Under 18
05 Ottobre 2023
UNDER 18 CITTÀ DI BRUGHERIO-NIGUARDA • Lo scontro tra un presunto sostenitore di casa e un giocatore avversario a fine partita costa due sanzioni ai brianzoli
«Sputi, pugni e calci da parte di un sostenitore» è un brevissimo riassunto di quanto riportato nell'ultimo Comunicato Ufficiale, che catalizza l'attenzione sul Città di Brugherio, in particolare sull'Under 18, punita dal Giudice Sportivo con una giornata a porte chiuse e ben 200 euro di multa per quanto sarebbe successo nella sfida di sabato 30 settembre con il Niguarda.
Nessuna descrizione chilometrica, sono poche le righe presenti nel Comunicato n°20 per giustificare la sanzione ricevuta dal club brianzolo, reo, secondo quanto riportato dal Giudice Sportivo, dei seguenti eventi: «A fine gara propri sostenitori insultavano e provocavano i calciatori avversari. Inoltre un sostenitore colpiva un calciatore con uno sputo e a seguito dell'offesa ricevuta per reazione lo colpiva con pugni e calci. La situazione veniva riportata alla normalità dall'intervento dei presenti».
Una situazione di tensione che sarebbe nata innanzitutto da alcuni insulti ricevuti dai padroni di casa già prima dell'inizio della partita, come riporta Giancarlo Todisco, direttore sportivo del Città di Brugherio: «Non ero presente, ma mi sono fatto spiegare quanto è successo. I nostri ragazzi dal primo all'ultimo minuto sono stati insultati, ma in campo non è successo niente, è accaduto tutto sugli spalti». Qui, all'uscita dei giocatori del Niguarda, seconda la ricostruzione di alcuni presenti si sarebbe acceso un diverbio tra un giocatore ospite e due ragazzi di Brugherio, ma non sostenitori della squadra. Quest'ultimi, anzi, avrebbero fermato l'accaduto e portato via di peso le due persone. «Abbiamo chiesto a dei genitori e ci hanno detto che in tribuna gli avversari litigavano tra di loro e che si erano uniti dei ragazzi che sembrava fossero venuti lì per insultare i nostri giocatori. - prosegue infatti il ds brianzolo - Il diverbio e l'esser venuti alle mani sono cose successe al bar, in campo non è successo niente, anche se ci sono stati un paio di espulsi. L'arbitro non ha messo niente nel referto, ho saputo solo oggi e farò subito ricorso perché è gente esterna che ha litigato sugli spalti. Noi non c'entriamo niente, ci riteniamo al 100% esclusi da questa cosa». Con un reclamo in arrivo, dunque, l'attesa ora è per i prossimi comunicati del CRL.