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Eccellenza

La neopromossa si presenta con grande spirito, ma la big le para un rigore e la stende con un tris

Primi tre punti in saccoccia per i biancorossi, che battono gli alessandrini non senza evitare i pericoli

ECCELLENZA PIEMONTE CUNEO OLMO ABDOU DIA

ECCELLENZA PIEMONTE CUNEO OLMO VALENZANA MADO ABDOU DIA: il portierone classe '95 protagonista del momento clou della partita con un rigore parato.

Le premesse sono delle migliori: la big che non accetterebbe altri risultati all'infuori del primo posto e la neopromossa che (alla luce di un calciomercato stellare) è già accreditata per un posto fra le prime 5 della classe. Questa è stata Cuneo Olmo contro Valenzana Mado, due club che in passato hanno giocato in Serie C e che si sono ritrovati per disputare la prima giornata del campionato di Eccellenza 2023/2024. Vincono le Aquile padrone di casa per 3-1, passando in vantaggio in nemmeno due minuti con Rastrelli, parando il rigore del potenziale pareggio (Dia come sempre sugli scudi) e trovando poco dopo il raddoppio con un gol di alta classe, targato Brondino-Andrea Dalmasso. Nella ripresa è Giacomo Dalmasso a calare il tris per i biancorossi, mentre i rossoblù accorciano con Ferro su calcio di punizione. Non poteva esserci inizio di campionato più elettrizzante.  

DISASTRO SOUMAH

Tempo due minuti e il Cuneo la sblocca: Angeli ruba palla a Soumah nella trequarti avversaria e gioca un pallone dentro l'area per Rastrelli, che con un tocco morbido fa scivolare la sfera alle spalle di Oliveto. La squadra di Pellegrini non si fa intimorire dall'ottima partenza cuneese e risponde con grinta, ma Dia nega il potenziale pareggio con un grandioso colpo di reni e un'uscita coi pugni. 

Gli uomini di Magliano escono momentaneamente dal pressing asfissiante degli ospiti e hanno una clamorosa palla gol con i due Dalmasso: Giacomo riesce a scavalcare il portiere, mentre Andrea prova la battuta a rete, ma un tempestivo Mazzocca sventa il raddoppio con un intervento a ridosso della linea di porta. 3 minuti dopo è l'altro centrale, Marelli, a intervenire prodigiosamente sulla linea, negando a capitan Jack (autore di una giocata meravigliosa a eludere un avversario) la gioia del primo gol in campionato. 
Gli Orafi non demordono, palleggiano in maniera rapida e si affidano in particolari ai due esterni offensivi (Andriolo a sinistra e Ventre a destra), mancando tuttavia di precisione negli ultimi 16 metri. Dall'altro lato, le Aquile sono brave a interrompere le trame alessandrine e a tentare di ferire in contropiede, ma vengono fermate da interventi non propriamente regolari: i due gialli rimediati dai centrocampisti Spriano e Simone nei primi 25 minuti sono sintomatici delle difficoltà provate dai ragazzi di Pellegrini, in crisi nelle zone nevralgiche del campo. Pellegrini è anche sfortunato perché Andriolo è costretto a uscire per infortunio; al suo posto entra Perez, centrocampista classe 1987 che si piazza come mezzala destra, mentre la fascia mancina viene occupata da Simone. 
Nel frattempo, Magliano rinuncia al 4-4-2 iniziale, coi due Dalmasso a formare un tandem offensivo, per tornare al più iconico 4-2-3-1, con il capitano largo a destra e Botasso a ridosso della punta.

Al 37', esuberante percussione centrale di Soumah, che semina tutti ed elude anche un avversario al momento del tiro, che però non impensierisce Dia. Due minuti dopo, i rossoblù guadagnano un calcio di rigore: triangolazione che premia il velocissimo Ventre, che entra in area e viene steso ingenuamente da Benso; dal dischetto si presenta Soumah, voglioso di rifarsi dello sbaglio di inizio gara, ma Dia gli nega il pareggio intuendo l'angolo!
Raddoppio mozzafiato del Cuneo a ridosso del duplice fischio, con palla scaricata su Brondino che con l'esterno destro fa partire un delizioso cross sul secondo palo che Andrea Dalmasso deposita in rete con calma glaciale. 2-0 a fine primo tempo.

JACK DI TRIS, FERRO ACCORCIA

La ripresa inizia con un'altra sgroppata di Soumah, abile a sgusciare in area e a scaricare sul compagno d'attacco, il quale però viene arrestato dalla triplice marcatura biancorossa. All'11' il Cuneo Cala il tris: discesa dirompente di Benso, rimpallo che favorisce Rastrelli, che di tacco serve magnificamente Brondino, che prova il piazzato ma spara in bocca al portiere, il quale non trattiene e viene punito da Jack Dalmasso, che trova finalmente il suo primo centro in campionato ribattendo a porta spalancata. Partita che si fa sempre più in discesa per i padroni di casa, ma gli Orafi non mollano mai: al 14', difatti, guadagnano una ghiotta punizione dal limite per un fallo di mano di Romagnoli (che in verità non pareva avere il braccio così tanto largo), batte Ferro che spiazza Dia grazie a una deviazione e accorcia le distanze. 3-1, Pellegrini ci crede ancora.
Soumah prova a rifarsi per l'ennesima volta, sfruttando un traversone dalla destra, ma la sua botta al volo da dentro l'area termina abbondantemente alta.

Magliano, di fronte alla marcatura avversaria, opta per una maggiore gestione in mezzo al campo, levando la punta e inserendo Eliotropio, con Jack Dalmasso e Botasso che si alternano come centravanti di riferimento mentre Angeli va a coprire la trequarti. Dall'altro lato, Pellegrini rinfresca la corsia di destra e leva un Ventre divenuto oramai innocuo per dare spazio al giovane Binello, mentre De Simone viene rimpiazzato dal pari età Cipollone.
Il Valenzana non riesce più a impensierire la retroguardia biancorossa, mentre il Cuneo Olmo non aspetta altro che gli avversari si scoprano per ferire in ripartenza: in pieno recupero, i ragazzi di Magliano vanno vicinissimi al poker con un attacco disperato di Costa che ci prova in scivolata, ma Oliveto non si fa sorprendere anche se il tiro è da due passi.
La prima in Eccellenza per il Valenzana Mado sarebbe potuta andare decisamente meglio, ma la struttura coriacea delle Aquile ha avuto decisamente la meglio: a Pellegrini e ai suoi (che domenica 17 affronteranno la Cheraschese) non resta che l'amaro in bocca, sebbene l'approccio alla categoria da neopromossi sia stato sicuramente positivo e intraprendente. Magliano, invece, non poteva che iniziare nel migliore dei modi, dando continuità anche ai risultati di Coppa e preparandosi alla trasferta di Moretta.

IL TABELLINO

CUNEO OLMO - VALENZANA MADO 3-1 
RETI (3-0, 3-1): 2' Rastrelli (C), 45' Dalmasso A. (C), 11' st Dalmasso G. (C), 16' st Ferro (V). 
CUNEO OLMO (4-2-3-1): Dia 7, Chesta 6, Benso 5.5, Angeli 7, Serino 6.5 (1' st Romagnoli 6.5), Pernice 6.5, Dalmasso G. 7, Brondino 7, Rastrelli 7 (37' st Giachino sv), Dalmasso A. 7 (25' st Eliotropio 6), Botasso 6 (41' st Costa sv). All. Magliano 7.5. A disposizione: Costin, Belliardo, Kouyaté, Bodino, Orlando. 
VALENZANA MADO (4-1-4-1): Oliveto 6, De Simone 6 (33' st Cipollone 6), Marelli 6.5, Mazzocca 6.5, Palazzo 6, Spriano 6.5 (1' st Ferro 6.5), Simone 6, Soumah 5, Ventre 6.5 (28' st Binello 6), Andriolo 6 (32' Perez 6), Jauch 5.5. All. Pellegrini 6. A disposizione: Losa, Barisone, Fiore, Akouah, Guglielmi. 
GIALLI: 19' Spriano (V), 25' Simone (V). 
ARBITRO: Mattia Romeo di Genova 6. 
ASSISTENTI: Luca Sperati di Nichelino, Andrea Felis di Torino. 


LE PAGELLE

CUNEO OLMO
Dia 7 Se ancora c'erano dubbi, lui li toglie tutti: si conferma nuovamente uno dei portieri più forti della categoria, mettendo centimetri e sicurezza in ogni intervento e neutralizzando il rigore del papabile pareggio a Soumah. 
Chesta 6 L'uscita prematura di Andriolo è una manna dal cielo, perché Simone non ha la stessa rapidità e cattiveria del numero 11 e lui si risparmia delle grandi fatiche. 
Benso 5.5 L'ingenuità sul rigore concesso è una macchia che sporca il curriculum fatto di una performance tenace, mettendo gli attributi in ogni intervento difensivo. 
Angeli 7 Ci mette poco per fare vedere quanto vale: ruba palla a Soumah e sforna l'assist per il gol del vantaggio. Da quel momento in poi, è in continuo crescendo e si fa in quattro in ambedue le fasi di gioco. 
Serino 6.5 Primo tempo importante da parte dell'esperto centrale difensivo, che tiene a cuccia Jauch e limita con sapienza le iniziative rossoblù; esce nell'intervallo per un fastidio muscolare.
1' st Romagnoli 6.5 Entra con voglia e personalità, ammaestrando Jauch e imponendosi col fisico e la posizione. 
Pernice 6.5 Fa buona guardia per tutta la partita, facendosi valere per esperienza e fisicità. Giocatore imprescindibile, sia che parta dal primo minuto che a gara in corso. 
Dalmasso G. 7 Ci prova una volta ma viene fermato sulla linea di porta; ci prova una seconda volta e alla fine, a porta sguarnita, realizza la sua prima marcatura in campionato. Parte centrale per poi tornare largo sulla fascia, non fa mai mancare il suo apporto. 
Brondino 7 Se già a Dronero aveva messo in chiaro le sue fantastiche doti, Cuneo non può che essere il banco di prova finale per far risaltare tutte le sue caratteristiche: l'assist al bacio di "trivela" è un dessert da gustare lentamente. 
Rastrelli 7 Sblocca il risultato dopo poco meno di due giri di orologio e si guadagna la standing ovation all'uscita dal campo: il classe 2003 unisce tecnica ed efficacia in ogni giocata e ci mette lo zampino anche in occasione del terzo gol. (37' st Giachino sv). 
Dalmasso A. 7 La sua imprevedibilità lo rendono una costante spina nel fianco valenzano: palleggia bene con il suo omonimo e trova il gol del raddoppio depositando con freddezza un assist favoloso di Brondino. Una sentenza.
25' st Eliotropio 6 Subentra facendo ciò che sa fare meglio, ovverosia palleggiare e mantenere il possesso nei momenti focali dell'incontro. 
Botasso 6 Meno coinvolto rispetto al solito perché limitato dalla muraglia rossoblù, mette in mostra un gran spirito di sacrificio adattandosi a ogni zona del fronte offensivo. (41' st Costa sv). 
All. Magliano 7.5 Partita gestita benissimo nonostante i rischi dovuti da una formazione attrezzata e agguerrita; sbloccare presto il risultato ha aiutato e avere parato il rigore del potenziale 1-1 è stata una botta di adrenalina non indifferente che ha permesso di gestire l'incontro. Primi tre punti in cassaforte, se a Moretta si riesce a svoltare rispetto ai disastrosi precedenti, sarà un ingente segno di maturità. 


VALENZANA MADO
Oliveto 6 Il giovane portiere si fa trovare pronto - specialmente all'ultimo quando Costa ha rischiato di segnare il poker -, forse avrebbe potuto fare qualcosa in più in occasione della terza rete biancorossa. 
De Simone 6 L'esordio al Paschiero non gli fa tremare le gambe malgrado la giovanissima età. Tiene botta e ingaggia un pregevole duello con Rastrelli.
33' st Cipollone 6 2005 per 2005, il giovane difensore entra nei minuti finali e subito si mette in mostra con un buon intervento a scartare l'attaccante avversario. 
Marelli 6.5 Il classe 1992 si fa valere e nel primo tempo sventa sulla linea la conclusione a botta sicura di Jack Dalmasso, negandogli, almeno per un po', la soddisfazione del primo sigillo in campionato. 
Mazzocca 6.5 Buona l'alchimia difensiva col compagno di reparto Marelli, anche lui come il collega si fa ricordare per un prestigioso intervento a vanificare il raddoppio cuneese. 
Palazzo 6 L'esperto capitano non si tira indietro di fronte a nessun duello e talvolta riesce anche a uscire dalle situazioni più spinose con eleganza. 
Spriano 6.5 Gioca 45' di alto livello, fornendo un contributo abnorme in fase di non possesso giocando con intelligenza davanti alla retroguardia; il giallo, però, lo mette assai a rischio e anche la botta presa lo costringe a uscire prima del previsto.
1' st Ferro 6.5 Si presenta alla nuova stagione segnando il gol della bandiera per i rossoblù: una punizione deviata che beffa il portiere. Per il resto, partita di sostanza e di sacrificio in mezzo al campo. 
Simone 6 Il classe '96 è capace di svariare su tutta la linea della trequarti: più volte lo si vede " fuori posizione" e, una volta uscito Andriolo, è lui a giocare sulla fascia mancina, anche se non fornisce lo stesso contributo del numero 11. 
Soumah 5 Voto negativo non tanto per la prestazione complessiva (che tutto sommato è stata discreta, più che altro in fase di non possesso), ma l'errore in uscita che ha permesso al Cuneo di segnare e il rigore sbagliato sono due grosse pecche che hanno compromesso l'andazzo del match. 
Ventre 6.5 Sulla fascia destra crea pericoli costanti e fa venire i sudori freddi ai suoi avversari, poiché dotato di un motorino al posto delle gambe: la sua velocità gli permette di guadagnare un calcio di rigore sfruttando l'inesperienza di Benso.
28' st Binello 6 Buon ingresso da parte del classe 2004, già "esperto" di questa categoria dopo 28 presenze e 4 gol con la maglia della Luese Cristo. 
Andriolo 6 Tutta la squadra fa molto affidamento sulla sua agilità e sui suoi scatti lungo la corsia di sinistra, peccato che debba uscire anzitempo per un infortunio rimediato in seguito a un contrasto di gioco.
32' Perez 6 Dona tutta la sua esperienza per oltre un'ora di gara: sa sempre cosa fare col pallone fra i piedi ma viene messo in difficoltà dal pressing aggressivo dei biancorossi.  
Jauch 5.5 Agilissimo e capace di svariare su tutto il fronte di centrosinistra dell'attacco, alla fine dei conti, però, è totalmente inoffensivo e fa completamente mancare il suo apporto in zona gol. Questa notte si sognerà Serino e Romagnoli. 
All. Pellegrini 6 Esordio sicuramente promettente, la squadra ha palleggiato con qualità e rapidità, facendo anche molto affidamento sui propri esterni; in conclusione, tuttavia, è mancato quel pizzico di cattiveria in più per sfruttare a dovere le palle gol. In tal caso, la gara sarebbe stata decisamente più equilibrata. 

LE INTERVISTE

«Peccato per Serino che ha avuto un risentimento muscolare, ma nel corso della stagione bisogna sempre tenere in considerazione una decina di infortuni di questo tipo - commenta Michele Magliano (Cuneo Olmo) - Il Valenzana è una squadra di qualità, esperta e con alternative: averla sbloccata subito ha aiutato. Jack Dalmasso punta? Sono convintissimo che per le qualità fisiche che ha, lì davanti possa ricoprire qualsiasi ruolo. Partita piacevole, due squadre con filosofie diverse (loro tecnici e bravi a fraseggiare, noi puntavano a verticalizzare) ma che mirano a essere protagoniste. Il rigore parato è stata una iniezione di fiducia per noi, ma mi spiace che in tre domeniche abbiamo subito tre rigori. Abbiamo fatto una partita di sostanza e Brondino ci dà maggiore compattezza. Negli ultimi anni che siamo stati a Moretta abbiamo sempre preso schiaffi, quindi puntiamo a cambiare il trend: c’è consapevolezza che nessuna domenica sarà tranquilla, perché il campionato si è livellato verso l’alto». 

«Complimenti al Cuneo, si è capito perché in questi anni ha fatto così bene - dichiara Luca Pellegrini (Valenzana Mado) - Ci presentiamo alla categoria con una buona gara in casa di un’ottima squadra. Abbiamo subito nei momenti migliori nostri, il calcio è anche questo. Noi abbiamo una squadra importante, abbiamo cambiato tanto però ora ci mancano dei giocatori di spessore lì dietro: è una situazione che ci ha messo in difficoltà, ma del resto anche Magliano vantava alcune assenze. Da valutare la botta di Andirolo, così come quella di Spriano. Secondo me potevamo fare meglio offensivamente, le occasioni le abbiamo create ma dobbiamo essere più concreti». 

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