Prima Categoria
11 Luglio 2023
Marco Frittella, Pietro Remondino e Riccardo Mulatero sono alcuni dei nuovi acquisti della Mathi Lanzese
Un campionato chiuso a metà classifica che non ha reso onore al bel gioco offerto e che ha lasciato sulla punta della lingua qualche ambizione sfumata per mancata convinzione nel momento clou. La Mathi Lanzese riparte nella stagione 2023-2024 conscia degli errori commessi nel recente passato e con la determinazione di imporre la propria identità storica. La piazza ultracentenaria vuole tornare ai vertici della Prima Categoria e per farlo ha scelto di affidarsi all'esperienza di Massimo Bollone, tecnico rinomato nelle Valli di Lanzo che si porta un bagaglio di due campionati vinti nel Palmares e che punta forte sui giovani per provare a stupire. L'addio del capocannoniere Ebrima Ceesay la nota dolente, ma grazie al lavoro del nuovo Direttore Sportivo Mattia Viraschi si è riusciti a costruire un organico di qualità e motivato.
La dirigenza: da sinistra Sergio Vottero, Argentino Carli, Mattia Viraschi, Nello Franco, Piero Franco, Massimo Bollone e Alessandro Cesca
Nella serata di lunedì 10 luglio si è dunque svolta la presentazione della squadra presso l'impianto sportivo di Via Selva Commendator Giovanni. A fare gli onori di casa è stato il Presidente Franco Nello, il quale si è detto subito fiducioso nei confronti dello staff dirigenziale nuovo e della scelta di puntare sui giovani: «Spero di fare meglio dell'anno scorso e ne sono quasi convinto, perché credo nell'allenatore e nel lavoro fatto sul mercato. Ciò significa vincere: io non gioco mai per perdere, poi se gli avversari saranno più bravi di noi tanto di cappello».
Oltre al tecnico Massimo Bollone, la novità assoluta è il DS "tuttofare" Mattia Viraschi. 32 anni appena sulla carta d'identità, Viraschi è alla prima esperienza da Direttore Sportivo e con la sua passione vuole subito dimostrare di saperci fare nel mestiere. Per far fronte alle partenze rilevanti di Ebrima Ceesay e Maliki Sisse, il giovane dirigente si è immediatamente adoperato per garantire innesti di categoria e ha messo a segno otto acquisti. Dal Fiano Plus arriva il centrocampista Marco Frittella, fedelissimo di Bollone che insieme al portiere Andrea Saraceno sarà veterano della squadra. Dal Cafasse Balangero giunge il terzino destro classe 1996 Alessandro Togni, fresco fresco di promozione, mentre dopo alcuni anni di inattività torna in campo il classe 1999 Alessandro Canelli. Tanti poi i volti giovani inseriti nella rosa: dall'Atletico Robassomero firmano Alessandro Massa Bova Bovat (2002) e Simone Mischiatti (2005), reduce dalla parentesi alla Bosconerese arriva l'attaccante Riccardo Mulatero (2002), dal Corio il centrocampista Samuele Del Moro (2004) e dalla Volpiano Pianese Under 19 il difensore Campione d'Italia Pietro Remondino (2005). Attesa invece l'ufficialità per un possibile colpaccio last minute, un fantasista campano che già ha militato nella Promozione piemontese a pochi passi da Mathi.
«Partiamo con il presupposto di fare bene con impegno e organizzazione, non vogliamo lasciare nulla al caso. Sicuramente abbiamo lavorato e ringrazio tutti i ragazzi che hanno scelto questa società e hanno mantenuto la parola data. Abbiamo cercato profili giovani e non volevamo portare persone che inclinassero le dinamiche di un gruppo storico e che tiene alla squadra», il commento del DS Viraschi, elettrizzato per la nuova missione.
La presentazione dei nuovi acquisti della Mathi Lanzese
Come anticipato in panchina siederà Massimo Bollone, affiancato dal suo Vice Alessandro Cesca. Residente nel Comune di Grosso, a due passi da Mathi, il tecnico torna dopo una parentesi all'Atletico Robassomero e reduce dalla promozione in Prima Categoria con il Fiano. Gli impegni lavorativi non gli permettono di assumere incarichi in categorie superiori e il legame con la sua terra lo ha portato a scegliere con convinzione il progetto Orange. La sua indole vincente e la sua visione determinata traspaiono subito dalle prime parole:
«Sono tornato qui perché Mathi è una società storica e ambiziosa. A me piace allenare i giovani: non ci possiamo porre obiettivi, ma c’è motivazione perché il direttore ha fatto un buon lavoro allestendo una roba ampia. Sono fiducioso di poter far bene: campionati ne ho già vinti due e so che oltre alle qualità serve la fortuna».
Il terreno di gioco casalingo della Mathi Lanzese
Conoscitore del Girone C dove al 99.9% la Mathi verrà inserita anche nella prossima stagione, il tecnico si è detto consapevole delle insidie del raggruppamento canavesano, ritenendo comunque che il livello della categoria si sia abbassato radicalmente negli ultimi anni. Anche per questo, rivolgendosi ai suoi nuovi giocatori, l'allenatore ha voluto imprimere una direzione vincente:
«Mathi è una piazza importante. Rispetto all’anno scorso non punteremo sulle individualità ma sul collettivo, perché non vince il più forte per forza. Sappiate che non inizierò mai una stagione per accontentarmi, ma con un’ambizione: non vengo per salvarmi, ma per provare a vincerle tutte».
Chiaro il messaggio indirizzato alla squadra e potenzialmente anche alle future avversarie. La Mathi Lanzese quest'anno andrà su tutti i campi provando ad imporre il proprio gioco e a fare bottino pieno. Obiettivi di classifica veri e proprio non vengono posti, ma certo è che con questi presupposti le possibilità di divertirsi saranno elevate. Appuntamento il 21 agosto per l'inizio della preparazione estiva.
Rosa e staff al completo, la Mathi Lanzese si presenta entusiasta ai nastri di partenza della Prima Categoria