Serie D
10 Settembre 2023
SERIE D ALCIONE: Barbuti e Petito, talenti orange
Iniziare al meglio un campionato in cui, a detta di tutti, sei la principale favorita non è semplice. Farlo contro quella che, a detta di altrettanti, sarà la tua principale rivale per la vittoria finale è decisamente complesso. E farlo ritrovandosi sotto fino a mezz'ora dalla fine, rimontando due gol e portandosi a casa i primi tre punti della stagione, se vogliamo, è ancora più difficile. Lo è per tanti, forse tantissimi, ma non per l'Alcione: che batte in rimonta l'RG Ticino (3-2), che reagisce all'uno-due Sansone-Aronica a cavallo del primo tempo dopo il momentaneo vantaggio di Barbuti su rigore, che la riprende con lo stesso centravanti, che la ribalta con Palma dal dischetto e che, dettaglio non indifferente, dà il primo segnale importante al campionato. Perché sì, giocare da favoriti può essere un'arma a doppio taglio, ma riuscirci come ha fatto la squadra di Cusatis è roba per pochi. E dopo aver battuto il Club Milano nel derby meneghino ecco un'altra vittoria: per iniziare al meglio, per confermarsi grande, per continuare a sognare.
Cusatis ne cambia solo due rispetto alla formazione che ha battuto il Club Milano: Petito prende il posto di Venturini e si piazza al centro della difesa al fianco di Ciappellano, in avanti Barbuti è preferito a Battistini per fare coppia con Morselli. Alle loro spalle il solito Invernizzi, vertice alto del rombo completato da capitan Bonaiti in mediana, Foglio sul centro-destra e Palma sul centro-sinistra. Nessuna novità sulle corsie, con Chierichetto a destra e Caremoli a sinistra: il primo se la vede con Aperi, il secondo con Sansone. Ex Sassuolo e Sampdoria, quest'ultimo rappresenta il fiore all'occhiello del 4-3-3 disegnato da Carobbio e, con Buongiorno al centro dell'attacco, forma un tridente delizioso per ogni palato. È proprio di Buongiorno il primo squillo dopo soli 12 secondi, ma Agazzi è bravo a rispedire al mittente la chiamata. Tocca quindi all'Alcione, che si fa vedere dalle parti di Harrasser prima con Barbuti e poi con Invernizzi: il primo si arrende all'ottimo intervento del portiere classe 2004 (3'), il secondo è si vede deviare il mancino dopo aver lasciato sul posto Marinari (7'). Il vantaggio è nell'aria e arriva puntuale meno di dieci minuti dopo: Marinari si conferma in difficoltà e interviene in ritardo su Barbuti, spingendo Esposito di Napoli a decidere per un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso centravanti che calcia secco e trova il vantaggio (18'). La reazione dei piemontesi è opera di Sansone: l'antipasto è un sinistro ben parato da Agazzi dopo uno splendido assist di Aronica (22'), la portata principale un calcio di punizione delizioso che lascia immobile l'ex Cremonese.
Se nel sigillo di Sansone sono più i meriti dell'ex Serie A che i demeriti dell'Alcione, il gol del sorpasso piemontese racconta l'esatto opposto. I protagonisti sono Capano e Aronica: il primo approfitta di una marcatura fin troppo fievole di Chierichetto e arriva sul fondo, il secondo ringrazia e a porta sguarnita non può fare altro che battere Agazzi (3'). Poco dopo lo stesso Aronica ci prova da fuori sfruttando una respinta corta della retroguardia orange, ma la sua conclusione da fuori rimarrà l'unico sussulto da parte dell'RG Ticino. Sì perché l'Alcione reagisce e lo fa con convinzione: alza il baricentro, porta tanti uomini nella metà campo avversaria, crea densità e nasconde il pallone. La normale conseguenza è il gol del pareggio, arrivato a coronamento di una serie di passaggi impressionante che, in un colpo solo, dimostra sia la capacità di attendere, sia quella di colpire nel momento giusto. Invernizzi lavora un pallone sulla trequarti e lo serve a Foglio, che non ci pensa due volte e lascia partire un destro secco. La conclusione dell'ex Milan è ben parata da Harrasser, tuttavia battuto poco dopo da Barbuti che firma il 2-2 con il più classico dei tap-in. Apparentemente un gol come tanti, ma col senno di poi un evidente segnale che la partita è cambiata. Difatti Cusatis inserisce forze fresche, Battistini su tutti, e si riporta in vantaggio ancora dal dischetto. L'intervento in ritardo è quello di Maltoni su Foglio, il mancino preciso è invece di Palma che firma il 3-2 (26'). Parziale che non cambia fino al triplice fischio anche grazie agli ingressi di Pio Loco, Diop e Manuzzi, tutti fondamentali per mantenere il vantaggio e portarsi a casa la prima vittoria stagionale.
ALCIONE-RG TICINO 3-2
RETI (1-0, 1-2, 3-2): 18' rig. Barbuti (A), 40' Sansone (R), 3' st Aronica[04] (R), 19' st Barbuti (A), 26' st rig. Palma (A).
ALCIONE (4-3-1-2): Agazzi[04] 6.5, Chierichetti[03] 6, Ciappellano 7, Petito 6.5, Caremoli[05] 7 (39' st Diop[05] sv), Foglio[04] 7, Bonaiti 7, Palma 7, Invernizzi 6.5 (31' st Pio Loco sv), Morselli 6 (38' st Manuzzi sv), Barbuti 7.5 (24' st Battistini 6). A disp. Bacchin, Miculi, Zito[03], Tucci[04], Lanzi[04]. All. Cusatis 7.5.
RG TICINO (4-3-3): Harrasser[05] 6.5, Siciliano[03] 6, Marinari 5, Longhi 5.5, Jimenez Berral[04] 6.5, Aronica[04] 7 (20' st Maltoni[04] 6), Zaccariello 5.5, Capano 6 (34' st Salducco[03] sv), Sansone 7 (28' st Gonzalez sv), Buongiorno 6.5 (20' st Colombo 6), Aperi 5.5 (16' st Bugno 6). A disp. Ajradinoski[05], Bobbo[06], Svystelnyk[04], Straccio[04]. All. Carobbio 6.
ARBITRO: Esposito di Napoli 6.
ASSISTENTI: Mascali di Paola e Masciello di Ravenna.
AMMONITI: Gonzalez (R), Bonaiti (A), Foglio[04] (A), Marinari (R).