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Coppa Serie D

Il primo derby di Milano è già nella storia: l'Alcione cala il poker e diventa regina

Al Kennedy passano gli orange contro un ottimo Club Milano

SERIE D ALCIONE

SERIE D ALCIONE: Chierichetti, classe 2003 orange

Si sapeva. Ma non solo, era pure chiaro dal primo momento. Precisamente da quando El Amil di Nichelino ha fischiato tre volte e portato il Club Milano al tabellone principale di Coppa Italia. Poi la settimana di avvicinamento, la vigilia, l'attesa. A Milano non si parlava d'altro da giorni, soprattutto dopo che si è scoperto essere, oltre che il primo, anche l'unico scontro della stagione. E il derby del Kennedy non ha deluso le attese: due autogol, un rigore, un'espulsione a tempo scaduto (Ciappellano) e una sfida che, indipendentemente dal risultato, sarà ricordata per tantissimo tempo. A vincere è l'Alcione, che si conferma corazzata probabilmente destinata alla Serie C e approda con merito al secondo turno dove affronterà il Fanfulla, uscito vincitore dallo scontro tra titani contro il Sangiuliano City. Lo fa tenendo botta nei primi dieci minuti, sfruttando due autoreti di Diouck - una per tempo - e rispondendo con ferocia al momentaneo 2-1 di Rankovic su rigore. Battistini prima e Pio Loco poi hanno messo la ciliegina sulla torta nel 4-1 finale, risultato che rende giustizia all'ottima prestazione dei padroni di casa ma non a quella del Club Milano, che dice addio alla competizione a testa alta e potrà affrontare il campionato con la consapevolezza di potersela giocare alla pari con tutti.

APPROCCIO

Il Club Milano dei primi minuti sembra sfruttare l'entusiasmo della vittoria contro la Folgore Caratese di sette giorni fa. Orfani di Scavo, squalificato e sostituito da Corciulo, i biancorossi ne cambiano tre e passano al 4-3-1-2: Rigo e Costa - il primo difensore, il secondo mediano - fanno spazio a Di Pentima (esordio assoluto) e Bombino, mentre Grechi è preferito a Panzani e si piazza in avanti al fianco di Dioh con Rankovic a supporto. Il primo squillo arriva dopo dieci minuti: Mazzitelli raccoglie l'invito di Greco, lascia sul posto Foglio e costringe Agazzi, arrivato in estate dalla Cremonese, a compiere il primo miracolo in maglia Alcione. La squadra di Cusatis tiene botta, si rimette a posto dopo dieci minuti sofferenza e si ricorda di essere straordinaria. Se la manovra è resa fluida dall'estro di Invernizzi, il resto lo fanno tutti gli altri interpreti del 4-3-1-2 orange: in primis Bonaiti, che raccoglie l'invito del fantasista e impegna Monzani (12'), dopodiché Caremoli (sinistro deviato al 14'), Chierichetti (conclusione a lato al 22') e Palma (tiro poco preciso al 23'). Quattro indizi che ben presto diventano una prova e regalano il vantaggio all'Alcione. L'azione parte dal destro educatissimo di Invernizzi, che dal vertice alto lascia partire una parabola indirizzata sulla testa di Battistini. Se il pallone non arriva all'ex Caldiero Terme è a causa della giocata di Diouck, che anticipa il bomber orange ma la combina grossa e di testa batte un impotente Monzani (38').

TRIS

Dopo l'intervallo Scavo fa dietrofront: toglie Dioh, inserisce Panzani e ritorna al 4-2-3-1 che tanto bene ha fatto contro la Folgore Caratese. La scelta è giusta e lo si capisce dopo soli tre minuti, quando il neoentrato esterno biancorosso semina il panico sulla sinistra e costringe Chierichetto all'intervento irregolare. Per Laugelli di Casale è calcio di rigore, prontamente trasformato da Rankovic che incrocia col destro e spiazza Agazzi (3'). 1-1? Non proprio, perché nel frattempo l'Alcione ha messo due gol di distanza tra sé e il Club Milano. Precisamente dopo appena sedici secondi, il tempo impiegato da Morselli per arrivare sul fondo sfruttando tutta la corsia di destra e mettere dentro un rasoterra velenoso. A raccoglierlo è ancora Diouck, anche questa volta sfortunato nella deviazione: seconda autorete di giornata, questa volta col destro, e Monzani costretto per la seconda volta a guardare il pallone entrare in porta. I gol di vantaggio per gli orange tornano ad essere due poco prima della mezz'ora con Battistini: mancino sublime, diagonale chirurgico e vittoria in cassaforte (25'). Cusatis dà quindi spazio a Barbuti, Diop e Pio Loco, con quest'ultimo che al primo pallone toccato firma il definitivo 4-1. Prima del triplice fischio c'è tempo anche per l'espulsione ingenua di Ciappellano, che atterra Rankovic lanciato a rete e spinge Laugelli a decidere per il cartellino rosso. Poco male per gli orange, visto che passano giusto una ventina di secondi prima del triplice fischio che regala agli orange il secondo turno.

IL TABELLINO

ALCIONE-CLUB MILANO 4-1
RETI (2-0, 2-1, 4-1): 22' aut. Diouck[02] (C), 1' st aut. Diouck[02] (C), 4' st rig. Rankovic (C), 25' st Battistini (A), 37' st Pio Loco[02] (A).
ALCIONE (4-3-1-2): Agazzi 7, Chierichetti[03] 6.5, Ciappellano 5.5, Venturini 7, Caremoli[05] 7 (33' st Diop sv), Foglio 7, Bonaiti 6.5, Palma 6.5 (40' st Lanzi[04] sv), Invernizzi 7.5 (36' st Pio Loco[02] 7), Morselli 7 (40' st Manuzzi sv), Battistini 7.5 (27' st Barbuti sv). A disp. Bacchin[02], Petito[02], Zito[03], Tucci[04]. All. Cusatis 7.5.
CLUB MILANO (4-3-1-2): Monzani 6, Cuoco 6, Mazzitelli[05] 6.5 (6' st Giacalone 6), Bombino[03] 6 (31' st Locati[02] sv), Di Pentima 6.5, Diouck[02] 5, Grechi[03] 5.5 (36' st Cominetti[03] sv), Greco 6.5, Dioh 5 (1' st Panzani[03] 6.5), Rankovic 6.5, Natale[04] 6 (27' st Ruiz sv). A disp. Stucchi, Scaglione, Rigo[05], Fall[04]. All. Corciulo 6.
ARBITRO: Laugelli di Casale M.to 7.
ASSISTENTI: Fantini di Busto Arsizio e Monelli di Busto Arsizio.
ESPULSO: 48' st Ciappellano (A).
AMMONITI: Greco (C), Giacalone (C), Natale[04] (C).

LE PAGELLE

ALCIONE

Agazzi 7 Esordio coi grandi da incorniciare. Parte forte disinnescando una conclusione di Mazzitelli, poi nella ripresa si ripete su Greco. Intuisce anche il calcio di rigore di Rankovic ma non ci arriva per questione di centimetri.
Chierichetti 6.5 Spinge costantemente e lo fa bene. L'uomo in più dell'Alcione dalla trequarti in su. Quanto alla fase difensiva, Panzani lo mette in difficoltà in avvio di secondo tempo, tanto che un suo intervento causa il calcio di rigore, ma oltre quello gestisce bene.
Ciappellano 5.5 Guida bene la retroguardia per 92 minuti, dopo si fa espellere ingenuamente e lascia la squadra in dieci a tempo praticamente scaduto. La sua leggerezza non compromette ma da uno della sua esperienza è lecito aspettarsi una gestione diversa in quella situazione.
Venturini 7 Di qualità, di esperienza, di rabbia. Che sia Dioh oppure Grechi il risultato non cambia: alza il muro, non fa passare nessuno e non rischia praticamente nulla.
Caremoli 7 In campo è il più giovane ma non sembra. Sfiora pure il bersaglio grosso in due circostanze: nel primo tempo è sfortunato, poi forse avrebbe potuto fare qualcosina di più nell'altra occasione capitatagli sul mancino. Resta comunque una prova di spessore (33' st Diop sv).
Foglio 7 L'ex Milan dimostra di avere quel qualcosa in più. Vuoi la tecnica, vuoi la fame, vuoi le letture. Alla prima tra i grandi non stecca, anzi: pulisce palloni, corre per la squadra e contribuisce al poker nel derby.
Bonaiti 6.5 Imposta come sa e velocizza il gioco quando necessario. Quanto al duello con Rankovic, si abbassa a dovere quando il Club Milano attacca e aiuta con successo la linea difensiva.
Palma 6.5 Un solo sussulto, tuttavia sufficiente per dimostrare di che pasta sia fatto. Quando ha spazio da attaccare diventa letale, meglio nel primo tempo rispetto al secondo (40' st Lanzi sv).
Invernizzi 7.5 Il gol del vantaggio è per metà suo: splendido il cross che porta Diouck all'autorete. Per il resto è semplicemente sublime: calcia in porta a più riprese, sfiora la gioia personale - che sicuramente arriverà presto - e si dimostra l'arma in più di Cusatis.
36' st Pio Loco 7 Entra e al primo pallone utile la butta dentro: serve altro?
Morselli 7 In praticamente ogni azione d'attacco dell'Alcione lui c'è, che siano assist o conclusioni. Con Battistini l'intesa pare essere già oliata (40' st Manuzzi sv).
Battistini 7.5 Primo gol in gara ufficiale per il bomber ex Caldiero Terme. Un mancino sublime che rende giustizia alla sua ottima prestazione: di sacrificio, di lotta e pure di talento (27' st Barbuti sv).
All. Cusatis 7.5 Inizia forte e si porta a casa il derby in una partita tutt'altro che scontata. Ora il Fanfulla, ma soprattutto sarà tempo di pensare al campionato. Ebbene sì, le carte in regola per salire finalmente in Serie C ci sono tutte.

CLUB MILANO

Monzani 6 Ne subisce quattro ma sarebbe stato difficile per chiunque fare qualcosa in più. In un paio di occasioni prova a metterci una pezza e lo fa bene.
Cuoco 6 Parte sovrapponendosi a Natale, poi è costretto a rilegarsi dietro per provare a contenere l'esuberanza dell'Alcione
Mazzitelli 6.5 Sfiora il primo gol tra i grandi dopo una splendida azione personale, poi purtroppo si perde Morselli nell'azione che porta l'Alcione avanti di due lunghezze. Resta una prova più che positiva e, in generale, dimostra di essere un prospetto da tenere d'occhio.
6' st Giacalone 6 Esordio positivo nonostante le difficoltà derivanti il risultato. Spinge e lo fa con continuità, potrebbe essere l'arma in più di Scavo.
Bombino 6 Detta i ritmi e riordina il centrocampo. Fa il suo ma il reparto mediano dell'Alcione è stato superiore (31' st Locati sv).
Di Pentima 6.5 L'ex Inter inizia al meglio il suo percorso al Club Milano. Fisicamente fa paura, prova a metterci una pezza in un pomeriggio difficile dal punto di vista difensivo.
Diouck 5 Pomeriggio da dimenticare. Due autogol: nel secondo la sfortuna è evidente, nel primo avrebbe potuto evitare il pasticcio. 
Grechi 5.5 Inizialmente si muove alle spalle di Dioh ma non trova la posizione, quando si ritrova da solo davanti svaria lungo tutto il fronte ma non incide come vorrebbe e potrebbe (36' st Cominetti sv).
Greco 6.5 Ancora tra i migliori. Corsa, cuore e grinta. Ma non solo, pure un bell'assist per Mazzitelli e una bella conclusione nella ripresa.
Dioh 5 Oggetto misterioso. Tocca sì e no un paio di palloni, non ne tiene su neanche uno e, complice un cambio di modulo, gli viene preferito Panzani già all'intervallo.
1' st Panzani 6.5 Entra e si guadagna con talento il rigore. Poi prova a ripetersi ma di occasioni di fare male non ne ha.
Rankovic 6.5 Il rigore e poco più. Pochi palloni giocabili, pochi i lampi di genio. Ma capita anche ai migliori.
Natale 6 Tra i più pericolosi in avanti, ma purtroppo va a corrente alternata. La sua duttilità lo rende comunque un giocatore imprescindibile (27' st Ruiz sv).
All. Corciulo 6 Sostituisce lo squalificato Scavo. Approccio positivo, poi paga la seconda metà del primo tempo. Non mancano comunque le risposte positive in vista del campionato.

ARBITRO

Laugelli di Casale Monferrato 7 Giusto il rosso nel finale a Ciappellano, qualche dubbio sul rigore dato al Club Milano così come su quello non dato all'Alcione. Restano comunque dettagli in una prova convincente sotto ogni punto di vista.

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