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Eccellenza

Il lupacchiotto fa la festa alla prima della classe, che incorre nella prima sconfitta in campionato

Grandiosa vittoria in rimonta per la formazione di casa: il trionfo arriva con una zampata negli ultimi 5 minuti di gara

ECCELLENZA CHERASCHESE DEJALLISI E COLAIANNI

ECCELLENZA CHERASCHESE PRO VILLAFRANCA: i Lupi rimontano lo svantaggio grazie alla perla su punizione di Colaianni (a destra) e alla zampata disperata del giovane Dejallisi (a sinistra).

Tutte le storie hanno una fine, anche quelle in cui c'è di mezzo il "Lupo cattivo": primo ko in campionato per la Pro Villafranca, rimontata sul campo di Cherasco dai padroni di casa, vittoriosi a cinque minuti dalla fine grazie alla zampata decisviva del giovanissimo Dejallisi (2006). I Villans pagano un eccessivo senso di sicurezza dopo il gol del vantaggio maturato a inizio secondo tempo e subiscono la risalita dei cheraschesi, che con Colaianni prima (perfetto da calcio di punizione) e con il "lupacchiotto" poi salgono a quota 7 e castigano la squadra di Giuseppe Bosticco. 

POCA CATTIVERIA

Dopo nemmeno cinque giri di orologio la Pro si affaccia pericolosamente nell'area di rigore nerostellata, con Pasciuti che innesca Bandirola che con uno scavetto cerca di superare De Milano in uscita, ma il pallone si perde sopra la traversa e il centravanti era in posizione irregolare. 
La Cheraschese prova a fare breccia attraverso le maglie difensive rossoblù, tuttavia, Idahosa e Di Savino (ben coadiuvati da Venturello e Bolla) fanno ottima guardia e non concedono nulla ai Lupi. Per 10 minuti abbondanti, è la Cheraschese a soffrire l'insistenza dei Villans, che si districano fin dentro l'area con l'agilità di Finocchiaro e le geometrie di Reka. Un'incomprensione fra Grimaldi e De Milano rischia di complicare le cose per i padroni di casa, che stavano per farsi sorprendere da un lancio in profondità di Vergnano per Bandirola: Grimaldi riesce comunque a mettere una pezza all'uscita poco convinta del proprio portiere, e in due tempi scaccia la minaccia. 

Al 26', occasione da calcio piazzato per i locali, con Nastasi che dalla sinistra fa partire un tiro-cross che impegna Franceschi a smanacciare sopra la traversa. Ma nemmeno dal conseguente tiro dalla bandierina i Lupi riescono a concretizzare, sia per una scarsa comunicazione fra i giocatori offensivi, sia per una tempestiva difesa di Isahosa. I Villans, d'altra parte, sbagliano troppe uscite con dei palloni orizzontali facilmente preda dei Lupi, per fortuna però che c'è Reka in mezzo al campo che è sempre al posto giusto e al momento giusto. 
Al 32' capita sui piedi rossoblù l'occasione più ghiotta del primo tempo: fantastica triangolazione al limite dell'area cheraschese con Pasciuti che calcia di prima il pallone di ritorno e lambisce il palo alla destra del portiere. Sei minuti dopo, opportunità da calcio di punizione per gli ospiti, con Pasciuti che libera il sinistro dai 25 metri cilindrando in pieno la barriera. Ci riprova poco dopo da posizione più centrale Reka, sparando tuttavia ben sopra la traversa.

La prima frazione di gioco termina su un logico 0-0, figlio della poca cattiveria mostrata dalle due compagini negli ultimi 16 metri.

LA ZAMPATA DEL LUPACCHIOTTO

La ripresa incomincia con la medesima carica dei tifosi rossoblù mentre Mascarello deve mettere presto mano alla panchina e levare Nastasi (infortunato dopo una caduta) sostituendolo con Costamagna, il quale si schiera davanti alla difesa e fa scivolare Mazzucco sulla destra del terzetto di centrocampo.
Di male in peggio per il tecnico bianconero, che al 10' va sotto nel punteggio: ottimo cambio lato degli astigiani, che scodellano un pallone sul secondo palo per Bolla, che esegue una perfetta di sponda di testa per Bandirola, al quale non resta che spedirla oltre la linea di porta, a De Milano battuto. La carica ultras è sempre più esondante, ma i giocatori non sembrano dello stesso avviso.
Risponde dunque da palla ferma la Cheraschese, ma la difesa astigiana tiene duro e sventa la doppia minaccia. I ragazzi di Mascarello faticano a trovare i corridoi e gli spazi ideali per ferire la retroguardia avversaria, ma d'altro canto coprono bene le imbucate dei Villans, che si affidano ai lanci lunghi in direzione di Caschetto, che non molla un centimetro e corre su ogni pallone. Man mano, però, la formazione di casa inizia a macinare gioco e ad affacciarsi più insistentemente nella trequarti nemica, guadagnando un paio di gialli e soprattutto una grandiosa chance su punizione dai 24 metri che si tramuta in gol: trasformazione perfetta da parte di Colaianni, che aggira la barriera e lascia di sale portiere, tirando fuori dal cilindro il tanto agognato pareggio con una parabola che si insacca nell'angolino basso sul primo palo. 
I Villans sembravano essersi accontentati del temporaneo vantaggio e hanno subito il maggior agonismo dei padroni casa, andando alla ricerca di nuova linfa soltanto dopo l'1-1 subito. Bosticco allora fa affidamento alla propria panchina e leva Vergnano e Caschetto per dare minuti a Calosso e a Mingozzi. 

I Lupi non mollano mai la presa e dagli sviluppi da palla inattiva si portano infine in vantaggio a cinque giri di orologio dal triplice fischio: pallone calciato dentro l'area che dopo un batti-ribatti termina prima sui piedi di Mazzucco e poi su quelli del giovanissimo Dejallisi, che da due passi, completamente indisturbato, si tuffa per arrivare sulla sfera e battere il portiere. 1-2 Cherasco, la zampata del lupacchiotto fa completamente inabissare la squadra di Bosticco, costretta ora a inseguire nei minuti finali dell'incontro. I "Diffidati", la tifoseria organizzata astigiana, continuano a incitare i propri beniamini, mentre i nerostellati si chiudono in difesa per portare a casa tre punti fondamentali per il proseguimento della stagione. 
I Lupi stringono le fauci fino all'ultimo e mettono i tre punti in cassaforte, costringendo i rossoblù a piegarsi alla loro prima sconfitta in campionato. 

IL TABELLINO

CHERASCHESE - PRO VILLAFRANCA 2-1 
RETI (0-1, 2-1): 10' st Bandirola (V), 21' st Colaianni (C), 39' st Dejallisi (C).
CHERASCHESE (4-3-3): De Milano 6, Polizzi 6.5, Massucco 6, Mazzucco 6.5, Grimaldi 6.5, Vittone 6.5, Cornero 6, Nastasi 6.5 (3' st Costamagna 6.5), Sankosaj 6 (36' st Dejallisi 7), Colaianni 7 (38' st Anselmo sv), Battaglino 6.5. All. Mascarello 7. A disposizione: Marengo, Ndoj, Olivero, Likaj, Colombano, Campanella. 
PRO VILLAFRANCA (4-3-3): Franceschi 6.5, Venturello 6, Bolla 6.5, Reka 6.5 (24' st Gennari 6), Idahosa 7, Di Savino 6.5, Finocchiaro 6 (42' st Gerarca sv), Vergnano 6 (34' st Mingozzi 6), Bandirola 7, Pasciuti 6.5 (39' st Neri sv), Caschetto 6 (34' st Calosso 6). All. Bosticco 6. A disposizione: Strocco, Fasano, Parisi, Macrì. 
GIALLI: 19' st Vergnano (V), 20' st Finocchiaro (V), 28' st Costamagna (C), 31' st Massucco (C).
ARBITRO: Salvatore Panariti di Torino 6.5. 
ASSISTENTI: Andrea Felis e Fady Hosni di Torino. 


LE PAGELLE

CHERASCHESE

La Cheraschese di Mascarello

De Milano 6 Mostra ancora un po' di insicurezze in certi frangenti, ma sono più che logiche, vista l'età. A parte il gol, incorre in pochi rischi e smanaccia nei momenti giusti. 
Polizzi 6.5 Impiegato inizialmente come terzino, converge poi verso il centro nel terzetto di difesa a 3, regalando una prestazione decisamente convincente e solida. 
Massucco 6 Fa su e giù per tutto il campo e affronta a viso aperto Venturello e chiunque graviti dalle sue parti; si sacrifica per la causa e si fa valere in ogni zona della fascia mancina. 
Mazzucco 6.5 Si trova maggiormente a proprio agio nel ruolo di mezzala destra, dove ha più libertà di manovra; nel finale trova il corridoio perfetto per servire Dejallisi davanti alla porta e dare vita al gol da 3 punti. 
Grimaldi 6.5 Nel giorno del suo compleanno (tanti auguri!) dona l'ennesima prestazione attenta e rocciosa: bravo, il festeggiato, a non farsi confondere con i regali e a non farsi scartare dagli avversari. 
Vittone 6.5 Il capitano ne sa una in più del diavolo, rivelando per ancora una volta il suo innato senso della posizione e l'abilità nel mettere il piedone nell'istante ideale. 
Cornero 6 Resta troppo attaccato alla linea laterale: è un giocatore esperto e che sa fare su e giù per la fascia per tutta la partita, ma il tecnico deve capire come sfruttare al meglio le sue potenzialità. 
Nastasi 6.5 Lotta su ogni pallone, abbinando qualità e fisicità in mezzo al campo, in più si occupa dei calci piazzati, ma deve lasciare anzitempo il terreno di gioco per una brutta botta alla rotula successiva a una caduta. 
1' st Costamagna 6.5 Dopo oltre un anno di assenza causa infortunio, torna in campo con la sua leadership e la sua lettura di gioco, caratteristiche che non fanno rimpiangere l'assenza di un giocatore prezioso come Nastasi. 
Sankosaj 6 Si batte strenuamente ma il giovane centravanti ha poco spazio di manovra per ferire, con Idahosa e Di Savino che lo arginano senza troppa difficoltà. 
36' st Dejallisi 7 Entra e fa gol: il wonderboy, il lupacchiotto (chiamatelo come volete) di soli 17 anni regala tre punti pesantissimi con una zampata a pochi passi dalla linea di porta. L'abbraccio calorosissimo con l'allenatore è stato uno splendido momento di sport. 
Colaianni 7 Prova continuamente a bucare la muraglia rossoblù e alla fine, da calcio piazzato, sforna un gioiellino dal triplice effetto: perviene al pareggio, affossa i nemici e ridà energie ai suoi compari, che trovano le forze per pervenire ai 3 punti. (38' st Anselmo sv). 
Battaglino 6.5 Parte a fari spenti, poi carbura e sfrutta pienamente gli spazi più ampi nel corso della seconda frazione, tant'è che se ne esce anche con un paio di sombrero da capogiro. 
All. Mascarello 7 La squadra non molla il colpo dopo lo svantaggio e, anzi, approfitta di un'eccessiva superficialità degli avversari per ferirli dove soffrivano di più. Prova d'orgoglio e di carattere che proietta momentaneamente i Lupi fuori dalla zona playout. Evidentemente, giocare contro chi è momentaneamente in cima alla classifica (era successo anche col Saluzzo, 1-1) non è poi così male. 


PRO VILLAFRANCA

La Pro Villafranca di Bosticco

Franceschi 6.5 Esce in maniera ottimale coi pugni e sventa coraggiosamente le iniziative bianconere; forse avrebbe potuto fare qualcosa in più in occasione del gol del pareggio, magari piazzando leggermente meglio la barriera, facilmente aggirata da Colaianni. 
Venturello 6 Parte carico, martellando sulla destra e spalleggiando amabilmente il resto del reparto difensivo, dopodiché fa calare i giri del motore. 
Bolla 6.5 Spinge a tutto spiano sulla corsia di sinistra, mettendo alle strette Polizzi a più riprese (certe volte pensa talmente tanto a gettarsi in avanti che si scorda di tornare indietro). Meraviglioso l'inserimento senza palla e altrettanto pregevole la sponda di testa per la rete di Bandirola. 
Reka 6.5 In mezzo al campo crea le geometrie dei rossoblù, smistando palloni a destra e a manca, inoltre, cosa più importante, mette sempre una pezza al posto e al momento giusto, facendo valere la sua visione di gioco a 360°. 
24' st Gennari 6 Il classe '96 prova a ridare nuova verve al gioco rossoblù, tuttavia, non riesce a cambiare il corso degli eventi nonostante l'impegno dimostrato. 
Idahosa 7 Si prende la scena con una performance a dir poco strepitosa, nella quale unisce precisione e solidità: nel primo tempo è il grande nemico dei nerostellati, che si trovano sbarrate tutte le strade, e anche nella ripresa fa valere le proprie doti. 
Di Savino 6.5 Assieme a Idahosa forma una coppia difensiva eccezionale (che fin qui aveva subito solamente tre reti) capace di tenere a bada per larga parte del match le offensive dei padroni di casa. 
Finocchiaro 6 Si divincola in mezzo all'area di rigore avversaria, mettendo in apprensione i difensori avversari e cercando anche il gol con una velleitaria conclusione sul secondo palo: lo spirito di intraprendenza non gli manca, ma i compagni lo vedono sempre meno. (42' st Gerarca sv). 
Vergnano 6 Come il resto della squadra, gira meglio nel corso della prima frazione, rischiando qualcosa in più di fronte alle maggiori iniziative dei nerostellati. Con alcuni lanci in profondità tenta l'effetto sorpresa a dispetto della retroguardia cuneese. 
34' st Mingozzi 6 Il numero 20 subentra per rimescolare le carte, senza però riuscire concretamente nell'intento (chiaramente non per colpa sua diretta). 
Bandirola 7 Non è pericoloso, di più! Non appena ha una palla utile la trasforma in gol, sfruttando a dovere la sponda del compagno. Il suo difetto maggiore nel corso dell'incontro è stato di essere rimasto troppo spesso eccessivamente lontano dall'area di rigore avversaria. 
Pasciuti 6.5 Indubbiamente fra i migliori nel corso dei primi 45', scodellando palloni velenosi e mettendo sempre in apprensione gli avversari con le sue giocate; nella ripresa cala come tutti. (39' st Neri sv). 
Caschetto 6 Cercato maggiormente dai suoi compagni nel corso della ripresa, dove diventa punto di riferimento offensivo in seguito alla rete del vantaggio: lui non se lo fa dire due volte e pressa a tutto spiano, sebbene debba mantenere l'asta alzata da solo. 
34' st Calosso 6 Buon ingresso in campo da parte del classe 2005, voglioso di mettersi in mostra nonostante i limitati minuti a sua disposizione. 
All. Bosticco 6 La squadra sfrutta in maniera perfetta un cambio lato ben congegnato e si porta meritatamente in vantaggio, ma - come ha precisato l'allenatore - è stata probabilmente poco umile e ha preferito accontentarsi dell'1-0 quando mancava più di mezzora di gioco. L'errore è costato caro: abbassarsi è stato un regalo per i cheraschesi, che hanno ringraziato e sono cresciuti di minuto in minuto, trovando poca resistenza sul percorso. 

LE INTERVISTE

«Dopo il vantaggio sembra avessimo la partita in mano, tuttavia, abbiamo perso metri e l’episodio ci ha puniti, riaprendo la partita, finché non è giunto il gol vittoria degli avversari - ammette Giuseppe Bosticco (Pro Villafranca) - Avessimo continuato a giocare più alti avremmo potuto portare a casa almeno un pareggio: loro hanno difeso bene in 11 e abbiamo patito alcune situazioni. Da parte dei miei giocatori c’è stata un po' di superficialità dopo l'1-0: contro il Saluzzo cercheremo di essere più umili e furbi. Il nostro obiettivo rimane la salvezza ma buttare 3 punti così fa male». 

«Per buona parte del tempo la partita è rimasta in equilibrio, loro erano in salute ed era sicuramente un brutto periodo per giocare contro la Pro Villafranca, perché hanno personalità e sanno far girare palla. Noi abbiamo fatto una gara di corsa e sacrificio: il gol subito è stato frutto della situazione del momento, ma noi abbiamo reagito, seppur non avendo tantissime occasioni - afferma Luca Mascarello (Cheraschese) - Quando hai anche la fortuna di avere un giovane che fa gol entrando dalla panchina è un’arma in più. Sono contento della prestazione e del fatto che non abbiamo mollato dal punto di vista mentale: possiamo ancora migliorare, adattandoci alle situazioni e sapendo anche essere brutti, sporchi e cattivi. Adesso andiamo ad Acqui Terme, un'altra trasferta complicata visto che anche loro sono in un gran momento di forma». 

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