Promozione
24 Settembre 2023
PROMOZIONE PIEMONTE, PSG-CARRARA: D'Errico lotta come un dannato e sfiora il miracolo contro la corazzata
Ci aspettavamo scintille e fuochi d'artificio fra due squadre dalla spiccata personalità che fanno della propria filosofia di gioco il loro marchio di fabbrica, ma alla fine ne è uscito un pareggio a reti inviolate che non accontenta nessuno, soprattuto il Carrara di Ricco che, nonostante i tanti indisponibili, arriva a Pavarolo con un undici in grado di dominare il campionato: i verdi colpiscono una traversa e un palo sullo stesso tiro, dominano il possesso palla concesso dal PSG dopo l'espulsione al 16' di Porcelli, ma sono i verdeblù di Frattolillo che nella ripresa vanno per due volte vicini al vantaggio trovandosi di fronte un Tunno clamoroso. Bene dunque il PSG che alla fine sembrava quella in superiorità numerica, male il Carrara che in 75 minuti non è riuscita mai a mettere in seria difficoltà Salvalaggio se non con Salerno e Concilio nel finale.
I LEGNI INCHIODANO I VERDI • Una partita dura, tesa, in un equilibrio pressochè totale fra due realtà emergenti del territorio: da una parte la grande scontenta Carrara, partita da handicap e appaiata ancora a 1 punto e protagonista in settimana del caso tesseramento Carangelo in una vicenda che i verdi vogliono mettersi alle spalle, ma davanti si ritrovano il nuovo che avanza fra le colline: prima il Lesna, ora l'esame Carrara per il PSG di Frattolillo per capire davvero se questa squadra può davvero ambire ad un posto di vertice nella classe torinese-alessandrina.
Partita frizzante fin dalle prime battute con i portieri Salvalaggio e Tunno molto impegnati ma altrettanto bravi a disimpegmarsi dando sicurezza a tutta la retroguardia: parte più aggressivo il Carrara aggredendo con ferocia le corsie con Cumpat e Salerno, ma sono i padroni di casa a rendersi più pericolosi dalle parti della porta avversaria prima con una mezza rovesciata di Govoni finita larga, poi con una conclusione di D'Errico liberato da un tiro sbilenco da Castellarin che mette il 7 a tu per tu con Tunno che ci mette i guantoni e dice di no ai collinari. Partita che perde subito un protagonista importante, a farne le spese è il PSG che nel giro di 3' resta in 10 uomini per via della doppia ammonizione per Porcelli che nell'occasione dell'espulsione concede un fallo al limite dell'area agli ospiti: se ne incarica Salerno, il 7 conta i passi e lascia partire un missile terra-aria verso il palo nel portiere ma il grido di gioia si infrange sulla traversa e poi sul palo a Salvalaggio battuto. La palla gol fa tremare i padroni di casa ma tempo di prendere in 10 contro 11 e i collinari prendono il dominio del campo facendo girare il pallone e prendendo in infilata un Carrara troppo permeabile in fase difensiva, Ricco è infatti costretto a cambiare corsia ai terzini Federici e Stefano Di Sparti per arginare un Govoni straripante fino a quel momento. I minuti passano e l'uomo in meno si inizia a far sentire, i verdi salgono su di giri schiacciando i padroni di casa a ridosso della loro area impensierendo la retroguardia di casa con Salerno e Cumpat, soprattutto col secondo che prima sfiora un gol che solo Rubin gli nega salvando in scivolata sulla linea di porta (l'arbitro poi ferma tutto per fuorigioco), poi prova a sfondare passando in mezzo a due dentro l'area, l'11 cade per il direttore non c'è nulla. I padroni di casa iniziano ad andare sempre di più in affanno, i minuti passano e l'intervallo si fa sempre più vicino. Ultima palla gol ospite al 46' con una punizione laterale di Salerno che però non sortisce i risultati sperati, e il PSG, in 10 dal 16', resistono andando a riposo col punteggio immacolato.
FRATTOLILLO STRATEGA MA TUNNO È UNA SARACINESCA • Prima mossa tattica di Frattolillo al rientro in campo è l'ingresso in campo di Ottino per Govoni per irrobustire la parte centrale del centrocampo avvicinando D'Errico ad Arcari, una mossa che poi si rivelerà geniale sfruttando l'atletismo di Ottino. Secondo tempo a differenza della prima frazione, a ritmi più compassati con le squadre attente a non scoprirsi, così il Carrara cerca di stanare fuori il PSG, circumnavungando l'area dei padroni di casa, come al 10' quando Salerno riceve coi piedi sulla linea di destra, rientra sul sinistro e disegna una palla tagliata in area che viene incornata da Monteleone che gira ma non inquadra lo specchio di Salvalaggio. Non si gioca praticamente più, gioco continuamente interrotto, nervosismo che sale sulle tribune per via di un PSG che con esperienza cerca di arrivare più lontano possibile sullo 0-0 verso il finale di partita, chiusi, organizzati e compatti i ragazzi di Frattolillo che chiudono la via centrale e ripartono in velocità arrivando a una falange dal gol, la stessa falange che ci mette Tunno per dire di no a Ottino, che riceve a rimorchio da D'Errico, ubriaca Concilio al limite e di mancino spara sotto la traversa trovando la mano dell'estremo difensore verde. Ancora Tunno chiamato in causa dai padroni di casa che iniziano a farsi sempre più pericolosi nonostante il forfait di Arcari: il numero 1 si mette il mantello di superman alla mezz'ora per chiudere la saracinesca in faccia a D'Errico al termine di un'azione insistita e rocambolesca a ridosso dell'area ospite, il numero 11 si ritrova sul mancino il pallone prova il diagonale rasoterra ma Tunno respinge alla Garella. PSG più pericoloso e praticamente mai in pericolo con Salvalaggio pressoché mai chiamato in causa per via della poca tempestività degli attaccanti di Ricco, ma mai cantar vittoria perchè i padroni di casa tremano solo al 47' quando su un cross a lunga gittata di Di Sparti, Salvalaggio rischia di fare un pasticcio sbattendo in arretramento contro il palo e lasciando il pallone senza padroni nel cuore dell'area piccola, ma con un colpo di reni si ributta sul pallone sventando il pericolo, ma non è finita, c'è ancora un'ultimissima palla gol targata Carrara al 50' con Concilio in una disperata proiezione offensiva su cross dalla sinistra di Signoriello, il centrocampista controlla bene in area spalle alla porta, si gira in un fazzoletto e prova il tiro sorvolando la traversa di pochissimo dando di nuovo ossigeno al popolo collinare che può tirare un sospiro di sollievo per un gol che sarebbe stata una beffa dopo 75' eroici.
PSG-CARRARA 0-0
PSG (4-2-3-1): Salvalaggio 6.5, Di Cristofaro 6 (18' st Cercel 6.5), Castellarin 6 (18' st Pittuelli 6), Porcelli 5, Grieco sv (21' Chiarle 6.5), Rubin 7, D'Errico 7, Fiore L. 7, Arcari 6.5 (21' st Petiti 6), Rosa An. 6.5, Govoni 6.5 (1' st Ottino 6.5). A disp. Zago, Maida, Fioriello, Tafaro. All. Frattolillo - De Pasquale 7. Dir. Griva.
CARRARA (4-3-3): Tunno 7, Federici 7, Di Sparti 6.5, Concilio 6, Paradiso 6, Benucci 7, Salerno 6.5, Patruno 6.5, Monteleone 6, Di Sparti 6.5 (26' st Signoriello 6), Cumpat 6 (35' st Petrov sv). A disp. Mussino, Di Battista, Hattaki, Mura, Pretari, Ricco. All. Ricco 6.5. Dir. Errigo - Trussardi.
ARBITRO: Rocca di Bra 6.
COLLABORATORI: Bianco di Chivasso e Giordano di Chivasso.
AMMONITI: 13' Porcelli (P), 46' Castellarin[06] (P), 30' st Federici (C), 40' st Salerno (C), 42' st Ottino[03] (P).
ESPULSI: 16' Porcelli (P).
PSG
Salvalaggio 6.5 Una sicurezza coi piedi anche in disimpegno quando chiamato in causa dai compagni, sempre attento e reattivo fra i pali riuscendo a mettere il lucchetto alla porta verdeblù.
Di Cristofaro 6 Nel primo soffre un po' troppo le imbucate per Cumpat, ma nella ripresa gli prende le misure e lo argina.
18' st Cercel 6.5 Tornato alla base, si riprende la fascia per uno spezzone di partita andando a chiudere in lungo e in largo Salerno sulla destra.
Castellarin 6 Troppi errori in fase difensiva per il classe 2006 che contro il Lesna aveva giocato benissimo: suo l'errore tecnico che porta al secondo giallo per Porcelli. Personalità però non gli manca in proiezione offensiva.
18' st Pittuelli 6 Esordio fra i grandi da ricordare contro Cumpat prima e Petrov poi disimpegnandosi senza fronzoli badando solo al sodo.
Porcelli 5 Nel giro di 3' rimedia due gialli evitabili, soprattutto il primo, incolpevole nel secondo fallo su Salerno.
Grieco sv (21' Chiarle 6.5 Entra subito con concentrazione e diligenza in partita mettendo le catene a Monteleone disimpegnandosi bene anche in costruzione)
Rubin 7 Vero regista della squadra da cui nascono tutte le azioni verdeblù, un vero e proprio leader in grado di non patire mai il confronto contro mostri sacri della categoria come Monteleone e Salerno. Un vero e proprio muro anche in fase difensiva.
D'Errico 7 Partita di sacrificio e di aiuto a Castellarin ripiegando in fase difensiva nel primo tempo. Nella ripresa dimostra tutto il proprio arsenale lavorando spalle alla porta, facendo a sportellate, attaccando anche la profondità. Un lavoro al servizio dei compagni da uomo squadra, manca solo il gol, ma oggi c'era un Tunno di troppo.
Fiore L. 7 Nel secondo tempo, quando tutti hanno la spia della riserva accesa, riceve palla sul centrosinistra e strappo palla al piede seminando il panico nella difesa avversaria creando una palla gol che i compagni non concretizzano. E' ovunque in mezzo al campo dispensando palloni, chiusure e raddoppi.
Arcari 6.5 Non era al meglio per un problema che si porta dietro da prima del Lesna, ma riesce sempre a tenere in apprensione la difesa avversaria lavorando molto da rifinitore.
21' st Petiti 6 Dopo un ingresso in sordina, entra nel vivo nel gioco combinando con D'Errico e Fiore per far respirare la squadra.
Rosa 6.5 Solito prezioso pendolo in mezzo al campo, smista palloni da destra a sinistra, detta i tempi ed è sempre prezioso in fase difensiva grazie alla sua grandissima intelligenza tattica.
Govoni 6.5 Nel primo tempo è una vera spina nel fianco del Carrara grazie alla sua esplosività palla al piede. Out per scelta tattica.
1' st Ottino 6.5 Dentro per aggiungere centimetri, muscoli e polmoni al centro del campo: giocatore box to box preziosissimo in fase difensiva e devastante in quella offensiva grazie al suo senso dell'inserimento grazie al quale sfiora il gol.
All. Frattolillo 7 «Credo che oggi abbiamo dimostrato di poter lottare per un posto di alta classifica», e sì, lo crediamo anche noi. Questo PSG nonostante il cambio di guida tecnica non ha perso la sua natura e si è rinforzata ancora di più aggiungendo più jolly nel proprio mazzo, uno di questi è sicuramente Ottino, lanciano dentro con compiti ben precisi e portati a termine alla perfezione.
CARRARA
Tunno 7 Una nel primo tempo e due nella ripresa che fanno 3 salvataggi provvidenziali su D'Errico e Ottino che salvano la corazzata. Prezioso anche in costruzione grazie al suo mancino alla Ederson.
Federici 7 Nella prima parte di partita contiene l'astro di D'Errico grazie al suo tempismo e alla sua capacità in chiusura tant'è che, viste le difficoltà per Di Sparti su Govoni, viene dirottato sulla sinistra per rimediare all'emorragia, riuscendoci.
Di Sparti 6.5 Fatica a prendere le misure a Govoni nel primo tempo, ma si riprende tornando sulla sua corsia di appartenenza lavorando bene in combinazione con Salerno e il fratello.
Concilio 6 Poco filtro in fase difensiva ma buona capacità di impostazione del gioco. Nel finale spreca la pallo gol che poteva valere la prima vittoria alzando troppo la mira del mancino.
Paradiso 6 Qualche errore di troppo nel primo tempo ma si riprende col passare dei minuti senza però riuscire a contenere l'estro di D'Errico e Petiti nel finale.
Benucci 7 Regista della squadra - ormai sembra un minimo comune denominatore questo centrale di difesa dalle qualità eccelse per impostare l'azione - avanzando spesso palla al piede per cercare di creare la superiorità numerica. Insuperabile nell'uno contro uno.
Salerno 6.5 Questa notte si sognerà il traversa-palo da punizione che poteva valere il vantaggio. Carica di gialli Porcelli e Castellarin grazie alla sua capacità di dribbling e dispensa palloni preziosi per i compagni.
Patruno 6.5 Entra fin da subito in partita grazie alla sua facilità di corsa e di calcio combinando alla grande con Cumpat e Federici crescendo di prestazione nella ripresa.
Monteleone 6 Un paio di guizzi, non di più, per mettere i brividi al PSG, ma la mira è troppo alta. Per il resto una partita al servizio della squadra lavorando di sponda.
Di Sparti 6.5 Mezz'ala con licenza di offendere portando tanta qualità nella metà campo offensiva provando a mettere i brividi a Salvalaggio con un destro dal limite che però esce troppo centrale.
26' st Signoriello 6 Entra sul binario di sinistra aggredendo con personalità la fascia e disegnando anche un paio di traversoni invitanti che i compagni non sfruttano.
Cumpat 6 Protagonista nel primo tempo inserendosi alle spalle di Di Cristoforo sfiorando anche il gol nel primo tempo. Nella ripresa cala di prestazione. (35' st Petrov sv).
All. Ricco 6.5 Poche scelte per il tecnico che deve fare a meno di molti titolari tra squalifiche e infortuni, forse per questo che finisco no per entrare solo un terzino sinistro e un'attaccante classe 2005. La squadra avrebbe potuto sfruttare meglio le chiare occasioni da gol nel primo tempo e nel finale.