Promozione
15 Ottobre 2023
PROMOZIONE PIEMONTE CBS SAN SEBASTIANO: Alessandro Achino e Matteo Massaro, i mancini che fanno impazzire casa CBS (foto Cunazza)
La Cbs di Meloni frena la capolista San Sebastiano imponendosi per 1-0 grazie ad un gioiello di un Matteo Massaro, è protagonista di un momento d’oro dopo un inizio di stagione a rilento. I rossoneri tornano così prepotentemente in corsa per la vittoria finale del campionato, perché quello dato sul campo di c.so Sicilia è un segnale forte e chiaro a tutte le concorrenti, San Sebastiano compresa. Tante le note liete per Marcello Meloni, a partire da una difesa granitica guidata alla perfezione da Cristiano e Macario, un Rignanese ritrovato e un’intesa allo zenit tra Massaro e Achino, i due baby bomber capaci di risolvere le partite e far impazzire le difese esperte.
Passando alle note dolenti di casa Pisano (con Vassallo in panchina) e i suoi, la prestazione è stata ben al di sotto delle aspettative, sebbene nel primo tempo la retroguardia non abbia subito particolari rischi. Nella ripresa il Cbs è sceso in campo con più fame e determinazione e dopo la palla gol sciupata da Caristo poco prima del gol di Massaro, il San Sebastiano si è spento, incapace poi di creare occasioni per riequilibrare le sorti del match, complice anche una poca lucidità nelle scelte; unica nota lieta l'estro di Maurizio Morra.
PRIMO TEMPO OPACO
La prima palla gol del match è a tinte arancionere e il pericolo arriva al 7’ dal versante di sinistra grazie ad una bella incursione personale di Caristo, inizialmente ben contrastato da Branca, tuttavia sul secondo tentativo il numero 10 ospite riesce a scodellare in mezzo un traversone che termina sulla testa di Barbero il quale tutto solo non impensierisce l’attento Cecconello. La partita fatica a decollare e le due squadre in campo continuano imperterrite a studiarsi alla ricerca di un pertugio per poter sbloccare la partita. Gli ospiti si fanno preferire per la velocità con cui il reparto di attacco dialoga con il centrocampo e al 14’ ancora un ispirato Caristo dialoga bene con Lingua, quest'ultimo è bravo ad arrivare al tiro maè impreciso nell’esecuzione.
Il San Sebastiano alza decisamente i giri del motore e serve un super Cecconello al 24’ per evitare la rete dello 0-1 quando Caristo serve bene Barbero, il quale calcia di sinistro di prima intenzione ma l’estremo difensore di casa chiude la saracinesca di piede, rimproverando la sua difesa e chiedendo maggior concentrazione. I rossoneri si fanno vedere dalle parti di Ariaudo per la prima volta al 30’ e vanno in rete con Cristiano, ma il guardialinee segnala un precedente fuorigioco di Achino. Cinque minuti più tardi Rignanese pennella un lancio lungo sulla testa di Bottale ma il suo tentativo, da posizione defilata, viene neutralizzato senza problemi da Ariaudo.
Nei restanti minuti le squadre non affondano il colpo e il direttore di gara manda tutti al riposo dopo 45 minuti avari di emozioni e a reti bianche.
ACHINO INVENTA, MASSARO PUNISCE
Uscito dagli spogliatoi, il Cbs parte con un piglio diverso e più combattivo asfissiando la retroguardia ospite nella propria metà campo, non è un caso infatti che nei primi 10 minuti il San Sebastiano fa fatica ad uscire in modo pulito palla al piede e si ritrova costretto a lanciare in profondità, ma le frecce dell'arco rossonero non scoccano a dovere, complice anche un ottima guardia di Tarable e Cavallera coadiuvati dalla sicurezza tra i pali di Mattia Ariaudo.
Passato il momento di massima pressione del Cbs, il San Sebastiano alza il baricentro e trova al 14’ la palla gol più clamorosa della partita sui piedi del solito Samuele Caristo, ma il numero 10 arancionero solo davanti a Cecconello calcia a lato.
Dalla legge del calcio non si sfugge e anche il San Sebastiano è costretto a farne i conti al 17’, quando i rossoneri trovano la via del gol con Massaro, lasciato colpevolmente solo dalla difesa ma servito con grande precisione da Achino, bravo a vederlo smarcato e permettergli di far partire cosi una parabola con il suo mancino che si deposita sotto l’incrocio dove Ariaudo non può arrivare. Il fantasista rossonero diventa incontenibile e alla mezz’ora serve un grande intervento dell’estremo difensore ospite per negare la doppietta personale al 2005 di Marcello Meloni. Ancora Ariaudo sale in cattedra e chiude la saracinesca al 33’ su colpo di testa a botta sicura di Macario avventuratosi in area durante una normale azione di gioco e non su palla inattiva come di consueto.
Gli uomini di Pisano faticano a costruire occasioni nitide per poter far male dalle parti di Cecconello e si affidano solo all'estro di Morra, unico capace di inventare qualcosa ma ogni tentativo si dimostra vano e la muraglia rossonera regge l'urto fino al fischio finale del direttore di gara che sancisce il perentorio ritorno del Cbs di Meloni tra le contender principali per il campionato e allo stesso tempo ''mette a nudo'' alcune magagne del San Sebastiano, fino ad ora protagonista un ruolino di marcia perfetto.
CBS – SAN SEBASTIANO 1-0
Reti: 17’st Massaro (Cbs)
Ammoniti: 16’ Bara (Cbs), 23’ Cristiano (Cbs), 8’ Sciatti (S), 37’st Rignanese (Cbs)
CBS (4-3-3): Cecconello 6.5, Bara 6, Branca 6, Cristiano 6.5, Rignanese 6.5 (48'st Alickaj sv.), Macario 6.5, Massaro 7.5 (46’st Principalli sv.), Bottale 6, Tozzi 6 (15’st Di Vanno 6), Barrella 6 (15’st Matera), Achino 7 (40’st Cesano sv.). A disposizione: Ventura, Xhelilaj, Anelli, Urlovas. All: Meloni 7.5.
SAN SEBASTIANO (4-3-1-2): Ariaudo 6.5, Operti 6 (40'st Guzzo sv.), Giordano 6, Cavallera 6, Tarable 6, Sciatti 6 (22’st Lamnaouar 6), Tatili 6, Morra 6.5, Lingua 6 (24’st Desanti 6), Caristo 6.5 (26’st Giovannelli sv.), Barbero 6 (30’st Lombardo sv.). A disposizione: Aime, Formagnana, Gazzera, Bergese. All: Pisano 5.5.
Arbitro: Brescia di Novara 6.5.
Assistenti: Bushaj e Bellofiore di Novara 6.5.
CBS
Cecconello 6.5 Non compie veri e propri miracoli ma quando viene chiamato in causa risponde presente con grande attenzione e sicurezza.
Bara 6 Il giallo lo condiziona un po’ e si limita al compitino quando ha palla piede per evitare di perdere palloni velenosi che lo costringerebbero a spendere il secondo giallo.
Branca 6 In costante difficoltà contro Morra, infatti il numero 8 ospite dalle sue parti riesce spesso a vincere i duelli 1 vs 1. Commette qualche imprecisione anche in fase di possesso, ma nella ripresa cresce molto.
Cristiano 6.5 Nervoso sin dai primi minuti, prende anche un giallo pericoloso in una zona di campo dove gli ospiti non potevano pungere, ma lo gestisce bene per tutta la partita e nel finale si trasforma in muro..
Rignanese 6.5 Predica calma sin dal primo minuto, è un allenatore in campo, capace di gestire tra un’indicazione e un’altra tutte le trame di gioco rossonere con estrema scioltezza e precisione.
48'st Alickaj sv.
Macario 6.5 Parte con qualche imprecisione poi insieme a Cristiano e Rignanese prende per mano la squadra e alza tantissimo il livello dell’agonismo.
Massaro 7.5 Intraprendente e capace di dare quel guizzo necessario alla sua squadra. Nel primo tempo illumina prima a sinistra poi a destra, nella ripresa realizza un gol fantastico a coronamento di una grande prestazione che gli dà continuità.
46’st Principalli sv.
Bottale 6 La sua solita partita di grande sacrificio e lotta a centrocampo senza paura di mettere piede e gamba pur di non far passare gli avversari.
Tozzi 6 Giornata opaca del capocannoniere di Meloni, pochi i palloni puliti che gli giungono sui piedi ai quali si aggiungono un ottima guardia di Cavallera e Tarable.
15’st Di Vanno 6 Il suo ingresso è prezioso per la squadra.
Barrella 6 Arginato bene da Giordano, non riesce ad esplodere la sua grande tecnica. Vuole entrare a tutti i costi in partita ma non riesce nell’obiettivo.
15’st Matera 6 Entra nel vivo del match solo nel finale gestendo bene i palloni.
Achino 7 Per atteggiamento in campo è encomiabile, rincorre ogni volta il portatore e si muove su tutte le zone per pressare con l’obiettivo di rubare palla o forzare l’errore. Nella ripresa tiene palloni importantissimi.
40’st Cesano sv.
A disposizione: Ventura, Xhelilaj, Anelli, Urlovas.
All: Meloni 7.5 Dopo lo spavento di giovedì nel match di ritorno della Coppa Italia Promozione con il Psg la sua squadra sfodera una prestazione stoica e con gli attributi. Aldilà del solito Massaro che è capace di tutto, la squadra ora ha innestato un cambio di marcia importante.
SAN SEBASTIANO
Ariaudo 6.5 Senza le sue grandi parate su Massaro e Macario sarebbe finita 3-0. Sicuro tra i pali e nelle uscite.
Operti 6 Concentrato e deciso per tutto l’arco della partita, contiene Massaro come può e nell’ 1 vs 1 con lui perde solo un duello sul quale poi Ariaudo è strepitoso.
40'st Guzzo sv.
Giordano 6 Come il compagno sulla fascia opposta conduce una partita diligente e riduce la pericolosità di Barrella arrivando sempre puntuale e preciso sulla palla.
Cavallera 6 Un primo tempo impeccabile scegliendo sempre bene il tempo con cui intervenire, nella ripresa lascia troppo spazio al tiro a Massaro, errore imperdonabile.
Tarable 6 Non bada al sodo quando ha la palla tra i piedi. Tende sempre a non andare alla ricerca dei rischi ma vuole essere efficace lasciando manovrare la sfera a Sciatti o Morra.
Sciatti 6 Mette al servizio della squadra la sua grande esperienza gestendo bene i palloni, bravo anche poi a spendere il giallo quando necessario.
22’st Lamnaouar 6 Non aggiunge quel pepe necessario alla manovra del San Sebastiano.
Tatili 6 Prestazione in chiaroscuro da parte del numero 7 arancionero. Tanto sacrificio ma anche diverse le circostanze in cui poteva optare per una scelta di gioco migliore rispetto a quella presa, troppo impreciso.
Morra 6.5 La sua qualità è una prerogativa importante per far girare il gioco della squadra, ma nonostante l'impegno e le idee ci siano i compagni non lo hanno supportato a dovere risultando troppo pigri.
Lingua 6 Bene nel primo tempo con tanti movimenti senza dar punti di riferimento. Nella ripresa si scioglie come neve al sole.
24’st Desanti 6 Prova a battagliare con Cristiano e Macario senza successo.
Caristo 6.5 Il più ispirato dei suoi in fase offensiva anche se spreca clamorosamente la palla del vantaggio che avrebbe inevitabilmente cambiato le sorti della partita.
26’st Giovannelli sv.
Barbero 6 Pisano e Vassallo gli chiedono di svariare su più zone di campo per potergli lasciare libertà d'azione tra le fitte maglie rossonere. Viene limitato tanto dai raddoppi.
30’st Lombardo sv.
A disposizione: Aime, Formagnana, Gazzera, Bergese.
All: Pisano 5.5 Dopo cinque vittorie consecutive nessun allarmismo, ma il Cbs era un test importante per le reali ambizioni del San Sebastiano. E' mancata quella fantasia che aveva contraddistinto la squadra nelle prime giornate.