assoluto spessore: due gol in 60 secondi bastano per il traguardo

PRO NOVARA VILLAFRANCA PROMOZIONE PIEMONTE PIRACCINI BERTANI

PRO NOVARA VILLAFRANCA PROMOZIONE PIEMONTE: è finalmente Eccellenza per la Pro Novara di Piraccini e Bertani: battuto 2-1 il Villafranca (foto Cunazza)

Vincere. Una sola parola, per tanti facile da raggiungere se, alla vigilia di una stagione sportiva, investi tanto in termine economico. Ma mai come negli ultimi anni, dove da grandi città a piccole realtà di provincia in molti hanno provato a spendere centinaia di euro per costruire squadre invincibili, fallendo miseramente. A volte però qualcuno trova il quid in più e una squadra di campioni la porta alla vittoria, come quella di Novara. E dopo tanta fatica, e dopo tanti momenti di scoraggiamento la Pro Novara è in Eccellenza: la finalissima playoff sorride agli uomini di Sandro Beccari, che battono 2-1 l'eroico Villafranca di Perlo, mettendo subito in ghiaccio il risultato nei primi 5'. Poi un po' di fatica, colpi di classe di Capetta tra i pali e in difesa, ordine e disciplina tra i reparti e il gioco è fatto. Dopo aver visto sfumare il campionato nella regular season i novaresi di Bertani possono festeggiare.


LA PARTITA

PRO NOVARA DEVASTANTE, SOLERA MIGLIORA LA SITUAZIONE

Sembra assurdo a dirsi, ma una finale playoff importante come questa nei primi 5' sembra già chiusa e archiviata. Ebbene sì, la Pro Novara manda al tappeto il Villafranca nel giro di un minuto, segnando due gol: prima al 4', quando da un corner di Scienza da destra sbuca Piraccini, che anticipa Giambertone e Tulino portando avanti i novaresi; calcio d'inizio e palla recuperata, lancio di mancino perfetto di Salzano che trova Scienza, che si inserisce alla perfezione e infila Tulino in diagonale. Clamoroso a Borgaro: la Pro è già sul 2-0, il Villafranca è sbigottito. Servirebbe una sveglia, che Giambertone potrebbe portare con le sue grandi qualità, ma a differenza di quanto fatto vedere contro l'Ivrea la Pro Novara prende tutte le misure del caso agli attaccanti giallorossi. Eppure di spazi non se ne trovano, nonostante i tentativi del Villa: i novaresi tengono botta e ripartono veloci, come con Salzano al 25', che scatta sulla destra, si accentra ma nel tiro trova i guantoni di Tulino. Ma è strabiliiante lo stacco di testa di Bertani poco dopo, su cross da sinistra di Moustafa, con una frustata che quasi all'altezza dela lunetta dell'area si insacca all'angolino alla sinistra di Tulino, uscendo per una questione di pochei centimetri.

Tutto finito? Impossibile: il Villafranca non può soccombere così e in una delle prime uscite palla al piede ben costruite accorcia le distanze. Palla a destra per Allasia, cross perfetto dal fondo, Solera stacca più in alto di tutti, anticipando Capetta in uscita e bucando la Pro. Corsa verso lo spicchio dei tifosi giallorossi, l'uomo della semifinale, l'uomo del destino classe 2004, tiene a galla il sogno del Villa. E l'orgoglio viene tutto fuori: la squadra di Perlo tira fuori tutte le proprie energie e al 37' sfiora il pari con Alessandro Serra, bravo a raccogliere un cross da destra filtrato in area, meno nel concludere col mancino (alto nonostante la ghiottissima posizione). L'ex Saluzzo si riscatta poco dopo, quando al 44' trova una fucilata da 30 metri col mancino, tiro che termina alto di pochissimo. Ultimo spauracchio Pro Novara prima del duplice fischio: la gara è apertissima.

SOLERA COL BRIVIDO, MA FESTEGGIA NOVARA

In modo diametralmente opposto alla semifinale con l'Ivrera, questa volta la Pro Novara cala nella ripresa: gli uomini di Beccari faticano sul piano fisico, non trovano più gli spazi visti nel secondo tempo e lasciano campo a un Villafranca in crescita esponenziale. Serra trova spazi in profondità ed è di fatto l'arma in più davanti, ben coadiuvato da un reparto avanzato giallorosso in grande spolvero. Tuttavia il colpo buono non arriva: il Villafranca attacca ma non trova lo spiraglio giusto ed inevitabilmente si espone ai lampi dei novaresi. Al 19' palla gol per la squadra di Beccari: recupera palla Frascoia, serve Bertani, sponda per Scienza che incrocia potente in area, trovando però un attento Tulino nella respinta. Grande prova della difesa della Pro che poco sbaglia, ma per andare tranquilli servirebbe un colpo dei tenori della Pro: tolto qualche piazzato e un paio di imbucate sulle fasce Salzano e soci non trovani più gli spazi giusti per piegare i giallorossi, ora passati a 4 (con Serra terzino e il neo entrato Tavella in attacco).

Ma è l'altro subentrato, Alessandro Rotondo, a fare impazzire i tifosi da subito: percussione centrale devastante al 28', ne salta 3 fino a servire Solera, che allarga a sua volta per Tavella che conclude a rete ma troppo debolmente. Gli animi si scaldano in casa Villa: il tempo scarseggia, la Pro Novara pensa a difendersi e le palle buone per gli attaccanti giallorossi sono poche, pochissime. Alberetto si lascia andare in un raptus di rabbia dalla panchina e si fa espellere (dopo la sostituzione), ma la squadra di Perlo sfiora il pareggio con un acuto al 40': cross di Duvina dalla trequarti destra, stacco di Giambertone e miracolo di Capetta in allungo, una parata che vale un gol e che strozza l'urlo nelle gole dei supporters giallorossi. Ma mai subentra l'amarezza come al 43', quando Solera si ritrova a tu per tu con Capetta, dopo aver controllato un pallone difficile crossato in mezzo, ma il suo destro da golosa posizione risulta strozzato e finisce fuori senza neanche una deviazione. Tanto, troppo rammarico per quella che sarà l'ultima palla gol della partita. Gestendo, forse con troppa fatica, e controllando la partita la Pro Novara completa anche questa ultima fatica. E l'Eccellenza, adesso, è realtà.

EDICOLA DIGITALE SPRINT E SPORT


IL TABELLINO

PRO NOVARA-VILLAFRANCA 2-1
RETI (2-0, 2-1): 4' Piraccini (P), 5' Scienza (P), 28' Solera (V).
PRO NOVARA (4-2-3-1): Capetta 7.5, Carbone 6.5, Caraglio 6.5, Piraccini 7.5, Bompan 7, Moia 7, Salzano 7 (43' st Pasku sv), Frascoia 6.5, Bertani 6.5, Scienza 7.5 (31' st Tinaglia 6), Moustafa Salim 6. A disp. Albertini, Ponti, Pavesi, Stancanelli, Bianchi F., Ehigiamusoe, Fath Eddine. All. Beccari 8. Dir. Ascheri.
VILLAFRANCA (3-4-2-1): Tulino 6.5, Allasia M. 6.5, Pairetto 5.5 (18' st Tavella 6), Montemurro 5.5, Citeroni 6.5, Sinopoli 6, Solera 7, Alberetto 6.5 (26' st Rotondo 6.5), Giambertone 6.5, Duvina 6, Serra 6.5. A disp. Nistor, Chiattone, Pautasso, Combina, Galetto F., Pipoli. All. Perlo 7. Dir. Bertea.
ARBITRO: Tinetti di Ivrea 6.5.
COLLABORATORI: Aimar di Nichelino e Marra di Torino.
AMMONITI: 12' Citeroni (V), 42' Pairetto (V), 26' st Sinopoli[02] (V), 32' st Scienza (P).
ESPULSI: 38' st Alberetto (V).


LE PAGELLE

Pro Novara

Capetta 7.5 Un ragno. Al primo intervento in cui è chiamato in causa, al 39' del secondo tempo, risponde con un miracolo a mano aperta che ricorda l'iconica parata di Buffon nella finale mondiale del 2006, un intervento sensazionale che vale l'Eccellenza.

Carbone 6.5 Impeccabile nel lavoro in entrambi i reparti, difensivamente non lascia un centimetro a Solera, in fase offensiva è di supporto. Si fa trovare in una sola occasione mal posizionato, momento in cui il Villafranca colpisce con un cross proprio dalla sua zona di competenza.

Caraglio 6.5 Sulla destra attenzione e grande intelligenza tattica, legge con anticipo i pericoli. In qualche occasione rischia il dribbling in zone pericolose, ma ne esce sempre a testa alta.

Piraccini 7.5 Colpisce di testa alla prima occasione possibile, indirizzando la gara in direzione Novara. Dopodiché è un perfetto filtro in mediana, capace di recuperare la sfera e ribaltare le azioni da difensive in offensive.

Bompan 7 Mette in campo una prestazione di grande solidità ed esperienza, trova sempre il modo di intervenire e risolvere situazioni potenzialmente complicate, dimostrandosi roccia Novarese.

Moia 7 Come il compagno di reparto la sua prestazione è quasi perfetta; perché, nonostante costretto ad affrontare un avversario fisico come Giambertone, non va mai in difficoltà, anzi si dimostra freddo e lucido, trovando le giuste armi per contrastarlo.

Salzano 7 Datemi la palla, ci penso io. Ragiona così ed inventa con il suo mancino, tanto che dopo il vantaggio disegna una parabola perfetta per il compagno Scienza, il quale deve solo insaccare con il destro e fare 2-0. Sulla sinistra, con i suoi tagli in mezzo al campo, manda in confusione Pairetto.(43' st Pasku sv)

Frascoia 6.5 Maestro di centrocampo. Ogni azione passa dai suoi piedi, è lo strumento per accelerare o rallentare il gioco, è il cervello della Pro Novara.

Bertani 6.5 Non ha bisogno di presentazioni. Tecnicamente è superiore, trova sempre il modo di lavorare la sfera al meglio e di essere una certezza per i compagni, sfiora anche la rete con un colpo di testa nei primi quarantacinque minuti. Nel secondo tempo si vede qualche errore in più, ma rimane un pericolo costante.

Scienza 7.5 Sigla la rete che significa 2-0 dopo cinque minuti. Un gol di grande lucidità a tu per tu con il portiere. Inoltre in trequarti è sempre al centro del gioco, risultando l'uomo in più per creare spazi e chance in attacco.

31' st Tinaglia 6 Aggiunge grinta e nuove energie al pacchetto difensivo per reggere agli assalti finali giallorossi. E' sempre attento e bravo nei duelli, per questo è di supporto ai compagni.

Moustafa Salim 6 L'uomo che manca nel tridente biancoblù. Per le sue qualità si aspettano maggiori duelli nell'uno contro uno per creare superiorità numerica, invece si limita alla giocata semplice, facendo mancare la sua creatività. E' però importante nella fase difensiva, dove aiuta la squadra.

All. Beccari 8 I suoi ragazzi scendono in campo con le idee chiare, con la volontà di vincere la gara. L'atteggiamento premia con due gol in cinque minuti, reti che permettono di gestire la partita, anche dopo il 2-1 ospite. E' mancato il gol che chiudesse la sfida, rischiando nel finale il pari, però i suoi ragazzi hanno dato tutto e la solidità ha permesso di festeggiare l'avvento in Eccellenza.

Villafranca

Tulino 6.5  È subito costretto a guardare la palla entrare in rete, ben due volte in appena cinque minuti, in entrambe le occasioni non può nulla. Nel secondo tempo dà anche speranza ai compagni con diversi buoni interventi, alla fine però non basta. 

Allasia M. 6.5 Nella prima occasione in cui riesce ad affondare sulla destra crossa con grande qualità, servendo l'assist a Solera che riapre il match. L'unico, ma importante, lampo in una gara in difficoltà dal punto di vista difensivo.

Pairetto 5.5 Soffre molto la qualità e la fantasia di Salzano sulla destra, l'avversario spesso riesce a rientrare sul suo mancino e creare pericoli. Forse anche per questo si mostra particolarmente nervoso, a tal punto da costringere il tecnico al cambio per non rischiare essendo già ammonito.

18' st Tavella 6 Subentra ritrovandosi la marcatura efficace di Tinaglia, per questo sulla corsia di destra non riesce ad incidere come voluto, eppure la grande chance gli capita, il destro però centrale non può arrecare pericolo.

Montemurro 5.5 Nel pacchetto difensivo giallorosso è il più esperto, per questo dovrebbe trasmettere fiducia ai compagni, invece va spesso in difficoltà e non è preciso negli interventi, così come non lo è palla al piede.

Citeroni 6.5 In mezzo al campo è l'anima la squadra nel momento di difficoltà con il suo carattere, dimostrando personalità oltre ad una qualità per imbeccare con precisione i compagni, il fulcro del gioco targato Villafranca.

Sinopoli 6 Primi cinque minuti da incubo, in cui non trova le misure perdendo l'inserimento di Scienza che firma il 2-0 solo davanti al portiere. Riesce comunque a riprendersi, migliorando minuto dopo minuto la sua prestazione e sbrigliando situazioni alquanto pericolose.

Solera 7 Soffre, si sacrifica per la squadra, ma quando vi è il momento di colpire si fa trovare pronto. Non importa se di testa nonostante sia il più basso in campo, lui colpisce e riapre il match. Però, nel momento in cui è chiamato a pareggiare i conti, fa tutto bene tranne la conclusione; infatti, a due dalla fine si crea la chance, un rigore in movimento, che incredibilmente finisce sul fondo per questione di centimetri. Un errore di certo pesante, ma per il classe 2004 è un'occasione di crescita importante.

Alberetto 6.5 Cresce con i minuti, mettendo in campo una prestazione di grande quantità. Non sempre è preciso palla al piede, ma lotta sempre come un leone, lasciando l'anima in campo.

26' st Rotondo 6.5 Entra subito in partita, sapendo creare con strappi e dribbling palla al piede apprensione alla difesa biancoblù. Guadagna punizioni importanti e dai suoi piedi partono le chance finali per pareggiare la gara. 

Giambertone 6.5 Fisicamente dominante. È il riferimento della compagine di Perlo, capace di difendere la sfera e far salire la squadra, oltre a risultare una torre importante nelle situazioni da palla inattiva. Ha sulla testa anche il gol del pari, fa il massimo trovando la porta con uno stacco imperioso, ci pensa il numero uno Capetta a negargli la festa.

Duvina 6 In trequarti trova grande difficoltà ad esprimersi visto i pochi spazi, i quali molto intasati. Cresce nella ripresa dopo un primo tempo sottotono, muovendo con più qualità la sfera e velocizzando la manovra, gli manca però la giocata per svoltare il match.

Serra 6.5 Una partita sulla sinistra di grande quantità e duttilità, sempre pronto a spingere, ma allo stesso tempo a sacrificarsi. È anche uno dei più pericolosi, infatti nella prima frazione prima spreca da pochi passi il 2-2; e poi ci arriva di nuovo vicino con un sinistro incredibile dai trenta metri, fuori di un soffio.

All. Perlo 7 La squadra subisce un uno due terribile in appena cinque minuti, eppure ha la forza di reagire. Riparte dalla compattezza per accorciare, per poi provarci fino all'ultimo minuto nella ripresa. Le chance sono arrivate, è mancata un po' di lucidità e fortuna per sfruttarle. Rimane comunque un percorso splendido e una finale play-off raggiunta contro tutti i pronostici. 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter