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Seconda Categoria

La rimonta del mese in campo, i Carabinieri in tribuna: scoppia il caos sugli spalti

Un finale di match incandescente, una nuova capolista e punti fondamentali in chiave salvezza: il quadro dell'equilibratissimo girone

Carabinieri

Una rimonta da due reti di svantaggio che porta un punto importante in chiave salvezza, seguita da un parapiglia sugli spalti che ha richiesto l'intervento dei carabinieri; un successo di misura in uno scontro diretto che permette di balzare in testa alla classifica; un pareggio maturato all'ultimo minuto per non perdere il treno di testa; la terza vittoria di fila di una compagine per candidarsi al titolo; due successi fondamentali in chiave salvezza e il ritorno ai tre punti dell'armata torinese, tutto questo nella quinta giornata del girone E del campionato di Seconda Categoria piemontese.

FINALE INCANDESCENTE, INTERVENGONO I CARABINIERI

La sfida tra San Giorgio Piossasco e Chisone passa ai doveri di cronaca non solo per il risultato, un 2-2 maturato grazie ad una fantastica rimonta dei padroni di casa, anche per via di quanto successo nel finale di gara. Partendo dalla cronaca di quanto successo sul terreno di gioco i neroverdi ospiti sono partiti forte, trovando con Fabio Bonan il vantaggio dopo appena sei minuti di gioco, raddoppiando poi con Yasser Blal dopo cinque minuti della ripresa. Al 20' è iniziata la rimonta rossoverde, con Giampiero Pinna che ha accorciato le distanze, rete seguita dal pari di Gianluca Pipiana a dieci dalla fine per quello che è valso un punto che serve a muovere la classifica, raggiungendo quota tre lunghezze in campionato per condividere con il Roletto l'ultimo posto in campionato. Lo stop per il Chisone invece fa perdere il primo posto in classifica, rimanendo al secondo con Castagnole e Beiborg a dieci punti. 

Per capire meglio quanto successo nel finale vi sono le dichiarazioni dei due tecnici, partendo dall'allenatore di casa Antonio Fiorillo: «La partita è finita con un battibecco in tribuna, c’è stata una rissa e sono intervenuti i carabinieri. Non ho capito se la partita sia finita oppure se sia stata sospesa, perché l'arbitro ha interrotto al secondo minuto di recupero con il triplice fischio per via del parapiglia, con del tempo però ancora da giocare. Il tutto è partito da un fallo con conseguente confusione in campo, sfociato poi in una rissa grossa sugli spalti, in cui si sono avventati contro un nostro dirigente. Non ho ben capito le dinamiche perché erano concitate, ma tre dei loro ragazzi sono saliti in tribuna intervenendo nella confusione, ragazzi espulsi dal direttore di gara. Per quanto riguarda la prova invece sono pienamente soddisfatto dei miei ragazzi, perché abbiamo giocato a calcio, però non riusciamo a concretizzare per quanto creiamo». 

Vi sono poi le parole del tecnico neroverde Gianluca Di Dio: «La partita è finita 2-2, come mi ha confermato il direttore di gara al termine, poi quel che è successo non ci riguarda, anche perché è stata una cosa solo in tribuna e non ha riguardato il campo. I nostri ragazzi che sono andati in tribuna l'hanno fatto per dividere dai parapiglia, poiché vi erano le famiglie con i bambini. Gli animi nella ripresa si sono scaldati anche per le decisioni controverse del direttore di gara, che ben aveva saputo gestire la prima frazione. Della nostra prova devo dire che nel primo tempo ci siamo mangiati troppi gol, se fosse finita 4-0 per noi nei primi 45' non avremmo rubato niente, ma per la giornata che è stata ci portiamo a casa il punto, posso però parlare di partita buttata per come è maturato il pareggio. Sto recuperando tanti ragazzi che in questa gara ho fatto giocare per far fare minuti, per cui può capitare di avere uno stop».


LOTTA PER LA VETTA

Cambia la capolista del girone, si tratta del ritorno in vetta del Candiolo, questa volta in solitaria con dodici punti. La formazione biancorossocrociata supera tra le mura di casa il Villar Perosa, grazie alla rete di Nicola Savoia al 33' del primo tempo, con il numero sette che sugli sviluppi di corner addomestica bene la sfera e buca con una rasoiata di destro il portiere avversario. In una gara tirata fino all'ultimo è servito anche il super intervento di Edoardo Pavia alla mezz'ora della ripresa su Nicolò Massello, con l'attaccante gialloblù classe 2004 che in un'azione solitaria è riuscito a superare i difensori poi davanti al portiere si è visto chiudere da una grande uscita la conclusione mancina.

La formazione di Daniele Leone è sbalzata in testa anche per via dello stop in trasferta della Polisport Castagnole contro il Giaveno Coazze. Gli ospiti hanno agguantato il pari, rispondendo al gol del primo tempo di Stefano Fusero, con il secondo centro in campionato di Michael Sollazzo, arrivato nell'ultimo minuto del match su assist di Luca Piardi, subentrato all'82' e che in poco tempo ha lasciato il segno. Per i gialloneri anche un rigore sbagliato da Alessandro Picotto prima del pari, neutralizzato dal numero uno Simone Andruetto.
Il tecnico del Giaveno Mario Vitulano fa trasparire delusione nelle sue dichiarazioni per la beffa finale: «Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene noi, abbiamo approcciato la gara nel modo giusto e oltre alla rete abbiamo avuto altre due grosse chance. Nella ripresa siamo rimasti un po’ nello spogliatoio, con loro che hanno fatto meglio. Ho provato a posizionarmi a specchio con l'avversario, adottando il 3-5-2, per sopperire al loro gioco sugli esterni. Noi abbiamo avuto la chance del 2-0, loro hanno sbagliato il rigore, poi siglato un gol in ripartenza su un nostro errore. Alla fine l’1-1 è giusto, però prendere gol a partita praticamente finita fa girare un po’ le scatole».
Deluso anche il tecnico ospite Claudio Ballatore: «Un pareggio che ci sta stretto. Perché nel secondo tempo li abbiamo asfaltati, ad eccezzione di un miracolo del nostro portiere, abbiamo sempre avuto il pallino e creato tante occasioni. Non riesco ad essere contento perché bisognava vincere. Sono anche loro una bella squadra, però se fosse stato adottato il calcolo della boxe ai punti avremmo vinto senza dubbio, nonostante ciò, il pareggio nel recupero è prova di carattere da parte della squadra». 

Per il Giaveno sfumata l'occasione di sorpasso in classifica, rimane al sesto posto con otto punti. Il Castagnole invece scala dalla vetta al secondo posto a dieci punti, in ex equo con Chisone e Beiborg. Quest'ultimo ha trovato una forma smaliante, riuscendo con il Piossasco a centrare il terzo successo consecutivo, questa volta per 2-0. La formazione dell'esperto di promozioni Marco Marocco ha trovato un gol per tempo, con Andrea Magonaro e Francesco Kpokpa, permettendo di esultare al tecnico per la classifica e per la compattezza trovata dal gruppo sia dentro che fuori dal campo, come da sua stessa ammissione. 

Insegue le tre squadre ad un solo punto di distanza il San Giorgio Torino, anch'esso vincente grazie ad un gol in pieno recupero, che ha permesso di superare per 2-1 il Roletto. Le reti sono arrivate tutte nella ripesa con il vantaggio biancoviola al 2' di Simone Miscia, a cui è seguito l'autogol di Michael Cesareo all'8'. Per esultare il San Giorgio ha dovuto aspettare il 48' e il gol decisivo di Alberto Matticoli.
Il tecnico Giuseppe Frallicciardi parla così deli tre punti conquistati: «E' stata una vittoria sofferta perché abbiamo fatto i belli e i brutti, abbiamo sbagliato troppi gol. Se fosse finita in pareggio non avremmo meritato di fare un solo punto, come non meritavamo di perdere la settimana scorsa con il Villar. Il nostro problema è la troppa consapevolezza di essere bravi che a volte ci fa peccare di presunzione, questo anche per via della giovane età del gruppo».
Il vice allenatore del Roletto Giuseppe Ranieri invece fa trasparire il dispiacere: «Peccato per aver subito il gol in pieno recupero in una gara in cui eravamo stati bravi a condurre sempre noi». Per i gialloblù la classifica si fa difficile, con solo tre punti conquistati per via di un successo in cinque gare. 


SCONTRI SALVEZZA

Chiudono la giornata due successi importanti in chiave salvezza da parte di Brunetta e Vianney, entrambi colpi esterni contro Atletico Volvera e Sisport. I biancorossi superano i neroverdiblù per 4-2, rispondendo al vantaggio di Nicholas Scaccuto con quattro reti, il rigore di Pedro Mastrogiacomo, la rete di Peppino Licheri e la doppietta di Gianluca Gaudiello, l'autogol di Luca Racciatti ha reso meno amara la sconfitta per il Volvera, il quale sul risultato di 3-1 si è visto un rigore di Scaccuto parato dal numero uno Daniele Bilanzola, negando così la possibilità di rientrare in partita.
Il sentimento di Gianni Camardo, tecnico di casa, si riassume in queste parole: «Dispiace perché abbiamo giocato bene, vai a casa con tanta amarezza».
Umore opposto per l'allenatore del Brunetta Melfa Walter: «E’ tutto ancora da definire a livello di classifica, è comunque un successo importante. E' stata una gara giocata poco da entrambe le parti, con la ripresa in cui abbiamo fatto bene decisiva. Sono soddisfatto perché il lavoro della settimana è stato messo bene in campo dai ragazzi».

Il Brunetta esce dalle zone calde raggiungendo quota sette punti, mentre il Vianney conquista il primo successo stagionale. Con la Sisport i gialloblù hanno rimontato dall svantaggio ben due volte grazie alla doppietta di Davide Moretti, poi nel finale hanno trovato con Alessio Gadir il gol valso il 3-2 finale. Il Vianney aggancia proprio la formazione bianconera a quota quattro, per l'allenatore Luca Gramendola poche parole molto esplicative: «Solo complimenti ai miei ragazzi per la loro prova, speriamo sia il viatico per iniziare a fare molti punti d’ora in avanti».

Il campionato continua a saper catturare l'attenzione, nella prossima giornata si prospetta la possibilità di diverse sorprese, con le squadre della zona sinistra della classifica impegnate con quelle di destra, vedendo le prime cinque giornate sarebbe sbagliato dare tutto per scontato.

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