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Prima Categoria

Le due stelle classe 2003 illuminano la scena: gli oroneri vincono un big match di fuoco

La formazione di casa chiude sul 2-0 la prima frazione di gioco in vantaggio contenendo il ritorno degli ospiti nell'arco della ripresa

TORINESE PARADISO PRIMA CATEGORIA PIEMONTE VADRUCCI MITARJA

TORINESE PARADISO PRIMA CATEGORIA PIEMONTE: Vadrucci e Mitarja, ambedue classe 2003, decisivi nel big match

La Torinese parte nel migliore dei modi battendo 2-1 il Paradiso al termine di un match intenso. Dopo meno di dieci minuti sono gli oroneri a sbloccare il risultato con Mitarja autore di una straordinaria conclusione di destro ad incrociare. Poco dopo gli ospiti recriminano per un mancato calcio di rigore, deviazione di un avversario in area con un braccio, e per un'espulsione non fata Del Tetto in un tackle al limite in un'occasione da potenziale occasione da rete.

Di contro, alla mezz'ora, la compagine di casa firma il raddoppio con Vadrucci. La seconda frazione di gioco è altrettanto movimentata. La compagine di casa manca il tris prima per l'imprecisione di Del Tetto, che calcia scoordinato un rigore in movimento, e successivamente per il miracolo di Sprocatti su Mitarja. In seguito Pirrello si conquista due penalty, il primo lo realizza e il secondo lo calcia alto.

LA PARTITA

45' DI FUOCO

Prende finalmente il via il campionato della Prima Categoria 2023/2024 e fra le partite della tappa inaugurale dell'annata spicca quello che potrebbe essere definito già un big match. Torinese-Paradiso è una sfida fra due formazioni che vogliono recitare un ruolo da protagonista nell'arco dell'annata. Al 9' è la Torinese a rompere gli indugi sbloccando il risultato: Mitarja viene lanciato in profondità, posizione di partenza giudicata regolare, controlla bene la sfera e nonostante venga contrastato e portato verso l'esterno riesce a concludere con un destro rasoterra chirurgico.

Al 14' gli ospiti protestano un episodio molto dubbio in area di rigore: Bommaci crossa ed un avversario devia la sfera colpendola col braccio, ma per il direttore di gara non vi sono gli estremi per indicare il dischetto. Al 16' altro episodio dubbio, con Del Tetto che commette fallo al limite in una potenziale occasione da rete, ma il direttore opta per l'ammonizione. Al 28' sono nuovamente i gialloblù a rendersi minacciosi: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Bellan disegna una parabola perfetta sotto la traversa ma Celozzi esegua una straordinaria parata in allungo negando il pari ai collegnesi.

Al 30', come un fulmine a ciel sereno, la Torinese raddoppia: sugli sviluppi di una palla inattiva dalla sinistra, Corso crossa perfettamente verso il centro dell'area di rigore, si crea una mischia con la difesa gialloblù statica e poco reattiva e sulla sfera vagante si avventa Vadrucci che di destro porta il parziale sul 2-0. La partita è molto animata e combattuta seppur caratterizzata da un certo nervosismo che rende frammentato l'incontro. Al 46' gli oroneri non massimizzano una potenziale occasione da rete sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con Debilio che riceve la sfera in area e di prima calcia con forza ma senza precisione.

PIRRELLO CROCE E DELIZIA

Per la seconda metà dell'incontro ambedue i tecnici confermarno i rispettivi undici titolari visti nell'arco dei primi quarantacinque minuti. Al 3' la compagine oronera getta alle ortiche l'occasione per chiudere i conti con Del Tetto che viene servito in area di rigore e calcia in modo scoordinato un calcio di rigore in movimento non inquadrando lo specchio della porta.

All'8' è l'estremo difensore del Paradiso a compiere uno straordinario intervento col piede per deviare in angolo la conclusione all'angolino di Mitarja. Al 18' il Paradiso accorcia le distanze: Pirrello si conquista il calcio di rigore dopo un contatto in area di rigore e lo trasforma con un mancino potente preciso portando il parziale sul 2-1.

La partita si infiamma con gli ospiti che adesso, complice anche l'innesto di tre forze fresche, provano ad incrementare il pressing offensivo cercando di limitare le scelte avversarie in fasr di impostazione. Al 35' il Paradiso getta alle ortiche la possibilità di ristabilire la parità: Sorrentino commette fallo su Pirrello e il direttore di gara indica il dischetto. Lo stesso Pirrello si presenta nuovamente sulla battuta ma questa volta calcia alto. È l'ultimo sussulto sfida, con la Torinese che batte 2-1 il Paradiso al culmine di un match intenso e molto combattuto.

IL TABELLINO

TORINESE-PARADISO 2-1
RETI (2-0, 2-1): 9' Mitarja (T), 30' Vadrucci (T), 18' st rig. Pirrello (P).
TORINESE (4-4-2): Celozzi 6.5, Debilio 7 (12' st Traina 6), Mariella 6.5 (40' st Atzori sv), Mezzela 6.5, Gentile St. 7.5, Vadrucci 7 (14' st D'Alessandro 6), Mitarja 7.5 (26' st Zullo 6), Bussi 7, Corso Mau. 7, Sorrentino E. 6.5, Del Tetto 6.5. A disp. Granata, Gentile Sa., Lot, Noschese, Rossi. All. Zullo 6.5. Dir. Squillace.
PARADISO (4-2-3-1): Sprocatti 6.5, Ferro 6 (17' st Rovey 6), Miglio 6 (23' st Pintor 6), Bellan 6.5 (38' st Basso sv), Contestabile 5.5, Ossi 5.5, Talarico 6.5, Bommaci 6, Carbonaro 6.5, Fodaro 6 (17' st Boudoun 6), Pirrello 6.5. A disp. Pennisi, Rizzato, Morales, Sorrentino, Arricale. All. Beretti 6.
ARBITRO: Salerno di Nichelino 5.
AMMONITI: 17' Del Tetto[03] (T), 42' Bommaci (P), 5' st Fodaro (P), 24' st Sorrentino E.[03] (T), 41' st Rovey[02] (P).«»

LE PAGELLE

L'undici titolare della Torinese

TORINESE
Celozzi 6.5 Nell'arco della sfida non corre particolari rischi dato che non viene impiegato con costanza dalle conclusioni avversarie. Gestisce bene la sfera quando imposta dal basso e compie un ottimo intervento in allungo sulla punizione precisa di Bommaci.
Mezzela 6.5 È un esterno basso di qualità e lo dimostra con una performance di spessore sia atleticamente sia tecnicamente. Risulta efficiente in ogni frangente e di rado commette sbavature.
Vadrucci 7 Sulla corsia destra denota già un ritmo di spessore considerano che si tratti solamente della seconda uscita dell'annata. Esegue entrambe le fasi con disciplina e rigore tattico. Si fa trovare al posto giusto al momento giusto in occasione del raddoppio oronero. (14' st D'Alessandro 6 Disputa l'ultima mezz'ora dove, nonostante a volte il pressing avversario lo metta in difficoltà, riesce a gestira la situazione)
Gentile 7.5 Composto negli interventi, chirurgico nelle diagonali e tecnico nei lanci lunghi. Questi sono le abilità che mette in luce nella brillante prestazione della quale è autore al centro del reparto arretrato.
Bussi 7 Concentrato e tatticamente intelligente, il centrale difensivo si erge a colonna portante della formazione con una prova praticamente impeccabile.
Del Tetto 6.5 È fondamentale dal punto di vista tattico per equilibri della squadra ed il motivo è duplice. In fase di copertura si pone come recupera palloni a schermo davanti alla linea difensiva, mentre in fase di impostazione è lui a dettare i tempi di gioco. Rischia l'espulsione nell'arco della prima frazione di gioco, il direttore di gara lo grazia ammonendolo.
Debillo 7 Nella zona nevralgica del rettangolo verde rappresenta un punto cardine della mediana. È costantemente presente all'interno della manovra offensiva con inserimenti centrali e dal punto di vista difensivo sa interpretare le situazioni di gioco diventando un centrocampista difensivo. (12' st Traina 6 Una mezz'ora finale caratterizzata da tanta corsa)
Sorrentino 6.5 Sulla sua corsia preferenziale è una spina nel fianco per i rivali per ampi tratti della sfida. Cambi di passo e improvvise accelerazioni aggiungono imprevedibilità e dinamismo al fronte avanzato. Tuttavia commette un fallo evitabile su Pirrello in area di rigore, ma lo stesso Pirrello lo calcia alto graziando gli oroneri.
Mariella 6.5 Collocato sull'out destro, l'esterno offensivo offre una prova convincente denotando buone capacità nei dribbling e nell'attaccare gli spazi aperti. (40' st Atzori sv)
Mitarja 7.5 Il suo raggio d'azione è prevalentemente sulla trequarti e ai margini dell'area di rigore ed è lì che sviluppa il proprio gioco fatto di scatti sul filo del fuorigioco, rapidità nel breve e attacco della profondità. Straordinario il gesto tecnico col quale firma il vantaggio oronero, un destro chirurgico rasoterra ad incrociare. (26' st Zullo 6 Offre supporto nel tenere alta la squadra nelle ripartenze)
Corso 7 Da fondo alle proprie abilità da centravanti puro con una performance autorevole. Riesce a difendere bene la sfera spalle alla porta ed è costantemente in movimento ricercando la profondità in primis ma anche di non offrire punti di riferimento sul fronte avanzato.

Gli undici di partenze del Paradiso

PARADISO
Sprocatti 6.5 In occasione delle due reti degli avversari non ha responsabilità, dato che nella rete del vantaggio la conclusione è semplicemente imprendibile e sul raddoppio viene sorpreso, con la difesa statica, dal tiro avversario. Tuttavia, in avvio della ripresa, compie un intervento straordinario su Mitarja negando il tris oronero.
Miglio 6 Non brilla particolarmente sulla sua corsia preferenziale. È la prima uscita stagionale in campionato e ci può stare non essere ancora al 100% pronti fisicamente. (23' st Pintor 6 Qualche buono spunto nella breve frazione che disputa)
Ferro 6 A destra è protagonista di una prestazione sufficiente, ma senza particolari acuti. In alcuni frangenti non riesce a coprire adeguatamente gli spazi, mentre in altri appare poco propenso alla fase offensiva. (17' st Rovey 6 Copre bene gli spazi senza sbavature)
Contestabile 5.5 Riscontra qualche criticità nel fronteggiare il dinamismo del fronte offensivo avversario, soprattutto quando gli oroneri ricercano maggiormente la profondità.
Ossi 5.5 Analisi sulla medesima lunghezza d'onda del suo compagno di reparto. Seconda frazione di gioco complessivamente buona, ma qualche qualche avversità di troppo nel posizionamento e nel leggere le situazioni nell'arco dei primi quarantacinque minuti.
Bellan 6.5 Lotta continuamente sulla mediana, sinonimo di come la cattiveria agonistica non manchi mai. Tuttavia, in alcuni tratti del match non riesce a opporsi al pressing offensivo degli avversari perdendo pericolosamente la posizione. (38' st Basso sv)
Talarico 6.5 Nonostante a tratti appaia molto nervoso, comprensibile dato lo sviluppo del match nell'arco dei primi quarantacinque minuti, sulla mediana
Fodaro 6 Agisce prevalentemente sulla trequarti, ma di rado riesce a porsi come regista offensivo. Non appare molto ispirato non riuscendo ad aggiungere imprevedibilità alla manovra offensiva. (17' st Boudoun 6 Anche lui non riesce ad incidere nello spazzone finale che disputa)
Bommaci 6 Sulla corsia mancina lo si denota col contagocce. Sovente appare fuori dal match denotando una certa di discontinuità. Si illumina solamente a tratti.
Pirrello 6.5 Una partita da croce e delizia per lui. Collocato sulla corsia destra, l'esterno offensivo cresce col passare dei minuti diventando straripante quando si porta in area di rigore nella ripresa. Si conquista due calci di rigore, il primo lo realizza il secondo lo calcia sopra la traversa i gialloblù mancano il pari.
Carbonaro 6.5 Non viene cercato con frequenza sul fronte avanzato, rimanendo sovente isolato. Nonostante questo, quando viene chiamato in causa, è partecipe nella manovra offensiva con un'ottima capacità di fare sponde facendo salire la squadra.

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