Cerca

Promozione

É finita la favola: la squadra più giovane del campionato trova la prima vittoria contro i più quotati avversari

Violette troppo brutte per essere vere nel primo tempo e incapaci di agguantare il pareggio nella ripresa.

CENISIA ATLETICO TORINO, PROMOZIONE PIEMONTE, FEDERICO LAUREANA E ALBERTO CIRILLO

Federico Laureana, a segno, e il capitano Alberto Cirillo, nella vittoria dell'Atletico Torino sul Cenisia

Ottava giornata con sorpresa nel Girone D di Promozione, con l'Atletico Torino che vince la prima partita della stagione e sale a 3 punti, espugnando il sintetico di Via Revello e condannando il Cenisia alla seconda sconfitta consecutiva. Agli ospiti basta la rete di Federico Laureana al 39' del primo tempo, a distanza di due minuti dal rigore sbagliato da Saletti per i viola. Nella ripresa i padroni di casa assediano l'area avversaria ma non riescono a piegare la resistenza dei ragazzi del tecnico Santo, che difendono compatti e limitano al minimo gli errori, riuscendo a portare a casa i primi tre punti. 

LA PARTITA

Dopo la brutta sconfitta patita sul campo dell'Ovadese capolista, il Cenisia cerca il riscatto con l'Atletico Torino, fanalino di coda del girone D e ancora fermo a zero punti dopo le prime sette giornate. È un match da non sbagliare per i giocatori del tecnico Chiapino, che vogliono restare in scia alle prime della classe e non perdere ulteriore terreno.

È però una partenza a rilento quella delle violette, che dopo appena un minuto rischiano grosso. Incomprensione tra Popa e Magone su una palla innocua e Diop per poco non riesce a trovare il tocco vincente.

Il pericolo corso alza la soglia di attenzione dei padroni di casa e nel giro di cinque minuti prima Tortomano e poi Caputo cercano la soluzione dalla distanza, ma senza fortuna. Il tiro dell’esterno basso viene bloccato Sommi e la conclusione del centrocampista si spegne sopra la traversa.

Gli ospiti sono invece pericolosi in ripartenza; al 13', Diop scatta sul filo del fuorigioco e scappa sulla sinistra, costringendo Tortomano a spendere il giallo per fermarlo.

Troppo statici i viola, che provano ad impostare dal basso ma non danno le giuste soluzioni a Testore, spesso costretto a forzare la giocata in mancanza di uomini liberi.

Più ordinati gli ospiti, che approfittano dalla poca aggressività degli uomini di Chiapino e riescono spesso ad uscire dalla propria area in palleggio.

Le violette si aggrappano alle azioni individuali. Al 26', Azione personale di Cenere, che sfonda sulla corsia di sinistra e appoggia per Castello, che colpisce a botta sicura ma viene murato dall'intervento combinato di due difensori.

Al 29', Diop attacca con decisione la profondità, riesce a servire Laureana che però perde l'attimo per calciare ed è costretto ad allargare a sinistra per Laman, ma la conclusione mancina non ha la precisione giusta per impensierire Popa

Al 35', momento-chiave del match; lancio dalle retrovie per Franco, che scappa dalla marcatura e si invola verso Sommi. L'estremo difensore interviene senza troppo riguardo e travolge il centravanti viola, lasciando pochi dubbi al direttore di gara, che indica il dischetto e ammonisce l’estremo difensore. In seguito al violento scontro, Franco rimane a terra per alcuni minuti ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per un problema alla spalla. Sul dischetto di presenta Saletti, che sceglie la soluzione incrociata e vede la sfera stamparsi sul palo, con Sommi comunque sulla traiettoria. 

La solita legge non scritta del calcio si rivela ancora una volta implacabile. Gol sbagliato, gol subito. Punizione di Cirillo dai 40 metri scodellata in area, stacco imperioso di Laureana che di testa in torsione la infila sotto la traversa, rendendo vano il tuffo di Popa. Primo tempo che termina così con gli ultimi della classe sorprendentemente in vantaggio.

Trascorrono soltanto 55 secondi della ripresa e sembra di assistere nuovamente all’azione in apertura di primo tempo, questa volta a maglie invertite. Sommi e Imperadore non si capiscono su una pallone a metà strada e l’estremo difensore rilancia direttamente su Castello, con la palla che carambola sul giocatore e rotola fortunatamente fuori dallo specchio. 

Il Cenisia preme alla ricerca del pareggio e si stabilisce nella metà campo avversaria. Saletti vuole rifarsi dopo l’errore dal dischetto del primo tempo e si mette in proprio all’8’, sgusciando in area ma arrivando sbilanciato al momento della conclusione. Due soli giri di lancetta e castello vede l'inserimento in area dello stesso Saletti, trovandolo con un tracciante preciso dalla sinistra. Il controllo del 10 in maglia viola è perfetto, ma la conclusione da dimenticare. Anche Castello è scatenato nella ripresa e mette a ferro e fuoco la corsia di sinistra; al 18’, dopo un'irresistibile discesa sulla fascia, fa partire un cross teso su cui si avventa Agnino, che non riesce però a girare in rete con l’interno sinistro.

Le violette sono sbilanciate e rischiano qualcosa in fase difensiva, ma al 16’ Laureana non riesce a colpire bene dopo aver superato Testore con una pregevole serie di finte. Il tecnico Chiapino tenta il tutto e per tutto, mandando in campo Taga e Bruscella e scoprendosi ulteriormente dietro. I giovanissimi dell’Atletico, però, non vogliono farsi sfuggire la prima vittoria della stagione e si barricano nella propria area, aspettando il momento giusto per colpire in ripartenza.

Il fortino degli ospiti sembra però poter crollare al 33’, quando Fathi batte un calcio di punizione teso dalla trequarti. La sfera non viene respinta, Taga esplode il destro che viene murato e Magone riesce a colpire in allungamento, sfiorando soltanto la traversa.

Trascorrono i minuti e l’azione dei padroni di casa si fa sempre più disordinata. Al 45’, Fathi prova diventare l’eroe di giornata, lanciandosi in uno slalom senza fine in piena area, ma concludendo sul fondo. 

Ormai totalmente sbilanciati in avanti, i viola rischiano di subire il raddoppio all’ultimo minuto. Uno stanchissimo Caputo commette uno dei pochi errori della sua partita e spalanca la strada a Spiandore, che si presenta a tu per tu con Popa ma spreca tutto, strozzando malamente la conclusione.

L’Atletico Torino vince così la prima partita della sua stagione, cancella lo 0 in classifica e raggiunge il Felizzano a 3 punti, mentre il Cenisia deve fare mea culpa per un primo tempo fin troppo sottotono e una ripresa in cui nonostante la mole di gioco prodotta non è riuscita ad agguantare un pareggio alla portata.

IL TABELLINO

CENISIA-ATLETICO TORINO 0-1

RETI: 39' Laureana (A).

CENISIA (4-3-3): Popa 6.5, Feer 6 (28' st Bruscella 5.5), Tortomano 6, Caputo 6.5, Magone 6, Testore 6.5, Cenere 6 (14' st Fathi 6), Reggio 5.5 (38' st Alemanni 5.5), Franco 6 (41' Agnino 5.5), Saletti 5.5, Castello F. 6.5 (23' st Taga 5.5). A disp. D'Angiullo, Quassolo, Carastro, Palazzo. All. Chiapino 5.5.

ATLETICO TORINO (4-4-2): Sommi 6, Arena 6.5, Ennafi 6.5, Doumbouya 7, Imperadore 6.5, Cirillo 6.5, Murgiano 6 (27' st Spiandore 5.5), Amatulli M. 6.5, Laureana 7, Lamaj 6.5 (45' st Schena sv), Diop 6.5 (42' st Bellalam sv). A disp. Ferrara, Petrullo, Amatulli C., Tagne, Del Frari L., Ciervo. All. Santo 6.5.

ARBITRO: Actis-giorgetto di Bra 6.

COLLABORATORI: Fiore di Torino e Ilkhanlar di Torino.

AMMONITI: 13' Tortomano (C), 34' Cirillo (A), 21' st Testore (C), 34' st D'Angiullo (C), 45' st Lamaj (A).

NOTE: calci d’angolo: 5 a 1 per il Cenisia. Recupero: 2’ e 4’ st.

LE PAGELLE

CENISIA

Popa 6.5 Non deve compiere interventi particolari e sul colpo di testa di Laureana non può opporsi in alcun modo, però esce sempre dai pali con il giusto tempismo, leggendo alla perfezione potenziali lanci pericolosi e giocando d’anticipo.

Feer 6 Quando viene puntato in velocità da Diop fatica a tenere il passo e in un paio di occasioni se lo lascia scappare, ma al tempo stesso è impeccabile nelle chiusure difensive e intercetta alcuni palloni davvero insidiosi.

28' st Bruscella 5.5 La stellina viola non riesce a spaccare la partita, poco servito dai compagni e controllato a vista da Ennafi, non si rende mai pericoloso.

Tortomano 6 A tratti è troppo leggero in marcatura, ma ha il merito di frenare Murgiano e di non commettere errori in fase di impostazione dal basso nonostante la pressione degli avversari, nel secondo tempo viene sollecitato meno e può rendersi utile in avanti.

Caputo 6.5 Poco da rimproverare al metronomo dei viola, che perde soltanto un pallone oltre il novantesimo dopo averne smistate decine a destra e sinistra per tutta la partita con grande lucidità e precisione.

Magone 6 Qualche incertezza in marcatura su Laureana, soprattutto nel primo tempo, poi nella ripresa gli ospiti si abbassano a difesa del vantaggio e lui non corre ulteriori rischi.

Testore 6.5 Alfiere della retroguardia viola, si occupa spesso di impostare l’azione dal basso e sfrutta la sua fisicità per dare quegli strappi che nel secondo tempo tagliano in due il centrocampo ospite creando superiorità numerica.

Cenere 6 nel primo tempo funziona bene il tandem con Castello sulla corsia di sinistra e riesce a rendersi pericoloso con un paio di incursioni, poi nella ripresa cala vistosamente e viene sostituito.

14' st Fathi 6 Porta in campo quella nota di imprevedibilità che servirebbe ai padroni di casa per provare a pareggiare e nel finale non riesce ad essere sufficientemente lucido sotto porta dopo una serpentina devastante.

Reggio 5.5 Non commette errori gravi e tatticamente è sempre ordinato, ma per la piega che prende il match c’è la sensazione che ci sarebbe voluto qualcosa in più in mezzo al campo per provare a recuperare lo svantaggio.

38' st Alemanni 5.5 Pochi minuti in campo in cui non riesce a gestire con la giusta tranquillità i pochissimi palloni che tocca, facendosi prendere dalla frenesia come molti suoi compagni e affrettando troppo la giocata.

Franco 6 Dopo lo scontro con Sommi in occasione del rigore è costretto a lasciare il terreno di gioco, con la speranza che l’infortunio alla spalla non lo lasci troppo a lungo lontano dal campo.

41' Agnino 5.5 Viene ingabbiato dai centrali dell’Atletico che non lo fanno respirare e lo marcano strettissimo, nell’unica occasione che ha per pungere, sul cross di Castello, trova l’impatto giusto con la sfera ma non la precisione.

Saletti 5.5 Sulla sua valutazione pesa il rigore sbagliato che, dato il risultato finale, ha un peso specifico non indifferente, peccato perché nel secondo tempo è il più propositivo tra le file dei viola.

Castello 6.5 Dopo lo svantaggio alza visibilmente il ritmo e nella ripresa è pericoloso sia con i cross dal fondo che nelle giocate a tagliare il campo, esce dal campo con la consapevolezza di non aver ceduto di un millimetro.

23' st Taga 5.5 Ha la tendenza a giocare sull'errore dell'avversario, una strategia che non sempre paga e che oggi non gli permette di essere decisivo come spesso lo era stato lo scorso anno in Under 19.

All. Chiapino 5.5 La sua squadra paga il primo tempo giocato ben sotto le aspettative, i cambi nella ripresa non danno i frutti sperati e la sconfitta giunge come naturale conseguenza, seppur inaspettata.

cenisia, promozione piemonte

ATLETICO TORINO 

Sommi 6 Deve ringraziare i suoi difensori che gli concedono un pomeriggio relativamente tranquillo nonostante l’assedio dei padroni di casa nel secondo tempo, sicuro nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa.

Arena 6.5 Non ha timore di mettere la testa in avanti e spingere con costanza sulla fascia destra, anche se nel secondo tempo non ha vita semplicissima contro uno scatenato Castello.

Ennafi 6.5 Da apprezzare il duello senza esclusione di colpi con Saletti, che riesce a limitare alla grande nella prima frazione, salvo poi soffrire di più nella ripresa quando la squadra difende in blocco e si abbandona alle iniziative dei padroni di casa.

Doumbouya 7 Non si risparmia mai negli interventi difensivi, alcuni contrasti sono al limite ma sempre puliti, è l’immagine di questo Atletico solido e determinato a portare a casa i primi tre punti.

Imperadore 6.5 Come Doumbouya, è protagonista di una prova importante al centro della difesa, anche se nel primo tempo non legge bene il lancio che innesca Franco e dal quale nasce il rigore, ma considerato l’esito del penalty l’errore pesa meno.

Cirillo 6.5 Sempre in pressing sul portatore di palla viola, il capitano compensa con il fisico le lacune tecniche, si toglie la soddisfazione di sfornare l’assist per Laureana da calcio piazzato.

Murgiano 6 Tortomano lo controlla con grande diligenza e non gli permette di fare il bello e il cattivo tempo sulla destra, buoni scambi con le punte ma di fatto viene limitato e nel secondo tempo si fa preferire in fase di copertura.

27' st Spiandore 5.5 Entra in un momento del match in cui i suoi compagni sono arroccati in difesa a protezione del vantaggio e non ha modo di combinare granché in fase offensiva, ma nel finale spreca un’occasione colossale per il raddoppio.

Amatulli 6.5 Con la sua regia ordinata fa respirare la squadra nei momenti di maggior spinta da parte dei viola e pulisce molti palloni, prezioso in mezzo al campo.

Laureana 7 C’è il suo sigillo sulla prima vittoria in campionato dell’Atletico, l’ex Bacigalupo viene ben controllato dai centrali viola ma attende con pazienza il momento buono per colpire e sulla punizione di Cirillo disegna una traiettoria imparabile per Popa.

Lamaj 6.5 Dopo un primo tempo in cui Diop e Laureana si fanno apprezzare maggiormente in fase offensiva, nella ripresa è una spina nel fianco della retroguardia viola e punta con costanza l’uomo.

45' st Schena sv

Diop 6.5 La sua fisicità gli consente di tenere testa a Testore e Magone che lo marcano stretto, svaria su tutto il fronte offensivo e quando parte in progressione o viene innescato dai compagni sono dolori per la retroguardia viola.

42' st Bellalam sv

All. Santo 6.5 Sa di avere un gruppo giovanissimo con ampi margini di miglioramento e oggi ha iniziato a cogliere i primi frutti del lavoro settimanale, mirato a limare gli errori e a costruire la giusta mentalità per poter affrontare la stagione.

atletico torino, promozione piemonte

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter