Cerca

Eccellenza

Le prodezze dell'estremo difensore classe 2005 non bastano: il subentrato decide la sfida

La formazione di casa riesce a spuntarla nelle battute conclusive, nonostante il giovane portiere avversario si sia superato in svariate circostanze

BORGARO PRO NOVARA ECCELLENZA REGIONALI PIEMONTE ZUNINO FIORENZA

BORGARO PRO NOVARA ECCELLENZA REGIONALI PIEMONTE: Zunino e Fiorenza protagonisti del successo di misura della formazione di casa

Il Borgaro di Davide Lanzafame c'è. I borgaresi colgono un successo di tappa fondamentale battendo la Pro Novara di misura. Decisiva la rete del subentrato Fiorenza allo scadere, 1-0 finale e tre punti che proiettano il Borgaro a quota 15 punti in classifica ad una solo lunghezza dalla seconda posizione.

Una partita che è stata in bilico ed equilibrata sino alla fine grazie anche alla straordinaria prestazione di Cavalleri. L'estremo difensore classe 2005 della Pro Novara ha compiuto quattro interventi da fenomeno evitando a più riprese il vantaggio della formazione di casa, ma nulla ha potuto sul tap-in vincente di Fiorenza. I novaresi guidati da Dario Dighera continuano ad arrancare.

LA PARTITA

CAVALLERI MONUMENTALE

Il tecnico borgarese Lanzafame propone un 4-3-3 come assetto tattico, mentre la guida tecnica novarese Dighera si schiera con un 4-3-1-2. Il match vede, nella fasi inaugurali, un approccio cauto da parte di ambedue le formazioni che si studiano reprocicamente.

Al 15' sono i padroni di casa a portarsi ad un passo dal vantaggio: Zunino riceve la sfera sulla destra e crossa verso il centro dell'area di rigore dove Panetta sopraggiunge con un ottimo inserimento centrale ma il suo destro al volo colpisce in pieno Cavalleri, che comunque ha avuto un ottimo riflesso.

Dopo lo spavento, i novaresi si propongono in fase avanzata con Laurenti che crossa rasoterra, ma il suo traversone attraversa tutta l'area di rigore senza che nessun compagno riesca a deviare la sfera. Al 19' il Borgaro si porta ad un soffio dal vantaggio: progressione per vie centrali di Zunino che serve sulla sinistra Taraschi, che dal fondo crossa versllo il centro dell'area di rigore dove Tindo riceve la sfera e calcia un sinistro mancino chirurgico, ma Cavalleri è autore di una parata fenomenale deviando la conclusione sulla traversa.

Una vera prodezza da parte dell'estremo difensore classe 2005 che evita il vantaggio avversario. La partita è vivace sia dal punto di vista del ritmo presente sul rettangolo verde sia per quanto concerne lo spettacolo, con ambedue le compagini che non si risparmiano. Al 28' è nuovamente la formazione di casa a rendersi pericolosa: altra straripante iniziativa per vie centrali di Zunino, che si porta quasi al limite dell'area di rigore e calcia un mancino potente e preciso, ma Cavalleri è autore di un altro intervento di spessore assoluto.

Alla mezz'ora i borgaresi sfiorano ancora il vantaggio: è ancora Zunino a progredire per vie centrali per poi servire Taraschi che dalla sinistra crossa sul secondo palo dove sopraggiunge Panetta, che di testa sfiora la traversa. Al 38' è ancora Cavalleri a salvare la Pro Novara: Zunino si propone nuovamente per vie centrali con l'ennesima accelerazione della sua partita e calcia nuovamente con forza e precisione dalla distanza, ma l'estremo difensore classe 2005 è ancora una volta fenomenale. La prima frazione di gioco termina a reti bianche.

FIORENZA DECISIVO

La seconda frazione di gioco riprende con entrambi i tecnici che non optano per alcuna sostituzione lasciando invariati i rispettivi undici titolari. Dopo appena sessanta secondi sono i novaresi a proporsi in fase avanzata con Gaeta che riceve la sfera centralmente, dribbla un avversario e dai venti metri prova la conclusione ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta.

All'8' è la Pro Novara a sfiorare il vantaggio: calcio di punizione dalla destra, Lacchini crossa verso il centro dell'area di rigore dove Carbone calcia di prima al volo ma la sfera esce di un soffio. Al 12' sono ancora i novaresi a creare grattacapi ai rivali con Gaeta che riceve la sfera in area di rigore, si gira e calcia sul primo palo con Vero che compie un intervento felino in allungo.

Al 18' Cavalleri è ancora una volta decisivo, neutralizzando il siluro di destro dal limite di Papagno. Quinto intervento decisivo da parte dell'estremo difensore classe 2005. Il match continua a essere combattuto e avvincente, con ambedue le formazioni che non si risparmiano nell'attaccare.

Al 24' i padroni di casa si rendono pericolosi sugli sviluppi di una palla inattiva con Taraschi che viene pescato sulla destra e crossa di controbalzo verso il centro dell'area di rigore, ma nessun compagno riesce a deviare la sfera. Poco dopo, è Zunino a cercare l'angolino con un mancino a giro dai venti metri, ma in questa circostanza non inquadra lo specchio della porta. Al 33' duplice occasione da rete per il Borgaro: prima la sforbiciata di Taraschi esce di un soffio per una deviazione, e sul successivo calcio d'angolo Zunino calcia dritto in porta e Cavalleri non si fa sorprendere deviando con reattività.

Poco dopo è ancora Taraschi ad avere lo spunto giusto sulla sinistra, dove si incunea successivamente in area e serve Tindo, che non calcia ma serve Zunino il cui mancino viene rimpallato. Al 39' il Borgaro sblocca il risultato: traversone dalla sinistra, spizzata di testa di Esposito e tap-in vincente di Fiorenza che vale il successo per 1-0 ai danni della Pro Novara.

IL TABELLINO

BORGARO-PRO NOVARA 1-0
RETI: 42' st Fiorenza (B).
BORGARO (4-3-3): Vero 6.5, D'Ippolito 6.5, Benassi L. 6.5, Greco 6.5, Cassetta 7, Esposito 7.5, Panetta 6 (12' st Fiore 6.5), Tindo 6.5, Papagno L. 6.5 (26' st Fiorenza 7.5), Zunino 7.5 (47' st Mosca sv), Taraschi 7.5 (43' st Orofino sv). A disp. Gamerro, Leccese, Bianco, Tridico, Bernard. All. Lanzafame 7. Dir. Battaglia.
PRO NOVARA (4-3-1-2): Cavalleri 8.5, Carbone 6.5, Samina 6.5, Xhani 6.5, Rezzaro 6 (44' st Mastropietro sv), Lacchini 6, Selmi 6.5, Caporale 6.5 (16' st Blanda 6), Bertani 7 (35' st Moustafa Ay. sv), Laurenti 6, Gaeta 6.5. A disp. Wangue Moumi, Sganzerla, Gado, Geno, De Maria, Parfait. All. Dighera 6.
ARBITRO: Olivo di Collegno 6.5.
COLLABORATORI: Felis di Torino e Merlo di Chivasso.
AMMONITI: 9' st Lacchini (P), 12' st Samina (P), 28' st Xhani[03] (P), 37' st Fiore[03] (B), 45' st D'Ippolito (B).

LE PAGELLE IN AGGIORNAMENTO

BORGARO
Vero 6.5 Fra i pali rappresenta rappresenta una fattore aggiunto. Ben posizionato e reattivo negli interventi, si fa sempre trovare pronto quando viene chiamato in causa.
D'Ippolito 6.5 Posizionato sulla destra, l'esterno basso è diligente in ambedue le fasi mostrando di possedere solide basi tattiche e tecniche indipendentemente da quale fasi svolga nello specifico.
Benassi 6.5 Corsa, copertura e profondità. Sono questi gli aspetti principali che esibisce nell'arco della sua prestazione. Ragion per cui sulla fascia mancina risulta essere affidabile in ogni frangente dell'incontro e poco incline alle sbavature.
Cassetta 6.5 Al centro della retroguardia difensiva si mette in luce per come riesca a coordinare bene la retroguardia con autorevolezza e leadership.
Esposito 7.5 Tenace nei contrasti, duro al punto giusto e mai scorretto. Grintoso e ben posizionato, rappresenta un ostacolo costante per lo sviluppo della manovra offensiva avversaria. Firma l'assist per la rete di Fiorenza.
Greco 6.5 Collocato al centro della mediana, si districa con efficacia fra la fase di copertura e quella di impostazione. Svolge la duplice funzione di difensore aggiunto e regista con intelligenza tattica.
Zunino 7.5 Copre abilmente lo spazio compreso fra le due aree di rigore ed presente attivamente sia in fase di contenimento sia nel partecipare alla manovra offensiva. Le sue straripanti progressioni e accelerazione spaccano la partita.
Tindo 6.5 Corsa, senso del posizionamento e tempi di inserimento. Sono questi le principali doti tecnico/tattiche che lo fanno emergere a centrocampo.
Taraschi 7.5 Collocato sulla corsia mancina, col passare dei minuti incrementa i giri del motore diventando a tratti straripante soprattutto nell'arco dei secondi quarantacinque minuti.
Panetta 6 Uno dei meno brillanti della formazione di casa, qualche buono spunto sulla destra ma non riesce ad incidere. Sufficiente ma non di più.
Papagno 6.5 Si ritrova a fronteggiare un duo di centrali offensivi che gli rendono la vita difficile con esperienza e forza fisica. Nonostante questo cerca sempre di essere dinamico e aiuta i compagni nel pressing in fase di non possesso.
All. Lanzafame 7 Propone il collaudato 4-3-3 e complessivamente i padroni di casa si fanno preferire sia sul piano del gioco sia sul piano delle occasioni create. Un successo d'oro per rimanere ai piani della graduatoria.
PRO NOVARA
Cavalleri 8.5 È solamente un classe 2005, ma dimostra di essere già ampiamente in grado di giocare a questi livelli. Anzi, è autore di una prestazione da fenomeno visto che nell'arco della prima frazione di gioco compie quattro interventi di assoluto spessore che evitano il vantaggio della formazione di casa.
Xhani 6.5 Sulla corsia destra si ritrova a fronteggiare Taraschi, che lo porta sempre ad essere vigile in fase di copertura. Nonostante qualche volta la marcatura gli sfugga, tutto sommato riesce a chiudere bene gli spazi. Meno presente in fase offensiva.
Rezzaro 6 Gestisce bene ambedue le fasi, seppur senza particolari acuti. Non si scopre troppo quando si propone in fase avanzata rimanendo più focalizzato sulla fase difensiva.
Carbone 6.5 Il dinamismo del fronte offensivo avversario rende più complicate le operazioni per la retroguardia difensiva novarese, ma lui riesce a essere puntuale nelle diagonali e nelle chiusure cercando di giocare d'anticipo.
Samina 6.5 Riesce a limitare il raggio d'azione di Papagno focalizzandosi bene sui movimenti dell'attaccante avversario e nel gestire bene gli spazi.
Caporale 6.5 Sulla della mediana si presta meglio alla fase di impostazione che a quella di contenimento. Riscontra qualche criticità nel fungere da filtro, mentre è abile e preciso nell'articolare la manovra offensiva.
Lacchini 6 Soffre in più di un'occasione la velocità e il dinamismo degli avversari quando incrementano i giri del motore. Non riesce a tamponare con frequenza le ripartenze avversarie trovandosi a ricorrere i rivali.
Selmi 6.5 I suoi inserimenti e la ricerca della profondità negli spazi aperti aggiungono imprevedibilità alla manovra offensiva novarese. Cerca di essere presente anche in copertura.
Laurenti 6 Collocato alle spalle del tandem offensivo va a corrente alternata. Si illumina solamente a tratti non riuscendo a trovare la giocata decisiva fra le linee.
Gaeta 6.5 Dopo una prima frazione di gioco abbastanza sottotono, nell'arco della ripresa risulta più minaccioso e dinamico provandoci in più di un'occasione con conclusioni dalla distanza. Non trova lo sputo decisivo.
Bertani 7 Il veterano classe 1981 è sempre un pericolo, indipendentemente dall'età anagrafica. Seppur non riceva la sfera con costanza, quando viene coinvolto nella manovra offensiva sa sempre difendere la sfera, oltre che esser sempre molto dinamico.
All. Dighera 6 È tornato al timone della compagine novarese, ma il salto di categoria deve ancora essere metabolizzato. Ci vorrà tempo, ma può far affidamento su alcune individualità di spessore per ingranare la marcia corretta.
Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter