Under 19 Nazionale
14 Ottobre 2023
UNDER 19 NAZIONALI • Leonardo Di Silvestro, suo il gol che regala la vittoria nel derby ai rossoblù
Soffre ma vince la Varesina in un derby di alta classifica che fa sognare gli ospiti e li porta a ridosso dell'Alcione grazie alla rete del definitivo 0-1 di De Silvestro, che batte Scodellaro con un piazzato micidiale dall'interno dell'area di rigore. Per il Città di Varese, nonostante la sconfitta, resta la bella prestazione, nella quale spiccano soprattutto capitan Cucco e Casamassima, migliore in campo per distacco della gara.
Derby ad alta quota quello che vede davanti Città di Varese e Varesina, rispettivamente terza e seconda della classe a solo una lunghezza di distanza, gara dall’importanza doppia data sia la posizione di classifica ma, soprattutto, per la storica rivalità tra le due compagini. Ad entrare meglio sul rettangolo di gioco è senza ombra di dubbio la squadra padrona di casa, che prova subito a mettere pressione agli avversari piantando le tende in zona offensiva ed affidando le chiavi del proprio gioco alla catena di sinistra, formata da Cucco, Asta e Jella, i quali danno vita ad un triangolo dinamico, che sembra poter sfondare quando vuole tra le linee avversarie. Nonostante questo iniziale predominio la Varesina sembra accettare di rimanere sulla difensiva, cercando di colpire in contropiede soprattutto con i guizzi di Angelini da un lato e Reale dall’altro, senza però sfruttare appieno la superiorità numerica in mezzo al campo. Proprio dagli esterni arriva però l’occasione più ghiotta del primo tempo per gli ospiti che, approfittando di due errori da matita rossa di Piatti, si divora un gol già fatto con Reale, il quale si ritrova il pallone del possibile 0-1 sul dischetto dell’area di rigore e, con la porta praticamente sguarnita, spreca calciando alto sopra la traversa. La gara continua sempre con la netta superiorità dei padroni di casa, che creano varie occasioni da gol ma nessuna eclatante in grado di piegare la linea difensiva solida e capace di soffrire dalle Varesina, facendo concludere il primo tempo con il punteggio di parità.
LA DURA LEGGE DEL CALCIO
Seconda frazione che inizia con lo stesso copione della prima, ovvero con il Città di Varese che gioca, domina, crea ma non concretizza, facendo sì che il risultato rimanga in bilico. Ed infatti, come spesso accade nel calcio, non sempre raccogli ciò che semini, e se non trasformi in gol la mole di gioco che crei, si finisce per rischiare di subire una clamorosa beffa, e questo è proprio quello che è successo. Infatti alla seconda occasione dell’intera gara la Varesina riesce a trovare un insperato gol del vantaggio, con l’inserimento perfetto di Di Silvestro servito da una palla geniale di Piras, facendo quasi crollare le sicurezze degli ospiti e mandando in paradiso i padroni di casa, che si ritrovano avanti con il minimo sforzo offensivo possibile. Lo svantaggio non piega le offensive del Città di Varese, che ricomincia ad attaccare con ancora più forza e veemenza, facendosi però prendere dalla foga con il passare inesorabile dei minuti e trovandosi di fronte una Varesina ancora più compatta ed unita, pronta a fare di tutto per difendere il risultato ottenuto. Nonostante gli sforzi alla fine il muro ospite non crolla, riuscendo a respingere ogni offensiva e portandosi a casa tre punti che valgono doppio, sia in chiave classifica che in chiave morale, grazie ad una sofferta ma ancor più bella vittoria nel derby.
IL TABELLINO
CITTÀ DI VARESE-VARESINA 0-1
RETI: 9' st Di Silvestro (V).
CITTÀ DI VARESE (3-4-3): Scodellaro 6.5, Sarno 6 (25' st Squitieri 6.5), Asta 7, Casamassima 7.5, Cucco 7, Piatti 5.5, Foti Rossito 6.5, Marangon 6 (18' st Pavia 6), Bernardi 6 (18' st Valmori 6), Jella 7 (10' st Giomi 6), Lacerenza 6 (36' st Prela sv). A disp. Ghiringhelli, Francescato, Fodor, Colombo. All. Unghero 6.5.
VARESINA (4-4-1-1): Leoni 6.5, Mantovani 6, Bettanello 6.5 (32' st Arcidiaco sv), Piras 6.5, Bigoni 6.5, Granai 6.5, Angelini 6.5 (44' st Agormeda sv), Di Silvestro 7 (36' st Chiti sv), Spitaleri 6.5, Carnelli 6 (36' st Luca sv), Reale 5.5 (25' st Luraghi 6). A disp. Parini, Mantovani, Amodeo, Frezzato. All. Marzio 6.5.
ARBITRO: Mainini di Busto Arsizio 7
COLLABORATORI: Natale di Busto Arsizio e Faracchio di Busto Arsizio.
AMMONITI: Lacerenza (C), Squitieri (C).
LE PAGELLE
CITTÀ DI VARESE
Scodellaro 6.5 Non deve intervenire più di tanto, ma nella prima frazione salva il risultato con un riflesso felino sulla zampata di Mantovani in posizione dubbia, mentre sul gol è totalmente incolpevole.
Sarno 6 Più bloccato dietro rispetto a capitan Cucco, regge difensivamente senza commettere sbavature o errori di nessun tipo.
25' st Squitieri 6.5 Partecipa attivamente al tutto per tutto finale, mettendo dei palloni interessanti all'interno dell'area e risultando uno dei più propositivi e uno degli ultimi a smettere di crederci.
Asta 7 Brucia la corsia di competenza per tutto il tempo in cui rimane in campo, dribblando, difendendo, inserendosi ed andando più volte alla conclusione, senza però mai trovare lo specchio della porta.
Casamassima 7.5 Il più gracile fisicamente tra i centrocampisti presenti in campo si dimostra però enorme attraverso una prestazione da tuttofare, nella quale recupera una marea di palloni, prende per mano la squadra in impostazione e copre tutti gli spazi presenti nella sua zona.
Cucco 7 Perfetto difensivamente non si fa scrupoli ad aiutare la manovra offensiva, spingendosi in avanti ogni qualvolta ne ha la possibilità facendo spesso saltare gli schemi difensivi avversari.
Piatti 5.5 Gioca una gara senza apparenti problemi, ma nella prima frazione commette due errori horror che quasi regalano il vantaggio alla Varesina.
Foti 6.5 La catena di destra performa meno rispetto a quella di sinistra e lui risulta meno chiamato in causa rispetto ad Asta. Nonostante questo anche lui si fa vedere più volte in area avversaria, soprattutto nel secondo tempo, nel quale sale in cattedra e prova a suonare la carica per la rimonta dei suoi.
Marangon 6 Prestazione di grande sostanza e fisicità che, nonostante sia oscurata dalla giornata di grazia di Casamassima, fa sì che la sua squadra non patisca l’inferiorità numerica in mezzo al campo.
18' st Pavia 6 Entra e cerca sempre la giocata più semplice, quella più conservativa, non perdendo palloni sanguinosi ma nemmeno dando quella spinta dalla panchina che sarebbe servita per riacciuffare il risultato. Gioca con la paura.
Bernardi 6 Lotta per tutta la partita, e anche se non riesce ad impensierire Leoni si fa comunque notare riuscendo a combinare in maniera splendida con la squadra, soprattutto con Jella, essendo un vero e proprio riferimento al quale appoggiarsi in caso di bisogno.
18' st Valmori 6 In meno di mezz'ora ha a disposizione ben due palle gol di cui la prima clamorosa, nella quale, in tuffo, non trova l'impatto con il pallone su cross pennellato di Foti.
Jella 7 Dei tre davanti è il più pericoloso, andando al toro svariate volte senza però mai trovate la stoccata vincente. Per il resto sembra far accendere la scintilla ogni volta che tocca il pallone, dando l’impressione di poter sempre far male alla retroguardia avversaria.
10' st Giomi 6 Non riesce a riproporre le magie e le scintille che Jella riusciva con facilità ad accendere nella prima frazione. Sempre raddoppiato non impatta bene sul match.
Lacerenza 6 Assente ingiustificato nelle offensive dei padroni di casa, tocca pochissimi palloni e non riesce mai ad entrare nel vivo del gioco come i compagni di reparto.
All. Unghero 6.5 Perde nel risultato ma può ritenersi più che soddisfatto del gioco espresso dai suoi ragazzi, che disputano una grandissima gara alla quale è mancata solo un pizzico di precisione e fortuna.
VARESINA
Leoni 6.5 Non deve di certo compiere miracoli, ma deve rimanere sempre sull’attenti, dato che il Città di Varese attacca con grande continuità, dimostrando una concentrazione non indifferente.
Mantovani 6 Comincia in grande difficoltà, senza riuscire a contenere le avanzate di Asta e Jella dalla sua parte, per poi crescere con il tempo, trovando il giusto posizionamento e tenendo a bada la corsia di sinistra.
Bettanello 6.5 Dalla sua parte gli avversari non creano come a sinistra, ma lui rimane attento e concentrato a prevenire qualsiasi campanello d’allarme, annullando completamente Lacerenza.
Piras 6.5 Perde il duello Casamassima, venendo completamente sovrastato dal numero quattro avversario senza riuscire a fermarlo o superarlo in nessun modo. Nonostante questo è lui a creare il gol del vantaggio servendo un pallone splendido per De Silvestro.
Bigoni 6.5 Costantemente sollecitato dalle offensive avversarie, concede il meno possibile, limitando Bernardi al lavoro spalle alla porta, senza mai concedergli il tiro.
Granai 6.5 Come il compagno di reparto soffre le offensive avversarie a non crolla mai, chiudendo qualsiasi spazio in mezzo all’area e concedendo il meno possibile.
Angelini 6.5 Il più attivo dei suoi nel primo tempo, cerca di alleggerire la pressione avversaria partendo spesso da solo in contropiede e creando scompiglio dalla sua parte. Nel secondo tempo con il passare dei minuti diminuisce i giri del motore, fino a scomparire dal match.
D Silvestro 7 A livello di prestazione anche lui viene sovrastato dai centrocampisti avversari, senza mai trovare la giusta posizione, ma ha il merito enorme di risolvere la gara, quasi dal nulla, con l’inserimento ed il piazzato che lasciano l’amaro in bocca ai padroni di casa.
Spitaleri 6.5 Lasciato quasi da solo al suo destino nel primo tempo, nel secondo ha il grandissimo merito di far partire l’azione del gol con una sponda tanto intelligente quanto preziosa per Piras.
Carnelli 6 Si abbassa tanto, forse troppo, per ricevere qualche pallone giocabile, ma finisce per sprecarne troppi, tra lanci sbagliati e dribbling di troppo.
Reale 5.5 Meno propositivo rispetto ad Angelini, nel primo tempo si divora completamente la rete del potenziale 0-1, mandando in orbita un tiro a porta vuota da posizione ottimale.
25' st Luraghi 6 Ingresso di puro sacrificio e difesa del risultato, il mister gli chiede di dare la vita su ogni pallone e lui non si lascia pregare.
All. Marzio 6.5 Subisce forse un po' troppo il gioco avversario, ma alla fine il risultato gli dà ragione, facendolo sobbalzare momentaneamente in testa alla classifica in attesa della gara dell'Alcione
ARBITRO
Mainini di Busto Arsizio 7 Non sbaglia una chiamata, un fischio, una scelta. Sempre vicino all'azione fa scorrere il gioco e rende la partita piacevole e senza troppe perdite di tempo.