Eccellenza
31 Luglio 2023
Jean Charles Tamba, nuovo acquisto del Calolziocorte
21 maggio 2023; finale Playoff di Prima Categoria; Giovanile Canzese - Valmadrera. I lecchesi, saliti la stagione precedente dalla Seconda Categoria, sono in vantaggio 1-0 in trasferta, un risultato che li qualificherebbe. A un quarto d'ora dalla fine, tuttavia, la punizione dei padroni di casa, deviata da un giocatore arancionero, regala il pari ai comaschi, che così salgono in Promozione. Un'enorme delusione per il Valmadrera di Luigi Gatto, e in particolare per la sua stella: Jean Charles Tamba, punta di ruolo dell’undici tipo lecchese.
Il senegalese classe 2001 aveva già impressionato la scorsa stagione, la prima tra i grandi, toccando quota 24 gol, come spiega: «Nel 2020-2021 avevamo giocato tre partite, tutte vinte, ma poi col Covid si è interrotto tutto. Prima non avevo avuto altre esperienze, se non un provino coi Berretti dell’Albinoleffe. Per fortuna ho trovato il Valmadrera, motivo per cui, anche se mi sono arrivate alcune offerte la scorsa estate, ho deciso di rimanere per continuare a migliorarmi, anche perché il mister e il Presidente (l’ex senatore e attuale sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi, ndr) hanno creduto in me». La punta orange ha così avuto una crescita notevole - 16 i gol nel campionato 2022/23, senza considerare i playoff e da non rigorista - nonostante lo scetticismo di tanti: «Alcuni dicevano che in Prima Categoria non sarebbe stato così facile segnare, ma ci ho creduto e i risultati si sono visti, anche perché nella mia mentalità c’è di giocare sempre per vincere. Io poi, non essendo molto tozzo, punto tutto sulla velocità e ho una discreta tecnica, ma anche di testa me la cavo (ride, nda)».
Non cita l’astuzia, ma anche questa è una sua dote, dice proseguendo: «L’ultima di campionato, contro la Bellagina, il mister ha preferito preservarmi e così, in panchina, ho avuto modo di studiare la loro difesa. La settimana dopo, nei playoff, ho fatto doppietta. Uno dei momenti più belli della stagione, insieme al 3-2 in casa sulla Polisportiva 2B: lì abbiamo capito che potevamo fare qualcosa di grande». Il momento più brutto, o meglio amaro, dell’annata è senza dubbio il pari di due domeniche fa a Canzo, che Tamba ricorda così: «Veramente una beffa, poiché per 75 minuti, fino all’1-1, che è arrivato sul loro unico tiro in porta, stavamo dominando la partita. Purtroppo nel calcio conta tanto la fortuna, ma comunque per noi, da neopromossi, arrivare in finale playoff è stato un grande traguardo». Dopo un tale risultato, naturale pensare al futuro, motivo per cui il classe 2001 ha scelto il Calolziocorte, una società ambiziosa almeno quanto lui: «A livello individuale invece devo dire un immenso grazie al Valmadrera, che per me è più di una squadra: è una famiglia. Tuttavia non nascondo che, se arrivasse una chiamata, mi piacerebbe giocare in una categoria superiore. Magari al Lecco», avrebbe detto ironicamente Charles fino a qualche settimana fa.
Prima infatti che arrivasse la chiamata del tecnico Daniele Perego e del DS Francesco La Fauci, che Charlie (questo il suo nomignolo, nda) ricorda così: «Avevo già ricevuto 5/6 chiamate da alcune squadre di Promozione, ma per me, che abito e lavoro a Lecco, sarebbe stato troppo pesante andare a Lesmo o altrove in Brianza. Per questo motivo il Calolzio è stata una scelta facile, anche perché fare un doppio salto di categoria non è banale». Il giovane bomber ha però le idee chiare, dice in conclusione: «Arrivo in sostituzione di Moumini Sare (capocannoniere amaranto con 16 reti, ndr) e il tecnico ha intenzione di farmi giocare come punta. Posso fare anche l'esterno, ma mi sento troppo lontano dalla porta. Io voglio segnare invece». Una fame che tornerà sicuramente utile al Calolziocorte.