Lutto
16 Giugno 2023
ATLETICO VOLVERA MATTIA CASAZZO: Mattia Casazzo (qui ai tempi del Tetti Rivalta), classe 2001, tragicamente scomparso nella nottata tra giovedì 15 e venerdì 16 giugno
Era insieme alla sua ragazza in un normale giovedì sera, trasformato in tragedia nel giro di pochi secondi. Mattia Casazzo, calciatore dell'Atletico Volvera, società di Terza Categoria del pinerolese, è morto sul colpo intorno alle 23 di giovedì 15 giugno, travolto da un'auto proprio nella sua Volvera. Un impatto letale per il calciatore classe 2001, mentre Ramona, la sua ragazza coinvolta anche lei nell'impatto, se l'è cavata con una spalla fratturata. Per Mattia non c'è stato nulla da fare, se non constatare nel momento dell'impatto che il giovane ragazzo di 22 anni non ce l'aveva fatta.
A colpirlo una BMW bianca mentre attraversava la Strada Provinciale 139: a guidarla era Andrea Boggia, ragazzo di 24 anni che, subito dopo l'impatto, è tornato a piedi sul luogo dell'incidente. Poco dopo è stato fermato dalle forze dell'ordine e portato in caserma, dove è risultato positivo all'alcol test e a sostanze stupefacenti. Andrea, tra l'altro, era un ex compagno di squadra di Mattia, avendo giocato insieme a calcio in giovane età.
Sconvolta la società e tutto il gruppo squadra dell'Atletico Volvera, società dove Mattia militava. I ricordi più nitidi in verdeblù tuttavia erano legati alla stagione 2021/22, visto che Mattia era poi passato in prestito al San Giorgio Piossasco, in Seconda Categoria, all'inizio di questa stagione. Poche presenze collezionate in questa stagione, ma tanto amore per questo sport che viveva con trasporto, come raccontato da Andrea Nava, Direttore Sportivo dell'Atletico Volvera: «Avevamo un rapporto speciale, creatosi lo scorso anno: giocava in Juniores, in prima squadra e nella nostra formazione amatoriale, praticamente viveva per questa società e amava giocare a calcio. Gli piaceva presentarsi al campo con maglie da calcio anni '90, tante volte gli ho detto "Matti, ti faccio una foto" e mai gliel'ho fatta. Se ci penso ora, mi vengono i brividi».
«Lo volevamo talmente tanto con noi che abbiamo pagato il premio di preparazione al Tetti Rivalta, dove ha fatto le giovanili - continua Nava - Poi lo scorso anno tra cambi di allenatori e una continuità in campo che faticava a trovare abbiamo davvero stretto un rapporto intenso. Era l'esatto opposto dei tanti ragazzi che ci sono qui a Volvera: con la testa sulle spalle, fidanzato e con un lavoro stabile. I suoi compagni di squadra appena hanno saputo dell'incidente si sono recati sulla Statale 139 per vedere chi era. Mi hanno scritto all'1.30 di notte ma dormivo: mi sono risparmiato il dolore di essere lì sul posto»
L'Atletico Volvera è ancora impegnato nei playoff per la promozione in Seconda Categoria e domenica, nella sfida in programma contro il San Biagio in casa alle 17.30, ricorderà Mattia: «Avremo la fascia del lutto al braccio, appenderemo uno striscione e faremo volare dei palloncini - conclude Nava - Idea del rinvio? No, preferiamo giocare: fermarci sarebbe peggio. Ovviamente giocheremo per lui».