Eccellenza
05 Settembre 2023
È quel momento dell'anno. A poco meno di una settimana dall'inizio del campionato è l'ora dei nostri pronostici, dedicati alla massima categoria regionale, l'Eccellenza. Due gironi ancora una volta infuocati, dove a fare da ago della bilancia possono essere le neopromosse, mai come quest'anno competitive per il gradino più alto del podio.
Con la qualità inserita in un organico profondamente rifondato (tenuti giusto Scienza, Bertani, Carbone e alcuni fuoriquota) difficile contrastare la Pro Novara, che non si trattiene nello sbandierare le proprie ambizioni di Serie D e ha agito di conseguenza sul mercato. Al tecnico Edvin Licaj il compito di fare del proprio meglio cercando così di riscattarsi in toto dalla retrocessione della passata stagione con il Briga. Nelle zone di alta classifica non si può prescindere poi dalla Biellese, che con Marra e Idrissi ha aumentato il proprio valore, ma sembra difficile possa tenere testa ai novaresi sfruttando l'effetto sorpresa della passata stagione con la RG Ticino. Dietro si sono mosse bene, sorpattutto sul versante dell'esperienza, Pro Eureka e Stresa, che si giocheranno il podio.
Potrebbe fare bene anche il Borgaro, con qualche incognita in più in partenza sulla rosa, che però non potrà che salire di tono alla distanza con al timone la novità Davide Lanzafame. Una possibile outsider è invece il Settimo, che ha tenuto in toto la rosa della passata stagione, cambiando solo i fuoriquota più giovani. Tutto il resto è storia che riguarda la salvezza. Che potrebbero raggiungere con tranquillità Città di Cossato e Volpiano Pianese, sfruttando la bravura dei loro tecnici Braghin e Gamba, e con un po' più di affanno Aygreville, Oleggio, Bulè Bellinzago. Nella zona rossa è dura come il ferro per l'Alpignano, ancor di più per una giovanissima Accademia Borgomanero che ha cambiato in toto la rosa. Gli ultimi posti in Eccellenza se li giocheranno in maniera serrata Verbania, Lascaris e Alicese Orizzonti Vigliano.
Con l’arrivo del Fossano dalla D, agguerrito più che mai a tornare in quarta serie, e la promozione di una rifondata Valenzana Mado (che grazie al nuovo patron Pastorello è riuscita a investire moltissimo sul mercato) renderanno ancora più complicato il cammino del Cuneo Olmo verso il tanto agognato ritorno in D. Però non ce la sentiamo di non dare per favoriti nuovamente i biancorossi di Magliano: squadra più forte, squadra più collaudata, squadra con più assi nella manica. Oltre a Valenzana e Fossano c’è una nuova new entry che, ormai, tutti devono temere: la Giovanile Centallo. La squadra di Bianco ha piazzato un paio di innesti pesantissimi (Armando su tutti) e ha le armi per centrare i playoff e, chissà, sognare il colpaccio.
Impossibile sottovalutare il Saluzzo di Telesca, che ha rifondato parte dell’organico con le conferme dei big e con innesti di spessore. Il Vanchiglia sarà chiamato ad un’altra stagione di spessore, ma i playoff questa volta possono sfumare, così come rischiano grosso Pro Dronero e Acqui, che hanno perso qualcosa nell’ultima estate. La Pro Villafranca difficilmente ripeterà il miracolo dell’anno scorso, ma ciò non vuol dire che faticherà a salvarsi e ha già abituato a smentire i pronostici, verso una facile salvezza anche Carmagnola e Moretta, organici di qualità e che possono togliersi delle soddisfazioni. In zona salvezza manca la squadra materasso e sarà bagarre. La Cheraschese può faticare ancora al pari del Cavour, mentre Villafranca e Luese Cristo sono tutte da scoprire, con ragazzi bravi ma che potrebbero patire la categoria. Il San Domenico Savio può invece pagare l’inesperienza di una squadra giovane.