Cerca

Prima Categoria

La Città di 19mila abitanti ritrova il suo leader e sogna il 3° trionfo in 3 anni

«Il gialloblù per me ha sempre qualcosa di speciale, non ha caso ho un tatuaggio con questi colori e per questa squadra ho anche pianto»

SAN MAURO PRIMA CATEGORIA - SIMONE SALERNO.

SAN MAURO PRIMA CATEGORIA - Dopo un anno all'Atletico Torino riecco Simone Salerno, difensore e capitano di mille battaglie in gialloblù

«Il piccolo sogno di tutti noi di San Mauro e che abbiamo giocato per il San Mauro negli ultimi anni, conquistando la promozione in Eccellenza 2 stagioni fa è di poterla fare un giorno. Ora però un passo alla volta e iniziamo a fare bene questa Prima Categoria». La determinazione di Simone Salerno nelle sue prime parole in gialloblù è la stessa che ormai mostra da tanti anni sul campo. Per il classe 1993 ecco di nuovo l’amata maglia sanmaurese dell’Autovip dopo le precedenti tappe nella squadra di calcio della sua città, sempre molto coinvolgenti in Promozione.

A partire dalla salvezza della stagione 2017-2018, per proseguire con l’ottimo campionato nella stagione 2018-2019 con il 3° posto nel Girone D ed i play off. Infine il grande ritorno nel campionato 2021-2022 e il trionfo nonostante nessuno avesse chiesto nulla alla squadra a livello di obiettivi di partenza. Nell’ultima stagione Salerno è stato all’Atletico Torino, sempre in Promozione, e ora scende per la prima volta in Prima Categoria. Ma per il gialloblù questo ed altro...

SAN MAURO PROMOZIONE - VINCENZO PIAZZOLI SIMONE SALERNO MAX ALBICENTI

SAN MAURO PROMOZIONE - La festa per la vittoria del campionato 2021-2022 sul campo, Simone Salerno è tra il tecnico Piazzoli e il dg Albicenti

«Sono ovviamente contento, conosco il presidente Davide Berengan da circa 25 anni, è un amico di famiglia, il mio ritorno nasce da un mix di cose - dice il difensore classe 1993 - non è che fossi andato via con tanta facilità da San Mauro 12 mesi fa, nel mio piccolo penso di aver rispettato la squadra pensando di rimanere anche in Seconda Categoria, per una serie di motivazioni non si è poi verificata questa possibilità e oggi eccomi in Prima Categoria anche per tenere fede ad una promessa. Qualche altra squadra mi ha chiamato e qualche chiacchierata è stata fatta, ma io ormai avevo preso la mia decisione da tempo e non è un caso se nell’ultimo campionato dopo l’Atletico Torino il primo risultato che andavo a vedere era quello dell’Autovip San Mauro».

Molto buono ora l’organico in cui si inserisce Salerno, con il nuovo allenatore Gianmarco Morisi che arriva da una vittoria proprio nel campionato di Prima Categoria con il Montanaro. «L’organico ha nomi importanti, oltre a me è tornato anche Pozzana e ci sono sempre i giovani che ci hanno dato una mano a fare bene nelle ultime stagioni, come Coretti, Fiora e Stocco, le conferme di Napoli e Piroli poi fanno molto - dice ancora il difensore gialloblù - la rosa sarà molto competitiva e ampia, ma è giusto così se si vuole fare bene. A San Mauro proprio nell’anno del Girone D non eravamo riusciti a lottare fino in fondo per il 1° posto proprio perchè avevamo pochi ricambi. Detto questo vincere è sempre difficile, noi ci siamo riusciti 2 anni fa senza osare a dichiararlo in partenza. Credo che l’Autovip per forza volesse farlo la scorsa stagione in Seconda, ora in Prima un campionato di alta classifica lo possiamo sicuramente fare».

La stagione 2023-2024 segna anche una particolarità: «Si tratta del primo anno in cui lo storico gruppo che ha fatto bene tra San Mauro, Settimo e Atletico Torino non giocherà tutto insieme - riprende ancora Salerno - negli anni abbiamo sempre costruito noi qualcosa ovunque siamo andati e siamo poi stati costretti ad andare via. Ora penso che sia il momento in cui si può cambiare la rotta anche grazie alle persone che ci hanno permesso di vincere la Promozione nel campionato 2021-2022. C’è tanto di quel San Mauro ora nell’Autovip e ritrovare il gialloblù per me ha sempre qualcosa di speciale, perchè non ha caso ho un tatuaggio con questi colori e per questa squadra ho anche pianto».

Con il suo arrivo Salerno arriva e avrà anche la fascia di capitano, indossata da Fabio Piroli nell’ultima stagione. «Me la cede rispettando una promessa fatta un anno fa, si è dimostrato ancora una volta un vero uomo e ha usato anche le parole giuste davanti alla squadra nel spiegare il perchè. Questo mi ha fatto molto piacere e lo ringrazio molto, perchè non è da tutti fare certi gesti».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter