Terza Categoria
20 Luglio 2023
TERZA CATEGORIA REAL CALCIO CORNAREDO • Angelo Savarese, il tecnico ex La Spezia presenta il progetto
A Cornaredo ci sarà una nuova società pronta a partire dalla Terza Categoria. Una nuova realtà nata dalla voglia di ricreare la passione del passato e dal legame padre-figlio.
A spiegare il progetto è l'allenatore in pectore Angelo Savarese, uno che i campi di calcio li ha solcati per anni: «Ho giocato sino alla Prima Categoria, ero un centrocampista offensivo innamorato di Zico; a 28 anni giocavo con la Fornari Sport e mi stavo riprendendo dallo strappo al quadricipite, quando il presidente, che si diletta tra i pali ancora adesso che ha varcato la 70ina, e il mister si separarono dopo otto sconfitte. Mi precettarono, esordii con un pareggio e l'entusiasmo sbocciò: il fiore all'occhiello è il lustro a Vermezzo, intervallato dal biennio di Corbetta, un ciclo che ha portato i gialloverdi dalla Terza Categoria allo spareggio per la Promozione, perso ai supplementari contro il Frigirola di Pavia. Ho nel cuore l'anno della vittoria in Seconda: lo spareggio vincente contro il Gaggiano fu il premio a un gruppo che si alimentava di quell'entusiasmo che vorrei ricreare al Real Calcio Cornaredo».
Per riuscirci Savarese ha unito le forze con il figlio di Ivan, promotore del progetto. «Dopo gli anni di Vermezzo, mi sono dedicato ai ragazzini (triennio tra Giovanissimi e Allievi al Romano Banco, parentesi agli Olmi Calcio) e a seguire Ivan, ora 24enne: lui ha assaporato le Giovanili all'Atalanta e fatto la trafila all'Aldini, adesso è tesserato in Prima Categoria con il Real Trezzano. - racconta Savarese Senior - Rimettendosi dalla rottura del crociato e sgambettando con altri giovanotti, ha assemblato un gruppetto di venti atleti che hanno avuto già esperienza di pallone e che hanno trovato la strada in salita per problemi fisici, o difficoltà in Prima Squadra: è un bravo 'imbonitore', vedremo se ciò basterà per la maglia da titolare».
Il classe 1969 mette a disposizione il patentino UEFA B e la competenza che ha rispolverato, dopo il rientro in pista con la Gudo Visconti in Terza Categoria, con l'Under 19 Regionale a Settimo, gli Allievi Regionali ad Assago e gli Under 19 a La Spezia: «È la collaborazione con il Settimo Milanese la chiave di tutto, lì ho conosciuto la famiglia Albertani che ha in gestione il Centro Sportivo Sandro Pertini: ci sono ottime strutture a disposizione e un ambiente familiare, con il logico paletto dell'autofinanaziamento. Vogliamo che questo gruppo di ragazzi esprima la ritrovata passione in un campionato FIGC: ci iscriveremo alla Terza Categoria e alla Coppa Lombardia, perché nello sport divertimento e passione vanno di pari passo».
L'obiettivo è ad ampio raggio: «Tra una settimana presenteremo al Centro Sportivo la squadra, che vuole mettersi alla prova adesso e crescere poi; lo spirito di gruppo al di fuori del rettangolo verde c'è già. Sarebbe bello che qualche sponsor, interessato a condividere i valori dello sport, ci desse una ulteriore spinta. Sogniamo in futuro di regalare a Cornaredo quel calcio giovanile che adesso manca: noi, la Cornaredese e la Longabarda, che debutterà quest'anno in Seconda Categoria, abbiamo solo Prime Squadre. Siamo un cantiere, ma l'entusiasmo è pari alla consapevolezza di dover trovare equilibrio tra società, squadra e staff tecnico».