Eccellenza
14 Agosto 2023
ECCELLENZA OLTREPÒ • Giacomo Speroni, centrocampista classe 2005 in arrivo dal Monza
Sono il fulcro di molte discussioni sulla Serie A e sulla Nazionale ormai da anni e sono una tematica molto delicata anche nel mondo dei Dilettanti, dove l'obbligo di farli giocare nell'undici titolare porta a prese di posizioni diverse, soprattutto dopo la riduzione da tre a due slot nella formazione di partenza. Chi sono? I giovani, gli Under, i fuoriquota, o come li si voglia chiamare, dei ragazzi pronti a scendere in campo per inseguire i propri sogni. Parlare di ognuno di loro in una categoria ampia come l'Eccellenza era impossibile, quindi eccone almeno 11 da non perdere di vista per la stagione 2023/2024.
SIMONE RAGNI • PAVIA
A capeggiare il gruppo di bad boys c'è qualcuno che già ha deliziato i campi dell'Eccellenza lo scorso anno, stupendo tutta la platea. Si tratta del baby fenomeno del Pavia Simone Ragni. Classe 2006 di piede mancino raffinato, l'anno scorso ha collezionato 8 presenze e due reti in campionato, la prima spettacolare alla Bombonera contro il Verbano di Celestini. Nel finale di stagione Ragni ha messo in mostra qualità in palleggio, mentalità da gioco verticale e inserimenti in zona gol, oltre a 132 minuti nel Torneo delle Regioni con la Rappresentativa Under 17 eliminata purtroppo ai gironi contro Lazio e Friuli. Il finale di stagione, però, è stato uno sprint che di fatto consegna al giovane centrocampista offensivo grandi aspettative per il prossimo anno. Benito Carbone ha in mano una pepita in mezzo al campo e ora starà all'ex Ternana e Venezia saperla limare per farla brillare ancor di più.
ANDREA SOTTOCASA • SOLBIATESE
I nerazzurri di Domenicali, dopo aver giocato un girone di ritorno praticamente perfetto, quest'anno hanno creato una rosa che è un perfetto mix di esperienza e freschezza. A proposito di quest'ultima restano da tenere sott'occhio due profili in particolare: l'attaccante Andrea Sottocasa e il neo acquisto Alessandro Federici, protagonista nel Verbano lo scorso anno. L'attaccante ha vinto il campionato con l'Under 19 dei nerazzurri nel Girone A, realizzando 16 reti con la formazione di Giubilini - miglior marcatore della squadra e secondo in classifica cannonieri dietro soltanto a Nicolò Ruzza del Morazzone - e sfiorando il titolo regionale, sfumato solo ai rigori della super finale con la Cisanese, sbloccata proprio da un suo gol. Numeri sufficienti per convincere Domenicali a portarlo insieme a Scapinello e compagni in questa stagione, in modo da fornire un'arma in più durante il corso del campionato. Perché tenerlo d'occhio? Con un maestro come Alex Romano, vincitore del campionato lo scorso anno con la Vogherese, la crescita potrebbe essere esponenziale e il giovane attaccante potrebbe davvero prendersi spazi importanti in un campionato dove la Solbiatese ambisce alle prime posizioni.
ALESSANDRO FEDERICI • SOLBIATESE
Per quanto concerne Federici, la categoria lo ha già conosciuto nella scorsa stagione: 25 presenze tra le file dei rossoneri di Celestini, 23 da titolare e solo due da subentrato. Numeri importanti per il giovane difensore, che già dalla prima giornata ha saputo prendere in mano la retroguardia alla Bombonera ed è diventato uno dei tanti baby pilastri del Verbano. Pericoloso nel gioco aereo, ottimo nelle marcature e con senso della posizione, con un fisico importante che gli fornisce molti vantaggi. L'anno scorso la Solbiatese fu la 4a miglior difesa del campionato, ma il rendimento in retroguardia migliorò dopo l'approdo di Domenicali, che sistemó la squadra con il 4-2-3-1 e diede maggiore solidità. In un meccanismo già ben collaudato come quello nerazzurro, il talento del 2004 non può fare altro che spiccare.
DAVIDE MAZZUCCHELLI • SESTESE
Conferma importante per la Sestese, che decide di investire ancora sul jolly difensivo Davide Mazzucchelli. Il classe 2005 è un canterano biancoceleste e l'anno scorso si è diviso tra Under 19 e prima squadra, confermandosi specialmente con l'addio di Dossena e l'arrivo di Puleo nel finale di stagione. 23 presenze, 9 da titolare e una grande capacità di adattamento a giocare sia come centrale di difesa a 4 sia come terzino. Buona corsa, ottimo senso della posizione e attenzione. Molto bravo a mantenere il sangue freddo, dal momento che lo scorso anno è stato ammonito una sola volta, il chè contraddistingue la pulizia degli interventi. Con un po' di lavoro sulla fase offensiva può essere la rivelazione dei difensori quest'anno.
JACOPO SIGNORELLI • MUGGIÒ
Rinforzo in attacco interessante per il Muggiò rifatto a nuovo di Natobuono. Non solo esperienza con Zenga, Vassallo e Dervishi, i gialloblù puntano sulla linea verde e hanno accolto nella loro rosa il giovane Jacopo Signorelli, classe 2004 cresciuto nella Masseroni con esperienze nell'élite milanese con le due formazioni più blasonate, Alcione e Aldini. Non solo Milano nella sua carriera viste anche le esperienze prestigiose con la Primavera del Modena e della Pro Sesto. Anche qui prospetto di pura crescita e potenziale arma a stagione in corso sotto le ali di attaccanti esperti come l'ex Accademia Pavese Zenga e l'ex nerazzurro Dervishi. Un giovane Leone pronto a ruggire.
GIACOMO SPERONI • OLTREPÒ
La formazione di Mastrolonardo ha scremato molti elementi vecchi della squadra ma l'innovazione è all'ordine del giorno. Ne è un esempio Giacomo Speroni, mediano di qualità in arrivo dal settore giovanile di una delle squadre che in Serie A sta crescendo di valore di anno in anno, ovvero il Monza. 18 presenze e una rete nell'ultima stagione per il classe 2005 che aggiunge qualità importante al cuore della squadra pavese, pronto a crescere ulteriormente per fare il salto definitivo verso alti livelli. Da tenere d'occhio per le qualità in mezzo al campo e soprattutto per capire se il giovane giocatore biancorosso svilupperà anche doti importanti in inserimento, che ne farebbero un giocatore completo e in grado di fare la differenza.
DAVIDE COMI • CISANESE
Il numero 1 bergamasco con l'ultimo tassello del Triplete 22/23: il titolo regionale (FOTO CASTAGNA)
Quando si guarda il roster di fuoriquota che sono a disposizione di Bertarelli scegliere un solo nome su cui puntare non è affatto semplice. Dai vari Riu, Invernizzi, Amar e Bugini, partiti già l'anno scorso con l'ottica della prima squadra, ai promossi Panzeri e Sottocornola, che hanno scritto col pennarello indelebile la storia dell'Under 19 Regionale in Lombardia, sono tanti i ragazzi pronti a fare faville in Eccellenza, ma il primo mattoncino su cui costruire la squadra è quello che sta tra i pali, e lì ci sarà un promettente classe 2004. Fatto il suo esordio tra i grandi già nelle battute finali della scorsa stagione, in concomitanza con tutti i successi ottenuti in Juniores - campionato, Coppa Lombardia e titolo regionale -, per Davide Comi si prospetta la prima vera stagione tra i grandi. Con i suoi coetanei ha dimostrato di essere più che decisivo, soprattutto in veste di pararigori, ma adesso c'è un nuovo livello da affrontare e l'equipaggiamento sembra essere quello giusto per fare bene.
RICCARDO CAPPANERA • BASE 96
Il difensore dei rossoverdi in azione durante l'ultimo campionato di Promo
Nonostante la giovanissima età è stato una delle colonne portanti della promozione dei sevesini, protetti in ben 26 occasioni - 24 in campionato e due nel triangolare playoff valido il salto di categoria - con una sicurezza non da classe 2005. E invece la carta d'identità di Riccardo Cappanera parla chiaro, così come le sue prestazioni da difensore centrale, all'occorrenza terzino. Una duttilità che, insieme al suo ottimo tempismo e alla sue letture difensive, lo hanno reso uno dei prospetti più interessanti della scorsa Promozione e che inevitabilmente attirano le attenzioni per l'esordio in Eccellenza.
MARCO FRANCESCO BUTTI • ALTABRIANZA
Il talento dei comaschi in azione con la maglia del Renate Primavera (Foto Sprint e Sport)
Quando un giovane lascia il settore giovanile di una società professionista per immergersi nel calcio dei grandi non sempre riesce a lasciare il segno, in particolare alla prima stagione. Chi invece ci è decisamente riuscito è Marco Francesco Butti, esterno classe 2003 dell'AltaBrianza secondo miglior marcatore dei comaschi con 7 reti, alla pari di Delle Fave e dietro di un gol a Diaferio. Un feeling con la porta che si è visto anche a Renate, dove due anni fa ha ripetuto le stesse cifre in Primavera 4, arricchite da due timbri pure negli ottavi di finale per salire di categoria contro il Trento. Prima ancora 8 marcature in Under 17, 7 in Under 16 e 5 in Under 15, sempre con le Pantere, tappa successiva ai primi calci dati con l'Inter. Tolto il nero dalla maglia, in biancoblù Butti sembra essersi ambientato subito alla grande in una società che recentemente ha visto affermarsi anche i compagni Liserani e Ferrario. Se dunque la stagione 22/23 è stata quella dell'ottimo impatto, la prossima potrebbe essere quella dell'affermazione tra i grandi.
PABLO ZINEDINE OJEDA CABALLERO • NUOVA SONDRIO
L'attaccante dei valtellinesi in azione nella scorsa stagione (Foto Facebook Nuova Sondrio)
Se sul classe 2003 maturato calcisticamente in Spagna c'era tanta curiosità 12 mesi fa figuriamoci adesso, dopo una stagione da 11 gol in 26 partite, una Promozione vinta in Valtellina e un'esperienza - meno felice - al Torneo delle Regioni con la Rappresentativa Under 19. Arrivato come tanti giocatori fuori dall'orbita del Tricolore in quel di Sondrio, Pablo Ojeda si è affermato come uno dei giovani più interessanti di tutta la categoria, capace di arrivare secondo nella speciale classifica marcatori dei fuoriquota, dietro solo a Di Miceli (12 timbri a Vighignolo). Come per Cappanera, dunque, la curiosità sull'attaccante biancazzurro è molta, anche perché, oltre alle qualità tecniche già evidenti, il 20enne può contare su una struttura fisica - 188 centimetri e una 80ina di chili - che potrebbe tornare utile per tenere botta ai vecchi volponi dell'Eccellenza.
SOULEYMANE MBAYE • TRIBIANO
L'acquisto del Tribiano dopo il gol nella semifinale d'andata per il titolo regionale in Ardita Cittadella-Sant'Angelo
Se per i quattro nomi sopracitati la base di partenza dell'anno scorso è evidente, per l'ultimo si va su una scommessa. Nella neopromossa Tribiano, infatti, spicca il volto nuovo di Souleymane Mbaye, classe 2005 proveniente dal Sant'Angelo, con la cui maglia si è laureato campione della Lombardia nella categoria Under 18. Ex Real Melegnano e Sangiuliano City, il centrocampista affronterà la sua prima esperienza tra i grandi dopo un incredibile anno in rossonero, evolutosi dal secondo posto in campionato alla conquista del titolo regionale, merito anche di un suo gol nei quarti di finale con il Parabiago, uno nella semifinale con l'Ardita Cittadella e uno nella sequenza dei rigori nella finalissima con il Pozzuolo. Reti a parte, Mbaye si è fatto apprezzare per qualità nel dribbling e nella visione di gioco, affermandosi come motore dei barasini. Il nuovo circuito su cui sfrecciare è ora l'Eccellenza, e forse ci vorrà un po' di ambientamento, o di spola con l'Under 19, ma tra i debuttanti nel mondo dei grandi può essere l'azzardo giusto.