Under 19
01 Ottobre 2023
UNDER 19 FC MILANESE • Michele Zaupa, autore della rete che vale un punto
Allo stadio Molinari i presenti hanno potuto assistere a quello che in gergo è definito come gol olimpico: in altri termini, il gol da calcio d’angolo. La copertina di giornata è infatti tutta per Zaupa, che mette a referto uno di quei gesti che non si vedono con tanta frequenza: il gol che ha fissato il punteggio sull’1-1 finale tra Codogno e FC Milanese è stato siglato allo scadere del primo tempo direttamente dalla bandierina, con nessun tocco avversario in grado di sventare il tentativo del numero 10 clamorosamente forte ed estremamente preciso. Pari arrivato dopo il vantaggio siglato da Bonetti pochi minuti prima, bravo ad approfittare di un’incomprensione difensiva e a mandare avanti i suoi. Una partita ben giocata da entrambe le squadre, soprattutto a livello difensivo: non è un caso che i gol siano arrivati solamente da errori da ambedue le direzioni. I due marcatori, curiosamente anche gli unici due ammoniti in una partita correttissima, hanno tenuto a galla le ambizioni di giornata delle due squadre: i ragazzi di Piccolo hanno disputato una gara sotto le aspettative ma riuscendo sempre a restare in partita, mentre il gruppo di Gregoriadis mastica amaro, perché il pareggio sta stretto per quanto visto nell’arco dei 90 minuti e in particolar modo nella ripresa, quando dopo la prodezza di Zaupa poteva capitalizzare meglio alcune situazioni createsi. L’appuntamento con la prima vittoria, però, è rimandato: 3 punti frutto di 3 pareggi in 4 gare per i sandonatesi, mentre per la squadra della provincia lodigiana si tratta del primo risultato con segno X, che le permette di salire a quota 7 lunghezze.
I risultati delle prime giornate presentano due squadre dagli umori diametralmente opposti, e l’atteggiamento allo start lo testimonia: i locali, pur mantenendo il canonico 4-3-3, giocano con la difesa altissima, preferendo rischiare sulle eventuali ripartenze avversarie ma azzannando l’incontro giocando con quasi tutti gli effettivi nell’altra metà campo; sul versante opposto, gli ospiti sono maggiormente guardinghi, attenti a non concedere spazi ad una squadra dalla forte propensione offensiva. In avvio giganteggia Xhurxi, cervello della squadra di Piccolo, che oltre a supportare i compagni in difesa riesce a fornire gli input per le azioni manovrate dei suoi. Ciò dura però solamente una manciata di istanti e infatti la prima occasione da gol è targata milanese ed arriva dai piedi del numero 8 in casacca biancorossa: Tedeschi al 7’ controlla la sfera e dai 25 metri scaglia un bel destro che termina di poco lontano dallo specchio. Le due compagini prendono le misure, e diventa complicato scardinare le difese avversarie: il FC Milanese cerca di accorciare negli ultimi 30 metri, mentre il “Molinari” invoca a gran voce il talento di Roverselli, autore di 3 gol nelle prime 3 gare, ben contenuto dai sandonatesi. Ciò spiega anche perché il primo guizzo del numero 7 arrivi su calcio di punizione: al 18’ prova a sorprendere Falco con un semi-pallonetto, ma il tentativo si spegne alto. La partita è abbastanza equilibrata, sebbene i ragazzi di Gregoriadis siano quelli che riescano ad arrivare maggiormente al tiro, sempre dalla media distanza. Si gioca molto a centrocampo, in attesa di trovare la chance giusta. E questa arriva al 28’ in favore del Codogno, che mette a referto la migliore opportunità per segnare fino a quel momento: Bonetti riceve palla spalle alla porta e si libera con un controllo e un dribbling splendido di un avversario, aprendo il corridoio per l’inserimento di Gentile che appena entrato in area calcia, esaltando le doti di Falco, che respinge e fa tirare un sospiro di sollievo alla sua squadra. L’azione sembra accendere il match, che si sveglia dall’eccessivo torpore e regalare maggior intraprendenza offensiva, che viene finalmente premiata: al 35’, un brutto retropassaggio da parte della difesa ospite lancia Bonetti, che sull’allungo riesce a superare Falco in dribbling e comodamente appoggia in rete, nonostante l'estremo tentativo di ripresa di un difensore avversario che non basta a impedire l’1-0. Il numero 9 in maglia blu vola sulle ali dell’entusiasmo e 3 minuti sfiora la doppietta di testa su azione da corner. Il finale di tempo, però, va di errore in errore: Ratti è troppo leggero su Moretti in agguato, che non riesce a sfruttare l’incredibile regalo concesso dal numero 6. Guadagna però un corner il cui esito lascia tutti di stucco: al 45’, Zaupa calcia e la sua parabola beffa clamorosamente la difesa del Codogno, firmando un pareggio pazzesco e facendo andare i suoi all’intervallo sull’1-1 grazie ad una prodezza che resterà impressa nella storia di questo campionato.
Il FC Milanese parte a mille: Moretti affronta senza paura un paio di difensori dopo neanche 2 minuti e al momento del tiro trova una deviazione che sancisce un nuovo corner. Zaupa ci ha preso gusto e ci riprova, ma stavolta Bellanda raccoglie la sfera in presa. Il Codogno si presenta dopo l'intervallo con Delfini e Roderi in mezzo al campo al posto di Fontana e Marzatico, e i due entrano bene in partita, provando a dare brio alla zona nevralgica, ma la squadra ospite ha un piglio differente: lo dimostra Tedeschi il quale, come nel primo tempo, trova coraggio e dai 30 metri si avventura concludendo col destro, ma il tiro finisce di poco alla destra dell’estremo difensore casalingo. Partita frizzante, con le sostituzioni che garantiscono freschezza, ma con il FC Milanese molto più sul pezzo: è ancora il numero 10 a provare un tiro spettacolare al 18’ da fuori area di controbalzo, che non sorprende il numero uno blu. I tentativi da fuori sono sempre più una rarità nel calcio moderno, ma questa partita ha il merito di far riscoprire questo fondamentale: è Bonetti al 36’ a sfiorare la doppietta con una sassata che prende nel mirino l’incrocio senza però riuscire a incastrarsi nel sette, terminando poco fuori. Reazione ospite quattro giri d’orologio dopo, con il neoentrato Spuza che sfiora il rimontone con un tiro dall’area piccola che termina alto, al culmine di una bella manovra che ha portato all’assist sulla destra da parte di un compagno. Il pari non può soddisfare il FC Milanese, che ha prodotto davvero tanto mancando l’appuntamento con la battuta a rete, come accade anche a Casagrande al 42’, che col mancino da buonissima posizione non inquadra la porta, non sfruttando a dovere il passaggio di Malanga. Nulla da fare, dunque: Codogno e FC Milanese si dividono la posta in palio, finisce 1-1.
RC CODOGNO-FC MILANESE 1-1
RETI (1-0, 1-1): 35’ Bonetti (R), 45’ Zaupa (F).
RC CODOGNO (4-3-3): Bellanda 6.5, Gentile 7, Cristea 6, Xhurxi 7 (38’ st Gifupalli sv), Ghisalberti 7, Ratti 6, Roverselli 6 (20’ st Gallini 6), Fontana 6 (1’ st Delfini 6), Bonetti 7.5, Marzatico 6 (1’ st Roderi 6), Nocerino 6.5 (12’ st Kuburi 6). A disp. Boiocchi, Teruggi, Cighetti. All. Piccolo 6.5.
FC MILANESE (4-3-1-2): Falco 6, Trimarchi 7.5, Lago 6 (12’ st Casagrande 6.5), Trabattoni 6, Cirrito 7, Gallone 7, Cavalieri 6 (20’ st Malanga 6), Tedeschi 7 (46’ st Pavesi sv), Bonanno 6 (37’ st Spuza sv), Zaupa 8, Moretti 7 (30’ st Romano sv). A disp. Maira, Roncaglia, Amadio, Olivieri. All. Gregoriadis 7.
ARBITRO: Mussi di Cremona 7.
AMMONITI: Bonetti (R), Zaupa (R).
RC CODOGNO
Bellanda 6.5 Con una retroguardia così alta, le sue uscite sono fondamentali. Concentrato.
Gentile 7 Tirato per mezz’ora, poi entra in area e per poco non sfiora il vantaggio. Prezioso in copertura, elegante nel palleggio.
Cristea 6 Soffre il pressing di Trimarchi, può far esplodere il suo potenziale sulla fascia ma predilige l’assistenza arretrata. Xhurxi 7 Aiuta i difensori a liberarsi del possesso andando loro in appoggio, ragiona e attiva le azioni della sua squadra con criterio. (38’ st Gifupalli sv).
Ghisalberti 7 Attento, legge bene i momenti e in anticipo è un leader. Quando va in chiusura si dimostra un profilo da tenere d’occhio: difensore micidiale.
Ratti 6 Eccezionale in marcatura, limita la coppia d’attacco del FC Milanese che fatica a trovare spunti fino a quando perde un brutto pallone a fine primo tempo che vanifica una buona prestazione.
Roverselli 6 Il primo squillo è su calcio piazzato. Partita meno brillante rispetto alle prime uscite, rischia anche l’ammonizione. 20’ st Gallini 6 Qualche buon taglio per aumentare la pericolosità offensiva.
Fontana 6 Cattura alcune seconde palle, non commette sbavature.
1’ st Delfini 6 Buon approccio, lancia i compagni sul lungo.
Bonetti 7.5 Cerca di sfruttare la sua fisicità, ma la difesa ostica non gli consente tanti margini di manovra. Quando, però, riesce a liberare i compagni per la conclusione diventa pericolosissimo: grida ancora vendetta la palla per Gentile nel primo tempo non capitalizzata. La sua vena realizzativa, poi, oggi ha trovato sfogo: grande gara.
Marzatico 6 Ingabbiato dal centrocampo avversario, rimane vigile in fase di non possesso.
1’ st Roderi 6 Spiccate propensioni offensive, fa da raccordo tra i due reparti.
Nocerino 6.5 Sulla sinistra dà sempre l’idea di poter combinare qualcosa di insidioso. Bei movimenti.
12’ st Kuburi 6 Perde l’attimo appena entrato in campo quando aveva lo spazio per colpire a rete.
All. Piccolo 6.5 L’atteggiamento della squadra è sempre propositivo e questo è un buon segnale. La difesa ha peccato nel finale di primo tempo, buoni i cambi per dare stimoli in più a tutto il gruppo.
FC MILANESE
Falco 7 Paratona su Gentile al primo vero tiro in porta di giornata. Spettacolare negli interventi.
Trimarchi 7.5 Toglie le castagne del fuoco in avvio di match, è cercato dai compagni per innescare qualche soluzione sfruttando i suoi invitanti traversoni. Abnegazione e spirito di sacrificio caratterizzano la sua prestazione. Indispensabile.
Lago 6 Dalla sua zona nasce il gol del vantaggio di Bonetti, ci mette comunque corsa e impegno.
12’ st Casagrande 6.5 Entra e non si tira indietro quando c’è da andare a contrasto. Sfiora il colpaccio a fine partita tirando alto di poco.
Trabattoni 6 In cabina di regia prova a ordinare le idee.
Cirrito 7 Bonetti è un cliente ostico ma si prende la briga di contenerlo. Non facile, ma lui fa il suo con costanza.
Gallone 7 Si sgancia dal reparto quando ci sono palle inattive provando a sfruttare le sue doti aeree. Salvataggio fondamentale nel finale di partita su iniziativa di Kuburi.
Cavalieri 6 Gara ordinaria, senza guizzi particolari ma fa le cose giuste.
20’ st Malanga 6.5 Buona linea di passaggio, preciso, bello l’assist per Casagrande non sfruttato.
Tedeschi 7 Bel tiro per far capire agli avversari che la squadra c’è dal primo minuto, si sacrifica in fase di ripiegamento. Dalla distanza è veramente insidioso, ha una bella visione e un bel destro. (46’ st Pavesi sv).
Bonanno 6 Combatte su tutto il fronte d’attacco non dando riferimenti. (37’ st Spuza sv).
Zaupa 8 Ingaggia un bel duello con il numero 4 in maglia blu: non semplice, ma è stimolante. Poi, il capolavoro: cercato e voluto, è apprezzabile il gesto tecnico. Un gol da calcio d’angolo non è roba che si vede tutti i giorni e dalle tribune si sprecano i paragoni con i grandi specialisti del passato quali Chiarugi e Palanca. Il gol lo esalta, nella ripresa gioca più sciolto.
Moretti 7 Fondamentale in occasione dell’azione che porta al pareggio. Galvanizzato, dopo un primo tempo sottotono cresce tanto nella ripresa. (30’ st Romano sv).
All. Gregoriadis 7 Ha studiato l’avversario, ha organizzato la squadra ed è stato premiato con un punto utile. Bello anche vedere il coraggio dei suoi nel tentare conclusioni da fuori area o da posizioni impossibili.
ARBITRO
Mussi di Cremona 7 Non sbaglia letteralmente una chiamata. Quando c’è da premiare un arbitro, bisogna farlo: oggi ha gestito la partita con grande professionalità.
A fine partita si è così espresso Michele Piccolo, allenatore del RC Codogno, molto sportivo a fine gara: «Nel complesso meritavano più loro. Hanno fatto di più, erano più cattivi, hanno giocato molto meglio. Noi troppo timorosi, troppa paura, troppi errori in fase di impostazione, troppo molli. Oggi non sono per niente contento della prestazione che abbiamo fatto». Gioco critico soprattutto dopo il gol subito: «È mancata cattiveria fin dall’inizio. Le ultime due prestazioni che avevamo fatto contro Segrate e Schuster erano sicuramente migliori dal punto di vista dell’approccio, dell’agonismo, della corsa. Oggi è mancato tutto, quando abbiamo 7-8-9 giocatori sottotono che fan fatica, in questo campo molto grande, andiamo in difficoltà. Dobbiamo riprendere ad essere più concreti e più squadra. Troppe volte siamo andati individualmente a pressare e invece dobbiamo essere più uniti e compatti. Siamo andati individualmente a pressare e invece dobbiamo essere più uniti e compatti». C’è da lavorare: «Abbiamo preso l’ennesimo gol su calcio piazzato, stavolta addirittura diretto. Sappiamo che abbiamo parecchio da lavorare, lo sapevamo dall’inizio, i nostri 2006 vengono dal campionato provinciale e quindi il ritmo è totalmente diverso. I nostri hanno ancora bisogno di carburare».
A margine dell’incontro ha parlato Franco Gregoriadis, tecnico del FC Milanese, che mastica amaro per i due punti sfuggiti: «Purtroppo ci stiamo abituando a masticare amaro. Abbiamo fatto altri due pareggi e anche in quelle circostanze potevamo vincere». Entrambi i gol sono nati da un paio di episodi: «Il gol subito è frutto di una nostra leggerezza. L’errore nasce dalla voglia di voler giocare sempre la palla, costruire e proporre gioco con una rosa molto giovane in un campionato regionale. Sono errori che ci stanno, io dico ai miei giocatori che sbagliare fa parte della crescita, quindi dico che è giusto. Sarebbe meglio non commettere certi errori grossolani, ma credo faccia parte del percorso. Quando ci serviranno i punti forsennatamente cercheremo di non farli più. Invece il gol che abbiamo fatto, seppur vero che nasce da un errore avversario, è altrettanto vero che nasce dalla generosità di Moretti che va a fare pressione e crede in quello che sta facendo, e poi è una prodezza di Zaupa». E svela un piccolo segreto: «Noi li battiamo così i calci d’angolo. Non dovrei dirtelo, ma abbiamo quattro soluzioni di cui una è il tiro diretto in porta. Lo alleniamo, e non è la prima volta che funziona».