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Il sogno non è mai stato così vicino: l'Alcione è pronto per giocarsi lo Scudetto

I pali complicano la vita dei padroni di casa, ma alla fine un gol nel primo tempo vale la finale

Pacifico Alcione

UNDER 19 NAZIONALE ALCIONE • Alessandro Pacifico, stella dell'Alcione autore del gol che vale la finale

Alla favola Alcione ora manca solo il lieto fine. La vittoria per 1-0 sul Campodarsego spinge infatti gli orange in finale Scudetto, dove affronteranno il Portici vincitore ai calci di rigore contro l'Ostia Mare Lido. Il risultato di misura non racconta però in maniera corretta una partita in cui i ragazzi di Campisi hanno dominato entrambe le frazioni di gioco, concedendo poco o nulla a quelli di Bedin e anzi andando diverse volte vicino a chiudere anticipatamente la partita. Proprio la mancanza di un secondo gol può essere il principale rimpianto di Caremoli e compagni che - come capitato anche nelle precedenti partite - hanno tenuto la sfida aperta fino all'ultimo istante. A segnare la rete che vale la finale è il solito Pacifico - sempre più decisivo - che al 21' della prima frazione infila Minozzi su cross di Gabba. I pali di Caremoli nel secondo tempo e dello stesso Pacifico, e l'incredibile errore di Sirena a tu per tu con l'estremo difensore avversario, rimandano soltanto la festa, che nel finale esplode con le grida dalla tribuna. Ora i ragazzi di Campisi si prepareranno per la trasferta di mercoledì a Sesto Fiorentino, dove potranno coronare un sogno che inseguono da due stagioni. 

IMPETUOSO PACIFICO 

La partita inizia con il Campodarsego subito aggressivo grazie alla pressione alta del suo 4-3-1-2 con Kolou che si alza per infastidire l'impostazione dal basso dell'Alcione, schierato con lo stesso modulo, quello che lo ha accompagnato in tutto il finale di stagione. L'aggressività veneta impiega appena pochi secondi a dare i suoi frutti quando proprio Kolou ruba palla a Gabba sulla trequarti, non riuscendo però a servire compagni liberi in mezzo all'aria. Un piccolo brivido che però fa capire ai padroni di casa che la sfida non sarà semplice, che serviranno intensità e attenzione. Gli orange non sono però una squadra che si spaventa facilmente, e infatti dopo tredici minuti vanno vicinissimi al vantaggio con Pacifico, arrivato prima per concludere da centro area una serie di rimpalli causati dai tiri di Sirena prima e Montesano poi, sempre respinti dalla difesa. A negare all'11' il gol è però un intervento clamoroso di Mazzucco in scivolata a portiere ormai battuto. Sull'onda dell'entusiasmo l'Alcione alza il ritmo, schiacciando il Campodarsego e creando diversi pericoli, sempre sfruttando la fisicità di Sirena, capace sia di creare spazio ai compagni con ottimi assist di tacco - come quello al 20' per Tucci - che di concludere, come testimoniano i diversi colpi di testa o tentativi di girate che prova nel corso della partita. Il forcing orange porta i suoi frutti al 21', quando Gabba - mandato in profondità da una bella intuizione di Vecchi - trova al centro Pacifico, che da pochi passi dopo il controllo batte Minozzi per l'1-0. La reazione del Campodarsego non si fa attendere, e al 24' Cupani trova il gol del pareggio, subito però annullato dal direttore di gara per la posizione di fuorigioco occupata dal numero 9 al momento della girata. Alcione che conserva dunque il vantaggio ma che deve alzare la soglia dell'attenzione. Soglia che rimane alzata bene impedendo ai veneti di avere grandi occasioni, se non con conclusioni dalla distanza come quella di Gjuzi al 36' dal limite, finita però altissima. Sono invece proprio i padroni di casa a rischiare di più di segnare, prima al 38' quando Sirena non sfrutta al meglio il pallone rubato in area ad un sovrappensiero Negrin, calciando addosso a Minozzi da pochi passi, e poi sempre con Sirena - servito magnificamente in profondità da Tucci - che da posizione defilata prova ad incrociare trovando ancora la pronta risposta dell'estremo difensore. Sono gli ultimi due acuti di un primo tempo che ha visto l'Alcione in controllo di fronte ad un Campodarsego impreciso e in difficoltà nel costruire azioni capaci di impensierire la reattiva retroguardia orange.

ALCIONE IN FINALE

La seconda frazione comincia col Campodarsego più in controllo del pallone, intenzionato a schiacciare l'Alcione con manovre più ragionate, che però non sortiscono l'effetto desiderato e anzi fanno il gioco dei ragazzi di Campisi, che si chiudono compatti sfruttando i ribaltamenti di fronte con le sponde di Sirena e la classe di Pacifico, che al 20' sfiora l'eurogol con una bordata dal limite destro dell'area che scheggia il palo esterno. È sempre il palo che nega il raddoppio all'Alcione respingendo verso l'esterno la conclusione di Caremoli dopo il pallone recuperato proprio dal 5 Orange sulla trequarti. Dopo una fase centrale di secondo tempo sottotono, al 34' il Campodarsego si riaccende, andando vicino al pari prima con la girata da centro area di Pavanello - murato benissimo da Gasparetto - e poi con un colpo di tacco ambizioso di Cupani - in ombra per gran parte della partita - che beffa Russetti attraversando tutto lo specchio della porta e terminando infine sul fondo senza che nessun giocatore in maglia rossa riesca a spingerla in rete. A chiudere in attacco è però l'Alcione, che con Notarianni sfiora due volte il gol, prima presentandosi davanti a Minozzi con una stupenda ruleta interrotta però dall'intervento della difesa, e poi calciando da centro area mancando però la porta. Nonostante l'ampio recupero il Campodarsego non trova la forza di schiacciare l'Alcione, che controlla gli ultimi minuti gestendo il pallone in zone in cui non può nuocere, attendendo il triplice fischio che infine sancisce l'approdo in finale della ciurma capitanata da Campisi. Un traguardo storico raggiunto al termine di un'annata straordinaria. A frapporsi tra l'Alcione e il titolo ora è rimasto solo il Portici, l'ultimo ostacolo prima del sogno. 

IL TABELLINO

ALCIONE-CAMPODARSEGO 1-0
RETE: 21' Pacifico (A).
ALCIONE (4-3-1-2): Russetti, Gabba, Montesano (31' Gasparetto), Rebaudo (42' st Caimi), Caremoli, Lombardo, Tucci (24' st Notarianni), Cozzi, Sirena (31' st Gorla), Vecchi (15' st Brenicci), Pacifico. A disp. Mazzola, Lauriola, Ciceri, Lione. All. Campisi.
CAMPODARSEGO (4-3-1-2): Minozzi, Verzotto (33' st Ebosele), Mazzucco (39' st Boldrin), Gjuzi (13' st Pavanello), Negrin, Lucadello, Candido (20' st Sabbadin), Kolou, Cupani, Tusha (13' st Frison), Prevedello. A disp. Rizzolo, Bonfio, Kola, Demo. All. Bedin.
ARBITRO: Teghille di Collegno.
ASSISTENTI: Riganò di Chiari e Ruocco di Brescia.
AMMONITO: Prevedello (C).

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